Accordi e disaccordi: differenze tra le versioni
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*[[Stefano De Sando]]: Al Torrio |
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Versione delle 10:26, 21 mag 2017
Accordi e disaccordi | |
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Emmet Ray (Sean Penn) durante una jam session | |
Titolo originale | Sweet and Lowdown |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | |
Durata | 95 min |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Woody Allen |
Soggetto | Woody Allen |
Sceneggiatura | Woody Allen |
Produttore | Jean Doumanian |
Fotografia | Fei Zhao |
Montaggio | Alisa Lepselter |
Musiche | Dick Hyman |
Scenografia | Santo Loquasto |
Costumi | Laura Cunningham |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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[[Categoria:Film statunitensi del 1999]]
Accordi e disaccordi (Sweet and Lowdown) è un film diretto da Woody Allen, con Sean Penn, Samantha Morton e Uma Thurman. La pellicola rientra nel genere del falso documentario, cioè un documentario imperniato su personaggi fittizi (sul modello di Nanuk l'eschimese e il precedente Zelig sempre di Allen): in questo caso il personaggio inventato è Emmet Ray, la cui figura e vita sono ispirate a quelle di Django Reinhardt.
Trama
Emmet Ray è un chitarrista jazz che ha raggiunto un certo successo nel 1930 grazie a una manciata di registrazioni per la RCA Victor, ma che scomparve dal palcoscenico in circostanze misteriose. Nonostante sia un ottimo musicista, Emmet è ossessionato dall'essere il secondo chitarrista jazz più bravo al mondo, giudizio che, sebbene condiviso per onestà intellettuale e per la venerazione nei confronti dello stesso Reinhardt, non manca di mandarlo su tutte le furie. Lui è uno spendaccione, donnaiolo e ubriacone che crede che l'amore possa rovinare la sua carriera di musicista. Per via di queste sue caratteristiche personali, viene spesso in ritardo o manca completamente a degli spettacoli con il suo quintetto. Dopo la musica, il suo hobby preferito consiste nel mirare con la pistola ai topi nelle discariche, o andare a guardare i treni che passano.
In un doppio appuntamento insieme al suo batterista, Ray incontra Hattie, una timida lavandaia muta. Dopo aver superato un iniziale disappunto a causa della difficoltà nella comunicazione, Ray e Hattie formano un rapporto affettuoso. Lei lo accompagna a Hollywood, dove doveva suonare in un cortometraggio. Hattie viene nel frattempo notata da un regista e riesce così, anche se per brevissimo tempo, ad apparire nel grande schermo.
Nonostante il bel rapporto che si stava creando, Ray, a causa della sua convinzione che l'amore potesse rovinargli la carriera, decide di lasciarla improvvisamente. Dopodiché, per un capriccio, decide di sposarsi con la bella e altolocata scrittrice Blanche Williams. Quest'ultima però, vede Ray solamente come un esempio di vita delle classi inferiori e una fonte d'ispirazione per le sue opere letterarie. Gli riferisce inoltre che è spesso tormentato da incubi, e che grida il nome di Hattie nel sonno. Quando Blanche tradisce Ray con il gangster Al Torrio, il chitarrista la lascia e torna da Hattie. Quest'ultima però, nel frattempo si è sposata e ha messo su famiglia. Poi, ad un nuovo appuntamento con un'altra donna, emerge in Ray il senso di solitudine e di pentimento nell'aver lasciato la ragazza che amava. Dopo questo sfogo, le composizioni di Ray vennero considerate leggendarie, e raggiunsero il livello del grande Reinhardt.
Colonna sonora
La colonna sonora è basata su brani originali di Django Reinhardt ed Eddie Lang, riarrangiati e diretti da Dick Hyman ed eseguiti nelle parti per chitarra solista da Howard Alden. Quest'ultimo ha anche allenato Sean Penn a suonare la chitarra per il suo ruolo nel film. Il grande chitarrista e compositore belga di etnia sinti, attivo tra gli anni trenta e quaranta del novecento (muore nel 1953) è idolo di Ray, ossessione e punto di riferimento: Reinhardt comparirà persino in "sogno" al protagonista dopo un incidente.
Riconoscimenti
- 1999 - Chicago Film Critics Association
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Samantha Morton
- Nomination Miglior attrice promettente a Samantha Morton
- 1999 - Satellite Awards
- 2000 - Premio Oscar
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Samantha Morton
- 2000 - Golden Globe
- Nomination Miglior attore in un film commedia o musicale a Sean Penn
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Samantha Morton
Curiosità
- Il personaggio di Hattie non è sempre stato muto. Allen l'aveva immaginata sorda: lo divertiva l'idea che lui suonasse in maniera geniale e lei non potesse sentirlo. Poi, a causa dei problemi che tale scelta avrebbe portato con sé a livello narrativo, dovette cambiare idea.
- L'inglese approssimativo di Zhao Fei, direttore della fotografia del film, ispirerà a Woody Allen il personaggio del direttore della fotografia cinese nel suo film del 2002 Hollywood Ending.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Accordi e disaccordi, su IMDb, IMDb.com.