141º Reggimento fanteria "Catanzaro"

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
141º Reggimento fanteria "Catanzaro"
Stemma araldico del Reggimento
Descrizione generale
Attiva1915-1995
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Servizio Regio esercito
Esercito Italiano
TipoFanteria
DimensioneReggimento
PatronoSan Martino
Motto"Per la Patria"
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
DecorazioniCroce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia

Medaglia d'oro al valor militare

Simboli
Fregio dell'Arma di Fanteria dell'Esercito Italiano (usato per la Fanteria di Linea)
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il 141º Reggimento fanteria "Catanzaro" è stata un'unità militare del Regio Esercito Italiano, e con la denominazione di 141º Battaglione fanteria "Catanzaro" dell'Esercito Italiano di stanza a Palermo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Trae origini dal 141º Reggimento Fanteria del Regio Esercito, costituito a Catanzaro il 1 marzo 1915 alle dipendenze della Brigata "Catanzaro", e sciolto nel giugno 1920. Ricostituito il 23 maggio 1940 con la denominazione di 141º Reggimento Fanteria Catanzaro. Inquadrato nella 64 Divisione di Fanteria, prende parte alla campagna del Nordafrica, prendendo parte alla battaglia di Bug-Bug. Nel gennaio 1941 è accerchiato e pressoché distrutto a Bardia, e considerato sciolto per eventi bellici[1].

Il 141º battaglione[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º ottobre 1975 viene ricostituito a Palermo, nella caserma Antonino Cascino, come 141º Battaglione fanteria motorizzato "Catanzaro", per trasformazione del 3º Battaglione del disciolto 5º Reggimento fanteria "Aosta", erede delle tradizioni e della bandiera del reggimento, e inquadrato nella Brigata motorizzata "Aosta". Dopo l'Attacco missilistico libico contro Lampedusa del 1986, una compagnia a rotazione viene distaccata nell'isola di Pantelleria. Il battaglione viene soppresso il 21 aprile 1991, lasciando la caserma Cascino di Palermo al Rgt. Lancieri di Aosta(6º).

Nella stessa data il Battaglione "Isole minori", dislocato a Pantelleria (con una compagnia a Lampedusa), assume la denominazione di 141º Battaglione Fanteria "Catanzaro", ed è quindi stato sciolto il 27 maggio 1995.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Decorazioni alla Bandiera di Guerra[modifica | modifica wikitesto]

Croce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Conferita con R.D. il 5 giugno 1920 Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia.»
— Guerra 1915-18[2][3]
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Data del conferimento: 28 - dicembre - 1916 Per l’altissimo valore spiegato nei molti combattimenti intorno al San Michele, ad Oslavia, sull’Altipiano di Asiago, al Nad Logem, per l’audacia mai smentita, per l’impeto aggressivo senza pari, sempre e ovunque esempio ai valorosi. Luglio 1915 - agosto 1916.[4]»

Insegne e Simboli[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Reggimento indossa il fregio della Fanteria (composto da due fucili incrociati sormontati da una bomba con una fiamma dritta). Al centro nel tondino è riportato il numero "141".
  • Le mostrine del reggimento sono rettangolari di colore rosso e nero. Alla base della mostrina si trova la stella argentata a 5 punte bordata di nero, simbolo delle forze armate italiane.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Scudo Inquartato: il primo controinquartato in Croce di S. Andrea: il primo ed il terzo d'oro a quattro pali di rosso; il secondo ed il quarto d'argento alla Croce di nero potenziata (provincia di Catanzaro). Il secondo d'azzurro al silfio d'oro reciso di Cirenaica. Il terzo d'azzurro ad una catena di monti al naturale fondati su una campagna di verde. Il quarto di rosso all'aquila romana d'oro dal volo spiegato, tenente con gli artigli una fascia caricata dalle lettere "S.P.Q.P." in caratteri di nero (Palermo). Il tutto abbassato al capo d'oro.

Corona turrita.

Ornamenti esteriori: lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "PER LA PATRIA".

Onorificenza: accollata alla punta dello scudo con l'insegna dell'Ordine Militare d'Italia pendente al centro del nastro con i colori della stessa.

Nastri rappresentativi delle ricompense al Valore

Motto del Reggimento[modifica | modifica wikitesto]

Per la Patria

Persone legate al Reggimento[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.regioesercito.it/reparti/fanteria/rgt/rgt141.htm
  2. ^ L'ordine militare venne assegnato a quasi tutte le unità di fanteria che parteciparono alla prima guerra mondiale.
  3. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 18 ottobre 2010.
  4. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 13 dicembre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Adolfo Zamboni, Il 141º Reggimento Fanteria nella Grande Guerra, Libreria Editrice A. Draghi di G.B. Randi & F., Padova, 1929

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]