Governanti islamici di Sicilia

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I Governanti islamici di Sicilia, che dominarono l'isola dall'827 al 1061, possono essere suddivisi in tre categorie:[N 1][1][2]

Governatori aghlabidi[modifica | modifica wikitesto]

Governatori fatimidi[modifica | modifica wikitesto]

Emiri del periodo kalbita[modifica | modifica wikitesto]

Governatori del periodo dei Qaidati[modifica | modifica wikitesto]

L'Emirato di Sicilia si sfaldò, dando origine a una sorta di "taifa" siciliane, in quello che viene chiamato anche "periodo dei Qaidati".

Nel 1061 sbarcarono a Messina i normanni, che nel 1072 occuparono Palermo. Noto, ultima città occupata dagli arabi cadde nel 1091.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'elenco dei governanti siciliani non è esaustivo e si basa su quello fornito da Michele Amari.

Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michele Amari, Biblioteca arabo-sicula, vol. 2, E. Loescher, 1881, p. 723.
  2. ^ (EN) Alex Metcalfe, Muslims of Medieval Italy, Edinburgh University Press, 11 marzo 2014, p. xii, ISBN 978-0-7486-8843-2.
  3. ^ Giacomo E. Carretto, Claudio Lo Jacono e Alberto Ventura, Maometto in Europa: Arabi e Turchi in Occidente, 622-1922, A. Mondadori, 1982, p. 265. URL consultato il 28 novembre 2023.
  4. ^ Goffredo Malaterra, Imprese del conte Ruggero e del fratello Roberto il Guiscardo, Flaccovio, 2000, p. 53.
  5. ^ Michele Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, vol. 3, F. Le Monnier, 1868, p. 109.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]