Martok: differenze tra le versioni

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Quando le forze del Dominio improvvisamente si ritirarono nel territorio Cardassiano, gli Alleati si resero conto che si stavano ritirando allo scopo di guadagnare tempo e curare le loro ferite di battaglia, così che potessero tornare più forti in pochi anni.
Quando le forze del Dominio improvvisamente si ritirarono nel territorio Cardassiano, gli Alleati si resero conto che si stavano ritirando allo scopo di guadagnare tempo e curare le loro ferite di battaglia, così che potessero tornare più forti in pochi anni.


Martok credeva che l'Impero dovesse attaccare subito, e convinse anche la Federazione ed i Romulani ad attaccare. Martok, alla guida della flotta Klingon; l'Ammiraglio Ross & il Capitano [[Benjamin Sisko|Sisko]], alla guida della flotta della [[Federazione Unita dei Pianeti|Federazione]]; ed i [[Romulani]] attaccarono sconfissero il [[Dominio (Star Trek)|Dominio]] sul pianeta natale Cardassiano.
Martok credeva che l'Impero dovesse attaccare subito, e convinse anche la Federazione ed i Romulani ad attaccare. Martok, alla guida della flotta Klingon; l'Ammiraglio Ross e il Capitano [[Benjamin Sisko|Sisko]], alla guida della flotta della [[Federazione Unita dei Pianeti|Federazione]]; ed i [[Romulani]] attaccarono sconfissero il [[Dominio (Star Trek)|Dominio]] sul pianeta natale Cardassiano.


Malgrado il rifiuto dell'Ammiraglio Ross e del Capitano Sisko di bere il vino di sangue con Martok nella sala del Comando Centrale Cardassiano, la Federazione e i Klingon rimasero alleati. Martok fu felice di ricevere il Tenente Comandante Worf come Ambasciatore della Federazione su Qo'noS. Commento che ora aveva un Ambasciatore con cui potesse andare a caccia di [[Targ (Star Trek)|targ]] e che, per questa ragione, "forse essere Cancelliere non sarebbe stato''tanto male'' dopo tutto". Poco dopo la fine della guerra, Martok e Worf lasciarono DS9 per Qo'noS ("[[Episodi di Star Trek: Deep Space Nine (settima stagione)#Quel che si lascia - 1ª Parte|Quel che si lascia 1ª Parte]] e [[Episodi di Star Trek: Deep Space Nine (settima stagione)#Quel che si lascia - 2ª Parte|2ª Parte]]").
Malgrado il rifiuto dell'Ammiraglio Ross e del Capitano Sisko di bere il vino di sangue con Martok nella sala del Comando Centrale Cardassiano, la Federazione e i Klingon rimasero alleati. Martok fu felice di ricevere il Tenente Comandante Worf come Ambasciatore della Federazione su Qo'noS. Commento che ora aveva un Ambasciatore con cui potesse andare a caccia di [[Targ (Star Trek)|targ]] e che, per questa ragione, "forse essere Cancelliere non sarebbe stato ''tanto male'' dopo tutto". Poco dopo la fine della guerra, Martok e Worf lasciarono DS9 per Qo'noS ("[[Episodi di Star Trek: Deep Space Nine (settima stagione)#Quel che si lascia - 1ª Parte|Quel che si lascia 1ª Parte]] e [[Episodi di Star Trek: Deep Space Nine (settima stagione)#Quel che si lascia - 2ª Parte|2ª Parte]]").


===Vita personale===
===Vita personale===

Versione delle 19:37, 16 nov 2016

Martok
UniversoStar Trek
Lingua orig.Inglese
AutoreGene Roddenberry
1ª app. inStar Trek: Deep Space Nine
Interpretato daJ. G. Hertzler
Caratteristiche immaginarie
SpecieKlingon
SessoMaschio
Luogo di nascitaQo'noS
ProfessioneGenerale/Cancelliere
AffiliazioneForze di Difesa Klingon

Martok, figlio di Urthog è un personaggio ricorrente in Star Trek: Deep Space Nine, interpretato dall'attore J. G. Hertzler. È un klingon, prima generale delle forze di difesa, poi Cancelliere dell'Impero klingon.

Personaggio

Retroscena

Si conosce fondamentalmente poco sull'infanzia di Martok, ad eccezione di quanto lui stesso brevemente racconta nell'episodio di Deep Space Nine "Morire da eroe". È noto che è nato in un Casato Klingon (il Casato di Martok) non appartenente all'aristocrazia e che è cresciuto nei bassifondi di Ket'ha su pianeta natale Klingon Qo'noS. Questa zona è considerata una discarica dai Klingon.

La sua famiglia ha dato soldati di buona reputazione e ha servito lealmente l'impero per 15 generazioni, anche se non come ufficiali. Era stato a lungo il desiderio di suo padre Urthog che il giovane Martok diventasse un ufficiale, così con l'aiuto degli ufficiali di cui aveva guadagnato il rispetto che alla fine fu in grado di ottenere uno sponsor, fece arruolare il figlio all'accademia Klingon. La domanda fu presentata al Comitato di Sorveglianza, ma fu respinta da uno dei membro, Kor, a causa delle opinioni elitarie del leggendario guerriero Klingon in merito all'onore ed al prestigio dei "Grandi Casati". Con un tale rifiuto nel suo ruolino di un leggendario ufficiale, Martok non poté più prestare servizio neanche come soldato semplice. Scelse di prestare servizio, comunque, per cinque anni come operaio civile sulla nave ammiraglia del Generale ShiVang.

Durante il suo periodo di servizio la nave del Generale subì un attacco a sorpresa dei Romulani. Loro cercarono di abbordare la nave in quel momento Martok prese le armi e difese il suo Generale, respingendo con successo l'abbordaggio. La sua azione e il suo coraggio in battaglia attirarono l'attenzione del generale ShiVang, che gli concesse una promozione campo di battaglia ad ufficiale. Martok guadagno il grado di Tenente dopo la Battlaglia di Tcha'voth che lo porto a guadagnarsi un posto come ufficiale tattico sull'Incrociatore Klingon Gothspar, comandata da Kultan (ST:DS9 Books The Left Hand of Destiny). All'arrivo di Martok nella serie, aveva raggiunto il grado di Generale.

Generale Martok

Intorno al 2371, Martok è stato rapito dagli agenti del Dominio e sostituito con un mutaforma. La data esatta di questo avvenimento non è chiara. Il mutaforma arrivò all'inizio della guerra con i Cardassiani, ma inavvertitamente si rivelò ad Odo (il quale era stato indotto a credere che il Cancelliere Gowron fosse il mutaforma) durante una cerimonia di premiazione Klingon, ed fu subito ucciso dai Klingon presenti alla cerimonia.

Martok passò due anni in un campo di concentramento del Dominio, obbligato a combattere ogni giorno contro soldati Jem'Hadar in combattimenti corpo a corpo a scopo di addestramento. Presumibilmente è stato durante uno di questi combattimenti che il suo occhio sinistro venne cavato. Durante la sua prigionia, Martok ha iniziato a rispettare il carattere indomito e le qualità nel combattimento di Worf. Nell'episodio "Alla Luce dell'Inferno", Martok fuggi e ritornò nel Quadrante Alfa Con Elim Garak, Worf e Julian Bashir, e divenne il comandante delle forze Klingon su Deep Space Nine.

Settimane dopo aver assunto questo nuovo incarico, Martok prese il comando di uno sparviero Klingon, il Rotarran, e ne fece la sua nave ammiraglia. Inizialmente, l'equipaggio del Rotarran era abbattuto e fatalista, situazione aggravata anche dall'apparente riluttanza di Martok ad attaccare le forze Jem'Hadar nella loro prima missione. Alla fine, un scontro tra Martok e Worf aiutò a ritrovare sia lo spirito guerriero dell'equipaggio, che quello di Martok. La missione si concluse con il Rotarran che attaccò e distrusse una nave Jem'Hadar salvando i trentacinque membri dell'equipaggio di una nave Klingon alla deriva. Un grato Martok avrebbe più tardi invitaro Worf, che era stato precedentemente privato del nome del suo casato da Gowron, ad unirsi al casato di Martok.

Martok è ritratto come un eccellente giudice di caratteri, che si prende cura a fondo di quelli che sono sotto il suo comando. Queste sue caratteristiche, insieme al suo coraggio e alla leadership, lo fecero servire bene nella Guerra del Dominio, durante la quale ha combattuto in diverse battaglie, tra cui la q1uella per la riconquista di Deep Space Nine, e la Prima e la Seconda Battaglia di Chin'toka. Nonostante le sue umili origini, Martok sarebbe divenne estremamente popolare tra gli altri guerrieri e la popolazione civile, anche se Martok aveva ripetutamente dichiarato che non aveva alcun interesse per la politica. Infine, è stato nominato Comandante Supremo della Nona Flotta, carica che inizialmente ha risentito della quantità di burocrazia necessaria. Come molti Klingon, Martok aveva disprezzo per i Ferengi, che si manifestò in svariati rifiuti ad accettare anche Nog, che al tempo era un cadetto della Flotta Stellare. Fino a quando Nog sfidò direttamente Martok, e Martok iniziò a mostrare un riluttante rispetto per il giovane Ferengi (episodio "Soldati dell'Impero", "Una fine gloriosa").

Poco prima della fine della Guerra ("Quando piove..."), Gowron arriva su Deep Space Nine per onorare Martok ed insignirlo dell'Ordine di Kahless, e per poi annunciare che avrebbe preso il controllo dell forze Klingon da Martok perché era arrivato il momento per lui di "avere un ruolo maggiormente attivo nella guerra". Comunque, divenne chiaro che Gowron era semplicemente spaventato dal fatto che Martok acquisiva sempre più potere politico, e intendeva abbassare la posizione di Martok mandandolo in battaglie che non potesse vincere. Worf provò a convincere Martok a sfidare Gowron, ma rifiutò. Worf quindi uccise lui stesso Gowron, e piuttosto che accettare il titolo di Cancelliere, lo cedette a Martok ("Navigando contro vento").

Cancelliere Martok

Quando le forze del Dominio improvvisamente si ritirarono nel territorio Cardassiano, gli Alleati si resero conto che si stavano ritirando allo scopo di guadagnare tempo e curare le loro ferite di battaglia, così che potessero tornare più forti in pochi anni.

Martok credeva che l'Impero dovesse attaccare subito, e convinse anche la Federazione ed i Romulani ad attaccare. Martok, alla guida della flotta Klingon; l'Ammiraglio Ross e il Capitano Sisko, alla guida della flotta della Federazione; ed i Romulani attaccarono sconfissero il Dominio sul pianeta natale Cardassiano.

Malgrado il rifiuto dell'Ammiraglio Ross e del Capitano Sisko di bere il vino di sangue con Martok nella sala del Comando Centrale Cardassiano, la Federazione e i Klingon rimasero alleati. Martok fu felice di ricevere il Tenente Comandante Worf come Ambasciatore della Federazione su Qo'noS. Commento che ora aveva un Ambasciatore con cui potesse andare a caccia di targ e che, per questa ragione, "forse essere Cancelliere non sarebbe stato tanto male dopo tutto". Poco dopo la fine della guerra, Martok e Worf lasciarono DS9 per Qo'noS ("Quel che si lascia 1ª Parte e 2ª Parte").

Vita personale

Martok è il figlio Urthog, ed è figlio unico, cresciuto nella provincia di Ketha su Qo'noS.

Martok è sposato con Lady Sirella, una nobildonna, ed hanno un figlio, Drex ("Siete cordialmente invitati...", "La via del guerriero 1ª Parte e 2ª Parte")

Martok vede il matrimonio come un'altra forma di combattimento, anche camuffata in modo più dolce della maggior parte ("Il volto mutevole del male").

Dopo che Worf si unì al Casato di Martok, suo figlio Alexander fu introdotto nel Casato, come lo fu anche Jadzia Dax, quando sposò Worf (quest'ultimo evento fu inizialmente contrastato da Sirella). Dopo la morte di Jadzia, Martok avrebbe giudicato con il nuovo ospite di Dax Ezri come degno successore di Jadzia e di considerarla parte parte del suo Casato.

Apparizioni

Le prime apparizioni di Martok in Star Trek: Deep Space Nine (in La via del guerriero 1ª Parte e 2ª Parte" e "Inizia l'apocalisse") sono stati in realtà del mutaforma infiltrato che agiva come Martok. Il vero Martok non comparirà sullo schermo fina a "All'ombra del Purgatorio".

La versione dell'Universo dello specchio di Martok è apparsa soltanto nei racconti. A differenza del normale Martok, che un attento e onorevole comandante, la versione dello specchio è sboccato, trascurato e crudele. Infine venne ucciso dalla controparte dello specchio di Klag, che assume il ruolo di Martok di reggente dell'Alleanza Klingon-Cardassiana.

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Note


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