Dych-Tau

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Dykh-Tau
StatoBandiera della Russia Russia
RegioneCabardino-Balcaria
Altezza5 205 m s.l.m.
Prominenza2 002 m
Isolamento64 km
CatenaCatena del Caucaso
Coordinate43°03′10″N 43°07′54″E / 43.052778°N 43.131667°E43.052778; 43.131667
Data prima ascensione1888
Autore/i prima ascensioneMummery e Zarfluh
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Dykh-Tau
Dykh-Tau
Mappa di localizzazione: Caucaso
Dych-Tau

Il monte Dych-Tau o Dychtau (in russo Дыхта́у? o Дых-тау) è una vetta di 5205 metri nella catena del Caucaso.

Appartiene politicamente alla repubblica di Cabardino-Balcaria, nella Federazione Russa, a circa 55 chilometri dal confine con la Georgia. Rappresenta la seconda vetta più elevata del Caucaso, dopo il monte El'brus, e la più alta montagna della catena che non abbia origine vulcanica.

Alpinismo[modifica | modifica wikitesto]

L'avvicinamento alla montagna è normalmente effettuato da nord. Il villaggio di Bezingi, base per la salita alla vetta, è collegato alla città di Nal'čik da linee di autobus, che però non sono effettuate con regolarità. Dal villaggio di Bezingi si raggiunge il campo base, situato a 2180 metri sul livello del mare, dal quale occorrono altri 2 giorni di cammino per giungere alla base vera e propria della montagna.

Fu il celebre alpinista inglese Albert Frederick Mummery, assieme alla guida svizzera Zarfluh, a raggiungere la vetta per primo, nell'estate del 1888. Essi salirono lungo lo spigolo sud-ovest della montagna, tuttavia tale itinerario non è più considerato la via normale per raggiungere la cima. La via normale moderna, infatti, sale lungo la parete nord e richiede circa due giorni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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