Gran Premio d'Australia 2006

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Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2006
753º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 3 di 18 del Campionato 2006
Data 2 aprile 2006
Nome ufficiale LXXI Foster's Australian Grand Prix
Luogo Circuito Albert Park
Percorso 5,303 km / 3,295 US mi
Circuito stradale cittadino
Distanza 58 giri, 307,574 km/ 191,118 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Honda in 1'25"229 McLaren-Mercedes in 1'26"045
(nel giro 57)
Podio
1. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Renault
2. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
McLaren-Mercedes
3. Bandiera della Germania Ralf Schumacher
Toyota

Il Gran Premio d'Australia 2006 è stata la terza prova della stagione 2006 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è tenuta domenica 2 aprile sul circuito di Albert Park a Melbourne ed è stata vinta dallo spagnolo Fernando Alonso su Renault, al decimo successo in carriera; Alonso ha preceduto all'arrivo il finlandese Kimi Räikkönen su McLaren-Mercedes e il tedesco Ralf Schumacher su Toyota.

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 36 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Bandiera del Giappone Honda 1'28"259 26
2 37 Bandiera dei Paesi Bassi Robert Doornbos Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 1'28"559 +0"300 19
3 17 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Germania BMW Sauber 1'28"595 +0"336 16

Nella seconda sessione del venerdì[2] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 36 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Bandiera del Giappone Honda 1'26"822 28
2 35 Bandiera dell'Austria Alexander Wurz Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'26"832 +0"010 27
3 38 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 1'27"200 +0"378 25

Nella sessione del sabato mattina[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 16 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'35"335 10
2 17 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Germania BMW Sauber 1'36"281 +0"946 16
3 20 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 1'36"373 +1"038 10

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione, nella quale vengono solitamente eliminati i piloti delle tre scuderie inferiori, nelle ultime cinque posizioni si trovano le due Super Aguri, le due Midland e la Toro Rosso di Speed. L'altra Toro Rosso, quella di Liuzzi, riesce a ottenere un tempo di quasi un secondo inferiore rispetto a quello di Barrichello, che viene così clamorosamente eliminato.

La seconda sessione, quella che nasconde più incognite in quanto nei precedenti appuntamenti è stata la sessione che ha visto l'eliminazione dei leader del mondiale, si apre con un problema occorso alla vettura di Massa, che non potrà disputare il turno e partirà così sedicesimo. Jacques Villeneuve ottiene l'ultimo tempo utile per raggiungere la Q3 eliminando il sette volte campione del mondo Michael Schumacher, anche se per soli quattro millesimi. Ottima prestazione per l'italiano Liuzzi, che pur venendo eliminato porta la sua Toro Rosso al tredicesimo posto.

Si arriva così all'ultima sessione: senza le Ferrari, eliminate nella Q2, ci si aspetta una prima fila monopolizzata dalla Renault; è però Jenson Button, all'ultimo tentativo, a ottenere la terza pole position della sua carriera e la seconda e ultima della Honda come costruttore, battendo la prestazione di riferimento ottenuta precedentemente da Fisichella. Trulli non è riuscito a segnare un tempo e quindi prenderà il via dalla decima posizione.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 12 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Giappone Honda 1'28"081 1'26"337 1'25"229 1
2 2 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 1'27"765 1'26"196 1'25"635 2
3 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'28"569 1'25"729 1'25"778 3
4 3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'27"193 1'26"161 1'25"822 4
5 4 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'27"079 1'25"902 1'25"976 5
6 7 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Giappone Toyota 1'28"007 1'26"596 1'26"612 6
7 9 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'27"669 1'26"075 1'26"937 7
8 16 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'27"796 1'26"014 1'27"579 8
9 17 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Germania BMW Sauber 1'28"460 1'26"714 1'29"239 19[5]
10 8 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1'27"748 1'26"327 senza tempo 9
11 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1'28"228 1'26"718 N.D. 10
12 14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 1'28"408 1'27"023 N.D. 11
13 20 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 1'28"999 1'27"219 N.D. 12
14 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 1'28"757 1'27"591 N.D. 13
15 10 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'28"351 1'29"422 N.D. 14
16 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'28"868 senza tempo N.D. 15
17 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Giappone Honda 1'29"943 N.D. N.D. 16
18 19 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Bandiera della Russia MF1-Toyota 1'30"226 N.D. N.D. 17
19 21 Bandiera degli Stati Uniti Scott Speed Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 1'30"426 N.D. N.D. 18
20 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Bandiera della Russia MF1-Toyota 1'30"709 N.D. N.D. 20
21 22 Bandiera del Giappone Takuma Satō Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 1'32"279 N.D. N.D. 21
22 23 Bandiera del Giappone Yuji Ide Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 1'36"164 N.D. N.D. 22

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Prima della gara si crede che il più leggero tra i piloti di vertice sia Jenson Button, autore della pole position. Al via Button scatta bene mantenendo la prima posizione, che manterrà tuttavia per soli tre giri. Nelle retrovie invece Rosberg, Klien e Massa rimangono coinvolti in un incidente: se il pilota tedesco e il pilota brasiliano sono immediatamente costretti al ritiro, l'austriaco riesce a proseguire per poi ritirarsi quattro giri dopo. La prima tornata di soste è aperta all'ottavo giro da Tiago Monteiro, il pilota portoghese della Midland, mentre tra i piloti di vertice il primo a fermarsi è Montoya, al diciottesimo giro, seguito un giro dopo, come da previsione, da Button, Ralf Schumacher e Fisichella. Il leader della gara si ferma un giro dopo e lascia la prima posizione a Kimi Räikkönen, che la detiene per un solo giro. Dopo la sosta del finlandese sale in testa il pilota di casa Mark Webber, che è costretto al ritiro per un problema al cambio nel corso del ventiduesimo giro. La gara prosegue con Alonso che esce davanti al finlandese anche al secondo pit stop e va a vincere la gara. Button, 5º all'inizio dell'ultimo giro, si ritira con il motore in fiamme a pochi metri dal traguardo. Ralf Schumacher giunge terzo, salendo sul podio per l'ultima volta nella sua carriera

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[6] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 57 1h34'27"870 3 10
2 3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 57 +1"829 4 8
3 7 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Giappone Toyota 57 +24"824 6 6
4 16 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 57 +31"032 8 5
5 2 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 57 +38"421 PL[7] 4
6 17 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Germania BMW Sauber 57 +49"554 19 3
7 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Giappone Honda 57 +51"904 16 2
8 14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 57 +53"983 11 1
9 21 Bandiera degli Stati Uniti Scott Speed Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 57 +1'18"817[8] 18
10 12 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Giappone Honda 56 Motore[9] 1
11 19 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Bandiera della Russia MF1-Toyota 56 +1 giro 17
12 22 Bandiera del Giappone Takuma Satō Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 55 +2 giri 21
13 23 Bandiera del Giappone Yuji Ide Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 54 +3 giri 22
Rit 4 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 46 Elettronica 5
Rit 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Bandiera della Russia MF1-Toyota 39 Idraulica 20
Rit 20 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 37 Incidente 12
Rit 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 32 Incidente 10
Rit 9 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 22 Trasmissione 7
Rit 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 4 Incidente 13
Rit 8 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 0 Collisione con D. Coulthard 9
Rit 10 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 0 Danni da incidente 14
Rit 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 0 Collisione con N. Rosberg 15

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Scott Speed, oltre a ricevere una penalità di venticinque secondi sul tempo di gara, riceve una reprimenda per non aver rispettato le bandiere gialle. Lo statunitense è stato inoltre multato di 5 000 $ per aver utilizzato un linguaggio offensivo nei confronti di un suo rivale durante l'udienza dei commissari sportivi.

Takuma Satō riceve una reprimenda per aver ignorato le bandiere blu.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  2. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  3. ^ Sessione di prove libere del sabato
  4. ^ Sessione di qualifica
  5. ^ Jacques Villeneuve penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza a causa della sostituzione del motore, cfr. (EN) Button stuns with Australian pole, su formula1.com, 1º aprile 2006. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2006).
  6. ^ Risultati del Gran Premio
  7. ^ Giancarlo Fisichella, qualificatosi in seconda posizione, è costretto a partire dalla pit lane a causa di un problema elettronico verificatosi durante la procedura di partenza. La sua posizione sulla griglia di partenza è rimasta vuota, cfr. Giusto Ferronato, Alonso in fuga, disastro Ferrari, su gazzetta.it. URL consultato l'11 maggio 2022.
  8. ^ Scott Speed penalizzato di venticinque secondi sul tempo di gara per non aver rispettato il regime di bandiera gialla. Lo statunitense, ottavo all'arrivo, scala in nona posizione, cfr. (EN) 2006 Australian Grand Prix, su formula1.com. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2006).
  9. ^ Jenson Button è classificato avendo coperto il 90% della distanza di gara, cfr. (EN) 2006 Formula 1™ Foster's Australian Grand Prix - Race Result, su formula1.com. URL consultato il 9 maggio 2022.
  10. ^ (EN) Official: Double whammy penalty for Speed, su pitpass.com, 2 aprile 2006. URL consultato il 14 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2006
 

Edizione precedente:
2005
Gran Premio d'Australia Edizione successiva:
2007
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