Pianura: differenze tra le versioni

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in base ai processi [[geologia|geologici]] che le hanno originate possono distinguersi:
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* [[pianura alluvionale|pianure alluvionali]], cioè formate da detriti portati dai fiumi e dai mari,
* [[pianura alluvionale|pianure alluvionali]], cioè formate da detriti portati dai fiumi e dai mari,
* pianure ''di sollevamento'', formatesi grazie al sollevamento dei [[fondali marini]],
* pianure ''tettoniche'', formatesi grazie al sollevamento dei [[fondali marini]],
* pianure ''vulcaniche'', che si sono formate per deposito della materia eruttata da uno o più [[vulcano|vulcani]],
* pianure ''vulcaniche'', che si sono formate per deposito della materia eruttata da uno o più [[vulcano|vulcani]],

* panure ''litorali'', dovute al riempimento di lagune costiere.


In base alle caratteristiche [[geografia|geografiche]] si può parlare invece di:
In base alle caratteristiche [[geografia|geografiche]] si può parlare invece di:

Versione delle 10:03, 12 mag 2018

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Pianura (disambigua).
Una pianura giapponese durante l'inverno

In geografia, la pianura è un'ampia area di terra collocata ad una modesta altitudine e caratterizzata da rilievi relativamente bassi e poco accentuati[1]. Solitamente viene formata dai depositi alluvionali dei fiumi, nel corso di un lungo periodo di tempo. La pianura può essere più adatta degli altopiani, delle colline o delle montagne a specifiche colture agricole, specie quando vi è abbondanza di acqua. Storicamente le pianure sono inoltre state tra le prime aree dove si è diffusa la meccanizzazione agraria[2].

Tipologie

La pianura svedese a Viby (comune di Hallsberg)

Esistono vari tipi di pianure[1].

in base ai processi geologici che le hanno originate possono distinguersi:

  • pianure alluvionali, cioè formate da detriti portati dai fiumi e dai mari,
  • pianure tettoniche, formatesi grazie al sollevamento dei fondali marini,
  • pianure vulcaniche, che si sono formate per deposito della materia eruttata da uno o più vulcani,


In base alle caratteristiche geografiche si può parlare invece di:

  • pianura interna, se collocata all'interno di una massa continentale, in genere a rilevante distanza dalla costa,
  • pianura periferica, se collocata invece alla periferia di una massa continentale, il che in genere coincide con una pianura costiera,
  • pianura ondulata, se presenta lievi ondulazioni,
  • pianura a pendio, con una debole inclinazione, che se converge verso una zona centrale si dice pianura concava.

Le aree di pianura oltre che per le caratteristiche morfologiche vengono a volte definite anche in base a soglie altimetriche, consentendo così di distinguerle dagli altipiani. Per esempio in Italia le zone considerate ufficialmente come pianura hanno una altitudine non superiore ai 200 m s.l.m.[3].

Note

  1. ^ a b Voce pianura sul Vocabolario Treccani on-line, su treccani.it, Istituto Treccani.
  2. ^ Antonio Lazzarini, Ed. di Storia e Letteratura, 1995, pp. 558.
  3. ^ Glossario, sito dell'ISTAT, www3.istat.it (consultato nell'ottobre 2012)

Voci correlate

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