Epulone (Eneide): differenze tra le versioni

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'''Epulone''' (lat. ''Epulo'') è un personaggio dell<nowiki>'</nowiki>''[[Eneide]]'' di [[Virgilio]].
'''Epulone''' (lat. ''Epulo'') è un personaggio dell<nowiki>'</nowiki>''[[Eneide]]'' di [[Virgilio]].



Versione delle 16:13, 16 lug 2017

Epulone (lat. Epulo) è un personaggio dell'Eneide di Virgilio.

Epulone viene menzionato nel poema come un guerriero rutulo partecipante al conflitto scoppiato tra italici e troiani. Muore decapitato da Acate, lo scudiero di Enea.

 " ... ferit ense gravem Tymbraeus Osirin
Arcetium Mnestheus; Epulonem obtruncat Achates,
Ufentemque Gyas; cadit ipse Tolumnius augur "

(Virgilio, Eneide, libro XII)

 " Timbreo ferisce di spada il colossale Osiri,
Mnesteo ferisce Arcezio, Acate decapita Epulone,
e Gia Ufente; anche Tolumnio l'augure stramazza al suolo "

(traduzione di Francesco Della Corte)

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