Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari: differenze tra le versioni
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[[File:Alitalia plane Ronchi.JPG|thumb|221x221px|Airbus A320 di Alitalia]] |
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* bar/ristorante (primo piano) |
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* bar (partenze dopo i controlli di sicurezza) |
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Versione delle 00:48, 17 mar 2018
Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari aeroporto | ||||||||||
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Veduta del terminal | ||||||||||
Codice IATA | TRS | |||||||||
Codice ICAO | LIPQ | |||||||||
Codice WMO | 16108 | |||||||||
Nome commerciale | Trieste Airport - Friuli Venezia Giulia | |||||||||
Descrizione | ||||||||||
Tipo | Civile | |||||||||
Gestore | Aeroporto Friuli-Venezia Giulia | |||||||||
Gestore torre di controllo | ENAV | |||||||||
Stato | Italia | |||||||||
Regione | Friuli-Venezia Giulia | |||||||||
Posizione | 33 km da Trieste | |||||||||
Base | ||||||||||
Costruzione | 1961 | |||||||||
Classe ICAO | 4E | |||||||||
Cat. antincendio | 8ª ICAO | |||||||||
Altitudine | 12 m s.l.m. | |||||||||
Coordinate | 45°49′16.43″N 13°29′08.05″E / 45.82123°N 13.48557°E | |||||||||
Mappa di localizzazione | ||||||||||
Sito web | triesteairport.it/ | |||||||||
Piste | ||||||||||
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Statistiche | ||||||||||
Passeggeri in transito | 780.776 (2017) 7,3[1] | |||||||||
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L'Aeroporto di Trieste[3] (IATA: TRS, ICAO: LIPQ) è un aeroporto italiano del Friuli-Venezia Giulia sito nell'ex provincia di Gorizia, 21 km a sud-ovest di Gorizia, 30 km a nordovest di Trieste e a 38 km a sud di Udine, lungo la ex strada statale 14 della Venezia Giulia, nel territorio del comune di Ronchi dei Legionari. La struttura, aperta al traffico commerciale, è dotata di una pista in asfalto lunga Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. e larga 45 m, con orientamento RWY 09-27 ed è gestita dalla società Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. col nome commerciale di Trieste Airport - Friuli Venezia Giulia[4][5].
Dal 2007 l'aeroporto è stato intitolato alla memoria di Pietro Savorgnan di Brazzà, esploratore friulano.[6]
Guardando l'area compresa tra Alto Adriatico e Alpi Orientali, tra Italia (Friuli Venezia Giulia e Veneto), Slovenia, Croazia e Austria (Carinzia) il suo bacino d'utenza supera i 5 milioni di persone, calcolati sulla base di un tempo di percorrenza in auto di 90 minuti necessario per raggiungere l'aeroporto.
L'aeroporto offre i seguenti servizi e infrastrutture a terra:
- luci di pista e radioassistenze collegate in continuità assoluta
- servizio antincendio e di pronto intervento (8ª categoria ICAO)
- rifornimento carburante agli aeromobili
- servizio di assistenza tecnica agli aeromobili con proprio personale qualificato
Il terminal merci si estende su una superficie di 2.830 m² e comprende:
- una palazzina uffici
- un magazzino dotato di celle frigorifere e casseforti per la custodia valori
Sono possibili tutte le operazioni su ogni tipo di aeromobile e con ogni tipo di merce, pallet, container ULD e trasbordo intermodale cargo.
Storia
La prima struttura aeroportuale nel territorio di Ronchi dei Legionari è il campo di addestramento del 4º Stormo caccia nel 1935. Nel luglio 1943 vi ripiega il 17º Gruppo caccia fino all'8 settembre 1943.
Negli anni cinquanta la zona viene scelta come sede dell'aeroporto civile, che inizierà l'attività il 2 dicembre 1961: un Douglas DC-3 della compagnia Società aerea mediterranea decolla alla volta di Roma inaugurando i collegamenti commerciali.[7]
Quattro anni dopo viene inaugurato il primo tronco della pista di volo, un raccordo e la nuova palazzina dell'aerostazione. Nel 1967 viene avviata l'attività internazionale con un volo charter della tedesca LTU International proveniente da Düsseldorf operato con un Fokker F27. Si apre così la fase dei voli a domanda che troverà particolare seguito nelle destinazione dell'Europa settentrionale. L'anno seguente viene inaugurato il sistema di avvicinamento strumentale di precisione ILS che permetterà le attività di volo in condizioni di bassa visibilità.[7]
Il 6 agosto 1972 su un Fokker F27 della linea ATI Trieste-Bari un dirottatore venne ucciso dalla polizia dopo aver avanzato richieste di denaro.[8]
Nel 1978 la pista viene allungata agli attuali 3.000 metri.La torre di controllo che ancor oggi gestisce il traffico dell'aeroporto viene inaugurata nel 1982.[7] Nel 1998 vengono ultimati i lavori di ampliamento e modernizzazione dell'aerostazione che permettono una capacità di 1,5 milioni di passeggeri annui. Viene inoltre costruita un'aerostazione destinata al settore merci.[7]
Dal 1997, lo scalo è gestito dalla società Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A., società per azioni partecipata per il 51% dal Consorzio per l'Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. e per il 49% dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Nel 2007, su autorizzazione Enac, alla società è stata appaltata, con scadenza quarantennale, la gestione totale dell'aeroporto ivi incluse le operazioni di handling e servizi di assistenza a terra.[9]
Il 20 aprile 2004 l'MD-82 Alitalia I-DAWR urtò il cassone posteriore di un autocarro che sostava per lavori all'interno del raccordo Bravo, tra la pista e il piazzale di sosta. L'ala destra venne seriamente danneggiata. L'aereo aveva appena completato il volo AZ1357 proveniente da Roma Fiumicino. Nessun ferito tra i 92 passeggeri a bordo e i 4 membri dell'equipaggio.[10][11][12]
Dal 17 giugno 2008 è disponibile un servizio di aerotaxi su richiesta offerto da Fly-Direct che utilizzando aeromobili della austriaca Europ-Star propone collegamenti per qualsiasi destinazione.[13]
Il 10 novembre 2008 un Cirrus SR22 decollato da Bari e diretto a Padova, per avverse condizioni meteo, ha dovuto dirottare verso l'aeroporto di Ronchi dei Legionari; a causa di mancanza di carburante il velivolo è però atterrato in un campo in prossimità dell'aeroporto. Uno degli occupanti ha riportato lievi ferite, mentre l'aeromobile ha subito danni strutturali.[14]
Dal luglio 2010 l'aeroporto è di proprietà al 100% della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha rilevato le quote dal Consorzio.[9]
Il 9 giugno 2011 è stato approvato dalla giunta regionale lo sviluppo di un polo intermodale che si estenderà all'interno di un'area di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. tra lo scalo aeroportuale e l'attuale linea ferroviaria Venezia-Trieste, che corre a 250 metri dall'aerostazione. Il progetto prevede, in due fasi distinte, la costruzione di una nuova stazione ferroviaria e di un'autostazione per le corriere, al fine di creare un nodo di scambio passeggeri fra aereo, gomma e ferro.[15]
Il 2012 è stato l'anno del record assoluto di passeggeri che ha toccato le 882.146 unità.[16][17] Gli ultimi anni sono stati contraddistinti da numeri altalenanti, ma ultimamente i dati di traffico hanno segnalato un interesse crescente da parte della clientela. Il 3 settembre 2007 l'aeroporto ha raggiunto il record di passeggeri e movimenti in un solo giorno: sono stati infatti 75 i voli in arrivo e in partenza che hanno trasportato 6.107 passeggeri.[18] Tali numeri sono stati possibili grazie al 175 mo anniversario di fondazione delle Assicurazioni Generali che ha movimentato l'aeroporto con voli da tutta Italia.
Nella primavera 2016 sono iniziati i lavori per il rifacimento di tutta l'area partenze, conclusi nell'autunno dello stesso anno. Sono state inoltre inaugurate due nuove aree ristorazione composte da bar caffetteria (piano terra dopo i controlli) e bar/ristorante (primo piano zona pubblica), gestite da Chef Express.
A gennaio 2017 sono partiti i lavori per la costruzione di un polo intermodale nell'area prospiciente il terminal, così da garantire ai passeggeri un rapido interscambio con i mezzi pubblici (corriere e treni). Nel polo saranno inoltre spostati i parcheggi e gli autonoleggi.
Dal gennaio 2018 FlyValan ha iniziato le operazioni di volo con tre voli settimanali verso Genova, sospesi dopo poche settimane per scarsa performance commerciale.
Erano state ipotizzate delle nuove rotte verso la Grecia per il 2018, che non sono confermate.
Servizi
All'interno dell'aerostazione sono disponibili i seguenti servizi ai passeggeri in partenza e arrivo:
- bar/ristorante (primo piano)
- bar (partenze dopo i controlli di sicurezza)
- biglietteria aerea IATA
- edicola/libreria
- ufficio del turismo del FVG
- sportello bancario (Banca Popolare di Cividale)
- servizio taxi
- VIP lounge "Sala Calligaris" (partenze dopo i controlli di sicurezza)
- saletta PRM
- sala conferenze (primo piano)
- sala riunioni (primo piano)
- spazio espositivo
- ufficio lost & found (uscita area arrivi)
- autonoleggi (Avis, Europcar, Maggiore, Hertz, Sixt, Locauto, Sicily by Car, VIp Rent a Car)
Parcheggi
L'aeroporto dispone di tre parcheggi a pagamento che hanno una capacità complessiva di circa 1100 posti auto. I parcheggi P1 (sosta lunga) e P2 (sosta media) sono situati a est dell'aerostazione, mentre il parcheggio per soste brevi P3 a parcometro è situato di fronte all'aerostazione.
Avvicinamento strumentale
La pista generalmente utilizzata per gli atterraggi è la 09, dotata di ILS di CAT II, con frequenza del localizer di 110,75 MHz. Per la stessa pista sono pubblicati avvicinamenti non di precisione attestati sul VOR RCH e sul locator RON.[2] Non esistono procedure di avvicinamento strumentale per la pista 27 a causa dell'orografia circostante e la prossimità del confine con la Slovenia.
Dal 2004 l'aeroporto dispone di un impianto radar di avvicinamento, operativo dal dicembre 2007. È attivo giornalmente dalle 9:00 alle 18:00 locali. Dopo questo orario Ronchi Avvicinamento (119.175 MHz) gestisce arrivi e partenze in procedurale.
Dati di traffico
Anno[17] | Passeggeri | Cargo (t) | Movimenti |
---|---|---|---|
2000 | 574 665 | 1 353 | 19 045 |
2001 | 636 736 | 1 684 | 16 994 |
2002 | 672 631 | 911 | 19 678 |
2003 | 614 368 | 717 | 16 708 |
2004 | 653 539 | 777 | 16 167 |
2005 | 615 759 | 831 | 16 594 |
2006 | 677 106 | 1 026 | 17 283 |
2007 | 742 136 | 1 215 | 18 977 |
2008 | 782 461 | 1 115 | 19 652 |
2009 | 700 870 | 885 | 15 395 |
2010 | 726 941 | 659 | 15 131 |
2011 | 859 547 | 676 | 16 572 |
2012 | 882 146 | 639 | 15 762 |
2013 | 853 599 | 573 | 15 139 |
2014 | 740 403 | 453 | 15 427 |
2015 | 741 776 | 464,3 | 14 672 |
2016 | 727 409 | 447,6 | 15 890 |
2017 | 780 776 | 310,4 | 15 587 |
2018 | 49 619 | 15,5 | 1 046 |
Collegamenti
L'aeroporto è collegato, con frequenti servizi autobus di linea dell'APT e dai taxi gestiti dal Consorzio taxi dell'Aeroporto, alle principali città del Friuli-Venezia Giulia (Trieste, Udine, Gorizia, Grado e Monfalcone) ed estero.
La stazione ferroviaria attualmente più comoda per l'aeroporto Friuli-Venezia Giulia è quella di Monfalcone, raggiungibile prendendo dapprima la corriera diretta a Trieste e trasbordando poi a Monfalcone su un bus urbano. Nel comune di Ronchi dei Legionari è presente una stazione, Ronchi dei Legionari Nord, dove fermano però solo alcuni treni regionali, e che non è collegata all'aeroporto da alcun mezzo pubblico.
È iniziata nel gennaio del 2017 la costruzione del polo intermodale (stazione ferroviaria - autobus - parcheggi auto) che verrà realizzato nell'area antistante l'aerostazione. L'apertura della stazione di Trieste Airport al servizio commerciale è stata annunciata per il 18 marzo 2018[19].
L'aeroporto è collegato all'autostrada A4 Trieste-Venezia (uscita Redipuglia) da un raccordo a doppia carreggiata di 1 km.
Note
- ^ ASSAEROPORTI - Dati di Traffico 2011, su assaeroporti.it. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2012).
- ^ a b ENAV AIP AD 2 LIPQ.
- ^ AIP ITALIA - parte GEN2-4 (PDF), su enav.it, www.enav.it. URL consultato il 26 giugno 2012.
- ^ Trieste Airport - Friuli Venezia Giulia - HOME, su aeroporto.fvg.it, triesteairport.it. URL consultato il 18 novembre 2016.
- ^ Ronchi, nasce il Trieste Airport Friuli Venezia Giulia - Cronaca - Il Piccolo, in Il Piccolo, 18 novembre 2016. URL consultato il 18 novembre 2016.
- ^ Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Intitolazione aeroporto, su aeroporto.fvg.it. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ a b c d Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Storia, su aeroporto.fvg.it. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ (EN) Accident description. The Aviation Safety Network Website., su aviation-safety.net. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ a b Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Profilo aziendale, su aeroporto.fvg.it. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ (EN) Accident description. The Aviation Safety Network Website., su aviation-safety.net. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ ANSV - Aeroporto di Ronchi dei Legionari (LIPQ). Collisione al suolo tra un MD 80 e una escavatrice. Aperta inchiesta., su ansv.it, 20 aprile 2004. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ ANSV - MD-82, marche I-DAWR. Relazione d'inchiesta, su ansv.it, settembre 2005.
- ^ APRE IN AEROPORTO IL BROKER DI AVIAZIONE GENERALE "FLYDIRECT" (PDF), su aeroporto.fvg.it, 17 giugno 2008. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ ANSV - Incidente presso l'aeroporto di Ronchi dei Legionari, su ansv.it, 12 novembre 2008. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ TRASPORTI: POLO INTERMODALE RONCHI, APPROVATA CONVENZIONE, su regione.fvg.it, 9 giugno 2011. URL consultato il 9 dicembre 2011.
- ^ RAGGIUNTI GLI 850 MILA PASSEGGERI (PDF), su aeroporto.fvg.it, 29 dicembre 2011. URL consultato il 9 febbraio 2012.
- ^ a b ASSAEROPORTI - Dati di Traffico, su assaeroporti.it. URL consultato il 9 febbraio 2012.
- ^ TRAFFICO RECORD IL 2 SETTEMBRE 2007 (PDF), su aeroporto.fvg.it, 3 settembre 2007. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ Motore orario www.trenitalia.it
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari
Collegamenti esterni
- www.aeroporto.fvg.it, su aeroporto.fvg.it.
- www.lipqvirtual.com, su lipqvirtual.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144230512 · ISNI (EN) 0000 0001 0806 6950 · LCCN (EN) n79018700 · BNF (FR) cb12347942w (data) · J9U (EN, HE) 987007554810005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79018700 |
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