Anzio Calcio 1924

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ASD Anzio Calcio 1924
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, blu
Dati societari
Città Anzio
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie D
Fondazione 1924
Proprietario Bandiera dell'Italia Franco Rizzaro
Presidente Bandiera dell'Italia Antonella Mastrella
Allenatore Bandiera dell'Italia Mario Guida
Stadio Domenico Bartolani
(3000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Anzio Calcio 1924, più comunemente chiamato Anzio (A.S. Anzio dal 1924 al 1990, Anziolavinio dal 1990 al 2015), è una società calcistica italiana fondata nel 1990 nella città omonima. Milita in Serie D.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

A.S. Anzio (1924-1990)[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della società risalgono al 1924 quando fu fondata l'A.S. Anzio. Dopo anni di dure battaglie nei campionati di I Divisione e Promozione l'Anzio, dopo aver ottenuto la vittoria nel proprio girone, il 9 e il 17 giugno 1963 si aggiudicò la promozione battendo la A.S. Omi, vincitrice dell'altro girone. In Serie D rimase per ben otto anni consecutivi. Dopo la retrocessione riprese l'attività nei campionati inferiori fino al 1990, quando riconquista nuovamente la promozione nel campionato Interregionale. La società ha sempre lavorato per mettere in evidenza i propri ragazzi: il 12 marzo 1972 fece l'esordio nella prima squadra Bruno Conti ed in data 17 luglio 1973 fu ceduto definitivamente alla Roma. Altro elemento di spicco è stato Stefano Colantuono che ha partecipato a vari campionati di Serie A e di Serie B.

Anziolavinio (1990-2015)[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 1990 l'A.S. Anzio si fuse con l'A.C. Lavinio dando vita all'Anziolavinio. La nuova società ha sempre partecipato ai vari campionati regionali con la squadra maggiore e ai campionati regionali e provinciali con il settore giovanile.

Nella stagione 1992/1993 per non aver avuto un contributo dal Comune di Anzio l'allora Presidente Di Paolo inizia a vendere i migliori giocatori predestinando la squadra alla retrocessione nel campionato di Promozione. La squadra così retrocessa rischiò di scomparire per decisione del Presidente Di Paolo che minacciò di vendere il titolo. Solo grazie al nuovo Presidente, Umberto Succi, che acquistò il pacchetto delle quote insieme a suo fratello Giorgio ed alcuni imprenditori locali, questo pericolo fu scongiurato. Nel campionato 1994/1995 con i due Presidenti Umberto Succi e Italo Colarieti la squadra vince il campionato di Promozione ed approda nuovamente al campionato di Eccellenza. Sempre nello stesso campionato, il 6 gennaio 1996, allo Stadio Flaminio di Roma, l'Anziolavinio vince la finale della Coppa Italia battendo il Terracina per 1-0. Nel campionato 1996/1997 entra in scena come Presidente dell'Anziolavinio Francesco Rizzaro.

L'Anziolavinio nei suoi campionati giovanili si è sempre distinta come una delle società più forti della Regione Lazio, vincendo oppure classificandosi sempre a ridosso delle prime nei propri gironi con le categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi sia regionali sia provinciali. Nel 1997 vince il titolo di campione provinciale di Roma e Provincia con la categoria Giovanissimi Fascia B e nello stesso anno vince il Torneo "Beppe Viola" riservato alle categorie Giovanissimi Regionali, battendo in finale la Spes Montesacro. Alla fine della stessa stagione fu acquistato dalla A.S. Roma il giovane Alessandro Tulli (classe 1982), mentre) nel 1998 furono ceduti alla Ternana i giovani Rocco Giannone (classe 1983) e Cristian Greco (classe 1984); nel 2001 fu ceduto alla Pistoiese Fabio Vignati. Nel 2003 è stato ceduto alla Roma Marco Viviano, mentre nel 2006 è finito alla Lazio Manuel Ricci.

Il 6 aprile 2002 l'Anziolavinio è stato premiato dall'allora Presidente della Figc Franco Carraro e dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio per i suoi 75 anni di attività. Nella stagione 2005/2006, dopo aver vinto il proprio girone ed essere stata promossa nel campionato Interregionale di Serie D, vince anche la finale con il Morolo aggiudicandosi il titolo di Campione Regionale Lazio. Nella stessa stagione ha partecipato al campionato Juniores Nazionale, finendo seconda a un punto dalla prima. Grande soddisfazione nella stagione calcistica 2006/2007 dove la società ha disputato i campionati regionali con i seguenti risultati: Allievi Regionali D'Elite quinti; Giovanissimi Regionali primi; Allievi Coppa Lazio primi; Giovanissimi Coppa Lazio settimi; Giovanissimi Fascia B secondi.[1].

Anzio Calcio 1924 (dal 2015)[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2015 il suo storico Patron, Franco Rizzaro, a seguito della retrocessione in Eccellenza, ha cambiato denominazione al club, chiamandolo Anzio Calcio 1924,[2] decidendo di gestire in prima persona il settore giovanile, mentre per la prima squadra è intenzionato a trovare un nuovo socio[3]. Negli anni successivi invece club milita in Serie D fino alla stagione 2018-2019, quando retrocede in Eccellenza. Nella stagione 2022-2023 riconquista la Serie D.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Anzio Calcio 1924
  • 1924 - Nasce l'Associazione Sportiva Anzio.
  • 1924-48 - ?
  • 1948-49 - 1º nel girone A di Prima Divisione Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1949-50 - 17º nel girone I di Promozione. Retrocesso in Prima Divisione.

  • 1950-51 - 13º nel girone B di Prima Divisione Lazio.
  • 1951-52 - 8º nel girone C di Prima Divisione Lazio. La categoria viene declassata dal Lodo Barassi.
  • 1952-58 - ...
  • 1958-59 - 8º nel girone B del Campionato Dilettanti Lazio.
  • 1959-60 - 2º nel girone A in Prima Categoria Lazio.

  • 1960-61 - 1º nel girone C in Prima Categoria Lazio.
  • 1961-62 - 3º nel girone B in Prima Categoria Lazio.
  • 1962-63 - 1º nel girone B in Prima Categoria Lazio. Promosso in Serie D.
  • 1963-64 - 13º nel girone E di Serie D.
  • 1964-65 - 15º nel girone D di Serie D.
  • 1965-66 - 5º nel girone D di Serie D.
  • 1966-67 - 17º nel girone D di Serie D.
  • 1967-68 - 8º nel girone F di Serie D.
  • 1968-69 - 10º nel girone F di Serie D.
  • 1969-70 - 15º nel girone F di Serie D.

  • 1970-71 - 17º nel girone F di Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1971-72 - 4º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1972-73 - 4º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1973-74 - 14º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1974-75 - 13º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1975-76 - 14º nel girone B in Promozione Lazio. Retrocesso in Prima Categoria
  • 1976-82 - ...

  • 1982-83 - 6º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1983-84 - 11º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1984-85 - 7º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1985-86 - 8º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1986-87 - 14º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1987-88 - 8º nel girone B in Promozione Lazio.
  • 1988-89 - 2º nel girone C in Promozione Lazio.
  • 1989-90 - 2º nel girone C in Promozione Lazio. Ammesso in Interregionale a completamento di organici.

  • 1990 - Dalla fondazione con il Lavinio nasce l'Associazione Sportiva Anziolavinio.
  • 1990-91 - 10º nel girone I del Campionato Interregionale.
  • 1991-92 - 11º nel girone F del Campionato Interregionale.
  • 1992-93 - 14º nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti. Retrocesso in Eccellenza, non si iscrive al campionato, riparte dalla Promozione.
  • 1993-94 - 4º nel girone C in Promozione Lazio.
  • 1994-95 - 1º nel girone C in Promozione Lazio. Promosso in Eccellenza.
  • 1995-96 - 9º nel girone B in Eccellenza Lazio.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Lazio (1º titolo).
  • 1996-97 - 4º nel girone B in Eccellenza Lazio.
Finalista in Coppa Italia Dilettanti Lazio.
  • 1997-98 - 14º nel girone B in Eccellenza Lazio.Retrocesso in Promozione.
  • 1998-99 - 7º nel girone C in Promozione Lazio.
  • 1999-00 - 1º nel girone C in Promozione Lazio. Promosso in Eccellenza

  • 2000 - Scioglimento della Polisportiva Anziolavinio S.r.l. Viene costituita una nuova società denominata A.S. Anziolavinio alla quale la FIGC trasferisce il titolo ed il parco calciatori del precedente sodalizio.[4]

  • 2000-01 - 5º nel girone B in Eccellenza Lazio.
  • 2001-02 - 9º nel girone B in Eccellenza Lazio.
  • 2002-03 - 5º nel girone B in Eccellenza Lazio.
  • 2003-04 - 12º nel girone B in Eccellenza Lazio.
  • 2004-05 - 10º nel girone B in Eccellenza Lazio.
  • 2005-06 - 1º nel girone A in Eccellenza Lazio. Promosso in Serie D
  • 2006-07 - 17ª nel girone G di Serie D. Retrocesso in Eccellenza
  • 2007-08 - 10º nel girone A in Eccellenza Lazio.
  • 2008-09 - 4º nel girone A in Eccellenza Lazio.
  • 2009-10 - 2º nel girone A in Eccellenza Lazio. Promosso in Serie D ai play off.

Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2015 - Cambia denominazione in Anzio Calcio 1924.
  • 2015-2016 - 2º nel girone B in Eccellenza Lazio. Promosso in Serie D ai play off.
  • 2016-2017 - 13º nel girone H di Serie D.
  • 2017-2018 - 16º nel girone G di Serie D. Retrocesso dapprima in Eccellenza, poi ripescato in Serie D a completamento di organici.
  • 2018-2019- 20º nel girone G di Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2019-2020 - 11º nel girone A in Eccellenza Lazio.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio Massimo Bruschini

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio in cui l'Anzio disputa le partite casalinghe è il "Massimo Bruschini".

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Franco Rizzaro - Presidente
  • 🇮🇹 Pino Pollastrini Direttore tecnico
  • Bandiera dell'Italia Alberto Alessandroni - Direttore generale
  • Bandiera dell'Italia Guido Zenga - Direttore sportivo
  • Bandiera dell'Italia Mario Guida - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Giuseppe Vecchione - Responsabile della segreteria
  • Bandiera dell'Italia Marcello Bartoli - Responsabile comunicazione

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'Anzio Calcio 1924.
Presidenti
  • 2000- Bandiera dell'Italia Franco Rizzaro


Allenatori
  • 2013-14 Bandiera dell'Italia Roberto Chiappara
  • 2014-15 Bandiera dell'Italia Luigi Alvardi (1ª-2ª)
    Bandiera dell'Italia Mauro Venturi (3ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Giuseppe Guida (12ª)[5]
    Bandiera dell'Italia Romolo Santolamazza (13ª-15ª)
    Bandiera dell'Italia Giuseppe Guida (16ª-34ª)
  • 2015-16 Bandiera dell'Italia Flavio Catanzani
  • 2016-17 Bandiera dell'Italia Gaetano D'Agostino
  • 2017-18 Bandiera dell'Italia Simone Rughetti (1ª-19ª)
    Bandiera dell'Italia Marco Ghirotto (20ª-34ª)
  • 2018-19 Bandiera dell'Italia Giovanni Pisano (1ª)
    Bandiera dell'Italia Tommaso Volpi (2ª-3ª)
    Bandiera dell'Italia Mario Guida (4ª)[5]
    Bandiera dell'Italia Giovanni Pisano (5ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Gaetano Greco (12ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Guglielmo Bacci (18ª-25ª)
    Bandiera dell'Italia Anacleto Cesarini (26ª-28ª)
    Bandiera dell'Italia Gaetano Greco (29ª-38ª)
  • 2019- Bandiera dell'Italia Mario Guida


Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'Anzio Calcio 1924.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2005-2006 (girone A), 2022-2023 (girone A)
1994-1995 (girone C), 1999-2000 (girone C)
1960-1961 (girone B), 1962-1963 (girone B)
1948-1949 (girone A)
1995-1996

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Promozione 1 1949-1950 13
Serie D 12 1963-1964 2018-2019
Campionato Interregionale 2 1990-1991 1991-1992 8
Campionato Nazionale Dilettanti 1 1992-1993
Serie D 5 2006-2007 2013-2014

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi
Amicizie
Rivalità

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ LaSerieD.com.
  2. ^ L'anziolavinio diventa Anzio Calcio 1924, e a Lavinio si pensa ad una nuova squadra, su ilgranchio.it, http://www.ilgranchio.it/, 10 giugno 2015. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
  3. ^ Terracina, Isola e Sora a rischio iscrizione. A Frascati torna la Lupa, Palestrina incerto. IlMessaggero.it, 20/06/2015.
  4. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 6/A (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 18 luglio 2000. URL consultato il 6 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2017).
  5. ^ a b ad interim
  6. ^ a b c d e Tifonet.
  7. ^ a b c d e f g h Tifoserie laziali (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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