Istituto dell'Enciclopedia Italiana: differenze tra le versioni

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L'Istituto fu fondato a [[Roma]] il 18 febbraio [[1925]] dall'editore [[Giovanni Treccani]] e dal filosofo [[Giovanni Gentile]] con il nome di ''Istituto Treccani''. Oltre al fondatore, che ne era anche il presidente, ne facevano parte: [[Calogero Tumminelli]] quale [[direttore editoriale]], il filosofo [[Giovanni Gentile]] in qualità di [[direttore scientifico]], il linguista [[Antonino Pagliaro]] come capo redattore, [[Gian Alberto Blanc]], [[Pietro Bonfante]], il [[maresciallo d'Italia]] [[Luigi Cadorna]], il [[ministro]] [[Alberto De Stefani]], lo [[Storiografia|storico]] [[Gaetano De Sanctis]], l'[[economista]] [[Luigi Einaudi]], il pittore [[Vittorio Grassi]], il medico [[Ettore Marchiafava]], il giurista [[Silvio Longhi]], il già citato Ferdinando Martini, il [[giornalista]] [[Ugo Ojetti]], lo storico [[Francesco Salata]], il politico [[Vittorio Scialoja]], l'economista [[Angelo Sraffa]], l'[[ammiraglio]] [[Paolo Emilio Thaon di Revel|Paolo Thaon di Revel]], [[Tommaso Tittoni]].<ref>Amedeo Benedetti, ''L'Enciclopedia Italiana Treccani e la sua biblioteca'', "Biblioteche Oggi", Milano, n. 8, ottobre 2005, pp. 39-46.</ref>
L'Istituto fu fondato a [[Roma]] il 18 febbraio [[1925]] dall'editore [[Giovanni Treccani]] e dal filosofo [[Giovanni Gentile]] con il nome di ''Istituto Treccani''. Oltre al fondatore, che ne era anche il presidente, ne facevano parte: [[Calogero Tumminelli]] quale direttore editoriale, il filosofo [[Giovanni Gentile]] in qualità di [[direttore scientifico]], il linguista [[Antonino Pagliaro]] come capo redattore, [[Gian Alberto Blanc]], [[Pietro Bonfante]], il [[maresciallo d'Italia]] [[Luigi Cadorna]], il [[ministro]] [[Alberto De Stefani]], lo [[Storiografia|storico]] [[Gaetano De Sanctis]], l'[[economista]] [[Luigi Einaudi]], il pittore [[Vittorio Grassi]], il medico [[Ettore Marchiafava]], il giurista [[Silvio Longhi]], il già citato Ferdinando Martini, il [[giornalista]] [[Ugo Ojetti]], lo storico [[Francesco Salata]], il politico [[Vittorio Scialoja]], l'economista [[Angelo Sraffa]], l'[[ammiraglio]] [[Paolo Emilio Thaon di Revel|Paolo Thaon di Revel]], [[Tommaso Tittoni]].<ref>Amedeo Benedetti, ''L'Enciclopedia Italiana Treccani e la sua biblioteca'', "Biblioteche Oggi", Milano, n. 8, ottobre 2005, pp. 39-46.</ref>


La prima edizione dell'''Enciclopedia Italiana'', costituita da 35 [[Libro|volumi]] di testo e uno di indici, venne pubblicata dal [[1929]] al [[1937]], ed ebbe ottimo successo. Le difficoltà Le difficoltà finanziarie dell'impresa spinsero Treccani nel 1931 a costituire, con le case editrici Tumminelli e Fratelli Treves, la società Treves-Treccani-Tumminelli.
La prima edizione dell'''Enciclopedia Italiana'', costituita da 35 [[Libro|volumi]] di testo e uno di indici, venne pubblicata dal [[1929]] al [[1937]], ed ebbe ottimo successo. Le difficoltà Le difficoltà finanziarie dell'impresa spinsero Treccani nel 1931 a costituire, con le case editrici [[Calogero Tumminelli|Tumminelli]] e [[Fratelli Treves]], la società Treves-Treccani-Tumminelli.


Difficoltà che terminarono nel [[1933]] quando assunse il nome attuale di ''Istituto della Enciclopedia Italiana'' e con il R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669 divenne ente di finalità nazionale, costituito in parti eguali da [[Banco di Napoli]], [[Banco di Sicilia]], [[Monte dei Paschi di Siena]], [[Istituto nazionale delle assicurazioni]] e [[Istituto poligrafico dello Stato]]<ref> http://www.treccani.it/enciclopedia/istituto-della-enciclopedia-italiana/</ref>. Nel [[1940]] furono pubblicati i 4 volumi del [[Dizionario di politica]] dell'Enciclopedia italiana, diretto dal filosofo del linguaggio [[Antonino Pagliaro]].
Difficoltà che terminarono nel [[1933]] quando assunse il nome attuale di ''Istituto della Enciclopedia Italiana'' e con il R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669 divenne ente di finalità nazionale, costituito in parti eguali da [[Banco di Napoli]], [[Banco di Sicilia]], [[Monte dei Paschi di Siena]], [[INA Assitalia|Istituto nazionale delle assicurazioni]] e [[Istituto poligrafico dello Stato]]<ref> http://www.treccani.it/enciclopedia/istituto-della-enciclopedia-italiana/</ref>. Nel [[1940]] furono pubblicati i 4 volumi del [[Dizionario di politica]] dell'Enciclopedia italiana, diretto dal filosofo del linguaggio [[Antonino Pagliaro]].


Dal 1933 fu presidente [[Guglielmo Marconi]]. Durante la [[Repubblica di Salò]] ne fu commissario il bibliotecario [[Guido Mancini]], che dal 1940 era direttore dell'Ufficio studi e legislazione del [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]<ref>[http://www.aib.it/aib/stor/bio/mancini.htm A.I.B.]</ref>. Dopo un breve trasferimento a Bergomo, dopo l'8 settembre 1943, l'istituto riprese l'attività in modo saltuario dalla fine dle 1944.
Dal 1933 fu presidente [[Guglielmo Marconi]]. Durante la [[Repubblica di Salò]] ne fu commissario il bibliotecario [[Guido Mancini]], che dal 1940 era direttore dell'Ufficio studi e legislazione del [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]<ref>[http://www.aib.it/aib/stor/bio/mancini.htm A.I.B.]</ref>. Dopo un breve trasferimento a Bergomo, dopo l'8 settembre 1943, l'istituto riprese l'attività in modo saltuario dalla fine dle 1944.

Versione delle 16:47, 23 mar 2017

Istituto dell'Enciclopedia Italiana
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione
Fondata daGiovanni Gentile e Giovanni Treccani
Sede principalePiazza dell'Enciclopedia Italiana 4, Roma, Italia
Prodottilibri ed enciclopedie
Sito webwww.treccani.it/
Stand Treccani alla Fiera del libro 2006

L'Istituto dell'Enciclopedia Italiana è una casa editrice nazionale, nota soprattutto per aver edito la prima edizione e le successive sette appendici dell'Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, probabilmente la massima impresa italiana di ricerca.[1]

Storia

L'Istituto fu fondato a Roma il 18 febbraio 1925 dall'editore Giovanni Treccani e dal filosofo Giovanni Gentile con il nome di Istituto Treccani. Oltre al fondatore, che ne era anche il presidente, ne facevano parte: Calogero Tumminelli quale direttore editoriale, il filosofo Giovanni Gentile in qualità di direttore scientifico, il linguista Antonino Pagliaro come capo redattore, Gian Alberto Blanc, Pietro Bonfante, il maresciallo d'Italia Luigi Cadorna, il ministro Alberto De Stefani, lo storico Gaetano De Sanctis, l'economista Luigi Einaudi, il pittore Vittorio Grassi, il medico Ettore Marchiafava, il giurista Silvio Longhi, il già citato Ferdinando Martini, il giornalista Ugo Ojetti, lo storico Francesco Salata, il politico Vittorio Scialoja, l'economista Angelo Sraffa, l'ammiraglio Paolo Thaon di Revel, Tommaso Tittoni.[2]

La prima edizione dell'Enciclopedia Italiana, costituita da 35 volumi di testo e uno di indici, venne pubblicata dal 1929 al 1937, ed ebbe ottimo successo. Le difficoltà Le difficoltà finanziarie dell'impresa spinsero Treccani nel 1931 a costituire, con le case editrici Tumminelli e Fratelli Treves, la società Treves-Treccani-Tumminelli.

Difficoltà che terminarono nel 1933 quando assunse il nome attuale di Istituto della Enciclopedia Italiana e con il R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669 divenne ente di finalità nazionale, costituito in parti eguali da Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di Siena, Istituto nazionale delle assicurazioni e Istituto poligrafico dello Stato[3]. Nel 1940 furono pubblicati i 4 volumi del Dizionario di politica dell'Enciclopedia italiana, diretto dal filosofo del linguaggio Antonino Pagliaro.

Dal 1933 fu presidente Guglielmo Marconi. Durante la Repubblica di Salò ne fu commissario il bibliotecario Guido Mancini, che dal 1940 era direttore dell'Ufficio studi e legislazione del PNF[4]. Dopo un breve trasferimento a Bergomo, dopo l'8 settembre 1943, l'istituto riprese l'attività in modo saltuario dalla fine dle 1944.

Nel 1946 fu presidente Luigi Einaudi, cui seguirono personalità della cultura italiana. Prima opera realizata dopo la guerra fu il Dizionario enciclopedico italiano, sintesi di vocabolario ed enciclopedia, pubblicata in 12 volumi tra il 1955 e il 1961. Poi l’Enciclopedia del Novecento tra il 1975 e il 1990, articolata in 522 saggi, che vide la collaborazione di 21 premi Nobel. Con la legge n.123 del 2 aprile 1980 è stato riconosciuto come ente di diritto privato d’interesse nazionale e istituzione culturale.

Il 30 maggio 2009 è stato ufficializzato[5] un accordo raggiunto tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta e l'Istituto della Enciclopedia Italiana. L'accordo prevede la presenza in due siti del Ministero[6] di alcuni materiali disponibili con licenza Creative Commons[7]. Inoltre, è previsto un collegamento tra il portale Scuola[8] della Treccani con il portale InnovaScuola del Ministero, mentre quest'ultimo ospiterà un motore di ricerca dal quale accedere al vocabolario e ai lemmi enciclopedici presenti sul sito della Treccani[9].

Presidenti dell'Istituto

Collaboratori dell'Enciclopedia e dell'Istituto

All'organizzazione e alle opere dell'Istituto e dell'Enciclopedia hanno contribuito molti personaggi di rilievo nel panorama scientifico e culturale italiano e straniero. Tra gli altri:

Altre opere dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana

Oltre all'Enciclopedia, l'Istituto ha pubblicato numerose altre opere di ampio respiro nelle quali sono impegnati studiosi tra i più qualificati. Tra queste[10] ricordiamo:

Raccolte biografiche
Lessicografia, enciclopedia
Storie di città
Opere tematiche
Edizioni d'arte
  • Pompei
  • Venezia
  • Firenze

Uso nella scuola

Il 30 maggio 2009 è stato ufficializzato[5] un accordo raggiunto tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta e l'Istituto della Enciclopedia Italiana. L'accordo prevede la presenza in due siti del Ministero[6] di alcuni materiali disponibili con licenza Creative Commons[12]. Inoltre, è previsto un collegamento tra il portale Scuola[8] della Treccani con il portale InnovaScuola del Ministero, mentre quest'ultimo ospiterà un motore di ricerca dal quale accedere al vocabolario e ai lemmi enciclopedici presenti sul sito della Treccani[9].

Esaminando la situazione finanziaria relativa al 2008, nel marzo 2010 la Corte dei conti ha rilevato un perdita di circa 1,8 milioni di euro, a fronte di un utile di 2 milioni nell'anno precedente; malgrado questo e considerando i futuri provvedimenti di risanamento e investimento, la Corte ne ha comunque promosso la gestione nell'affrontare questa crisi[13].

Proprietà

Onorificenze

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria
«Per attività culturale»
— Roma, 28 novembre 1988[14].

Note

  1. ^ Amedeo Benedetti, Enciclopedia Italiana Treccani e la montagna illustrata, "La Rivista", Torino, CAI, a. 129, settembre - ottobre 2008, p. 71.
  2. ^ Amedeo Benedetti, L'Enciclopedia Italiana Treccani e la sua biblioteca, "Biblioteche Oggi", Milano, n. 8, ottobre 2005, pp. 39-46.
  3. ^ http://www.treccani.it/enciclopedia/istituto-della-enciclopedia-italiana/
  4. ^ A.I.B.
  5. ^ a b Vedi la prima parte del Comunicato stampa.
  6. ^ a b Portale del Cittadino e Portale InnovaScuola
  7. ^ Ad ottobre 2009 la licenza utilizzata da InnovaScuola è la "Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5", mentre il Portale del Cittadino è ancora sotto Copyright.
  8. ^ a b Portale Scuola
  9. ^ a b Da notare che i lemmi enciclopedici della Treccani non sono e non saranno pubblicati con licenza Creative Commons; infatti, nella seconda parte del comunicato stampa si ribadisce solo l'impegno del Ministero e della Treccani nel campo della "didattica digitale".
  10. ^ Si veda anche il catalogo dell'Istituto
  11. ^ Nel 2011 L'Istituto ha pubblicato un'edizione economica monovolume (che riporta il 2010 come anno di edizione), con identico contenuto e identica impaginazione dell'editio maior ma, a differenza di quest'ultima (distribuita attraverso la rete di vendita diretta Treccani), destinata alla vendita in libreria e a un pubblico potenzialmente più ampio
  12. ^ A ottobre 2009 la licenza utilizzata da InnovaScuola è la "Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5", mentre il Portale del Cittadino è ancora sotto Copyright.
  13. ^ Treccani in rosso, colpa della crisi e di Wikipedia, in ANSA, 28 marzo 2010. URL consultato il 07-04-2010.
  14. ^ Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte ISTITUTO TRECCANI

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN144896201 · ISNI (EN0000 0000 9524 3275 · LCCN (ENn80090407 · GND (DE2016588-2 · J9U (ENHE987007590001005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80090407