Wesley Sneijder: differenze tra le versioni
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Esordisce in Nazionale maggiore il 30 aprile [[2003]], divenendo in breve tempo un elemento importante della squadra: ha partecipato a tre Europei ([[Campionato europeo di calcio 2004|2004]], [[Campionato europeo di calcio 2008|2008]] e [[Campionato europeo di calcio 2012|2012]]) e tre Mondiali ([[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]], [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]] e [[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]]). |
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Si è laureato capocannoniere del {{WC|2010}} in [[Sudafrica]] con cinque reti: nei quarti di finale contro il {{NazNB|CA|BRA}} è risultata decisiva la sua prima doppietta, dopo che i sudamericani erano passati in vantaggio con [[Robinho]]. Ha realizzato lo stesso numero di gol di altri tre giocatori ([[Thomas Müller (calciatore)|Müller]], [[Diego Forlán|Forlán]] e [[David Villa]]) ma la [[FIFA]] ha riconosciuto il solo Müller capocannoniere, poiché autore di più assist (tre). |
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Wesley Sneijder | ||
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Sneijder nel 2012 | ||
Nazionalità | Paesi Bassi | |
Altezza | 170[1] cm | |
Peso | 67[1] kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | Galatasaray | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1991-2002 | Ajax | |
Squadre di club1 | ||
2002-2007 | Ajax | 131 (45) |
2007-2009 | Real Madrid | 52 (11) |
2009-2013 | Inter | 76 (13) |
2013- | Galatasaray | 88 (30) |
Nazionale | ||
2000-2002 | Paesi Bassi U-17 | 6 (2) |
2002-2003 | Paesi Bassi U-19 | 8 (1) |
2003 | Paesi Bassi U-21 | 1 (0) |
2003- | Paesi Bassi | 123 (29) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Argento | Sudafrica 2010 | |
Bronzo | Brasile 2014 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 6 settembre 2015 |
Wesley Benjamin Sneijder (pronuncia [ˈʋɛs.li ˈsnɛi̯.dər] ; Utrecht, 9 giugno 1984) è un calciatore olandese, centrocampista del Galatasaray e della Nazionale olandese, con cui si è laureato vice-campione del mondo nel 2010.
Nella sua carriera ha conseguito numerosi successi sia in campo nazionale, vincendo il titolo con l'Ajax nel 2004, con il Real Madrid nel 2008, con l'Inter nel 2010 e con il Galatasaray nel 2013 e nel 2015, che in quello internazionale, conquistando con l'Inter la Champions League nel 2010 e la Coppa del mondo per club nello stesso anno. A livello personale, è stato nominato calciatore olandese dell'anno nel 2004 ed è stato inserito nella squadra ideale del Campionato europeo di calcio nel 2008; nel 2010 è stato nominato miglior centrocampista della Champions League e, nello stesso anno, è stato inserito nella Squadra d'oro de La Gazzetta dello Sport, nell'All-Star Team dei Mondiali, nel FIFPro World XI e nella Squadra dell'anno UEFA.
Biografia
Sneijder si è sposato con Ramona Streekstra il 18 giugno 2005. Hanno avuto un figlio, Jessey, nato il 4 settembre 2006, al quale è dedicato il tatuaggio sul suo braccio sinistro. La coppia ha divorziato il 21 gennaio 2009.[2]
L'8 maggio 2008, è stato riferito che Sneijder aveva impedito al fratello minore Rodney un trasferimento al suo club di allora, il Real Madrid. Sneijder ha detto: "Il Real Madrid lo voleva e Rodney era molto felice di questo. Ma quando l'ho sentito, ho fermato tutto. Non sono favorevole che i giovani crescano nei club forti. Gli ho detto che prima deve sfondare all'Ajax."[3]
Nell'agosto 2009 ha incominciato a frequentare l'attrice e modella Yolanthe Cabau van Kasbergen, sua connazionale. La coppia si è sposata in Toscana, a Castelnuovo Berardenga, piccolo borgo in provincia di Siena, il 17 luglio 2010.[4] Sneijder è diventato cattolico ed è stato battezzato nel ritiro di Appiano Gentile.[5] Di conseguenza lei prende anche il suo cognome come stabilisce la legge olandese e secondo la sposa stessa Sneijder avrebbe dovuto cambiare anche lui il cognome diventando Wesley Sneijder-Cabau[6], cosa che poi lui ha rifiutato categoricamente.[7]
Caratteristiche tecniche
Trequartista[8] o mezzala[9] abile con entrambi i piedi,[10] Sneijder eccelle nel fornire assist ai compagni[9] e nell'esecuzione dei calci piazzati, siano essi punizioni o calci d'angolo;[10][11] per affinare la propria tecnica di tiro si è avvalso dei consigli di due ex specialisti, i connazionali Pierre van Hooijdonk[12][13] e Ronald Koeman.[12] Elegante ma anche essenziale nelle giocate,[13] è stato definito da Marco van Basten «il miglior centrocampista che l'Olanda abbia mai prodotto».[14]
Carriera
Club
Ajax
Inizia la carriera nel settore giovanile dell'Ajax. Debutta nella sua città nella squadra il 22 dicembre 2002 nella vittoria 2-0 sull'Excelsior, quando il manager Ronald Koeman, trovandosi con la squadra ridotta a causa di diversi infortuni, lo convoca su segnalazione dell'allenatore della squadra giovanile Danny Blind. Conquista rapidamente il ruolo di mediano titolare ed occasionalmente gioca anche come ala destra. Dopo il secondo posto ottenuto nella stagione d'esordio 2002-2003, dove il 26 febbraio 2003 esordisce in Europa, in Champions League, pareggiando 0-0 contro l'Arsenal[15], vince il titolo della Eredivisie nel 2003-2004 e termina il massimo campionato olandese ancora al secondo posto nel 2004-2005 e nel 2006-2007. Aggiunge al titolo nazionale, due Coppe d'Olanda (KNVB Cup) e tre Supercoppe d'Olanda (Johan Cruijff-schaal).
Real Madrid
Il 12 agosto 2007 viene ceduto al Real Madrid per 27 milioni di euro diventando così il terzo olandese ad arrivare alla corte dei Galacticos in quell'estate, dopo Royston Drenthe e Arjen Robben. A Madrid sceglie la maglia numero 23, appartenuta fino alla stagione precedente a David Beckham. Nella prima gara nella Primera División realizza la rete della vittoria nel derby con l'Atlético Madrid e nella seconda realizza due reti contro il Villarreal. Termina la prima stagione spagnola con 9 gol in 30 partite, risultando decisivo per la conquista della Liga.
Il 3 agosto 2008, durante l'amichevole contro l'Arsenal, esce dal campo in barella con una sospetta lesione del legamento crociato procurata in seguito ad una collisione con Abou Diaby. La successiva risonanza magnetica conferma che i legamenti sono meno danneggiati del previsto e prevede una prognosi di tre mesi.[16] Riesce a recuperare in minor tempo e già il 21 ottobre viene incluso nella formazione titolare nella gara di Champions League contro la Juventus a Torino. Il 2 settembre, con la cessione di Robinho al Manchester City, diventa il nuovo numero 10 dei blancos[17] ed il suo vecchio 23 viene indossato dal connazionale Rafael van der Vaart. A causa dell'abbondanza di giocatori nella rosa del Real Madrid, nell'estate del 2009, la società gli comunica che non rientra più nei piani futuri della squadra.[18]
Inter
Il 28 agosto 2009 l'Inter ne ufficializza l'ingaggio a titolo definitivo in cambio di 15 milioni di euro pagati al Real Madrid.[19] Sneijder sottoscrive un contratto da 4 milioni di euro all'anno valido fino al 30 giugno 2013 e veste la maglia numero 10.[19][20] Il suo esordio avviene il giorno dopo l'ingaggio, il 29 agosto 2009, disputando dal primo minuto il derby vinto 4-0 contro il Milan e risultando uno dei migliori dell'Inter. Il primo gol in Serie A lo segna il 3 ottobre contro l'Udinese al 93' per il 2-1 finale, mentre il primo in Champions League il 4 novembre contro la Dinamo Kiev, sfida decisiva per il passaggio agli ottavi di finale.
Il 5 maggio 2010 vince il suo primo trofeo con la maglia dell'Inter, la Coppa Italia conquistata contro la Roma allo Stadio Olimpico. Il 16 maggio arriva il secondo trofeo: lo Scudetto conquistato contro il Siena.[21] Il 22 maggio arriva infine anche la "tripletta" con la conquista della Champions League, grazie alla vittoria per 2-0 contro il Bayern Monaco nella finale giocata al Santiago Bernabéu di Madrid. Chiude tale competizione rivelandosi come il miglior assist-man del torneo realizzandone 6,[22] l'ultimo dei quali ha propiziato l'1-0 di Diego Milito nella finale. Alla sua prima stagione con la maglia dell'Inter ha collezionato in totale 41 presenze e segnato 8 gol (tra cui una decisiva doppietta contro il Siena).
La stagione successiva vede l'Inter conquistare la Supercoppa italiana e la Coppa del mondo per club, e Sneijder si piazza quarto nella graduatoria del Pallone d'oro, dietro a Lionel Messi, Andres Iniesta e Xavi,[23] sebbene fosse ritenuto da molti il principale candidato al premio.[24][25] Dopo un infortunio muscolare occorsogli ad aprile, torna in campo il 29 maggio nella finale di Coppa Italia che vede l'Inter imporsi sul Palermo per 3-1. Chiude la sua seconda stagione nerazzurra con 39 presenze e 7 gol segnati.
Disputa le due stagioni successive in tono minore. Persa la Supercoppa italiana 2011 contro il Milan (1-2) nonostante un suo gol su punizione,[26] Sneijder disputa solo 20 partite nel campionato 2011-2012, anche per problemi fisici.[27][28] All'inizio dell'annata Serie A 2012-2013 contribuisce alla qualificazione dell'Inter in Europa League con un gol nel 3-0 contro l'Hajduk, e disputa l'ultima partita con la maglia dell'Inter il 26 settembre 2012 nella vittoria contro il Chievo.[29] Il rapporto con il club inizia a deteriorarsi a partire da alcuni messaggi inviati su Twitter dal giocatore e ritenuti non appropriati dalla società;[30] rifiutata la proposta di rinnovo contrattuale,[31] il giocatore viene messo ai margini della squadra.
Galatasaray
Il 20 gennaio 2013 è ceduto al Galatasaray[32] per sette milioni e mezzo più bonus; firma un contratto fino al 30 giugno 2016 sulla base di 5,5 milioni l'anno (bonus compresi).[33] Indossa la maglia numero 14, in quanto la 10 appartiene a Felipe Melo.[34]
Debutta nel campionato turco la domenica seguente, in occasione della stracittadina vinta per 2-1 sul Beşiktaş[35]. Segna la prima rete il 25 febbraio, nella vittoria per 4-2 sull'Orduspor[36]. Il 9 aprile, nel ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid segna la rete del provvisorio 2-1 ma nonostante la vittoria per 3-2 la squadra di Istanbul viene eliminata[37].
L'11 dicembre, in Galatasaray-Juventus di Champions League, una sua rete a cinque minuti dal termine decide l'incontro consegnando la qualificazione ai turchi.
Nazionale
Esordisce in Nazionale maggiore il 30 aprile 2003, divenendo in breve tempo un elemento importante della squadra: ha partecipato a tre Europei (2004, 2008 e 2012) e tre Mondiali (2006, 2010 e 2014).
Si è laureato capocannoniere del campionato del mondo 2010 in Sudafrica con cinque reti: nei quarti di finale contro il Brasile è risultata decisiva la sua prima doppietta, dopo che i sudamericani erano passati in vantaggio con Robinho. Ha realizzato lo stesso numero di gol di altri tre giocatori (Müller, Forlán e David Villa) ma la FIFA ha riconosciuto il solo Müller capocannoniere, poiché autore di più assist (tre).
All'Europeo 2012, in Polonia ed Ucraina, rimane coinvolto nella deludente prestazione dei Paesi Bassi eliminati al primo turno con tre sconfitte.
Nel 2014 partecipa al Mondiale svolto in Brasile, realizzando 6 presenze e 1 gol (un tiro al volo che ha permesso agli orange di passare il turno) realizzato durante gli ottavi di finale ai danni del Messico. Viene eliminato con la sua nazionale ai calci di rigore della semifinale contro l'Argentina. Vince la finale per il terzo posto contro il Brasile per 3-0 anche se non è tra gli undici scesi in campo.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 25 febbraio 2016.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2002-2003 | Ajax | ED | 17 | 4 | CO | 3 | 1 | UCL | 3 | 0 | SO | 0 | 0 | 23 | 5 |
2003-2004 | ED | 30 | 9 | CO | 1 | 0 | UCL | 7[38] | 1[39] | - | - | - | 38 | 10 | |
2004-2005 | ED | 30 | 7 | CO | 4 | 2 | UCL+CU | 6+1 | 0 | SO | 1 | 1 | 42 | 10 | |
2005-2006 | ED | 21 | 6 | CO | 3 | 2 | UCL | 7[38] | 4[40] | SO | 0 | 0 | 31 | 12 | |
2006-2007 | ED | 33 | 19 | CO | 4 | 1 | UCL+CU | 2[41]+7 | 0+1 | SO | 1 | 1 | 47 | 22 | |
Totale Ajax | 131 | 45 | 15 | 6 | 33 | 6 | 2 | 2 | 181 | 59 | |||||
2007-2008 | Real Madrid | PD | 30 | 9 | CR | 2 | 0 | UCL | 5 | 0 | SS | 1 | 0 | 38 | 9 |
2008-2009 | PD | 22 | 2 | CR | 2 | 0 | UCL | 4 | 0 | - | - | - | 28 | 2 | |
Totale Real Madrid | 52 | 11 | 4 | 0 | 9 | 0 | 1 | 0 | 66 | 11 | |||||
2009-2010 | Inter | A | 26 | 4 | CI | 4 | 1 | UCL | 11 | 3 | SI | - | - | 41 | 8 |
2010-2011 | A | 25 | 4 | CI | 2 | 0 | UCL | 9 | 3 | SI+SU+Cmc | 1+1+1 | 0 | 39 | 7 | |
2011-2012 | A | 20 | 4 | CI | 2 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | 1 | 1 | 28 | 5 | |
2012-gen. 2013 | A | 5 | 1 | CI | 0 | 0 | UEL | 3[42] | 1[43] | - | - | - | 8 | 2 | |
Totale Inter | 76 | 13 | 8 | 1 | 28 | 7 | 4 | 1 | 116 | 22 | |||||
gen.-giu. 2013 | Galatasaray | SL | 12 | 3 | TK | - | - | UCL | 4 | 1 | ST | - | - | 16 | 4 |
2013-2014 | SL | 28 | 12 | TK | 6 | 3 | UCL | 7 | 2 | ST | 1 | 0 | 42 | 17 | |
2014-2015 | SL | 31 | 10 | TK | 6 | 3 | UCL | 6 | 1 | ST | 1 | 0 | 44 | 14 | |
2015-2016 | SL | 20 | 5 | TK | 3 | 1 | UCL+UEL | 6+2 | 0 | ST | 1 | 0 | 32 | 6 | |
Totale Galatasaray | 91 | 30 | 15 | 7 | 25 | 4 | 3 | 0 | 134 | 41 | |||||
Totale carriera | 350 | 99 | 42 | 14 | 95 | 17 | 15 | 5 | 502 | 135 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Ajax: 2003-2004
- Real Madrid: 2007-2008
- Real Madrid: 2008
- Inter: 2009-2010
- Coppa Italia: 2
- Inter: 2010
Competizioni internazionali
- Inter: 2009-2010
- Inter: 2010
Individuale
- 2004
- Uomo-assist della Champions League: 1
- Miglior Centrocampista: 2010
- Scarpa di bronzo dei mondiali: 1
- Pallone d'argento dei mondiali: 1
- All-Star Team dei mondiali: 1
- Miglior calciatore olandese De Telegraaf: 1
- 2010
- Squadra d'oro 2010 La Gazzetta dello Sport[44]:1
- 2010
- 2010
- 2010
Note
- ^ a b Scheda di Wesley Sneijder sul sito dell'Inter
- ^ WAG of the Day, WAG No. 341: Yolanthe Cabau van Kasbergen, in The Spoiler, 27 aprile 2010.
- ^ Sneijder blocked Real Madrid move for kid brother, su tribalfootball.com. URL consultato il 20 maggio 2008.
- ^ Matrimonio di Sneijder: Inter al gran completo
- ^ Sneijder diventa cattolico: 'Battezzato ad Appiano', in The Spoiler, 23 giugno 2010. URL consultato il 6 luglio 2010.
- ^ (NL) Wesley gaat Sneijder Cabau heten, su nu.nl, 15 giugno 2010.
- ^ (NL) Wesley neemt achternaam Yolanthe niet over, su nu.nl, 17 giugno 2010.
- ^ Timothy Ormezzano, Juventus, Allegri aspetta il trequartista: Draxler prima scelta, idea Sneijder. Vidal è del Bayern, in la Repubblica, 22 luglio 2015. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ a b Massimo Donaddio, Mourinho recupera Sneijder, l'uomo in più dell'Inter, in Il Sole 24 ORE, 27 aprile 2010. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ a b (EN) Daniel Taylor, World Cup 2010: Holland hope for harmony from their feuding stars, su theguardian.com, The Guardian, 13 giugno 2010. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ Alessandra Bocci, Sneijder «Che piacere le punizioni», in La Gazzetta dello Sport, 07 giugno 2008. URL consultato il 17 giugno 2009.
- ^ a b Il segreto di Sneijder, su it.uefa.com, UEFA, 16 aprile 2008. URL consultato il 10 marzo 2016.
- ^ a b Beppe Di Corrado, Sneijder, il nuovo Matthäus, su ilfoglio.it, Il Foglio, 4 novembre 2009. URL consultato il 1º giugno 2016.
- ^ Fabrizio Romano, Van Basten: "Sneijder è un genio. E vi dirò di più...", su tuttomercatoweb.com, 5 settembre 2011. URL consultato il 1º giugno 2016.
- ^ Sneijder sul sito della UEFA
- ^ (EN) Laura Osorio, Sneijder avoids going under the knife, in realmadrid.com, 04 agosto 2008. URL consultato il 12 novembre 2008.
- ^ (ES) O. Ribot, El vestuario no le aceptaba y el dorsal 10 lo llevará Sneijder, in as.com, 02 settembre 2008. URL consultato il 12 novembre 2008.
- ^ Il Real: Sneijder, vai all'Inter Valdano scarica l'olandese, sportmediaset.it, 19 agosto 2009.
- ^ a b Sneijder è un giocatore dell'Inter, in corrieredellosport.it, 26 agosto 2009.
- ^ Mercato: Sneijder, 4 anni con l'Inter, in inter.it, 28 agosto 2009.
- ^ Valerio Clari, Inter, scudetto numero 18 Milito-gol per il tricolore, in gazzetta.it, 16 maggio 2010.
- ^ Statistiche - assist, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 12 luglio 2010.
- ^ Fabio Licari, La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2011, p. 3.
- ^ Pallone d'Oro 2010, Sneijder vincitore con le vecchie regole
- ^ Reazioni dal mondo: Pallone d'Oro, e Sneijder? - FC Inter News
- ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.
- ^ Infortunio Sneijder: l'esito degli accertamenti, su inter.it, 20 novembre 2011. URL consultato il 15 gennaio 2012.
- ^ Infortunio Sneijder, è uno stiramento di secondo grado: l’olandese si ferma, lo rivedremo nel 2012, su cronacamilano.it, 20 novembre 2011.
- ^ Luca Taidelli, Inter, sorriso per tre, in La Gazzetta dello Sport, 24 novembre 2012, p. 10.
- ^ Inter-Sneijder, cala il gelo per 'colpa' di twitter repubblica.it, 9 novembre 2012
- ^ Alessandro Bocci-Andrea Elefante, Il Diavolo tenta Wes, in La Gazzetta dello Sport, 26 novembre 2012, p. 12.
- ^ Wesley Sneijder Hakkında Açıklama, su galatasaray.org. URL consultato il 21 gennaio 2013.
- ^ Matteo Dalla Vite - Andrea Elefante, Galatasa... vai, in La Gazzetta dello Sport, 21 gennaio 2013, p. 8.
- ^ WES, ACCOGLIENZA DA RE sportmediaset.it, 21 gennaio 2013
- ^ SNEIJDER, ESORDIO E VITTORIA sportmediaset.it, 27 gennaio 2013
- ^ SNEIJDER, PRIMO GOL AL GALATASARAY sportmediaset.it, 25 febbraio 2013
- ^ Galatasaray-Real Madrid 3-2, ma in semifinale ci va Mourinho
- ^ a b 2 presenze nel Terzo turno preliminare
- ^ Nel Terzo turno preliminare
- ^ 2 gol nel Terzo turno preliminare
- ^ Terzo turno preliminare
- ^ 3 presenze nei turni preliminari.
- ^ 1 gol nei turni preliminari.
- ^ Squadra d'oro 2010, in La Gazzetta dello Sport, 02 gennaio 2011, p. 1.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Wesley Sneijder
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wesley Sneijder
- Wikinotizie contiene l'articolo Calcio, Inter: si chiude la telenovela Sneijder, l'olandese al Galatasaray, 24 gennaio 2013
Collegamenti esterni
- (en nl it) Sito ufficiale di Wesley Sneijder, su wesleysneijder.nl. Lingua sconosciuta: en nl it (aiuto)
- (EN, DE, FR, ES, AR) Wesley Sneijder, su FIFA.com, FIFA.
- Wesley Sneijder, su UEFA.com, UEFA.
- Wesley Sneijder, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (DE, EN, IT) Wesley Sneijder, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Wesley Sneijder, su Soccerway.com, Perform Group.
- (DE) Wesley Sneijder, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN) Wesley Sneijder, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- Template:WVO
Template:Nazionale olandese europei 2004 Template:Nazionale olandese mondiali 2006 Template:Nazionale olandese europei 2008 Template:Nazionale olandese mondiali 2010 Template:Nazionale olandese europei 2012 Template:Nazionale olandese mondiali 2014
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---|
- Calciatori dell'A.F.C. Ajax
- Calciatori del Real Madrid C.F.
- Calciatori del F.C. Internazionale Milano
- Calciatori del Galatasaray S.K.
- Calciatori olandesi
- Nati nel 1984
- Nati il 9 giugno
- Nati a Utrecht
- Calciatori della Nazionale olandese
- Calciatori campioni d'Europa di club
- Calciatori campioni del mondo di club