Sean Connery: differenze tra le versioni

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Sean Connery all'Edinburgh International Film Festival 2008
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 1988

Thomas Sean Connery, Sir dal 2002, (Edimburgo, 25 agosto 1930) è un attore e produttore cinematografico scozzese, vincitore di un Premio Oscar, tre Golden Globe (compreso l'Henrietta Award e quello alla carriera) e due Premi BAFTA.

Ha raggiunto la celebrità grazie al personaggio di James Bond[1], del quale è stato il primo interprete cinematografico; la sua incarnazione dell'Agente 007 nell'omonima saga è riconosciuta dalla quasi unanimità della critica e del pubblico come la migliore in assoluto, e la sua immagine è diventata il simbolo del personaggio nato dalla penna di Ian Fleming. In questo periodo ha lavorato anche con grandi registi, tra cui Alfred Hitchcock e Sidney Lumet.

In seguito si è dedicato a vari ruoli in film d'avventura, i più celebri sono Caccia a Ottobre Rosso, Highlander - L'ultimo immortale e Il nome della rosa, da cui vince il BAFTA al miglior attore protagonista e anche a personaggi più complessi in pellicole drammatiche come in Scoprendo Forrester. È noto anche per l'interpretazione dell'incorruttibile poliziotto irlandese Jimmy Malone in The Untouchables - Gli intoccabili, grazie al quale ha vinto l'Oscar al miglior attore non protagonista e un Golden Globe per il miglior attore non protagonista.

Biografia

Le origini

Nasce a Fountainbridge, un sobborgo di Edimburgo, il 25 agosto del 1930 da Joseph Connery, un contadino e camionista scozzese figlio di immigrati irlandesi, e da Euphemia "Effie" McBain, una cameriera scozzese[2][3]. Ha un fratello minore, Neil, anch'egli attore. All'età di undici anni inizia a prendere lezioni di danza; a sedici decide di lasciare la scuola e di arruolarsi nella Marina Militare Britannica. A questo periodo risalgono due particolari tatuaggi che si fa apporre sul braccio destro: "Scotland Forever" ("Scozia per sempre") e "Mom & Dad" ("Mamma & Papà"). La sua esperienza nella Royal Navy si interrompe nel 1950, quando non supera le visite mediche per una grave ulcera gastrica ed è congedato.

Gli inizi

Sean Connery in Marnie (1964) di Alfred Hitchcock

Connery esercitò allora svariati mestieri, tra cui il bagnino, il muratore, il lavapiatti, il verniciatore di bare, la guardia del corpo e infine il modello. All'età di diciannove anni posò nudo per l'Edinburgh Art College, e iniziò a manifestare quella che inizialmente sembrò una sfortuna, la precoce calvizie, caratteristica che in seguito contribuì ad aumentare il suo fascino maturo.

All'inizio degli anni cinquanta Connery iniziò a farsi conoscere sulle scene inglesi: dopo diverse piccole parti in ambito teatrale, nel 1951 prese parte al musical South Pacific, in scena a Londra. Grazie al fisico slanciato e atletico, all'alta statura (1.89 m) e allo sguardo ammaliante, il giovane Sean Connery partecipò inoltre al concorso di Mister Universo (1953), in rappresentanza della Scozia, classificandosi al terzo posto. Fu il trampolino di lancio per il suo definitivo ingresso nel mondo dello spettacolo, e iniziò con piccole parti in produzioni televisive e cinematografiche che gli procurarono una discreta notorietà.

Il grande successo con James Bond

Sean Connery sul set di Agente 007 - Una cascata di diamanti (1971)

La decisiva svolta professionale giunse per Connery nel 1962, quando fu scelto da Albert Broccoli e Harry Saltzman per interpretare James Bond, nome in codice 007, l'agente segreto britannico protagonista dei romanzi di Ian Fleming, ruolo che ricoprì in sette pellicole (compresa una fuori serie). Per esigenze dei produttori, Connery fu costretto a indossare un toupet, a causa della calvizie e del fatto che un capo scoperto avrebbe certamente leso al fascino del personaggio di Bond; l'attore ne farà tuttavia uso anche in interpretazioni successive come in Marnie.

Connery si dimostrò perfetto per il ruolo, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista caratteriale: astuto, elegante, freddo, seducente, in breve divenne uno dei più celebri sex symbol del pianeta. Curiosamente, qualche tempo prima aveva partecipato ad un concorso, indetto dal giornale London Express, indetto per scegliere il futuro James Bond cinematografico, ma si era classificato solo al 3º posto[senza fonte]. Recitò inoltre accanto a famose donne che più tardi divennero star del cinema tra le quali Ursula Andress, Daniela Bianchi. Il primo film Agente 007 - Licenza di uccidere ottenne un successo strepitoso, e convinse Connery a vestire ancora i panni di 007 per altre quattro pellicole A 007, dalla Russia con amore (1963), Agente 007 - Missione Goldfinger (1964), Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono) (1965) e Agente 007 - Si vive solo due volte (1967): tutti ebbero straordinario successo sia di incassi che di critica.

Interpretò il ruolo di 007 fino al 1967, quando durante le riprese del quinto film Agente 007 - Si vive solo due volte, Connery decise di abbandonare il personaggio, preoccupato della sua identificazione solo con l'agente segreto. Verrà sostituito nel successivo film Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà da George Lazenby nel 1969.

Nel 1971, dopo lunghe e complesse trattative causate dalle insistenze della produzione e dalle recensioni negative del pubblico su Lazenby, Connery riprese il ruolo nel film Agente 007 - Una cascata di diamanti, raggiungendo un accordo con i produttori; dopo il successo della pellicola il suo addio divenne definitivo passando così il testimone a Roger Moore; tuttavia, nel 1983, tornerà nuovamente sui suoi passi grazie al salario record nel film Mai dire mai - un remake di Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono) già interpretato da Connery nel 1965, realizzato fuori del ciclo ufficiale.

La carriera dopo 007

Sean Connery all'Open Gate Club a Roma nel 1980

Connery evitò di rimanere intrappolato in un unico ruolo grazie alle esperienze che seguirono, dimostrando capacità e versatilità in ruoli differenti e impegnativi, con registi prestigiosi come Sidney Lumet, Alfred Hitchcock e John Huston.

Sean Connery ai Premi Oscar 1988

Il primo di questi ruoli fu in Marnie (1964), di Alfred Hitchcock, dove Connery interpretò la parte di un uomo flemmatico che deve far fronte ai gravi problemi psicologici della donna amata (Tippi Hedren). Sempre nello stesso anno fu protagonista del film La donna di paglia, dove vestì i panni di Anthony Richmond. L'anno dopo recitò in La collina del disonore, diretto da Sidney Lumet, in cui esordì abilmente anche nel genere carcerario, mentre fu protagonista della commedia Una splendida canaglia (1966), che però non riscosse il successo sperato. Nel 1968 recitò al fianco di Brigitte Bardot nel western Shalako, ma anche questo non convinse pienamente la critica.

Dopo un periodo di pausa, ritornò sui grandi schermi nel 1970 con I cospiratori pellicola a metà tra il dramma-storico e il dramma-politico in cui recitò anche Richard Harris, e con Rapina record a New York, una delle sue migliori interpretazioni[4]. Nel 1972 interpretò due delle migliori pellicole della sua filmografia: Riflessi in uno specchio scuro dove interpreta un violento e sadico commissario di polizia, e soprattutto Zardoz, riconosciuto come uno dei migliori film di fantascienza degli anni settanta[5]. Collaborerà una seconda volta assieme a Lumet in Assassinio sull'Orient-Express, dal giallo di Agatha Christie, nel quale Connery vestì i panni del colonnello Arbuthnot.

In seguito ad alcune pellicole di poco conto come Ransom, stato di emergenza per un rapimento (1974), apparve in L'uomo che volle farsi re (1976), a fianco di Michael Caine, mentre fu un eccentrico e visionario avventuriero, al contrario del vecchio e vulnerabile eroe in Robin e Marian (1976). Dopo il deludente Il prossimo uomo, partecipò al film di guerra Quell'ultimo ponte (1977), per poi chiudere il decennio con l'avventuroso 1855 - La prima grande rapina al treno (1979). Gli anni ottanta iniziano con il fantascientifico Atmosfera zero (1981), dove interpreta uno sceriffo federale mandato nello spazio per indagare su alcune morti sospette: il film ebbe un discreto successo di incassi, ma la critica lo accolse tiepidamente. Più fortuna ebbe il successivo I banditi del tempo ancora una volta nel pieno della fantascienza con l'aggiunta di un lato ironico. Nel 1982 fu protagonista del drammatico Cinque giorni una estate, mentre si trovò a suo agio nella saga epica di Highlander - L'ultimo immortale (1986) co-interpretato insieme a Christopher Lambert.

L'Oscar e la definitiva consacrazione

Sean Connery nel 1999

Il vero successo internazionale arrivò nei panni di Guglielmo da Baskerville, il monaco enigmatico ma razionale del film Il nome della rosa (1986) di Jean-Jacques Annaud, tratto dall'omonimo romanzo scritto da Umberto Eco. Il film ottenne un consenso straordinario in tutto il mondo, e Connery guadagnerà il Premio BAFTA come miglior attore e diverrà una delle più celebri interpretazioni della sua carriera.[senza fonte]

Con il film The Untouchables - Gli intoccabili (1987) di Brian De Palma, Connery ottenne la definitiva consacrazione, grazie al ruolo di Jimmy Malone, incorruttibile poliziotto e difensore della giustizia, accanto a Kevin Costner, Robert De Niro e Andy García. Per questa interpretazione ottenne un premio Oscar ed un Golden Globe nella categoria miglior attore non protagonista. Nel romanzo Operazione Scorpius di John Gardner è il film proiettato durante un viaggio in aereo e Bond lo rivede volentieri perché vi compare "il suo attore preferito".

Sean Connery in kilt a Edimburgo nel 2004

Seguirono il thriller Il presidio - Scena di un crimine (1988), mentre nel 1989 regalò altre due interpretazioni: in Sono affari di famiglia, diretto nuovamente da Sidney Lumet, con Dustin Hoffman e Matthew Broderick, fu un affascinante ed astuto ladro, mentre in Indiana Jones e l'ultima crociata di Steven Spielberg, con Harrison Ford, interpretò il padre del protagonista. Ne La casa Russia (1990), diretto da Fred Schepisi e tratto dall'omonimo romanzo di John le Carré, recitò la parte dell'anticonformista editore/clarinettista Bartholomew 'Barley' Scott Blair, che viene coinvolto insieme a Michelle Pfeiffer in un'intricata spy-story internazionale ambientata a Mosca.

Sempre nel 1990 vestì i panni di Marko Ramius, comandante del sottomarino sovietico Ottobre Rosso in Caccia a Ottobre Rosso diretto da John McTiernan. L'anno dopo partecipò al film Robin Hood - Principe dei ladri dove in un cameo interpreta Riccardo Cuor di Leone. Nel 1994 prese parte al film Il primo cavaliere, con Richard Gere e Julia Ormond, dove interpretò Re Artù, mentre fu un elegante ma micidiale ex agente segreto britannico, ingiustamente imprigionato negli Stati Uniti, nell'avventuroso The Rock (1996); vestì di nuovo i panni di un ladro, complice di Catherine Zeta-Jones, in Entrapment (1999).

Nel 2001 produsse e interpretò Scoprendo Forrester, di Gus Van Sant, con F. Murray Abraham, nel quale fu un vecchio ed introverso scrittore. Nel 2003 è stato di nuovo produttore e interprete in La leggenda degli uomini straordinari, in cui ha recitato la parte del vecchio cacciatore Allan Quatermain il quale, unito ad una squadra di uomini straordinari, Capitano Nemo, Mina Harker, il dott. Jekyll ed altri, impedisce ad un criminale di far scoppiare una guerra mondiale.

Nel 2005 ha doppiato James Bond nel videogioco Dalla Russia con amore mentre nel 2012 ha prestato la voce al protagonista del film d'animazione scozzese Sir Billi.

Il ritiro e anni recenti

Nel giugno 2006 ricevette il Life Achievement Award dall'American Film Institute: a consegnarglielo fu l'attore Harrison Ford, con il quale Connery aveva recitato in Indiana Jones e l'ultima crociata. In quest'occasione annunciò di ritirarsi definitivamente dalle scene, ponendo fine alla sua carriera di attore con l'ultima interpretazione, risalente a tre anni addietro, nel film La leggenda degli uomini straordinari[6]. In quello stesso anno rilasciò le sue ultime interviste: una all'Edinburgh Film Festival e una nella sua casa, intervistato dalla nipote di sua moglie, in cui alla domanda se avrebbe ripreso a recitare rispose laconicamente:«No, lo escludo».

Nel 2008 ha partecipato all'Edinburgh Film Festival: successivamente, a partire dagli anni duemiladieci, ha diradato notevolmente le sue apparizioni pubbliche, concedendosi solo qualche uscita per i campionati di tennis di US Open, sport di cui è da sempre appassionato, nel 2012 e 2013.[7]

Nel 2017, dopo anni di silenzio, l'attore torna a farsi vedere in pubblico agli US Open di New York nonostante le difficoltà legate all'età.[8]

Vita privata

Connery è sempre stato molto geloso della propria privacy. Si è sposato due volte: nel 1962 con l'attrice australiana Diane Cilento, dalla quale ha avuto un figlio, Jason, anch'egli diventato attore, che gli ha dato un nipote, Dashiell (1997). Divorziato nel 1973, due anni dopo si è risposato con la pittrice Micheline Roquebrune.

Sul set del film Agente 007 - Una cascata di diamanti, ha avuto due storie parallele con le attrici Jill St. John e Lana Wood.

Dal 2008 l'attore è rimasto lontano dalle scene per diversi anni, in cui si è completamente ritirato a vita privata; alla apparizione in pubblico nel 2017, sono apparsi evidenti alcuni segni di difficoltà di deambulazione.[9]

L'impegno per la Scozia

Connery ha sempre professato il proprio orgoglio di scozzese e l'amore profondo per il proprio paese, soprattutto quando se ne è trovato al di fuori. Ha sostenuto con vigore la campagna per una maggior indipendenza della Scozia[10][11] e ha supportato il Partito Nazionale Scozzese (SNP)[12], sia finanziariamente[13] che attraverso apparizioni pubbliche[14][15]. Celebri sono le sue uscite pubbliche in kilt, il classico indumento scozzese, e il tatuaggio sul braccio destro "Scotland Forever" che tuttavia non ha mai permesso si notasse nei suoi film.

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione

Teatro

Doppiatore o voce narrante

Radio

Regista

Produttore

Discografia

Riconoscimenti

Premi cinematografici

Premi Oscar

Tony Award

  • 1998 - Miglior attore per Art (Interpretazione teatrale)

British Academy Film Awards (Premi BAFTA)

Bambi Awards

  • 1985 - Premio film internazionali

Blockbuster Entertainment Awards

  • 1997 - Attore non protagonista preferito (Azione/Avventura) per The Rock

Christopher Award

Deutscher Filmpreis

European Film Awards

Directors Guild of America Award

Golden Globe

Jupiter Award

Kansas City Film Critics Circle Awards

Laurel Awards

London Critics Circle Film Awards

MTV Movie Awards

National Board of Review Award

Online Film & Television Association Awards

Satellite Awards

Variety Club of Great Britain

  • 1965 - Cuore d'Argento per il miglior attore dell'anno
  • 1989 - Cuore d'Argento per il miglior attore dell'anno

Altri premi alla carriera

Riconoscimenti accademici

Onorificenze

Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 dicembre 1999
Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
Knight Bachelor - nastrino per uniforme ordinaria
— luglio 2002
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine delle Arti e della Letteratura (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine di Manuel Amador Guerrero (Panama) - nastrino per uniforme ordinaria

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Sean Connery è stato doppiato da:

  • Pino Locchi in Agente 007 - Licenza di uccidere, A 007, dalla Russia con amore, La donna di paglia, Marnie, Agente 007 - Missione Goldfinger, La collina del disonore, Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono), Una splendida canaglia, Agente 007 - Si vive solo due volte, Shalako, Rapina record a New York, Agente 007 - Una cascata di diamanti, Riflessi in uno specchio scuro, Ransom, stato di emergenza per un rapimento, Assassinio sull'Orient Express, Quell'ultimo ponte, 1855 - La prima grande rapina al treno, Meteor, Atmosfera zero, I banditi del tempo, Mai dire mai, Highlander - L'ultimo immortale, Il nome della rosa, The Untouchables - Gli intoccabili, Il presidio, scena di un crimine, Indiana Jones e l'ultima crociata, Sono affari di famiglia, Caccia a Ottobre Rosso, La casa Russia, Highlander II - Il ritorno, Mato Grosso, Sol Levante, Alla ricerca dello stregone
  • Giancarlo Maestri ne Il vento e il leone, L'uomo che volle farsi re, Robin e Marian, Il prossimo uomo, Obiettivo mortale
  • Luciano De Ambrosis ne Il primo cavaliere, Scherzi del cuore, Entrapment, Scoprendo Forrester, Robin Hood - Principe dei ladri (ridoppiaggio)
  • Sergio Rossi ne I cospiratori, The Rock
  • Adalberto Maria Merli in Zardoz, La leggenda degli uomini straordinari
  • Riccardo Mantoni ne Il bandito dell'Epiro
  • Romano Malaspina in Estasi d'amore - Operazione Love
  • Massimo Rinaldi in Darby O'Gill e il re dei folletti
  • Renato Turi ne Il terrore corre sul fiume
  • Nino Bonanni ne Il giorno più lungo
  • Carlo D'Angelo in La tenda rossa
  • Bruno Alessandro in Cuba
  • Gianni Musy in Cinque giorni una estate
  • Mario Bombardieri in Robin Hood - Principe dei ladri
  • Osvaldo Ruggieri in La giusta causa
  • Glauco Onorato in The Avengers - Agenti speciali

Da doppiatore è sostituito da:

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Michael Caine
per Hannah e le sue sorelle
1988
per Gli intoccabili
Kevin Kline
per Un pesce di nome Wanda
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