Energica Motor Company

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Energica Motor Company
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione2014 a Modena
Fondata da
  • Livia Cevolini
  • Franco Cevolini
Sede principaleModena
Persone chiave
  • Giampiero Testoni CTO
  • Andrea Vezzani CFO
Settorecasa motociclistica
Prodottimotocicli elettrici
Sito webwww.energicamotor.com

Energica Motor Company S.p.A. è un costruttore italiano di motoveicoli elettrici; il progetto è stato lanciato nel 2010 a Modena, dal CRP Group, un attore internazionale nel campo delle macchine CNC di avanzata tecnologia e stampa 3D con sinterizzazione selettiva laser per fabbricazione additiva; come azienda autonoma è stata fondata ufficialmente nel 2014 con lo scopo di creare motocicli sostenibili ad alte prestazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La concezione proviene dalla moto eCRP 1.4, che è stata seconda classificata nelle gare di Campionato Mondiale ed Europeo di moto elettriche.[1]

La squadra eCRP concepì in soli 6 mesi una moto elettrica da corsa ad alte prestazioni beneficiando anche della stretta relazione e consulenza con la società madre CRP Group. I primi prototipi sono stati costruiti usando tecnologie a stampa 3D e F1.[2]

La eCRP 1.0 fu mostrata per la prima volta durante la "Cleaner Racing Conference" a Birmingham il 13 gennaio 2010[3] dove venne presentata da Lord Paul Drayson, in quel momento Ministro per la Scienza e l'Innovazione britannico, con il sostegno della Motorsport Industry Association.

La eCRP, diversamente da molte altre moto elettriche da corsa del periodo che solitamente erano solo una conversione di una moto a motore tradizionale a combustione interna in veicolo elettrico, è stata specificamente progettata per l'alimentazione al 100% elettrica. Nel 2010 la eCRP 1.2 fece il suo debutto sulla pista di Assen, nella TTXGP EU con alla guida Alessandro Brannetti.[4] Il 2 e 3 ottobre 2010, la eCRP 1.2 gareggiò nel circuito di Brands Hatch e vinse il titolo di Campionessa Europea TTXGP 2010. La squadra salì sul podio della finale mondiale di Albacete, occupando il secondo posto.

Nel 2011 CRP sviluppò la versione eCRP 1.4. con un telaio in alluminio, forcellone saldato in alluminio e un sistema di sospensioni da gara. Il nuovo modello era anche equipaggiato con un sistema di raccolta dati e sensori con GPS integrato, un nuovo cruscotto da gara, doppio motore a corrente continua e un sistema di raffreddamento integrato. La eCRP 1.4 gareggiava nelle due nuove classi di TTXGP, Formula 75 e Open Formula GP.

Dopo due anni di gare, la squadra eCRP cominciò a lavorare alla versione da strada: Energica.

Energica Ego - Energica Eva[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 CRP ha presentato all'EICMA il prototipo funzionante di Energica e nel 2013 ha inaugurato il primo modello di Ego.[5]

Nell'aprile 2014 Ego45, l'edizione di lusso numerata di Energica Ego, è stata svelata al Top Marques a Monte-Carlo[6] e nel novembre dello stesso anno è nata la Energica Motor Company[7]. Contemporaneamente, la neonata azienda ha svelato il secondo modello,[8] Energica Eva[9], affiancato da 3 configurazioni di Energica Ego: bianco perla opaco, nero opaco e Energica Ego45 Carbone.[10]

Nel 2014 Energica Motor Company ha svelato la rete di commercializzazione ufficiale e ha annunciato i primi negozi di Energica negli USA e in Europa.[11][12].

Coppa del Mondo di MotoE[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2019 al 2022, Energica è fornitore unico delle motociclette impiegate nelle quattro edizioni della Coppa del mondo di MotoE. Il modello utilizzato è la Energica Ego che monta pneumatici Michelin.[13] A seguire una tabella riassuntiva dei piloti vincitori durante questo periodoː

Anno Vincitore Squadra Punti
2019 Bandiera dell'Italia Matteo Ferrari Bandiera dell'Italia Tentino Gresini MotoE 99
2020 Bandiera della Spagna Jordi Torres Bandiera della Spagna Pons Racing 40 114
2021 100
2022 Bandiera della Svizzera Dominique Aegerter Bandiera della Germania Dynavolt Intact GP MotoE 227

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ eCRP 1.4 Electric Racebike to Be Officially Unveiled in Milan this April, su autoevolution.com. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  2. ^ Energica Superbike Uses 3D Printing, su 3dprinterplans.info. URL consultato il 20 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2014).
  3. ^ CRP Technology Launches the eCRP Electric Motorcycle for TTXGP and Beyond, su gas2.org. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  4. ^ (EN) Italy's Getting In On Electric Motorcycle Racing, su wired.com, 18 dicembre 2009. URL consultato il 16 maggio 2023.
  5. ^ In Milan, Fashion on Two Wheels, su nytimes.com, The New York Times, November 2013. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  6. ^ Hannah Elliott, A Different Kind Of Cool: The First-Ever Electric Italian Superbike, su forbes.com, Forbes, April 2014. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  7. ^ Italian firm offers the Tesla of super-cycles, su usatoday.com, USA Today, July 2014. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  8. ^ Energica Eva – Electrifyingly Naked, su asphaltandrubber.com, Asphalt&Rubber, November 2014. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  9. ^ World's First Electric Super Naked: Energica Eva, Eicma 2014, su rideapart.com, RideApart, November 2014. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  10. ^ (EN) The Ego Superbike: Riding in Style, su dujour.com.
  11. ^ Energica Announces First US Dealer, su insideevs.com. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  12. ^ Teslas Are Great, But You Need To Check Out This $68,000 Italian Electric Superbike, su businessinsider.com. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  13. ^ MotoE 2019, i team, gli sponsor e i partner, su insella.it, Unibeta S.r.l., 2 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]