Aermacchi Chimera: differenze tra le versioni
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Presentata inizialmente nella sola versione da 175 [[cm³]], nel 1957 fu presentata la Chimera 250. Simile alla sorella di minore cilindrata, si differenziava per le misure di [[alesaggio]] e [[corsa (meccanica)|corsa]] maggiorate e per alcuni particolari<ref name="moto.it" />. |
Presentata inizialmente nella sola versione da 175 [[cm³]], nel 1957 fu presentata la Chimera 250. Simile alla sorella di minore cilindrata, si differenziava per le misure di [[alesaggio]] e [[corsa (meccanica)|corsa]] maggiorate e per alcuni particolari<ref name="moto.it" />. |
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La moto si rivelò un fiasco commerciale, tanto che l'azienda fu spinta a produrre una serie di motociclette più tradizionali, ovvero l'[[Aermacchi Ala Rossa|Ala Rossa]], l'[[Aermacchi Ala Bianca|Ala Bianca]], l'[[Aermacchi Ala d'Oro|Ala d'Oro]], l'[[Aermacchi Ala Azzurra|Ala Azzurra]]<ref name="Walker">{{Cita libro|autore=Mick Walker|titolo=Aermacchi. Transport Source Books|editore=Olney & Ipswich|anno=1995|ISBN=1 85 847 501 5}}</ref> e l'[[Aermacchi Ala Verde|Ala Verde]]. |
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La Chimera 175 fu prodotta fino al [[1960]] per un totale di 119 esemplari<ref>{{Cita web|url=http://www.aermacchimoto.com/file_FCKEDITOR/file/chimera175.jpg|titolo=Aermacchi Chimera 175|accesso=6 agosto 2016}}</ref>. La produzione della Chimera 250 durò fino al 1965 per un totale di 177 esemplari<ref name="Walker" /><ref>{{Cita web|url=http://www.aermacchimoto.com/file_FCKEDITOR/file/chimera250.jpg|titolo=Aermacchi Chimera 250|accesso=6 agosto 2016}}</ref>. |
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Versione delle 20:52, 13 apr 2017
Aermacchi Chimera | |
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Una Chimera 175 | |
Costruttore | Aermacchi |
Produzione | dal 1956 al 1965 |
L'Aermacchi Chimera è stata una motocicletta prodotta dalla casa italiana Aermacchi dal 1956 al 1965.
Storia
La Chimera, progettata da Alfredo Bianchi e dal designer e pilota Mario Revelli, fu presentata nel novembre 1955 all'Salone del motociclo di Milano[1]. La moto presentava soluzioni avveniristiche per l'epoca, quali la carenatura integrale e il mono ammortizzatore posteriore posizionato sotto la sella[1]. Il motore, un monocilindrico orizzontale, aveva una distribuzione ad aste e bilancieri con lubrificazione a carter umido Il cambio era a quattro rapporti e con la trasmissione primaria a ingranaggi[2]. Presentata inizialmente nella sola versione da 175 cm³, nel 1957 fu presentata la Chimera 250. Simile alla sorella di minore cilindrata, si differenziava per le misure di alesaggio e corsa maggiorate e per alcuni particolari[2].
La moto si rivelò un fiasco commerciale, tanto che l'azienda fu spinta a produrre una serie di motociclette più tradizionali, ovvero l'Ala Rossa, l'Ala Bianca, l'Ala d'Oro, l'Ala Azzurra[3] e l'Ala Verde.
La Chimera 175 fu prodotta fino al 1960 per un totale di 119 esemplari[4]. La produzione della Chimera 250 durò fino al 1965 per un totale di 177 esemplari[3][5].
Caratteristiche tecniche
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Note
- ^ a b La Chimera 175 e il tempo galantuomo, su italianways.com, 9 gennaio 2014. URL consultato il 6 agosto 2016.
- ^ a b Massimo Clarke, Aermacchi, le ali di Varese, su moto.it, 12 settembre 2014. URL consultato il 6 agosto 2016.
- ^ a b Mick Walker, Aermacchi. Transport Source Books, Olney & Ipswich, 1995, ISBN 1 85 847 501 5.
- ^ Aermacchi Chimera 175 (JPG), su aermacchimoto.com. URL consultato il 6 agosto 2016.
- ^ Aermacchi Chimera 250 (JPG), su aermacchimoto.com. URL consultato il 6 agosto 2016.
Altri progetti
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