Fokker F27

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fokker F27
Il Fokker F27-200 Friendship marche LN-AKB della compagnia aerea norvegese Busy Bee fotografato all'Aeroporto di Londra-Heathrow nell'ottobre 1989
Descrizione
Tipoaereo di linea regionale
Equipaggio2-3
CostruttoreBandiera dei Paesi Bassi Fokker
Data primo volo24 novembre 1955
Data entrata in servizio19 novembre 1958
Esemplari586
Altre variantiFokker F50
Fairchild F-27
Fairchild Hiller FH-227
Dimensioni e pesi
Lunghezza25,6 m
Apertura alare29,0 m
Altezza8,72 m
Superficie alare70,0
Peso a vuoto10 398 kg
Peso max al decollo19 730 kg
Passeggerida 48 a 56
Propulsione
Motoredue turboelica Rolls-Royce Dart Mk.532-7
Potenza(1,678 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max460 km/h
Velocità di salita7,37 m/s
Autonomia2 600 km

i dati sono estratti da The Observers Book of Aircraft[1]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Fokker F27 Friendship è un aereo di linea regionale costruito dalla ditta olandese Fokker.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto del Fokker F27 iniziò negli anni cinquanta come rimpiazzo del vecchio Douglas DC-3. Il primo prototipo, registrato PH-NIV, effettuò il primo volo il 24 novembre 1955. Nel 1956 la Fokker stipulò un contratto con la Fairchild Aircraft per produrre l'F27 negli Stati Uniti.

Il primo modello costruito oltreoceano volò il 12 aprile 1958. Il Fairchild F-27 era simile al Fokker F27 standard, mentre il Fairchild Hiller FH-227 era una versione allungata sviluppata in modo indipendente negli Stati Uniti. Al termine della produzione erano stati realizzati 793 aerei (inclusi 207 costruiti negli Stati Uniti), e il Fokker F27 divenne l'aereo di maggior successo dell'epoca. Per la sua sicurezza divenne l'aereo ufficiale della corte olandese. Alcuni modelli sono stati modificati e convertiti da trasporto passeggeri a cargo. L'aereo si caratterizzò per l'uso esteso dell'incollaggio strutturale e, ancor più, per l'impiego dell'aria compressa per l'azionamento del carrello di atterraggio, dei freni e per lo steering del ruotino anteriore. Tutti i comandi di volo erano manuali, mentre i flap erano azionati elettricamente.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Fokker F27-500 esposto al Parco e Museo di Volandia.

Dalla realizzazione del primo modello, denominato F27-100, si ebbe la costruzione di diverse varianti:

  • F27-200: con motori Dart MK532.
  • F27-300: metà passeggeri e metà cargo.
  • F27-300M: versione militare per le Reali Forze Aeree Olandesi.
  • F27-400: passeggeri e cargo con due motori Rolls-Royce Dart 7 e un grosso portello per le merci.
  • F27-400M: versione militare statunitense.
  • F27-500: fusoliera allungata di 1,5 metri, ritorno dei motori Dart MK532 e posti fino a 52 passeggeri.
  • F27-500M: versione militare.
  • F27-500F: versione con portelli più piccoli.
  • F27-600: simile alla versione 200, ma con portellone per le merci.
  • F27-700: simile alla versione 100, ma con portellone per le merci.
  • F27 Maritime: versione per ricognizioni aeree marittime.
  • F27 Maritime Enforced: versione armata.
  • FH-227: versione allungata "Fairchild Hiller".

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 17 gennaio 1964: un Fokker F-27 della West Coast Airlines si schianta durante un volo addestrativo nel Gran Lago Salato, uccidendo tutti e tre i membri dell'equipaggio.
Lo stesso argomento in dettaglio: Volo West Coast Airlines 703.
  • 13 ottobre 1972: un Fokker FH-227 Fairchild si schianta sulla Cordigliera delle Ande tra l'Argentina e il Cile con 45 passeggeri a bordo. I 16 superstiti vengono tratti in salvo solamente il successivo 23 dicembre.
Lo stesso argomento in dettaglio: Disastro aereo delle Ande.
  • 31 ottobre 1972: di notte il Fokker F 27 dell'ATI Aerotrasporti Italiani volo BM Napoli - Bari si schianta nelle campagne delle Murge vicino a Ruvo di Puglia, a una cinquantina di chilometri dall'aeroporto di Palese e si incendia su una masseria alle 19:38 di una notte di bel tempo e di grande visibilità. Morti tutti i 27 occupanti del velivolo. L'inchiesta si conclude senza conclusioni certe circa le cause dell'incidente, stabilendo tuttavia tra le cause probabili "l'errore di valutazione da parte dei piloti sulla posizione dell'aereo oltre al mancato mantenimento del contatto visivo col terreno.
Lo stesso argomento in dettaglio: Volo Aero Trasporti Italiani 327.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Utilizzatori del Fokker F27.
Bandiera dell'Algeria Algeria
Bandiera dell'Angola Angola
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Australia Australia
Biafra
Bandiera della Bolivia Bolivia
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
Bandiera delle Filippine Filippine
3 F27-200 MPA consegnati, 1 in servizio al febbraio 2020.[2] 1 F27 da trasporto in servizio al febbraio 2017.[3]
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera del Ghana Ghana
Bandiera del Guatemala Guatemala
Bandiera dell'India India
Bandiera dell'Indonesia Indonesia
Bandiera dell'Iran Iran
7 F27-400M e 1 F27 Mk. 600 consegnati.[4][5]
Bandiera dell'Islanda Islanda
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Messico Messico
Bandiera della Birmania Birmania
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Bandiera della Nigeria Nigeria
Bandiera del Pakistan Pakistan
Bandiera del Perù Perù
Bandiera delle Filippine Filippine
Bandiera del Senegal Senegal
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Sudan Sudan
Bandiera della Thailandia Thailandia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera dello Yemen Yemen
Bandiera del Kenya Kenya

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Green 1970.
  2. ^ "Le forze aeree del mondo. Filippine" - "Aeronautica & Difesa" N. 400 - 02/2020 pag. 68
  3. ^ "Il rinnovamento dell'Aeronautica Filippina" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2017 pp. 61-67
  4. ^ "Le forze aeree del mondo. Iran" - "Aeronautica & Difesa" N. 422 - 12/2021 pag. 66
  5. ^ "L'AERONAUTICA IRANIANA PUNTA SULL’IrAn-140 PER RINNOVARE LA FLOTTA DA TRASPORTO", su analisidifesa.it, 23 marzo 2021, URL consultato il 24 marzo 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) William Green, he Observers Book of Aircraft, London, Frederick Warne & Co. Ltd., 1970, ISBN 0-7232-0087-4.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85049631 · J9U (ENHE987007538565005171