Philip Larkin: differenze tra le versioni
m →Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione) |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 31: | Riga 31: | ||
File:Philip_Larkin_-headstone_at_Cottingham_municipal_cemetery,_near_Hull,_England-24May2008.jpg|Lapide di Larkin al cimitero di [[Cottingham]] |
File:Philip_Larkin_-headstone_at_Cottingham_municipal_cemetery,_near_Hull,_England-24May2008.jpg|Lapide di Larkin al cimitero di [[Cottingham]] |
||
</gallery> |
</gallery> |
||
== La poetica del fallimento == |
|||
Larkin aderì a un giornale di giovani poeti inglesi del dopoguerra, detto ''The Movement''. I temi erano l'antinovecentismo e il rifiuto dei canoni della poesia classica ottocentesca. Larkin volle rispecchiare il tipico borghese inglese di provincia, insoddisfatto degli eventi bellici e della lenta decadenza del colonialismo britannico, alla ricerca dell'inglesità rappresentante del passato. La poetica dunque fu inventata sul "Fallimento", il fallimento di riconoscersi nella nuova società, sempre in crisi nell'immediato dopoguerra. Il fallimento di esistere diventa per Larkin il degno compagno e confidente, che lo porta a trarre considerazioni non solo sulla sua vita in generale, ma sull'esistenza stessa umana. Ciò lo farà rivoluzionando il canone poetico dell'epoca con pensiero filosofici e con alterazioni dello stile novecentesco. |
|||
La sua poesia è stata definì "semplice e colloquiale", proprio secondo il volere del poeta, che intendeva instaurare un dialogo diretto con il lettore. Subì l'influenza tuttavia di autori del passato, tra i quali specialmente [[Thomas Hardy]]. Assieme ad Hardy, Larkin condivise la tristezza per la perdita del modernismo con la guerra, la perdita del senso di essere inglese, e il rifugio nello spazio temporale, composto solo da Passato e Futuro. Il presente è visto come continua incertezza perché specchio della contemporaneità, mentre il Passato diventa un elemento caro perché scrigno di ricordi privati e delle antiche glorie inglesi. Il futuro invece diventa una ipotetica fonte di miglioramento sociale e vitale, nonché simbolo di maturazione poetica di Larkin. Nel futuro il poeta può ricordare il passato e revisionare gli aspetti risultati poco compresi e tristi nella sua gioventù, compiendo un processo di autoriconoscimento. Per Larkin infatti il giovane è condannato a subire gli inganni della società e limitazioni varie, mentre nella vecchiaia si comprendono vari aspetti del proprio passato e si approda a una maturazione dello spirito. |
|||
== Opere == |
== Opere == |
Versione delle 11:32, 3 feb 2017
Philip Larkin (Coventry, 9 agosto 1922 – Londra, 2 dicembre 1985) è stato uno scrittore, poeta e critico musicale britannico.
Biografia
Fin da giovanissimo coltiva la sua passione per la scrittura, scrivendo da quando aveva 21 anni vari romanzi e racconti giovanili con lo pseudonimo di Brunette Coleman, pubblicate però solo postume.
Dopo aver studiato letteratura inglese al St John's College di Oxford, si guadagnò da vivere come bibliotecario prima alla biblioteca pubblica di Wellington nello Shropshire, poi all'University College di Leicester e, infine, alla University of Hull, dove rimase fino alla morte. Contemporaneamente tenne una rubrica di critica jazz per il Daily Telegraph.
È stato dichiarato uno dei più importanti poeti del Novecento [senza fonte] e nel 2003 fu scelto dalla Poetry Book Society come il più amato poeta nazionale.
-
Lapide di Larkin al cimitero di Cottingham
La poetica del fallimento
Larkin aderì a un giornale di giovani poeti inglesi del dopoguerra, detto The Movement. I temi erano l'antinovecentismo e il rifiuto dei canoni della poesia classica ottocentesca. Larkin volle rispecchiare il tipico borghese inglese di provincia, insoddisfatto degli eventi bellici e della lenta decadenza del colonialismo britannico, alla ricerca dell'inglesità rappresentante del passato. La poetica dunque fu inventata sul "Fallimento", il fallimento di riconoscersi nella nuova società, sempre in crisi nell'immediato dopoguerra. Il fallimento di esistere diventa per Larkin il degno compagno e confidente, che lo porta a trarre considerazioni non solo sulla sua vita in generale, ma sull'esistenza stessa umana. Ciò lo farà rivoluzionando il canone poetico dell'epoca con pensiero filosofici e con alterazioni dello stile novecentesco.
La sua poesia è stata definì "semplice e colloquiale", proprio secondo il volere del poeta, che intendeva instaurare un dialogo diretto con il lettore. Subì l'influenza tuttavia di autori del passato, tra i quali specialmente Thomas Hardy. Assieme ad Hardy, Larkin condivise la tristezza per la perdita del modernismo con la guerra, la perdita del senso di essere inglese, e il rifugio nello spazio temporale, composto solo da Passato e Futuro. Il presente è visto come continua incertezza perché specchio della contemporaneità, mentre il Passato diventa un elemento caro perché scrigno di ricordi privati e delle antiche glorie inglesi. Il futuro invece diventa una ipotetica fonte di miglioramento sociale e vitale, nonché simbolo di maturazione poetica di Larkin. Nel futuro il poeta può ricordare il passato e revisionare gli aspetti risultati poco compresi e tristi nella sua gioventù, compiendo un processo di autoriconoscimento. Per Larkin infatti il giovane è condannato a subire gli inganni della società e limitazioni varie, mentre nella vecchiaia si comprendono vari aspetti del proprio passato e si approda a una maturazione dello spirito.
Opere
Tra le sue raccolte:
- I meno delusi (The Less Deceived, 1955)
- Le nozze di Pentecoste e altre poesie (The Whitsun Wedding, 1964); trad. Renato Oliva e Camillo Pennati, Torino: Einaudi (Collezione di poesia n. 64), 1969
- Alte finestre (High Windows, 1974); a cura di Luisa Pontrandolfo, Pisa: ETS (Poiesis e critica mitica n. 14), 1990; a cura di Enrico Testa, Torino: Einaudi (Collezione di poesia n. 306), 2002
- Fading. Poesie scelte, 1950-1980, a cura di Marco Fazzini, Grottammare: Stamperia dell'Arancio, 1994
- Turbamenti a Willow Gables (Trouble at Willow Gables, con lo pseud. Brunette Coleman); a cura di Masolino D'Amico, Roma: Nottetempo, 2003 [narrativa]
- Semestre d'autunno (Michaelmas Term at St Brides, con lo pseud. Brunette Coleman); traduzione di Masolino D'Amico, Roma: Nottetempo, 2005 [narrativa]
Onorificenze
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Philip Larkin
Collegamenti esterni
- http://www.nazioneindiana.com/2010/08/07/philip-larkin-2, su nazioneindiana.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 68946198 · ISNI (EN) 0000 0001 2096 346X · LCCN (EN) n50036026 · GND (DE) 118569740 · BNE (ES) XX1132120 (data) · BNF (FR) cb12036911n (data) · J9U (EN, HE) 987007272105105171 · NSK (HR) 000177136 · NDL (EN, JA) 00470136 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50036026 |
---|