Al diavolo la celebrità

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Al diavolo la celebrità
Misha Auer nella scena iniziale del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1949
Durata100 min
Dati tecniciB/N
Generecomico
RegiaMario Monicelli, Steno
SoggettoMario Monicelli, Steno (da Goethe)
SceneggiaturaErnesto Calindri, Hobbes Dino Cecchini, Mario Monicelli, Steno, Geo Tapparelli
ProduttoreMaleno Malenotti
Casa di produzioneProduttori Associati, Scalera Film
Distribuzione in italianoScalera
FotografiaLeonida Barboni, Tonino Delli Colli
MontaggioRenzo Lucidi
MusicheCarlo Franci, Mario Funaro
ScenografiaPiero Filippone
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Al diavolo la celebrità è un film del 1949 diretto da Mario Monicelli e Steno. Si tratta del secondo film girato dalla coppia dopo Totò cerca casa.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La vicenda riprende in chiave comica e umoristica la storia del Faust di Goethe. Il professor Bresci è un uomo profondamente devoto allo studio di oggetti e culture dell'Oriente. Una notte egli invoca involontariamente il diavolo che appare sul serio proponendogli di soddisfare ogni suo desiderio. Bresci contentissimo gli rivela ciò che vuole: diventare famoso e far innamorare la bella segretaria di un noto uomo politico. Il diavolo gli propone allora di reincarnarsi nel corpo di un celebre tenore appena morto. Questa trasformazione dà il via a una serie di vicissitudini che porteranno il protagonista a raggiungere il suo scopo in modo molto diverso da quello che si immaginava.

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