Coffea arabica

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Pianta del caffè
Coffea arabica
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Gentianales
Famiglia Rubiaceae
Sottofamiglia Cinchonoideae
Tribù Coffeeae
Genere Coffea
Specie C. arabica
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Rubiales
Famiglia Rubiaceae
Genere Coffea
Specie C. arabica
Nomenclatura binomiale
Coffea arabica
L., 1753

La pianta del caffè (Coffea arabica L., 1753) è un arbusto della famiglia delle Rubiaceae[2], coltivato, analogamente ad altre specie congeneri, per la produzione della nota bevanda. È una delle due specie coltivate commercialmente per la produzione del caffè, assieme a Coffea canephora (sin.: Coffea robusta).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è un piccolo albero, alto fino a una decina di metri circa.[senza fonte]

Le foglie sono grandi (lunghe 6-12 cm), opposte, ovali o oblunghe, di color verde scuro.

I fiori sono bianchi, riuniti in mazzetti all'ascella delle foglie, con diametro di 10-15 mm.

I frutti sono drupe, tondeggianti o più comunemente oblunghe, che a maturità hanno colore rosso o violaceo e contengono tipicamente due semi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Coffea arabica è originaria dell'Etiopia sud-occidentale (altopiani della regione degli Oromo e dei Nilotici), del Sud Sudan (altopiano di Boma), e del Kenya settentrionale (monte Marsabit).[1][2]

In queste regioni ne è iniziata la coltivazione, che si è poi diffusa nelle regioni tropicali di tutto il mondo.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Coffea arabica come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1]

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

Semi tostati

Coffea arabica è utilizzata come stimolante per la presenza della caffeina, un alcaloide naturale che stimola il sistema nervoso simpatico[3].

Coffea arabica ha una percentuale di caffeina che va da 0,9 a un massimo di 1,7%.[4]

Il contenuto di caffeina dei semi di Coffea arabica è più basso di quello di altre specie del genere Coffea comunemente coltivate (in particolare Coffea canephora) ed è normalmente del 12 per mille sulla parte secca, con oscillazioni in più o in meno a seconda delle varietà.[senza fonte]

Da Coffea arabica si ottiene un caffè qualitativamente superiore rispetto a Coffea robusta. Infatti, l'Arabica è nota per:[senza fonte]

  • Corpo equilibrato,
  • Aroma intenso,
  • Sapore dolce,
  • Gusto persistente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Coffea arabica, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  2. ^ a b (EN) Coffea arabica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  3. ^ Caffeina, su my-personaltrainer.it.
  4. ^ Coltivazione del caffè, su barsanpaolo.it.

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