Potenziale di Morse: differenze tra le versioni

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Il '''potenziale di Morse''' (dal nome del fisico statunitense [[Philip M. Morse]]) è un buon modello per l'[[energia potenziale]] di una molecola biatomica; fornisce una descrizione migliore della molecola rispetto all'[[oscillatore armonico|approssimazione armonica]] in quanto è possibile studiare la rottura del legame chimico e gli stati non legati.
Il '''potenziale di Morse''' (dal nome del fisico statunitense [[Philip M. Morse]]) è un buon modello per l'[[energia potenziale]] di una molecola biatomica; fornisce una descrizione migliore della molecola rispetto all'[[oscillatore armonico|approssimazione armonica]] in quanto è possibile studiare la rottura del legame chimico e gli stati non legati.



Versione delle 09:07, 6 lug 2007

Il potenziale di Morse (dal nome del fisico statunitense Philip M. Morse) è un buon modello per l'energia potenziale di una molecola biatomica; fornisce una descrizione migliore della molecola rispetto all'approssimazione armonica in quanto è possibile studiare la rottura del legame chimico e gli stati non legati.

Espressione del potenziale

Il potenziale di Morse ha la forma

,

dove è la distanza fra gli atomi, è la distanza all'equilibrio, profondità del potenziale (definita rispetto agli atomi non legati), ed controlla la larghezza del potenziale. L'energia di dissociazione può essere calcolata sottraendo l'energia di punto zero alla profondità del potenziale. La costante di forza del legame a può essere determinata dalla derivata seconda del potenziale; si può dimostrare che

,

dove è la costante di forza nel minimo del potenziale.

Voci collegate

Bibliografia

  • P. M. Morse, Diatomic molecules according to the wave mechanics. II. Vibrational levels. Phys. Rev. 1929, 34, 57-64. DOI10.1103/PhysRev.34.57
  • I.G. Kaplan, in Handbook of Molecular Physics and Quantum Chemistry, Wiley, 2003, p207.