Bubalus quarlesi

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Anoa di montagna
L'ultimo Anoa di montagna in cattività in Europa allo Zoo di Krefeld.
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Bovidae
Sottofamiglia Bovinae
Genere Bubalus
Sottogenere Anoa
Specie B.quarlesi
Nomenclatura binomiale
Bubalus quarlesi
Ouwens, 1910

L'anoa di montagna (Bubalus quarlesi Ouwens, 1910) è un bovide endemico delle montagne di Sulawesi.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Bovide di medie dimensioni con la lunghezza della testa e del corpo tra 122 e 153 cm, l'altezza al garrese fino a 75 cm, la lunghezza della coda fino a 27 cm e un peso fino a 150 kg.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è rotondeggiante con le zampe corte ed esili. La pelliccia è densa e lanosa, tuttavia in individui maturi può diradarsi, ma mai raggiungere le condizioni come nell'anoa di pianura. Il colore varia dal marrone scuro al nero, i maschi sono generalmente più scuri. Le zampe sono nere-brunastre per tutta la loro lunghezza. Piccole macchie sono frequentemente presenti sopra e davanti agli zoccoli, ma sono spesso difficili da osservare. La regione inguinale è più chiara del resto del corpo. La coda è relativamente corta, circa il 14,6-17,8% della lunghezza totale. Le orecchie sono piccole e strette. Entrambi i sessi hanno un paio di corna diritte, lisce e coniche, con la sezione rotonda, lunghe tra 14,6 e 19,9 cm.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si sposta singolarmente o in coppie, più raramente in gruppi fino a 5 individui. La maggior parte delle volte si incontrano madri con i propri figli, oppure un maschio e una femmina adulti. È attivo principalmente al mattino, per poi trovare rifugio sotto grossi alberi durante il pomeriggio. Si fa il bagno in pozze d'acqua e di fango.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di erba ed altri vegetali, incluse piante legnose, felci, piante a foglia larga, carici, monocotiledoni e muschio. Può bere acqua marina per soddisfare i bisogni di minerali in assenza di sorgenti d'acqua o affioramenti di sali minerali.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati riportati parti a distanza di 13 mesi uno dall'altro. I vitelli sono alla nascita più chiari, color bruno dorato, per poi divenire più rossastri. Raggiungono la maturità sessuale tra 2 e 3 anni. L'aspettativa di vita è di 20-25 anni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto sull'isola di Sulawesi e sulla vicina isola di Buton.

Vive nelle dense foreste pluviali primarie tra 1.000 e 2.300 metri di altitudine, sebbene sia stata osservata anche in prossimità del livello medio del mare. Si trova in prossimità di abbondanti risorse d'acqua e bassa attività umana.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Ancora non è chiaro se questa forma è una specie distinta dall'anoa di pianura, poiché sono presenti forme intermedie e probabili ibridizzazioni, con una enorme variabilità nell'anatomia e nella genetica tra gli individui finora osservati.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che la popolazione è probabilmente rappresentata da meno di 2.500 esemplari adulti, che il declino sia superiore al 20% nelle ultime due generazioni e che le sotto-popolazioni siano formate da gruppi di meno di 250 individui maturi, classifica B.quarlesi come specie in pericolo (EN).[1]
La CITES ha inserito questa specie nell'appendice I[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Semiadi, G., Burton, J., Schreiber, A. & Mustari, A.H. 2008, Bubalus quarlesi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Bubalus quarlesi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Burton, Hedges & Mustari, 2005.
  4. ^ CITES, Appendici I,II e III

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C.P.Groves, Systematics of the anoa (Mammalia, Bovidae), in Beaufortia, vol. 17, 1969, pp. 1-12.
  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • J.A.Burton, S.Hedges & A.H.Mustari, The taxonomic status, distribution and conservation of the lowland anoa Bubalus depressicornis and mountain anoa Bubalus quarlesi, in Mammal Review, vol. 35, n. 1, 2005, pp. 25-50.

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