Alalakh

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alalakh
Alalah
Planimetria del palazzo di Alalakh
CiviltàAmorrei
EpocaEtà del Bronzo (II millennio a.C.)
Localizzazione
StatoBandiera della Turchia Turchia
ProvinciaHatay
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 36°14′16″N 36°23′05″E / 36.237778°N 36.384722°E36.237778; 36.384722

Alalakh (o Alalah, l'odierna Tell Atchana presso Antakya, l'antica Antiochia, Turchia) è un'antica città amorrea, presso la regione di Hatay nel sud della Turchia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alalakh fiorì come insediamento urbano nella media e tarda Età del Bronzo, tra il 2.000 e il 1.200 a.C., nella parte più occidentale della Mezzaluna Fertile.[1] Il primo palazzo della cittadella di Alalakh fu costruito nel 2000 a.C. circa, ai tempi della Terza dinastia di Ur.[senza fonte]

Da tavolette reperite a Mari e risalenti al diciottesimo secolo a.C., è noto che la città inizialmente si chiamava Alakhtum, e faceva parte del regno di Yamkhad. Una serie di tavolette registra come il re Sumu-Epeh vendette il territorio di Alakhtum al genero Zimri-Lim, re di Mari, mantenendo per sé la sovranità. Dopo la caduta di Mari nel 1760 ca., sembra che Alalakh sia tornata nuovamente sotto il regno di Yamkhad.

Il suo VII livello fu distrutto dal re ittita Hattushili I.

Sito archeologico[modifica | modifica wikitesto]

Localizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Il sito si trova nella valle di Amik, a circa 2 chilometri dal moderno confine tra Siria e Turchia.

Gli insediamenti umani nella valle dell'Amik risalgono al periodo neolitico, iniziando a datare già dal 6.000 a.C. .

Il sito[modifica | modifica wikitesto]

Il sito archeologico di Alalakh, dove sono state portati alla luce palazzi, templi, case private e fortificazioni, hanno formato un vasto rilievo che copre circa 22 ettari.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN235492148
  Portale Archeologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di archeologia