Monesi di Triora: differenze tra le versioni

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== Periodo invernale ==
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In [[inverno]] ed inizio [[primavera]] Monesi è una [[stazione sciistica]]: nata a metà degli [[Anni 1954|anni cinquanta]], visse il suo periodo più florido negli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]], allorché poté disporre di cinque impianti di risalita, quattro [[skilift]] (uno dei quali con l'illuminazione per lo sci in notturna, il primo in Italia) e una [[seggiovia]] (per molti anni la più lunga d'[[Europa]]), una pista di [[pattinaggio su ghiaccio|pattinaggio]], una [[piscina]] ed alcune strutture [[hotel|alberghiere]] e [[condominio|condominiali]], meritando a ragione l'appellativo di "piccola Svizzera ligure".
In [[inverno]] ed inizio [[primavera]] Monesi è una [[stazione sciistica]]: nata a metà degli [[Anni 1950|anni cinquanta]], visse il suo periodo più florido negli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]], allorché poté disporre di cinque impianti di risalita, quattro [[skilift]] (uno dei quali con l'illuminazione per lo sci in notturna, il primo in Italia) e una [[seggiovia]] (per molti anni la più lunga d'[[Europa]]), una pista di [[pattinaggio su ghiaccio|pattinaggio]], una [[piscina]] ed alcune strutture [[hotel|alberghiere]] e [[condominio|condominiali]], meritando a ragione l'appellativo di "piccola Svizzera ligure".


A seguito di molte vicissitudini, tra le quali alcune stagioni caratterizzate da insufficiente innevamento naturale e il disinteresse da parte delle amministrazioni locali per la promozione del turismo invernale nella zona, Monesi ha subito, a partire dalla metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]], un lento declino rimanendo orfana di molte di queste strutture.
A seguito di molte vicissitudini, tra le quali alcune stagioni caratterizzate da insufficiente innevamento naturale e il disinteresse da parte delle amministrazioni locali per la promozione del turismo invernale nella zona, Monesi ha subito, a partire dalla metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]], un lento declino rimanendo orfana di molte di queste strutture.

Versione delle 19:40, 2 feb 2017

Monesi di Triora
frazione
Monesi di Triora – Veduta
Monesi di Triora – Veduta
I condomini alla base delle piste da sci
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Comune Triora
Territorio
Coordinate44°04′33″N 7°44′50″E / 44.075833°N 7.747222°E44.075833; 7.747222 (Monesi di Triora)
Altitudine1 376 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale18010
Prefisso0183
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantimonesini
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Monesi di Triora
Monesi di Triora
Sito istituzionale
Vista del monte Saccarello dal Frontè.
Il monumento al Redentore sulla cima minore del Saccarello

Monesi di Triora è una frazione di Triora, in provincia di Imperia, sulle Alpi liguri.

Geografia fisica

Monesi è l'unica frazione triorese non situata nella valle Argentina, ma in val Tanaro e per questo è più facilmente raggiungibile dal comune di Mendatica. Per tale ragione i servizi urbani di Monesi di Triora sono curati dall'ente comunale mendaticese, mentre la vigilanza sui campi da sci è prerogativa dei carabinieri della stazione di Nava.

Nei pressi di Monesi nasce il fiume Tanaro, inizialmente con il nome di Tanarello, importante affluente alpino del Po.

Questa località è posta a 1376 m s.l.m. alle pendici del monte Saccarello - 2201 m s.l.m. - il monte più alto della Liguria. Sull'anticima, a 2164 m di quota fu posto nel 1901 il monumento al Redentore, a simbolo e protezione delle Alpi Marittime, la posa della statua rientra in un più generale progetto di celebrazione per il Giubileo del 1900.

Periodo invernale

In inverno ed inizio primavera Monesi è una stazione sciistica: nata a metà degli anni cinquanta, visse il suo periodo più florido negli anni sessanta e settanta, allorché poté disporre di cinque impianti di risalita, quattro skilift (uno dei quali con l'illuminazione per lo sci in notturna, il primo in Italia) e una seggiovia (per molti anni la più lunga d'Europa), una pista di pattinaggio, una piscina ed alcune strutture alberghiere e condominiali, meritando a ragione l'appellativo di "piccola Svizzera ligure".

A seguito di molte vicissitudini, tra le quali alcune stagioni caratterizzate da insufficiente innevamento naturale e il disinteresse da parte delle amministrazioni locali per la promozione del turismo invernale nella zona, Monesi ha subito, a partire dalla metà degli anni ottanta, un lento declino rimanendo orfana di molte di queste strutture.

Tuttora sono comunque operanti una seggiovia, due skilift, un bar, un albergo, un negozio di alimentari e un altro di noleggio sci. Le due sciovie in funzione permettono di usufruire di alcune delle vecchie piste (la "verde", la "rossa", la "blu", il "muro", il "Plateau", le "strade", di varia difficoltà) e di molti fuoripista che scendono dalle pendici del monte Saccarello, vera attrazione attuale di Monesi in inverno oltre allo sci alpinismo, per una superficie sciabile pari a circa 330 ettari. Tale area, gran parte della quale di proprietà dei fratelli Toscano di Briga Alta, coincide con la più ampia proprietà privata dell'intera regione Liguria.

Dal 2008, a fronte di investimenti atti allo sviluppo del turismo montano della Regione Liguria, a Monesi è attiva una nuova seggiovia costruita per rilanciare il turismo estivo e soprattutto invernale. La società che gestisce l'impianto è la Alpi Liguri Sviluppo e Turismo S.r.l. che ha dato in appalto la costruzione della seggiovia alla Doppelmayr Garaventa S.p.A.

È partito l'appalto per l'assegnazione della commessa per costruire l'ultimo tratto di seggiovia e arrivare in cima al "Plateau" e si pensa che possa essere operativa entro la stagione 2014/2015.

Periodo estivo

Nel periodo primavarile ed estivo sono molte le attività sportive che si possono svolgere nei dintorni di Monesi.

La più praticata è il trekking lungo i numerosi sentieri che passano sui crinali del monte Saccarello, particolare rilievo montano poiché crocevia di confine tra Liguria (Provincia di Imperia), Piemonte (Provincia di Cuneo) e la Francia (Alpi Marittime).

Altre attività praticabili in questo periodo sono:

- il mountain biking lungo i molti percorsi a disposizione tra i quali la via del sale nel tratto che collega Limone Piemonte a Ventimiglia, e che passa proprio sul crinale del monte Saccarello;

- le passeggiate a cavallo nei percorsi attrezzati della Val Tanarello;

- il rafting in due tratti del torrente Arroscia (4 km tra Montegrosso Pian Latte e Ponti di Pornassio e 5 km tra Ponti di Pornassio e Pieve di Teco);

- il parapendio nei pressi di San Bernardo di Mendatica.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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