Finisterre (Spagna)

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Finisterre
comune
(GL) Fisterra
Finisterre – Stemma
Finisterre – Veduta
Finisterre – Veduta
Il porto di Finisterre
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Galizia
ProvinciaLa Coruña
Territorio
Coordinate42°54′N 9°15′W / 42.9°N 9.25°W42.9; -9.25 (Finisterre)
Superficie29,43 km²
Abitanti4 959 (2008)
Densità168,5 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale15155
Prefisso(+34) 981
Fuso orarioUTC+1
Codice INE15037
TargaC
Nome abitantifinisterrano/a
ComarcaFinisterre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Finisterre
Finisterre
Sito istituzionale

Finisterre (Fisterra, in galego, è il toponimo ufficiale) è un comune spagnolo di 4.959 abitanti situato nella comunità autonoma della Galizia.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dall'espressione latina Finis terrae, cioè "confine della terra" in quanto il Capo Finisterre è uno dei punti più occidentali della Spagna peninsulare (il primato spetta a Cabo da Nave e a capo Touriñán presso Muxía). Il comune è situato lungo la Costa della Morte, il cui nome è dovuto ai numerosi naufragi verificatisi in quelle acque sia in epoche passate che recenti.

È solitamente meta dei pellegrini che compiono il Cammino di Santiago di Compostela e decidono di prolungare il pellegrinaggio per circa un altro centinaio di chilometri. La tradizione vuole che i pellegrini qui compiano un bagno nell'oceano in segno di purificazione, brucino un indumento indossato durante il cammino e infine raccolgano una delle conchiglie (simbolo che segna il cammino a partire da Roncisvalle) che si trovano su una spiaggia a prova dell'avvenuto pellegrinaggio. In questo tratto di costa sono stati registrati diversi annegamenti di pellegrini, anche per una scarsa informazione circa la pericolosità delle acque, che formano pericolosi mulinelli trascinando al largo i bagnanti.[1][2]

Presso il faro è presente il cippo con il chilometro zero del Cammino di Santiago, simbolo frequentemente fotografato da turisti e pellegrini, nonché la croce sul mare presso cui è d'uso lasciare una pietra come ricordo del passaggio.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurizio Chierici, Compostela, cammino di morte, in il Fatto Quotidiano, 7 agosto 2012. URL consultato il 16 agosto 2017.
  2. ^ Il nostro Giulio è morto ma là nulla è cambiato, in Gazzetta di Parma, 17 luglio 2011. URL consultato il 16 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Riccardo Latini, Requiem del pellegrino, collana Viator, Bassano del Grappa, Itinera Progetti, 2017, ISBN 978-88-88542-83-6.

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