Katty Line: differenze tra le versioni

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*[[1967]]: [[Sans un adieu/Quand s’en vont les framboises]] ([[Discodis]], LGL 002 M; pubblicato con la denominazione ''Katty'')
*[[1967]]: [[Sans un adieu/Quand s’en vont les framboises]] ([[Discodis]], LGL 002 M; pubblicato con la denominazione ''Katty'')

== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.bide-et-musique.com/artist/3492.html|Una pagina in francese su Katty Line}}
*{{cita web|http://france.retrojeunesse60.com/kattyline.htm|La discografia francese di Katty Line}}


== Note ==
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* Maurizio Ripa, ''Katty Line Clan'', pubblicato in [[Ciao 2001]] n° 4, 19 febbraio 1969, pagg. 24-26
* Maurizio Ripa, ''Katty Line Clan'', pubblicato in [[Ciao 2001]] n° 4, 19 febbraio 1969, pagg. 24-26
* Vincenzo Spada, ''Per Patty il pericolo Katty'', pubblicato in [[Ciao 2001]] n° 18, 28 maggio 1969, pagg. 24-26
* Vincenzo Spada, ''Per Patty il pericolo Katty'', pubblicato in [[Ciao 2001]] n° 18, 28 maggio 1969, pagg. 24-26

== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.bide-et-musique.com/artist/3492.html|Una pagina in francese su Katty Line}}
*{{cita web|http://france.retrojeunesse60.com/kattyline.htm|La discografia francese di Katty Line}}


{{Portale|biografie|musica}}
{{Portale|biografie|musica}}

Versione delle 05:55, 24 set 2016

Katty Line
Katty Line con Adriano Celentano nel 1969
NazionalitàBandiera della Francia Francia
GenereBeat
Pop
Periodo di attività musicale1965 – ?
EtichettaClan Celentano, Radio Records

Katty Line, pseudonimo di Catherine Denise Frédérique Boloban (Sucy-en-Brie, 13 marzo 1947[1]), è una cantante francese.

Biografia

Scoperta da René Porchet (produttore con lo pseudonimo Ken Lean), inizia la sua carriera di cantante in Francia a metà degli anni Sessanta, riscuotendo un buon successo nel 1965 con N'hésite pas quand l'amour t'appelle, cover di Back In My Arms Again delle Supremes, e nel 1966 con Ne fais pas la tete, cover di How Does That Grab You, Darlin' di Lee Hazlewood (lanciata da Nancy Sinatra), esibendosi poi anche in Belgio ed in Svizzera. Nel 1968 si sposa con Porchet, il suo produttore.

In Italia diventa famosa dopo la partecipazione al programma televisivo Stasera con Adriano Celentano, dove si mette in luce per la sua bellezza e per le mini-minigonne che indossa: proprio il Molleggiato pubblica i suoi dischi con la sua casa discografica; inoltre, a seguito del successo televisivo, Katty Line viene ingaggiata dalla Dufour per Carosello. Partecipa al Festivalbar 1969 con La rivale (scritta da Miki Del Prete e Luciano Beretta per il testo e da Lorenzo Pilat e Roberto Negri per la musica), e nello stesso anno incide Tu vinci sempre, cover in italiano di Touch me dei Doors (con il testo scritto da Luciano Beretta e Cristiano Minellono).

L'anno successivo, con In direzione del sole, gareggia al Cantagiro 1970. Nel 1971 partecipa al programma televisivo Incontri d'estate; a dicembre del 1971 però subisce un terribile incidente stradale, mentre è in macchina con il marito: Porchet perde la vita, e Katty Line resta ricoverata in ospedale per 18 mesi, al termine dei quali decide di ritornare in Francia. Incide nuovamente un 45 giri in Italia nel 1980: si tratta di Adriano, un brano disco music con cui partecipa al programma televisivo Superclassifica Show.

Discografia parziale

45 giri

33 giri con altri artisti

EP pubblicati in Francia

45 giri pubblicati in Francia

Note

  1. ^ La maggior parte delle fonti - tra cui il sito http://www.davedeedozybeakymickandtich.nl/index.php/covers/heres-a-heart-covers - indicano il 1947 come anno di nascita. Il dizionario della canzone italiana riporta invece il 1945.

Bibliografia

  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Il dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Line, Katty di Dario Salvatori, pag. 912
  • Nino Bellinvia (a cura di), I magnifici delle 7 note, Gazzettino d'Informazione, Benevento, 1971; alla voce Line Katty, pag. 156
  • Maurizio Ripa, Katty Line Clan, pubblicato in Ciao 2001 n° 4, 19 febbraio 1969, pagg. 24-26
  • Vincenzo Spada, Per Patty il pericolo Katty, pubblicato in Ciao 2001 n° 18, 28 maggio 1969, pagg. 24-26

Collegamenti esterni