Specie alofile: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:
Le '''specie alofile''' (o '''alofili estremi''') sono [[organismi]], più che altro [[procarioti]], appartenenti al gruppo degli [[archeobatterio|archeobatteri]], che sono particolarmente adattati a livelli di [[salinità]] piuttosto elevati, molto superiori a quelle normalmente tollerate dai normali organismi (NaCl 7,5%), dato che presentano una specifica richiesta di ioni [[sodio]] Na<sup>+</sup>, [[cloruro]] Cl<sup>-</sup> ed altri [[ione|ioni]].
Le '''specie alofile''' (o '''alofili estremi''') sono [[organismi]], più che altro [[procarioti]], appartenenti al gruppo degli [[archeobatterio|archeobatteri]], che sono particolarmente adattati a livelli di [[salinità]] piuttosto elevati, molto superiori a quelle normalmente tollerate dai normali organismi (NaCl 7,5%), dato che presentano una specifica richiesta di ioni [[sodio]] Na<sup>+</sup>, [[cloruro]] Cl<sup>-</sup> ed altri [[ione|ioni]].


Si potranno trovare, per quanto riguarda una richiesta di [[Cloruro di sodio|NaCl]], alofili bassi (1-6%) e moderati (6-15%).<br />Inoltre si divideranno in organismi '''alotolleranti''', che possono vivere a diverse concentrazioni di soluti, e '''alofili estremi''', tipicamente marini, che richiedono il 15-30% di NaCl per una crescita ottimale.
Si potranno trovare, per quanto riguarda una richiesta di [[Cloruro di sodio|NaCl]], alofili bassi (1-6%) e moderati (6-15%).<br />Inoltre si divideranno in organismi '''alotolleranti''', che possono vivere a diverse concentrazioni di soluti, e '''alofili estremi''', tipicamente marini, che richiedono il 15-30% di [[NaCl]] per una crescita ottimale.


La loro crescita richiede concentrazioni di cloruro di sodio (NaCl) uguali o maggiori dell'1.5 molare. Al di sotto muoiono.
La loro crescita richiede concentrazioni di cloruro di sodio (NaCl) uguali o maggiori dell'1.5 molare. Al di sotto muoiono.

Versione delle 11:38, 3 giu 2017

Le specie alofile (o alofili estremi) sono organismi, più che altro procarioti, appartenenti al gruppo degli archeobatteri, che sono particolarmente adattati a livelli di salinità piuttosto elevati, molto superiori a quelle normalmente tollerate dai normali organismi (NaCl 7,5%), dato che presentano una specifica richiesta di ioni sodio Na+, cloruro Cl- ed altri ioni.

Si potranno trovare, per quanto riguarda una richiesta di NaCl, alofili bassi (1-6%) e moderati (6-15%).
Inoltre si divideranno in organismi alotolleranti, che possono vivere a diverse concentrazioni di soluti, e alofili estremi, tipicamente marini, che richiedono il 15-30% di NaCl per una crescita ottimale.

La loro crescita richiede concentrazioni di cloruro di sodio (NaCl) uguali o maggiori dell'1.5 molare. Al di sotto muoiono.

Presentano inoltre colorazione rossa per la presenza di carotenoidi e quando i livelli di O2 sono bassi utilizzano un pigmento, la batteriorodopsina, e la luce solare per sintetizzare ATP.

I microrganismi come le Vibrionaceae che comprendono:

possono resistere ad alte concentrazioni saline.

Microrganismi alofili

I microrganismi alofili, ai fini della sopravvivenza, devono continuamente spendere energia per mantenere l'equilibrio osmotico; la concentrazione di soluti all'interno della parete cellulare deve essere pari a quella all'esterno.

Per ottenere questo scopo i microrganismi alofili producono e liberano nel citoplasma un gran numero di composti organici a peso molecolare relativamente basso (zuccheri, aminoacidi, betaine ed ectoine).

Si possono distinguere due classi di microrganismi alofili, gli alofili veri ed i microalofili.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Microbiologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di microbiologia