Antonio Riccoboni

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Rovigo: Il busto di Antonio Riccoboni posto sopra la lapide a lui dedicata murata all'esterno della Chiesa della Beata Vergine del Soccorso detta "La Rotonda".

Antonio Riccoboni (Rovigo, 1541Padova, 1599[1]) è stato un umanista e storico italiano.

De gymnasio patavino, 1598

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere vissuto a lungo nel paese natale, dedicandosi all'insegnamento privato, nel 1570 si recò a Padova dove studiò con Paolo Manuzio, Marc-Antoine Muret e Carlo Sigonio. Nel febbraio del 1571 si addottorò presso lo Studio di Padova in diritto civile prima e poi in diritto canonico e l'anno successivo ottenne la cattedra di retorica nella stessa università, succedendo a Giovanni Fasolo. Fu autore di commenti alla Poetica e all'Etica Nicomachea di Aristotele.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nella Enciclopedia Dantesca (si vedano i riferimenti bibliografici), si indica Rovigo come luogo del suo decesso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Filippo Tomasini, Elogia virorum litteris et sapientia illustrium, Padova 1644, 109;
  • Girolamo Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, II 27;
  • Jean-Pierre Niceron, Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres, Parigi 1729-56, XXVIII 158;
  • Giovanni Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, IV, Venezia 1734-1747, 154;
  • Giuseppe Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1929, 564-567;
  • Antonio Cappellini, Polesani illustri, Genova 1938, 34;
  • Giancarlo Mazzacurati, La crisi retorica umanistica nel Cinquecento, Napoli 1961, 53-63.
  • Jacopo Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, Patavii 1757, I, p. LIX.
  • Antonio Favaro, Lo studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del sec. XVI, Venezia 1878;
  • Camillo Cessi, La scuola pubblica di Rovigo sino a tutto il secolo XVI, Rovigo 1896, pp. 11, 23.
  • Giuseppe Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano-Torino-Roma 1920, pp. 136 s.;
  • M. Pecoraro, Antonio Riccoboni, in Dizionario critico della letteratura italiana, III, Torino 1973, pp. 187-189;
  • Luigi Contegiacomo et al., Le iscrizioni di Rovigo delineate da Marco Antonio Campagnella..., Trieste 1986, p. 485;
  • William McCuaig, Carlo Sigonio: the changing world of the late Renaissance, Princeton 1989, cap. V;
  • Stefania Malavasi, Cultura religiosa e cultura laica nel Polesine del Cinquecento..., in Archivio veneto, CXX (1989), pp. 61-69;
  • Primo Griguolo, Il testamento olografo di Antonio Riccoboni, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XXII-XXIII (1989-1990), pp. 305-310;
  • Francesco Piovan, Fasolo Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 260-263;
  • Bernard Frischer, Rezeptionsgeschichte and Interpretation: The Quarrel of Antonio Riccoboni and Nicolò Cologno..., in Zeitgenosse Horaz: der Dichter und seine Leser..., a cura di Helmut Krasser, Ernst A. Schmidt, Tubingen 1996, pp. 68-116;
  • Richard S. Forsyth, David I. Holmes, Emily K. Tse, Cicero, Sigonio, and Burrows: investigating the authenticity of the “Consolatio”, in Literary & linguistic computing, XIV (1999), 3, pp. 1-26.

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