Gruppo semplice: differenze tra le versioni

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* Il secondo esempio è il [[gruppo lineare speciale]] proiettivo PSL(2,7), di ordine 168.
* Il secondo esempio è il [[gruppo lineare speciale]] proiettivo PSL(2,7), di ordine 168.


== Classificazione ==
== [[Classificazione_dei_gruppi_semplici_finiti|Classificazione]] ==
La classificazione dei gruppi semplici finiti fu conclusa nel [[1982]], grazie al contributo di numerosi matematici, tra cui [[John G. Thompson]].
La [[Classificazione_dei_gruppi_semplici_finiti|classificazione dei gruppi semplici finiti]] fu conclusa nel [[1982]], grazie al contributo di numerosi matematici, tra cui [[John G. Thompson]].


[[Categoria:Teoria dei gruppi]]
[[Categoria:Teoria dei gruppi]]

Versione delle 11:12, 5 lug 2007

In matematica, un gruppo semplice è un gruppo non banale i cui unici sottogruppi normali sono il sottogruppo banale e il gruppo stesso.

In altre parole, i gruppi semplici sono gruppi che contengono il minimo numero di sottogruppi normali. I gruppi semplici sono importanti in teoria dei gruppi, specialmente nella teoria dei gruppi finiti, perché formano i "blocchi primari" per la costruzione di ogni gruppo finito.

Esempi

  • Un gruppo ciclico G=Z/mZ è semplice se e solo se m è primo: infatti tutti i sottogruppi di G sono normali, e corrispondono ai divisori di m.
  • Il gruppo dei numeri interi Z non è semplice, perché i numeri pari formano un sottogruppo normale. Più in generale, un gruppo abeliano è semplice se e solo se è ciclico di ordine primo.
  • Il più piccolo esempio di gruppo semplice nonabeliano è il gruppo alternante A5 di ordine 60.
  • Il secondo esempio è il gruppo lineare speciale proiettivo PSL(2,7), di ordine 168.

Classificazione

La classificazione dei gruppi semplici finiti fu conclusa nel 1982, grazie al contributo di numerosi matematici, tra cui John G. Thompson.