Federico Faggin: differenze tra le versioni

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}} Dal 1968 Faggin risiede negli [[Stati Uniti]] ed ha assunto anche la [[cittadinanza]] statunitense.
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Fu capo progetto dell'[[Intel 4004]], il primo [[microprocessore]] al mondo, e di tutti i primi microprocessori dell'[[Intel]] ([[Intel 8008|8008]], [[Intel 4040|4040]] e [[Intel 8080|8080]]) e creò anche l'architettura del 4040 e dell'8080, il primo microprocessore ad alta prestazione. Fu anche lo sviluppatore della tecnologia [[Metal-oxide-semiconductor|MOS]] con porta di silicio (''MOS silicon gate technology''), un contributo fondamentale che permise la fabbricazione dei primi microprocessori e delle memorie [[EPROM]] e [[RAM]] dinamiche e sensori [[Dispositivo ad accoppiamento di carica|CCD]], gli elementi essenziali per la [[digitalizzazione]] dell'informazione. Nel 1974 fondò e diresse la ditta [[Zilog]],<ref> {{Cita libro |titolo =International biographical dictionary of computer pioneers |autore = John A. N. Lee
Fu capo progetto dell'[[Intel 4004]], il primo [[microprocessore]] al mondo, e di tutti i primi microprocessori dell'[[Intel]] ([[Intel 8008|8008]], [[Intel 4040|4040]] e [[Intel 8080|8080]]) e creò anche l'architettura del 4040 e dell'8080, il primo microprocessore ad alta prestazione. Fu anche lo sviluppatore della tecnologia [[Metal-oxide-semiconductor|MOS]] con porta di silicio (''MOS silicon gate technology''), un contributo fondamentale che permise la fabbricazione dei primi microprocessori e delle memorie [[EPROM]] e [[RAM]] dinamiche e sensori [[Dispositivo ad accoppiamento di carica|CCD]], gli elementi essenziali per la [[digitalizzazione]] dell'informazione. Nel 1974 Faggin fondò e diresse la ditta [[Zilog]],<ref> {{Cita libro |titolo =International biographical dictionary of computer pioneers |autore = John A. N. Lee
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Dopo avere conseguito nel [[1960]] il diploma di [[perito industriale]], specializzato in Radiotecnica, all'[[Istituto Tecnico Industriale]] [[Istituto Tecnico Industriale Statale "Alessandro Rossi"|"Alessandro Rossi"]] di Vicenza, iniziò subito ad occuparsi di [[computer|calcolatori]] presso la [[Olivetti]] di [[San Giuliano Milanese|Borgolombardo]], all'epoca tra le industrie all'avanguardia nel settore, contribuendo alla progettazione ed infine dirigendo il progetto di un piccolo computer elettronico digitale a transistori con 4 [[Prefissi per multipli binari|Ki]] × 12 bit di memoria magnetica.
Dopo avere conseguito nel [[1960]] il diploma di [[perito industriale]], specializzato in Radiotecnica, all'[[Istituto Tecnico Industriale]] [[Istituto Tecnico Industriale Statale "Alessandro Rossi"|"Alessandro Rossi"]] di Vicenza, iniziò subito ad occuparsi di [[computer|calcolatori]] presso la [[Olivetti]] di [[San Giuliano Milanese|Borgolombardo]], all'epoca tra le industrie all'avanguardia nel settore, contribuendo alla progettazione ed infine dirigendo il progetto di un piccolo computer elettronico digitale a transistori con 4 [[Prefissi per multipli binari|Ki]] × 12 bit di memoria magnetica.


Si laureò in ''summa cum laude'' nel [[1965]] all'[[Università di Padova]] dove venne subito nominato assistente incaricato. Insegnò nel laboratorio di elettronica e continuò la ricerca sui ''flying spot scanner'', l'argomento della sua tesi. Venne quindi assunto, nel [[1967]], dalla SGS-Fairchild (oggi [[STMicroelectronics]]) ad [[Agrate Brianza]], dove sviluppò la prima tecnologia di processo per la fabbricazione di circuiti integrati MOS (Metal Oxide Semiconductor) e progettò i primi due circuiti integrati commerciali MOS.
Si laureò in [[fisica]] ''summa cum laude'' nel [[1965]] all'[[Università di Padova]] dove venne subito nominato assistente incaricato. Insegnò nel laboratorio di elettronica e continuò la ricerca sui ''flying spot scanner'', l'argomento della sua tesi. Venne quindi assunto, nel [[1967]], dalla SGS-Fairchild (oggi [[STMicroelectronics]]) ad [[Agrate Brianza]], dove sviluppò la prima tecnologia di processo per la fabbricazione di circuiti integrati MOS (Metal Oxide Semiconductor) e progettò i primi due circuiti integrati commerciali MOS.


La SGS-Fairchild inviò Faggin a fare un'esperienza di lavoro presso la sua consociata [[Fairchild Semiconductor]], azienda leader del settore [[semiconduttori]] a [[Palo Alto]] in [[California]]. Qui egli si dedicò allo sviluppo dell'originale MOS Silicon Gate Technology, la prima tecnologia di processo del mondo per la fabbricazione di circuiti integrati con gate auto-allineante. Progettò e produsse anche il primo circuito integrato commerciale che usasse la Silicon Gate Technology, il Fairchild 3708, un [[multiplexer]] analogico a 8 canali con ''decoding logic''. Sviluppò anche il processo di silicon gate a N-channel e lavorò a processi avanzati di CMOS e BiCMOS con silicon gate. La Silicon Gate Technology nel [[1970]] rese possibile la ''[[large scale integration]]'' (LSI) e la ''[[very large scale integration]]'' (VLSI), permettendo per la prima volta la fabbricazione di circuiti integrati MOS su larga scala, ad alta velocità e a basso costo. Questa tecnologia rese anche possibile, due anni dopo, la creazione di memorie a semiconduttori e del primo microprocessore. Oggi più del 90% di tutti i circuiti integrati prodotti nel mondo usa la silicon gate technology.
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Versione delle 12:51, 18 ott 2017

Federico Faggin

Federico Faggin (Vicenza, 1º dicembre 1941) è un fisico, inventore e imprenditore italiano[1]. Dal 1968 Faggin risiede negli Stati Uniti ed ha assunto anche la cittadinanza statunitense. Fu capo progetto dell'Intel 4004, il primo microprocessore al mondo, e di tutti i primi microprocessori dell'Intel (8008, 4040 e 8080) e creò anche l'architettura del 4040 e dell'8080, il primo microprocessore ad alta prestazione. Fu anche lo sviluppatore della tecnologia MOS con porta di silicio (MOS silicon gate technology), un contributo fondamentale che permise la fabbricazione dei primi microprocessori e delle memorie EPROM e RAM dinamiche e sensori CCD, gli elementi essenziali per la digitalizzazione dell'informazione. Nel 1974 Faggin fondò e diresse la ditta Zilog,[2] la prima ditta dedicata esclusivamente ai microprocessori, presso cui dette vita al famoso microprocessore Z80 ancora in produzione fino ai nostri giorni. Nel 1986 Faggin fondò e diresse la Synaptics, ditta che sviluppò i primi Touchpad e Touch screen.

Biografia

Dopo avere conseguito nel 1960 il diploma di perito industriale, specializzato in Radiotecnica, all'Istituto Tecnico Industriale "Alessandro Rossi" di Vicenza, iniziò subito ad occuparsi di calcolatori presso la Olivetti di Borgolombardo, all'epoca tra le industrie all'avanguardia nel settore, contribuendo alla progettazione ed infine dirigendo il progetto di un piccolo computer elettronico digitale a transistori con 4 Ki × 12 bit di memoria magnetica.

Si laureò in fisica summa cum laude nel 1965 all'Università di Padova dove venne subito nominato assistente incaricato. Insegnò nel laboratorio di elettronica e continuò la ricerca sui flying spot scanner, l'argomento della sua tesi. Venne quindi assunto, nel 1967, dalla SGS-Fairchild (oggi STMicroelectronics) ad Agrate Brianza, dove sviluppò la prima tecnologia di processo per la fabbricazione di circuiti integrati MOS (Metal Oxide Semiconductor) e progettò i primi due circuiti integrati commerciali MOS.

La SGS-Fairchild inviò Faggin a fare un'esperienza di lavoro presso la sua consociata Fairchild Semiconductor, azienda leader del settore semiconduttori a Palo Alto in California. Qui egli si dedicò allo sviluppo dell'originale MOS Silicon Gate Technology, la prima tecnologia di processo del mondo per la fabbricazione di circuiti integrati con gate auto-allineante. Progettò e produsse anche il primo circuito integrato commerciale che usasse la Silicon Gate Technology, il Fairchild 3708, un multiplexer analogico a 8 canali con decoding logic. Sviluppò anche il processo di silicon gate a N-channel e lavorò a processi avanzati di CMOS e BiCMOS con silicon gate. La Silicon Gate Technology nel 1970 rese possibile la large scale integration (LSI) e la very large scale integration (VLSI), permettendo per la prima volta la fabbricazione di circuiti integrati MOS su larga scala, ad alta velocità e a basso costo. Questa tecnologia rese anche possibile, due anni dopo, la creazione di memorie a semiconduttori e del primo microprocessore. Oggi più del 90% di tutti i circuiti integrati prodotti nel mondo usa la silicon gate technology.

A questo punto Faggin decise di stabilirsi negli Stati Uniti.

L'Intel 4004

Nel 1970 passò alla Intel, che sarebbe poi divenuta un gigante dell'informatica. Qui Ted Hoff e Stanley Mazor avevano proposto una nuova architettura per la realizzazione di una nuova famiglia di calcolatrici della società giapponese Busicom. L'architettura della Busicom seguiva il modello dell'architettura della Programma 101 della Olivetti, il primo calcolatore da tavolo programmabile del mondo, presentata e introdotta sul mercato nel 1965, consistente in una CPU, una ROM e una memoria seriale (read-write), il tutto realizzato con componenti discreti. Ted Hoff semplificò l'architettura della Busicom, che usava memorie seriali e quindi un maggior numero di componenti, in un'architettura più generale che utilizzava le memorie RAM appena sviluppate dalla Intel, riducendo a 4 chip il design originale della Busicom che richiedeva 7 chip. Hoff pensava che la CPU potenzialmente potesse essere realizzato in un chip ma non era un chip designer e la sua proposta rimase ferma allo stadio di architettura a blocchi finché Faggin venne assunto per sviluppare e dirigere il progetto del primo microprocessore, il 4004 (inizialmente denominato MCS-4), contribuendo con idee fondamentali alla sua realizzazione.

La metodologia "random logic design" in silicon gate, creata da Faggin per sviluppare il 4004, fu poi usata per progettare le prime generazioni di microprocessori della Intel. Il 4004 fu il primo microprocessore al mondo che integrava in un singolo chip una potenza di calcolo superiore a quella dello storico ENIAC, il primo calcolatore elettronico al mondo. In seguito Faggin si occupò dello sviluppo di tutti i microprocessori dei primi cinque anni della storia della Intel. Usando la metodologia da lui creata per il progetto del 4004 venne realizzato l'8008, il primo microprocessore a 8 bit. All'inizio del 1972 propose la realizzazione dell'8080 di cui formulò l'architettura. Dovette attendere sei mesi prima che il progetto venisse approvato. L'8008 e l'8080 furono i progenitori della famiglia di processori 8086 che ancora oggi domina il mercato dei personal computer.

Nel 1973 Faggin divenne manager responsabile di tutta l'attività di circuiti MOS (ad eccezione delle memorie dinamiche RAM). Sotto la sua guida vennero sviluppati più di 25 circuiti integrati commerciali, inclusi il 2102A, la prima memoria statica RAM ad alta velocità a 5 volt e 1024 bit.

Alla fine del 1974 abbandonò l'Intel e fondò la ZiLOG, la prima società dedicata esclusivamente alla produzione di microprocessori quando ancora l'Intel era principalmente un produttore di memorie che considerava i microprocessori solo un prodotto utile a vendere più memorie.

Il primo e più famoso prodotto della Zilog fu il microprocessore Z80 e la sua famiglia di dispositivi periferici intelligenti. Introdotto nel 1976 lo Z80 divenne il microprocessore ad 8-bit di maggiore successo sul mercato. Molto popolare negli anni ottanta, fu usato tra l'altro come CPU dei primi videogiochi e di home computer come i Sinclair ZX80. Dopo il passaggio di computer e console a processori a 16 bit rimase in uso sotto forma di microcontroller nei sistemi embedded.

Nel 1980 abbandonò la ZiLOG per divergenze con il principale finanziatore, la Exxon, e fondò la Cygnet Technologies con la quale progettò e produsse il Communication CoSystem un innovativo apparecchio che permetteva di collegare personal computer e telefono per la trasmissione di voce e dati, rappresentando un notevole progresso nel campo emergente delle comunicazioni personali. La ditta viene acquistata da Everex, Inc. nel 1986.

Nel 1986 diventa uno dei fondatori della Synaptics, contribuendo alla diffusione di massa del touchpad; è stato Chief Executive Officer dal 1987 al 1999 ed è stato Chairman of the Board of Directors dal gennaio 1999 ad ottobre 2004.

Dal 2004 è amministratore delegato della Foveon, una compagnia che produce avanzati sensori di immagine per fotocamere digitali.[3]

Il 19 ottobre 2010 Faggin ha ricevuto la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l'Innovazione (National medal of technology and innovation) direttamente dalle mani del presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, per l'invenzione del microprocessore.[4][5]

Nel 2011 ha fondato la Federico e Elvia Faggin Foundation, una organizzazione no-profit dedicata allo studio scientifico della coscienza attraverso la sponsorizzazione di programmi di ricerca teorica e sperimentale presso università e istituti di ricerca statunitensi.[6] Nel 2015 la Fondazione Federico e Elvia Faggin ha stabilito una cattedra di Fisica dell'Informazione presso l'Università della California, Santa Cruz (UCSC) per sostenere lo studio di sistemi complessi, biofisica, scienze cognitive e matematica nel tema unificatore della fisica dell'informazione.

Fonti

Sulla Silicon Gate Technology

Sull'MCS-4, il primo microprocessore

  • F. Faggin and M. E. Hoff: Standard Parts and Custom Design Merge in a Four-chip Processor Kit. Electronics magazine, 24 aprile 1972
  • F. Faggin, M. Shima, M.E. Hoff, Jr., H. Feeney, S. Mazor: The MCS-4 - An LSI Microcomputer System, presentato alla IEEE 1972 Region Six Conference

Riconoscimenti

Negli anni sono stati attribuiti a Federico Faggin numerosi riconoscimenti fra i quali:

Note

  1. ^ Angelo Gallippi, Faggin, il padre del chip intelligente, Rome, adnkronos libri, settembre 2002, p. 9, ISBN 88-7118-149-2.
  2. ^ (EN) John A. N. Lee, International biographical dictionary of computer pioneers, London, Chicago, Fitzroy Dearborn Publishers, 1996, ISBN 1884964478, OCLC 488183180.
    Visualizzazione limitata su Google Libri: International biographical dictionary of computer pioneers, su books.google.it, Fitzroy Dearborn Publishers, p. 290.
  3. ^ foveon.com, http://www.foveon.com/article.php?a=193. URL consultato il 12/11/10.
  4. ^ ansa.it, 19 ottobre 2010, http://ansa.it/web/notizie/collection/rubriche_tecnologia/10/19/visualizza_new.html_1730833764.html. URL consultato il 12/11/10.
  5. ^ Manolo De Agostini, Federico Faggin, Obama omaggia il papà della CPU, su tomshw.it, Tom's Hardware, 21 ottobre 2010. URL consultato il 12/11/10.
  6. ^ Faggin Foundation: Home
  7. ^ Associazione ElectrON, Conferimento Laurea Magistrale honoris causa a Federico Faggin, su associazioneelectron.org. URL consultato il 29 dicembre 2013.

Bibliografia

  • Angelo Gallippi, Il padre del chip intelligente, Adnkronos edizioni
  • Angelo Gallippi, Federico Faggin - Il padre del microprocessore, Tecniche Nuove

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN36865155 · ISNI (EN0000 0000 7870 7752 · SBN VIAV098427 · ORCID (EN0000-0001-6604-6325 · LCCN (ENnr2003034363 · GND (DE128512784 · BNF (FRcb16626561g (data) · J9U (ENHE987007443942605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2003034363