Ordine dell'Aquila rossa: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
DaimonBot (discussione | contributi)
Riga 33: Riga 33:
Il 26 febbraio [[1851]] il re [[Federico Guglielmo IV di Prussia|Federico Guglielmo IV]] introdusse delle decorazioni anche per i "non cristiani": dal momento che alcuni appartenenti all'impero ottomano si erano resi meritevoli di conferimento della decorazione, il sovrano pensò per loro di creare una classe apposita di decorazioni che non avesse forma di croce per rispetto verso le altre religioni.
Il 26 febbraio [[1851]] il re [[Federico Guglielmo IV di Prussia|Federico Guglielmo IV]] introdusse delle decorazioni anche per i "non cristiani": dal momento che alcuni appartenenti all'impero ottomano si erano resi meritevoli di conferimento della decorazione, il sovrano pensò per loro di creare una classe apposita di decorazioni che non avesse forma di croce per rispetto verso le altre religioni.


L'Ordine rimase sempre esclusivamente un'onorificenza maschile. L'onorificenza cessò di esistere con il crollo dell'Impero tedesco nel [[1918]].
L'Ordine rimase sempre esclusivamente un'onorificenza maschile. L'onorificenza cessò di esistere con il crollo dell'Impero tedesco nel [[1918]]. E recuperato allo scadere dei 100 anni con sentenza del 13 aprile 2018.

Come auspicato da '''S.A.R.I. Otto d'Asburgo,''' al termine del lutto per la di Lui scomparsa, S.A.R.I. il Sovrano Gran Maestro dell'Ordine, S.A.R.I. il Principe Anronio Tiberio di Dobrynia, con decreto del 07/02/2013 n.842.02.38, certificato dal notaio Böhm al repertorio notarlite n. 1914 del 7/2/2013, ha decretato di nominare nuovo Gran Maestro del Reale Ordine Nobiliare dei Cavalieri del Sacro Romano Impero, Sua Altezza Serenissima, il principe del Sacro Romano Impero '''don Enrico Maria Giuseppe Giuliano di Sant'Andrea, principe del sacro Romano Impero,''' Duca di Navarra, Marchese di Sant'Andrea, Marchese di Santa Sophia, Conte di San Giovanni d'Acri, Barone di San Lorenzo, Barone di Migliorisi.

'''Unternehmenspublikationen - Publications d'entreprises - Pubblicazioni d'imprese'''

'''Freitag - Vendredi - Venerdì, 20.04.2018, No 76, Jahrgang - année - anno: 136'''

TRIBUNALE NOBILIARE INTERNAZIONALE

ORGANO PERMANENTE DELLA

CORTE EUROPEA DI GIUSTIZIA ARBITRALE DI LUGANO

In data 13.04.2018 il Tribunale Nobiliare Internazionale, Organo permanete della Corte Europea di Giustizia Arbitrale di Lugano, ha pronunciato la seguente sentenza:

'''Spetta all’avv. Ilaria Della Vedova, c.f. c.f. DLLLRI73A52H501W:'''

-   il titolo di Guardasigilli dei preclari Ordini Cavallereschi di seguito elencati, che Sua Altezza Serenissima il Principe Enrico Giuliano di Sant’Andrea, Sovrano Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Sacro Romano Impero, ha provveduto a riattivare entro i 100 anni dalla loro sospensione delle attività degli Ordini predetti, secondo e nel rispetto della legge degli Ordini e del Diritto nobiliare e cavalleresco i preclari Ordini cavallereschi.

1) Ordine al Merito di San Michele (Regno di Baviera, cessato il 1918).

'''2) Ordine dell’Aquila Rossa (già Prussia, cessato il 1918), sotto il titolo di San Francesco.'''

3) Ordine di Federico (Regno di Wurttemberg, cessato il 1918).

4) Ordine di Olga (Regno di Wurttemberg, cessato il 1918).

5) Ordine di Carlo Federico (Granducato di Baden, cessato il 1918).

6) Ordine di Bertoldo I (Granducato di Baden, cessato il 1918).

7) Ordine di Luigi (Granducato d’Assia, caduto in disuso il 1918).

8) Ordine al Merito di Pietro Federico Luigi (Granducato di Oldemburg, cessato il 1918).

'''9) Ordine del Falco Bianco''' (Ducato di Sassonia-Wermer, cessato il 1918), sotto il titolo di

San Sebastiano.

10) Ordine di Enrico il Leone (Ducato di Brunswick, cessato il 1918).

'''11) Ordine della Croce d’Onore (Principato di Lippe-Detmond, cessato il 1918) sotto il'''

'''Titolo di San Sebastiano.'''

12) Ordine della Rosa di Lippe per le Arti e Le Scienze (Principato di Lippe-Detmond,

cessato il 1918).

Ordine di Leopoldo di Lippe (Principato di Lippe-Detmond, cessato il 1918).

Sua Altezza Serenissima il Principe del Sacro Romano Impero Enrico Maria Giuseppe

Giuliano di Sant’Andrea assume il Gran Magistero dei seguenti Ordini Cavallereschi:

'''Ordine dell’Aquila Rossa;'''

'''Ordine del Falco Bianco;'''

S.A.G. il Principe Enrico Mei ha assunto, per Decreto di S.A.S. Principe Enrico di

Sant’Andrea il Gran Magistero dei restanti Ordini Cavallereschi di cui ai nn.

1,3,4,5,6,7,8,10.12.

Siffatti Ordini Cavallereschi assumono dignità di Ordini Dinastici Non Nazionali.

La pubblicazione nel Foglio Ufficiale Svizzero del Registro di Commercio, organo ufficiale della

Confederazione Svizzera, a cura dell'ufficio del Presidente della Corte Europea di Giustizia

Arbitrale di Lugano, dell'estratto per copia conforme all'originale della sentenza irrevocabile, ex

art. 825 de1 codice di procedura civile. L'esecuzione della presente sentenza, avente gli effetti della '''sentenza pronunciata dall'Autorità Giudiziaria della Repubblica Italiana,''' è estesa nel territorio degli Stati aderenti alla Convenzione di New York del 10 giugno 1958 e resa esecutiva in Italia con '''Legge 19-01-1968, n. 62,''' nei modi e nei termini previsti dal diritto internazionale, è a cura e spese della parte interessata. L’eventuale pubblicazione di quanto di cui al precedente punto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Lazio, o su altro organo ufficiale competente, è a carico della parte che ne ha interesse.

                                               Il Presidente

                                                                     Dr. Filippo Maria Di Nisio


== Gradi ==
== Gradi ==

Versione delle 15:12, 20 apr 2018

Ordine dell'Aquila Rossa
Roter Adlerorden
Stella dell'Ordine dell'Aquila Rossa.
Bandiera della Germania
Principato di Bayreuth, Regno di Prussia, Impero tedesco
TipologiaOrdine cavalleresco statale
MottoSINCERE ET CONSTANTER
Statuscessato
IstituzioneBayreuth, 17 novembre 1705
Primo capoGiorgio Guglielmo di Brandeburgo-Bayreuth
CessazioneBerlino, 9 novembre 1918
Ultimo capoGuglielmo II di Germania
GradiCavaliere di Gran Croce
Cavaliere di I classe
Cavaliere di II classe
Cavaliere di III classe
Cavaliere di IV classe
Medaglia
Precedenza
Ordine più altoOrdine al merito della corona prussiana
Ordine più bassoOrdine della Corona
Nastro dell'ordine

L'Ordine dell'Aquila Rossa venne fondato il 17 novembre 1705 dal Principe-Ereditario Giorgio Guglielmo di Brandeburgo-Bayreuth. Nel 1792 venne preso dal Regno di Prussia e fu, occasionalmente, la seconda onorificenza prussiana.

Storia

Ludwig von Massow con le insegne dell'Ordine

La medaglia venne creata dall'allora principe ereditario Giorgio Guglielmo di Brandeburgo-Bayreuth sul modello di alcune medaglie inglesi che aveva avuto l'occasione di vedere in un suo soggiorno in Gran Bretagna, forse addirittura prendendo spunto dall'Ordine della Giarrettiera. Il margravio pose la festività dell'Ordine il giorno di San Giorgio, suo santo patrono, e rese ereditaria la carica di Gran Maestro ai Margravi di Brandeburgo-Bayreuth. Quando la casata del Brandeburgo-Bayreuth si estinse, come le loro terre, anche l'ordine passò nelle mani del Regno di Prussia (12 giugno 1792) nella persona di Federico Guglielmo II che lo rese un'onorificenza nazionale prussiana.

A partire dal 1810 fu lo stesso Federico Guglielmo II ad apportarvi alcune modifiche espandendo i gradi di concessione da quello originario sino a tre: Cavaliere, Commendatore, Gran Croce. Nel 1830 l'ordine venne aperto alla concessione anche per i non nobili.

Il 26 febbraio 1851 il re Federico Guglielmo IV introdusse delle decorazioni anche per i "non cristiani": dal momento che alcuni appartenenti all'impero ottomano si erano resi meritevoli di conferimento della decorazione, il sovrano pensò per loro di creare una classe apposita di decorazioni che non avesse forma di croce per rispetto verso le altre religioni.

L'Ordine rimase sempre esclusivamente un'onorificenza maschile. L'onorificenza cessò di esistere con il crollo dell'Impero tedesco nel 1918. E recuperato allo scadere dei 100 anni con sentenza del 13 aprile 2018.

Come auspicato da S.A.R.I. Otto d'Asburgo, al termine del lutto per la di Lui scomparsa, S.A.R.I. il Sovrano Gran Maestro dell'Ordine, S.A.R.I. il Principe Anronio Tiberio di Dobrynia, con decreto del 07/02/2013 n.842.02.38, certificato dal notaio Böhm al repertorio notarlite n. 1914 del 7/2/2013, ha decretato di nominare nuovo Gran Maestro del Reale Ordine Nobiliare dei Cavalieri del Sacro Romano Impero, Sua Altezza Serenissima, il principe del Sacro Romano Impero don Enrico Maria Giuseppe Giuliano di Sant'Andrea, principe del sacro Romano Impero, Duca di Navarra, Marchese di Sant'Andrea, Marchese di Santa Sophia, Conte di San Giovanni d'Acri, Barone di San Lorenzo, Barone di Migliorisi.

Unternehmenspublikationen - Publications d'entreprises - Pubblicazioni d'imprese

Freitag - Vendredi - Venerdì, 20.04.2018, No 76, Jahrgang - année - anno: 136

TRIBUNALE NOBILIARE INTERNAZIONALE

ORGANO PERMANENTE DELLA

CORTE EUROPEA DI GIUSTIZIA ARBITRALE DI LUGANO

In data 13.04.2018 il Tribunale Nobiliare Internazionale, Organo permanete della Corte Europea di Giustizia Arbitrale di Lugano, ha pronunciato la seguente sentenza:

Spetta all’avv. Ilaria Della Vedova, c.f. c.f. DLLLRI73A52H501W:

-   il titolo di Guardasigilli dei preclari Ordini Cavallereschi di seguito elencati, che Sua Altezza Serenissima il Principe Enrico Giuliano di Sant’Andrea, Sovrano Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Sacro Romano Impero, ha provveduto a riattivare entro i 100 anni dalla loro sospensione delle attività degli Ordini predetti, secondo e nel rispetto della legge degli Ordini e del Diritto nobiliare e cavalleresco i preclari Ordini cavallereschi.

1) Ordine al Merito di San Michele (Regno di Baviera, cessato il 1918).

2) Ordine dell’Aquila Rossa (già Prussia, cessato il 1918), sotto il titolo di San Francesco.

3) Ordine di Federico (Regno di Wurttemberg, cessato il 1918).

4) Ordine di Olga (Regno di Wurttemberg, cessato il 1918).

5) Ordine di Carlo Federico (Granducato di Baden, cessato il 1918).

6) Ordine di Bertoldo I (Granducato di Baden, cessato il 1918).

7) Ordine di Luigi (Granducato d’Assia, caduto in disuso il 1918).

8) Ordine al Merito di Pietro Federico Luigi (Granducato di Oldemburg, cessato il 1918).

9) Ordine del Falco Bianco (Ducato di Sassonia-Wermer, cessato il 1918), sotto il titolo di

San Sebastiano.

10) Ordine di Enrico il Leone (Ducato di Brunswick, cessato il 1918).

11) Ordine della Croce d’Onore (Principato di Lippe-Detmond, cessato il 1918) sotto il

Titolo di San Sebastiano.

12) Ordine della Rosa di Lippe per le Arti e Le Scienze (Principato di Lippe-Detmond,

cessato il 1918).

Ordine di Leopoldo di Lippe (Principato di Lippe-Detmond, cessato il 1918).

Sua Altezza Serenissima il Principe del Sacro Romano Impero Enrico Maria Giuseppe

Giuliano di Sant’Andrea assume il Gran Magistero dei seguenti Ordini Cavallereschi:

Ordine dell’Aquila Rossa;

Ordine del Falco Bianco;

S.A.G. il Principe Enrico Mei ha assunto, per Decreto di S.A.S. Principe Enrico di

Sant’Andrea il Gran Magistero dei restanti Ordini Cavallereschi di cui ai nn.

1,3,4,5,6,7,8,10.12.

Siffatti Ordini Cavallereschi assumono dignità di Ordini Dinastici Non Nazionali.

La pubblicazione nel Foglio Ufficiale Svizzero del Registro di Commercio, organo ufficiale della

Confederazione Svizzera, a cura dell'ufficio del Presidente della Corte Europea di Giustizia

Arbitrale di Lugano, dell'estratto per copia conforme all'originale della sentenza irrevocabile, ex

art. 825 de1 codice di procedura civile. L'esecuzione della presente sentenza, avente gli effetti della sentenza pronunciata dall'Autorità Giudiziaria della Repubblica Italiana, è estesa nel territorio degli Stati aderenti alla Convenzione di New York del 10 giugno 1958 e resa esecutiva in Italia con Legge 19-01-1968, n. 62, nei modi e nei termini previsti dal diritto internazionale, è a cura e spese della parte interessata. L’eventuale pubblicazione di quanto di cui al precedente punto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Lazio, o su altro organo ufficiale competente, è a carico della parte che ne ha interesse.

                                               Il Presidente

                                                                     Dr. Filippo Maria Di Nisio

Gradi

L'Ordine era originariamente suddiviso in una sola classe di merito che a partire dal 1810 vennero espanse in 3 classi di benemerenza:

  • Cavaliere di I Classe (Cavaliere di Gran Croce)
  • Cavaliere di II Classe (Commendatore)
  • Cavaliere di III Classe (Cavaliere)

A partire dalla Prima Guerra Mondiale, le classi vennero espanse in

  • Cavaliere di Gran Croce
  • Cavaliere di I Classe (Grand'Ufficiale)
  • Cavaliere di II Classe (Commendatore)
  • Cavaliere di III Classe (Ufficiale)
  • Cavaliere di IV Classe (Cavaliere)
  • Medaglia
Nastri
1792-1810
Cavaliere
Nastri
1810-1914
Cavaliere di III classe
Cavaliere di II classe
Cavaliere di I classe
Nastri
dal 1914
Medaglia
Cavaliere
Ufficiale
Commendatore
Grand'Ufficiale
Cavaliere di Gran Croce
Medaglie
Gradi
Medaglia Cavaliere Ufficiale Commendatore Grand'ufficiale Gran Croce

Insegna

  • La medaglia consiste sin dal 1810 in una croce di San Giorgio bianca inanellata d'oro. Il medaglione centrale rappresenta l'aquila del Brandenburgo con due rami d'alloro tra le zampe ed il monogramma "L.G.", il tutto sovrastato dalla corona reale prussiana. Il 18 ottobre 1861 il Re Guglielmo I, in occasione della sua incoronazione ad Imperatore di Germania, modificò le medaglie apponendovi il monogramma "W.R." (Wilhelmus Rex) oltre al motto SINCERE ET CONSTANTER - sinceramente e costantemente. Nel 1864 venne introdotta anche la speciale decorazione di guerra da abbinarsi al riconoscimento.

Le medaglie a placche dell'ordine per i gradi più alti potevano essere in argento o oro, decorate talvolta con pietre preziose. Alla gran croce, a partire dal 1861, venne anche abbinato un collare in oro da portarsi nelle grandi occasioni, per meriti speciali riconosciuti.

  • Il nastro era bianco attraversato da due strisce arancioni.

Bibliografia

  • Gustav Adolph Ackermann: Ordensbuch sämmtlicher in Europa blühender und erloschener Orden und Ehrenzeichen. Rudolph & Dieterici, Annaberg 1855.
  • Louis Schneider: Der Rothe Adler-Orden. Hayn, Berlin 1868.
  • Friedrich W. Hoeftmann: Der preußische rothe Adler-Orden und der koenigliche Kronen-Orden. Decker, Berlin 1878.
  • Maximilian Gritzner: Handbuch der Ritter- und Verdienstorden aller Kulturstaaten der Welt. Nachdruck der Ausgabe von 1893. Reprint-Verlag Leipzig, Holzminden 2000, ISBN 3-8262-0705-X, S. 358–373.
  • Jörg Nimmergut: Deutsche Orden 1800–1945. Band 3. Preußen. München 1997.
  • Arnhard Graf Klenau: Die Verleihungen des preußischen Roten Adler Ordens in der ersten und zweiten Klasse von 1810 bis 1854. (= Statistische Ausarbeitungen zur Phaleristik Deutschlands. Band VIII.) PHV, Offenbach 1997, ISBN 3-932543-21-1.
  • Felix Lehmann: Der Rote Adlerorden. Frankfurt am Main 2002. ISBN 3-631-37094-6.

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN133897225 · GND (DE4574022-7 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004042135