Camerlengo (Chiesa cattolica): differenze tra le versioni
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'''Camerlengo''' è il titolo utilizzato nell'ordinamento della [[Chiesa cattolica]] per indicare alcune eminenti figure del [[clero]]. Il camerlengo per antonomasia è il [[cardinale]] Camerlengo di Santa Romana Chiesa, che ha il principale compito di presiedere la [[sede vacante]]. |
'''Camerlengo''' è il titolo utilizzato nell'ordinamento della [[Chiesa cattolica]] per indicare alcune eminenti figure del [[clero]]. Il camerlengo per antonomasia è il [[cardinale]] Camerlengo di Santa Romana Chiesa, che ha il principale compito di presiedere la [[sede vacante]]. |
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Il termine deriva dal [[latino medievale]] ''camarlingus'', a sua volta derivato dal germanico ''kamerling'', che significa "addetto alla camera del sovrano". La figura del camerlengo sorse nel [[XII secolo]]: veniva detto ''camerarius'' ed era responsabile dell'amministrazione delle finanze della Curia e dei beni temporali della [[Santa Sede]], la cosiddetta ''camera thesauraria''. Il camerlengo è sempre stato un alto prelato e, dal [[XV secolo]], tale incarico è sempre stato ricoperto da un cardinale. Dal 20 dicembre [[2014]] il ruolo di camerlengo è ricoperto dal cardinale [[Jean-Louis Tauran]]. |
Il termine deriva dal [[latino medievale]] ''camarlingus'', a sua volta derivato dal germanico ''kamerling'', che significa "addetto alla camera del sovrano". La figura del camerlengo sorse nel [[XII secolo]]: veniva detto ''camerarius'' ed era responsabile dell'amministrazione delle finanze della Curia e dei beni temporali della [[Santa Sede]], la cosiddetta ''camera thesauraria''. Il camerlengo è sempre stato un alto prelato e, dal [[XV secolo]], tale incarico è sempre stato ricoperto da un cardinale. Dal 20 dicembre [[2014]] il ruolo di camerlengo è ricoperto dal cardinale francese [[Jean-Louis Tauran]]. |
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== Camerlengo di Santa Romana Chiesa == |
== Camerlengo di Santa Romana Chiesa == |
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Camerlengo è il titolo utilizzato nell'ordinamento della Chiesa cattolica per indicare alcune eminenti figure del clero. Il camerlengo per antonomasia è il cardinale Camerlengo di Santa Romana Chiesa, che ha il principale compito di presiedere la sede vacante. Il termine deriva dal latino medievale camarlingus, a sua volta derivato dal germanico kamerling, che significa "addetto alla camera del sovrano". La figura del camerlengo sorse nel XII secolo: veniva detto camerarius ed era responsabile dell'amministrazione delle finanze della Curia e dei beni temporali della Santa Sede, la cosiddetta camera thesauraria. Il camerlengo è sempre stato un alto prelato e, dal XV secolo, tale incarico è sempre stato ricoperto da un cardinale. Dal 20 dicembre 2014 il ruolo di camerlengo è ricoperto dal cardinale francese Jean-Louis Tauran.
Camerlengo di Santa Romana Chiesa
Il cardinale "camerlengo" di Santa Romana Chiesa ricopre fondamentalmente due incarichi: in primo luogo, quando il pontefice è in viaggio, o assente, amministra i beni temporali. Alla morte del pontefice (o in caso di rinuncia), come incarico speciale, presiede invece il periodo della cosiddetta Sede vacante. È coadiuvato da un Vice Camerlengo, generalmente non cardinale, ma insignito del carattere arcivescovile.
Morte del papa e conclave
In caso di morte del pontefice, il suo primo compito consiste nel verificare che il papa sia realmente morto, chiamandolo tre volte con il nome di battesimo. Nel caso in cui non riceva risposta ne dichiara la morte con la formula Vere Papa mortuus est. Probabilmente questa formula di accertamento della morte è stata usata per l'ultima volta dal cardinal camerlengo Pecci (futuro Papa Leone XIII) sulla salma di Pio IX morto nel 1878.
Per secoli il protocollo aveva previsto inoltre che il camerlengo picchiettasse la fronte del pontefice con un martelletto d'argento recante lo stemma papale: questo gesto ora è sostituito con il semplice stendere un velo sul viso del defunto.
Successivamente il camerlengo rimuove l'anello del pescatore dal dito anulare della mano destra del defunto pontefice e ordina che il sigillo papale presente sull'anello venga infranto (da Giovanni Paolo II viene semplicemente "annullato" con una graffiatura). Egli pone infine i sigilli allo studio e alla camera da letto del papa e dà comunicazione del decesso al cardinale vicario di Roma, al quale ufficialmente spetterà "renderla nota al popolo". Spetterà invece al Decano del Collegio Cardinalizio, una volta informato dal camerlengo o dal Prefetto della Casa Pontificia del decesso del pontefice, darne notizia ai cardinali e convocarli a Roma per eleggere il nuovo successore di Pietro. Sarà sempre compito del decano comunicare l'avvenuto decesso al corpo diplomatico e ai capi di Stato del mondo.
Da quel momento comincia il periodo della Sede vacante: iniziano i preparativi per i funerali e i nove giorni consecutivi di lutto dello stato (novendiali); successivamente vengono avviati i lavori del conclave per eleggere il nuovo papa.
Durante i periodi di Sede vacante lo stemma del camerlengo, pur rimanendo con i trenta fiocchi rossi che spettano ai cardinali, è sormontato dal gonfalone papale (o basilicale), attraversato dalle chiavi pontificie, sopra il consueto galero (il cappello cardinalizio).
Il camerlengo durante questo periodo ha anche facoltà di battere "moneta" che, pur avendo corso legale, non si troverà mai in circolazione, essendo destinata esclusivamente all'acquisto da parte dei collezionisti; su di essa sono riportati il suo stemma, la dicitura "Sede vacante" e, in latino, l'anno di conio o millesimo.
Sempre durante la Sede vacante, a lui è affidata la gestione delle questioni quotidiane della Chiesa con l'assistenza di tre cardinali; essi sono estratti a sorte ogni tre giorni, uno per ciascun Ordine (vescovo, presbitero e diacono), tra i cardinali già convenuti a Roma, e formano la cosiddetta "Congregazione particolare". Le questioni più importanti invece devono essere trattate con l'assemblea generale dei cardinali, detta "Congregazione generale".
Cronotassi dei Camerlenghi
Serie dei Camerlenghi di Santa Romana Chiesa in carica prima del 1432
- Giovanni Caetani, O.S.B. (1089 - 24 gennaio 1118 eletto papa con il nome di Gelasio II)
...
- Boso Breakspear, O.S.B. (dicembre 1158 - 1159 deceduto)
...
- Melior le Maitre (1184 - 1189)
- Cencio Savelli (1189 - 1198)
- Riccardo (documentato nel 1198 - 1200 ?)
- Ottaviano Conti di Segni (1200 - 1206)
- Stefano di Ceccano, O. Cist. (1219 - 23 novembre 1217 deceduto)
- Pandolfo Verraclo (1216 - 1222)
- Sinibaldo (ca. 1222 - ca. 1227)
- Rinaldo dei conti di Segni (1227 - 1254 eletto papa con il nome di Alessandro IV)
...
- Eudes de Châteauroux, O.Cist. (1270 - 25 gennaio 1273 deceduto)
...
- Tommaso d'Ocre (18 settembre 1294 - 29 maggio 1300 deceduto)
- Teodorico Ranieri (29 maggio 1300 - 7 dicembre 1306 deceduto)
- Arnaud de Canteloup (1306 - 1310)
- Bertrand Des Bordes (1311)
- Arnaud de Falguières (1312 circa)
- Arnaud d'Aux (1313 - 1319)
- Gasbert de Valle (1319 - 1347)
- Stefano Aldebrandi Cambaruti (1347 - 1360)
- Arnaud Aubert (1361 - 1371)
- Arnaud Bernard de Pouget (1368)
...
- Pierre d'Estaing, O.S.B. (1370 - 1377)
- Guillaume d'Aigrefeuille il Giovane (1377 - 1383)
- Marino del Giudice (1383 - 1385)
- Marino Vulcano (1385 - 1394)
- Stefano Palosio (1394 - 1396)
- Cosmato Gentile de' Migliorati (1396-1404), papa dal 1404 con il nome di Innocenzo VII
...
- Antonio Correr, C.R.S.G.A. (1412 - ?)
- Pierre de Foix, O.F.M. (ottobre 1414 - ?)[1]
- Francesco Lando (1419 - 1427)
- ...
- Beato Niccolò Albergati, O.Cart. (1431 - 1432)
Serie dei Camerlenghi di Santa Romana Chiesa in carica dal 1432 a oggi
Nel periodo considerato, il mandato è stato ricoperto esclusivamente da cardinali, compreso il pro-camerlengo di inizio Ottocento.
- Francesco Condulmer (1432 - 1439)[2]
- Ludovico Mezzarota Scarampi (1440 - 1465)
- Latino Orsini (1471 - 1477)
- Guillaume d'Estouteville (1477 - 1483)
- Raffaele Sansoni Galeotti Riario (1483 - 1521)
- Innocenzo Cybo (1521)
- Francesco Armellini Pantalassi de' Medici (1521 - 1528)
- Agostino Spinola (1528 - 1537)
- Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora (22 ottobre 1537 - 6 ottobre 1564 deceduto)
- Michele Bonelli Cardinale Alessandrino (3 dicembre 1968 - 10 maggio 1570)
- Luigi Cornaro (10 maggio 1570 - 10 maggio 1584 deceduto)
- Filippo Guastavillani (14 maggio 1584 - 17 agosto 1587 deceduto)
- Enrico Caetani (26 ottobre 1587 - 13 dicembre 1599 deceduto)
- Pietro Aldobrandini (20 dicembre 1599 - 10 febbraio 1621 deceduto)
- Ludovico Ludovisi (17 marzo 1621 - 7 giugno 1623 dimesso)
- Ippolito Aldobrandini (7 giugno 1623 - 19 luglio 1638 deceduto)
- Antonio Barberini, O.S.Io.Hieros. (28 luglio 1638 - 3 agosto 1671 deceduto)
- Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni (4 agosto 1671 - 29 giugno 1698 deceduto)
- Giambattista Spínola (24 novembre 1698 - 19 marzo 1719 deceduto)
- Annibale Albani (29 marzo 1719 - 23 febbraio 1747 dimesso)
- Silvio Valenti Gonzaga (25 febbraio 1747 - 28 agosto 1756 deceduto)
- Girolamo Colonna di Sciarra (20 settembre 1756 - 18 gennaio 1763 deceduto)
- Carlo Rezzonico (24 gennaio 1763 - 26 gennaio 1799 deceduto)
- Romoaldo Braschi-Onesti (30 ottobre 1800 - 10 novembre 1801 dimesso)
- Giuseppe Maria Doria Pamphilj (1801 - 1814 dimesso) (pro-camerlengo)
- Bartolomeo Pacca (26 settembre 1814 - 1824 dimesso)
- Pietro Francesco Galleffi (20 dicembre 1824 - 18 giugno 1837 deceduto)
- Giacomo Giustiniani (2 ottobre 1837 - 24 febbraio 1843 deceduto)
- Tommaso Riario Sforza (3 aprile 1843 - 14 marzo 1857 deceduto)
- Lodovico Altieri (19 marzo 1857 - 11 agosto 1867 deceduto)
- Filippo de Angelis (20 settembre 1867 - 8 luglio 1877 deceduto)
- Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci (21 settembre 1877 - 20 febbraio 1878 eletto papa)
- Camillo Di Pietro (28 marzo 1878 - 6 marzo 1884 deceduto)
- Domenico Consolini (24 marzo 1884 - 20 dicembre 1884 deceduto)
- Luigi Oreglia di Santo Stefano (27 marzo 1885 - 7 dicembre 1913 deceduto)
- Francesco Salesio Della Volpe (25 maggio 1914 - 5 novembre 1916 deceduto)
- Pietro Gasparri (4 dicembre 1916 - 18 novembre 1934 deceduto)
- Eugenio Pacelli (1º aprile 1935 - 2 marzo 1939 eletto papa)
- Lorenzo Lauri (11 dicembre 1939 - 8 ottobre 1941 deceduto)
- Benedetto Aloisi Masella (9 ottobre 1958 - 30 settembre 1970 deceduto)
- Jean-Marie Villot (16 ottobre 1970 - 9 marzo 1979 deceduto)
- Paolo Bertoli (5 maggio 1979 - 25 marzo 1985 ritirato)
- Sebastiano Baggio (25 marzo 1985 - 21 marzo 1993 deceduto)
- Eduardo Martínez Somalo (5 aprile 1993 - 4 aprile 2007 ritirato)
- Tarcisio Bertone, S.D.B. (4 aprile 2007 - 20 dicembre 2014 ritirato)
- Jean-Louis Tauran, dal 20 dicembre 2014
Cronotassi dei Vice Camerlenghi
Camerlengo del Collegio cardinalizio
Anche altri funzionari della Chiesa portano il titolo di camerlengo (che significa "tesoriere"), ma adempiono compiti differenti. Il camerlengo del Collegio cardinalizio è stato il responsabile dell'amministrazione finanziaria del collegio e officiava in occasione dei funerali dei cardinali deceduti. Dal 1995 l'Annuario Pontificio non riporta più questa carica.
Camerlengo delle Confraternite
Il titolo di camerlengo è frequente anche nelle confraternite, arciconfraternite e altri sodalizi religiosi formati da laici, in quanto si tratta in genere di istituzioni plurisecolari che ancora hanno in uso le denominazioni tradizionali.
Il camerlengo equivale di norma alla carica di presidente, tuttavia nel particolare ambiente confraternale possono riscontrarsi altri termini equipollenti come priore, governatore, moderatore, ecc. Tuttavia, solo in rari casi l'incarico di camerlengo corrisponde letteralmente a quello, originario, di "tesoriere".
Note
- ^ Carica conferitagli dall'antipapa Giovanni XXIII che lo aveva nominato cardinale un mese prima
- ^ La medesima carica era stata assegnata nel 1431 allo pseudocardinale Lucido (o Lucio) Conti (? – 1437), nominato cardinale dall'antipapa Giovanni XXIII il 6 giugno 1411
- ^ Alla morte del card. Lauri, papa Pio XII non nominò nessun camerlengo. La carica rimase vacante sino alla morte del pontefice (9 ottobre 1958), quando furono i cardinali presenti a Roma ad eleggere Benedetto Aloisi Masella.
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «camerlengo»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla camerlengo
Collegamenti esterni
- (EN) The Cardinals of the Holy Roman Church, su www2.fiu.edu. URL consultato il 6 giugno 2010.