Agente letterario: differenze tra le versioni
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Un agente letterario è il professionista che rappresenta gli interessi degli scrittori nei confronti di editori, produttori teatrali, televisivi, radiofonici e cinematografici, e li assiste nella vendita e negoziazione dei diritti d'autore delle loro opere. Gli agenti letterari rappresentano il più delle volte romanzieri, sceneggiatori e scrittori di saggistica. Sono pagati con una percentuale fissa[1] sui proventi delle vendite, che negoziano per conto dei loro clienti.
Storia
Il ruolo dell'agente letterario inizia a diffondersi all'inizio del XIX secolo negli Stati Uniti. Una ventina di anni dopo approda in Inghilterra. Ma il primo agente letterario a stabilire le regole e le mansioni della professione come la intendiamo ancora oggi (per esempio, la percentuale sulle vendite) fu Alexander Pollock Watt con la sua agenzia letteraria fondata in Inghilterra nel 1875 e tuttora in vita.
Per diversi anni, tuttavia, le case editrici hanno faticato a considerare come loro interlocutore l'agente letterario anziché l'autore. Si è verificata una vera e propria forma di ostracismo verso le agenzie letterarie durata alcuni decenni.[2]
In Italia la situazione non era tanto diversa. Sebbene la prima agenzia fosse fondata nel 1898 da Augusto Foà (l'Agenzia Letteraria Internazionale, poi confluita, con Marco Vigevani e Luigi Bernabò, nella «Italian Literary Agency»), affiancato in seguito dal figlio Luciano, fu con l'arrivo di Erich Linder nel 1946 che l'agenzia crebbe e diviene più strutturata, accogliendo nella propria "scuderia" migliaia di autori, italiani e stranieri. Benché non sia stato il primo in termini cronologici, Linder è considerato il primo vero agente letterario italiano, per il ruolo avuto nella diffusione e nella legittimazione dell'agente letterario in Italia.[3]
Ciò nonostante, nel nostro Paese le agenzie letterarie non hanno avuto vita facile. La figura dell'agente letterario è stata per diversi anni poco conosciuta e, spesso, ostacolata da editori e addetti ai lavori. La stampa nazionale, ancora nel 1996, definiva l'agente letterario «antipatico, esoso, ingombrante, necessario».[4]
Tipologie
Le agenzie letterarie hanno una dimensione che può variare dall'agente letterario singolo che rappresenta una dozzina di autori, alla società più strutturata (con clienti di alto livello, sub-agenti, specialisti nei vari settori come i diritti esteri o le licenze sul merchandising, ecc). La maggior parte delle agenzie, soprattutto quelle più piccole, è specializzata in un determinato settore: ci sono agenzie che rappresentano solo autori che scrivono, per esempio, fantascienza, thriller, rosa, libri per bambini o saggistica di attualità. Sono pochi gli agenti che rappresentano racconti o poesie.
Le agenzie letterarie nel mondo
Fra le principali agenzie letterarie del mondo vi sono le seguenti:
- A P Watt (Regno Unito)
- Carmen Balcells (Spagna)
- BookBlast (Regno Unito)
- Georges Borchardt (USA)
- John Brockman (USA)
- Christopher Little Literary Agency (Regno Unito)
- Conville & Walsh (Regno Unito)
- Curtis Brown Literary and Talent Agency (Regno Unito)
- Marian Danowski (Svizzera)
- Elkost (Spagna)
- Global Literary Management (Francia)
- Edward Hibbert (USA)
- Independent Talent (Regno Unito)
- International Editors (Argentina)
- Jenny Brown Associates (Regno Unito)
- Kalem Agency (Turchia)
- Antonia Kerrigan Literary Agency (Spagna)
- L'Autre agence (Francia)
- Literarische Agentur Mertin (Germania)
- LKM Literaturbetreuung Klaus Middendorf (Germania)
- Morton Lloyd Janklow (USA)
- Andrew Nurnberg (Regno Unito)
- Pearn, Pollinger & Higham (Regno Unito)
- Peters Fraser and Dunlop (Regno Unito)
- Pierre Astier & Associés (Francia)
- Sanford J. Greenburger Associates (USA)
- Guillermo Schavelzon Agencia Literaria (Spagna)
- Thomas Schlück GmbH (Germania)
- United Agents (Regno Unito)
- Virginia Lopez-Ballesteros (Francia)
- The Wylie Agency (USA)
Le agenzie letterarie italiane
Alcune fra le più conosciute agenzie letterarie italiane:
- Agenzia Servizi Editoriali (Milano)
- Bottega Editoriale (Roma/Rende)
- Gabriella Ambrosioni (Bologna)
- Antonella Antonelli (Milano)
- Berla & Griffini Rights Agency (Milano)
- Il Caduceo (Milano)
- Eulama (Roma)
- Grandi & Associati (Milano)
- Agnese Incisa (Torino)
- Kalama (Cagliari)
- Kylee Doust Agency (Roma)
- Elena Kostioukovitch (Milano)
- Meucci Agency (Milano)
- Nabu (Firenze)
- Natoli Stefan & Oliva (Milano)
- Otago (Bologna)
- Perroni & Morli Studio (Taormina)
- PNLA Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency (Milano)
- Roberto Santachiara (Pavia)
- Rosaria Carpinelli Consulenze Editoriali (Milano)
- Vicky Satlow (Milano)
- Il Segnalibro (Roma)
- The Italian Literary Agency (Milano)
- Ultreya (Milano)
- Rita Vivian (Padova)
- Susanna Zevi (Milano)
- Walkabout Literary Agency (Roma)
Note
- ^ Generalmente il venti per cento per le vendite all'estero e il dieci-quindici per cento per le vendite sul mercato interno.
- ^ Cos'è un'agenzia letteraria?, su fondazionemondadori.it. URL consultato il 5/03/2014.
- ^ Agenzia Letteraria Internazionale. La storia, su agenzialetterariainternazionale.com. URL consultato il 5/03/2014.
- ^ Attenti, arriva lo sciacallo degli autori, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 5/03/2014.