Chiesa di Santa Maria Avvocata: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m rimuovo chiave, come da discussione categoria
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: diocesi letta da Wikidata
Riga 6: Riga 6:
|Città = Napoli
|Città = Napoli
|Religione = Cattolica
|Religione = Cattolica
|Diocesi = [[Arcidiocesi di Napoli]]
|AnnoConsacr =
|AnnoConsacr =
|Architetto =
|Architetto =

Versione delle 18:10, 13 dic 2017

Chiesa di Santa Maria Avvocata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Campania Campania
LocalitàNapoli
Coordinate40°51′01.06″N 14°14′55.01″E / 40.850295°N 14.248615°E40.850295; 14.248615
ReligioneCattolica
Arcidiocesi Napoli
ArchitettoDomenico Antonio Vaccaro
Stile architettonicoBarocco
Inizio costruzioneXVI secolo

La chiesa di Santa Maria Avvocata (o Santa Maria della Concezione) è una monumentale chiesa che si erge alla fine di via Avvocata a pochissimi passi da piazza Dante, nel centro storico di Napoli.

Storia e descrizione

La struttura trae origine nel XVI secolo quando il carmelitano padre Alessandro Mollo fece costruire una chiesa con un piccolo convento. Alla fine del secolo, attorno al 1680, il cardinale Alfonso Gesualdo comprò il complesso e lo elevò a parrocchia.

Fu rimaneggiata nei secoli successivi, entrando innanzitutto nel novero delle numerose chiese barocche della città: lo testimonia soprattutto la facciata, decorata a stucco e di difficile attribuzione: alcuni documenti la riterrebbero opera di Dionisio Lazzari[senza fonte], tuttavia si è concordi nell'attribuirla ad un allievo di Domenico Antonio Vaccaro.

In seguito allo spostamento della sede parrocchiale nella vicina chiesa di San Domenico Soriano accolse la Congregazione degli Studenti.

La navata, luminosa e ricca di decorazioni e festoni, è costituita da una pianta rettangolare e altare maggiore in marmi policromi. L'interno ha un'accentuata similitudine con la non lontana chiesa di Sant'Antonio a Tarsia. Sono presenti affreschi e tele di Vincenzo Galloppi.

La chiesa è quasi sempre chiusa.

Bibliografia

  • Gennaro Aspreno Galante, Guida sacra della città di Napoli, a cura di Nicola Spinosa, Società Editrice Napoletana, 1985

Voci correlate

Altri progetti