Alessandro Nocco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alessandro Nocco
Nocco al Gran Premio d'Australia nel 2016.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera in Supersport
Esordio 2014
Miglior risultato finale 14º
Gare disputate 9
Punti ottenuti 27
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2016 in Moto2
Gare disputate 2
 

Alessandro Nocco (Gagliano del Capo, 20 maggio 1997) è un pilota motociclistico italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Nocco debutta a livello professionistico nel 2011, dove partecipa alla Coppa Italia 250 4T classificandosi al 3º posto. Nel 2012 passa al CIV Superstock 600 con il team Velocisti, ottenendo una vittoria nella prova del Mugello ed il 5º posto in classifica generale. Nel 2013 prende parte all'europeo Superstock 600 a bordo della Kawasaki ZX-6R del San Carlo Team Italia. Vince a Imola, in gara-1 a Silverstone e successivamente a Magny-Cours, giungendo al secondo posto al Nürburgring e sul terzo gradino del podio a Jerez; ottiene due pole position, rispettivamente a Silverstone e Magny-Cours. Termina il campionato al secondo posto, divenendo vice-campione europeo alle spalle del compagno di squadra Franco Morbidelli. Sempre nel 2013 disputa qualche gara del campionato Italiano Stock 600 senza ottenere punti. Il 2014 vede Nocco militare nel mondiale Supersport con il team Puccetti Racing su Kawasaki, concludendo la stagione al 14º posto finale.[1]

Nel 2015 resta nel mondiale Supersport passando al Team Lorini, in sella alla Honda CBR600RR. Durante una sessione di test invernali, tuttavia, rimedia un grave infortunio al ginocchio, che lo costringe a saltare l'intera stagione agonistica. Nel 2016 torna alle corse nel CIV, disputando la prima gara in Supersport per poi passare alla Superbike a bordo dell'Aprilia RSV4 RR del team Nuova M2 Racing. Gareggia da wild card nella Superstock 1000, rispettivamente nei round di Imola (con la Kawasaki ZX-10RR del team Pedercini), Magny-Cours e Jerez (con l'Aprilia del team Nuova M2 Racing) conquistando dieci punti. Nello stesso anno debutta da wild card nel campionato mondiale Moto2, prendendo parte al Gran Premio d'Australia e al Gran Premio della Malesia in sella alla Kalex del team Leopard Racing, in sostituzione dell'infortunato Miguel Oliveira. Nel 2017 partecipa alle prime quattro tappe dell'europeo Superstock 1000 con la Kawasaki ZX-10RR del team Dedomax Racing, disputa poi le ultime due gara del CIV classe Supersport, conquistando dieci punti. Nel 2018 gareggia nel CIV Supersport con il team Velocisti,[2] classificandosi al 15º posto finale. Nel 2019 disputa la gara finale a Vallelunga del CIV Supersport conquistando nove punti con una Kawasaki ZX-6R. Nel 2020, pur disputando solo la prima metà di stagione, si classifica undicesimo nel campionato italiano Supersport.

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Campionato Mondiale Supersport[modifica | modifica wikitesto]

2014 Moto Punti Pos.
Kawasaki Rit 18 10 14 13 11 12 9 Rit 27 14º
2015 Moto Punti Pos.
Honda NP NP 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Motomondiale[modifica | modifica wikitesto]

2016 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex Rit Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nocco in Supersport con Puccetti, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 1º aprile 2015.
  2. ^ Alessandro Palma, CIV 2018: Alessandro Nocco in Supersport col Team Velocisti, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 2 gennaio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]