Sportivi Ghiaccio Cortina: differenze tra le versioni
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Versione delle 09:41, 12 set 2016
Sportivi Ghiaccio Cortina Hockey su ghiaccio | |||
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Scoiattoli | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Bianco e azzurro | ||
Dati societari | |||
Città | Cortina d'Ampezzo | ||
Paese | Italia | ||
Confederazione | IIHF | ||
Federazione | FISG | ||
Campionato | Alps Hockey League | ||
Fondazione | 1924 | ||
Presidente | Lorenzo Lacedelli | ||
Allenatore | File:Italia-USA-Bandiera.png Drew Omicioli | ||
Capitano | Christian Menardi | ||
Impianto di gioco | Stadio Olimpico del Ghiaccio (2.700 posti) | ||
Sito web | www.hockeycortina.com | ||
Palmarès | |||
Scudetti | 16 | ||
Trofei nazionali | 3 Coppe Italia | ||
Trofei internazionali | 2 Coppe delle Alpi | ||
Si invita a seguire lo schema del Progetto Hockey su ghiaccio |
La Sportivi Ghiaccio Cortina è una squadra di hockey su ghiaccio di Cortina d'Ampezzo (BL). È una delle più antiche e titolate società di hockey su ghiaccio italiane. È inoltre la squadra che vanta il maggior numero di presenze in Serie A.
Storia
La fondazione e i primi anni
La società fu fondata nel 1924 come Gruppo Sportivo Dolomiti Cortina Hockey. Nel campionato del 1932 vinse il suo primo scudetto mentre tre anni più tardi, nel 1935, il fascismo impose la sparizione della parola hockey dal nome, e la squadra fu così ribattezzata in Associazione Sportiva Ghiaccio Cortina. Nel dopoguerra assumerà la denominazione attuale.
Il dominio in campionato e le vittorie europee
Dopo aver disputato numerose finali per l'assegnazione del tricolore, nel campionato 1947/48 il Cortina arriva ancora in finale scudetto, che però questa volta non disputa, e quindi lo scudetto va a tavolino all'HC Milano. Partecipò in quegli anni a due campionati di serie A anche la seconda squadra ampezzana, il Cortina II che successivamente, nel campionato 1948/49, come aveva fatto l'anno precedente l'Amatori Milano, si staccherà dalla prima squadra per dar vita al Tofana, squadra che comunque si iscrisse solamente al torneo di serie A di quell'anno e senza di fatto parteciparvi in quanto dette forfait in tutte le partite che doveva disputare.
Complici anche le VII Olimpiadi invernali giocate proprio a Cortina, i biancoazzurri, in seguito anche al periodo di crisi delle squadre milanesi, allora ai vertici del campionato, diventeranno i nuovi dominatori del torneo: tra la fine degli anni '50 e la metà degli anni '70 il Cortina lascerà agli avversari solo le briciole: vincerà difatti ben 14 scudetti in 19 stagioni.
In quegli anni gli ampezzani si aggiudicheranno anche due edizioni di un importante trofeo sovranazionale, la Coppa delle Alpi, che vedeva la partecipazione di squadre svizzere, austriache e slovene. Grazie ai titoli di campione d'Italia, il Cortina partecipò poi a numerose edizioni della Coppa dei campioni: il miglior risultato lo raggiunse nell'edizione 1970/71, quando, anche grazie a un ribaltamento del risultato deciso dalla IIHF contro l'EV Landshut, campioni uscenti della Germania Ovest, gli scoiattoli raggiunsero le semifinali (si fermarono poi al cospetto dei campioni cecoslovacchi del Dukla Jihlava)[1].
Nel 1973 e nel 1974 il Cortina si aggiudicò anche le prime due edizioni della Coppa Italia, competizione che poi non fu più riproposta per quasi vent'anni.
La fusione col Milano
Nel 1998, a causa della mancanza di copertura del palaghiaccio di Cortina, la squadra si fuse col Milano e darà vita alla Sportivi Ghiaccio Cortina Milano[2] formazione nata dall'accordo tra Alvise Di Canossa (sponsor negli anni precedenti del Milano Saima con la Saima Avandero) e la dirigenza del Cortina. Giocherà il campionato 1998/99 con tale denominazione.
Il ritorno in A e le vittoria del sedicesimo scudetto
Dopo un anno di assenza, nella stagione 2002/03, sempre a causa della copertura dello stadio, e dopo qualche anno di assenza anche dalla massima serie, torna in serie A nella stagione 2003/2004 approdando subito in semifinale, dove però verrà agilmente superata dai Milano Vipers; nella stagione successiva, trascinati da Matt Cullen, a Cortina in seguito al lock-out della NHL, gli ampezzani si arrendono in finale solo a gara 7 al Milano. Nel 2005/2006 la squadra viene eliminata in semifinale dal Renon, mentre la stagione 2006/2007 riporta lo scudetto ai piedi delle Tofane, dopo ben 32 anni di assenza: è il sedicesimo della Sportivi Ghiaccio (il primo da quando esistono i playoff) che fa diventare momentaneamente la società la più titolata d'Italia assieme al Bolzano.
Ultimi anni
La stagione 2008-2009 sembra essere quella del riscatto dopo il deludente campionato precedente (dove era stata eliminata in semifinale dall'Alleghe, nel sentito derby bellunese): la squadra cortinese domina in lungo e in largo la prima parte del campionato; solo nelle ultime giornate perde il primo posto in classifica, occupato per buona parte della stagione. In Coppa Italia invece, la Sportivi Ghiaccio si ferma ancora in semifinale eliminata dal Bolzano, poi vincitore della manifestazione. Il finale di campionato si rivela ancor più amaro: nei playoff la squadra cede il passo sempre al Bolzano, nuovamente nelle semifinali. Nella stagione successiva il Cortina arriva invece ultimo nella regular season ed è così escluso dai play-off. Al termine di quella stagione a causa dell'abbandono degli sponsor e del pubblico e con pesanti debiti societari, la presenza del Cortina al campionato di hockey 2010/11 viene considerata a rischio[3], ma nonostante questo il presidente della società Alessandro Moser comunicò, sul finire dell'estate, di aver iscritto la squadra al massimo campionato italiano. Nella stagione 2011/12 la squadra si rilancia e riesce a vincere la sua terza Coppa Italia, battendo in semifinale il Val Pusteria all'overtime e in finale l'HC Bolzano ai tiri di rigore, dopo aver raggiunto il pareggio nei tempi regolamentari a soli 13" dalla fine.
Il 6 agosto 2014, per festeggiare il 90º anniversario della fondazione della società, si sono affrontati in un prestigioso match amichevole all'Olimpico il Metallurg Magnitogorsk (detentore della Kontinental Hockey League) e il Red Bull Salzburg (vicecampione della Österreichische Eishockey-Liga, avendo perso la finale col Bolzano).
Palaghiaccio
Dopo aver solcato il ghiaccio dello Stadio Apollonio per circa trent'anni[4], dagli anni '50 del secolo scorso il Cortina disputa le proprie partite casalinghe presso lo Stadio Olimpico del Ghiaccio (costruito tra il 1952 ed il 1955 per ospitare le discipline sportive del ghiaccio dei VII Giochi olimpici invernali del 1956). Tra il 2007 ed il 2009 vi è stato un rilevante intervento di ristrutturazione dell'impianto che si è esteso su una superficie di 7.000 metri quadrati[5] che ha limitato temporaneamente la capienza dello stadio ma che comunque non ha impedito alla squadra di usufruire dello stesso. Durante la stagione 2013/14 invece, a seguito delle abbondanti nevicate che hanno interessato il nord est del Paese, il Cortina è stato costretto a disputare alcune partite casalinghe presso lo stadio del ghiaccio di Corvara, a seguito del rischio del crollo del tetto dell'impianto ampezzano (la parte a rischio crollo a causa della neve era il nuovo lucernario-giunto strutturale, creato per consentire all'impianto un frequente cambio d'aria)[6][7].
Palmarès
Competizioni nazionali
- 1932, 1956-1957, 1958-1959, 1960-1961, 1961-1962, 1963-1964, 1964-1965, 1965-1966, 1966-1967, 1967-1968
1969-1970, 1970-1971, 1971-1972, 1973-1974, 1974-1975 e 2006-2007
- Coppe Italia: 3
- Serie B: 2
Competizioni internazionali
- 1961 e 1970
Cronistoria
Cronistoria dell'SG Cortina | |||||
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Roster 2014/15
Portieri
- 11 Martino Valle Da Rin
- 33 USA-Italia Anthony Borelli
- 35 Renè Baur
- 96 Matteo Frescura
Difensori
- 03 Daniel Fabris
- 14 Luca Zandonella
- 18 Federico Lacedelli
- 41 Paul Albers
- 45 Nicola Soravia
- 65 Canada-Italia Alex Gellert
- 87 Renè Vallazza
Attaccanti
- 08 Ronny De Zanna
- 09 Giorgio De Bettin
- 12 Jari Pra Floriani
- 15 Gianluca Tilaro
- 17 Canada-Italia Marcello Ranallo
- 19 Ryan Dingle
- 21 Riccardo Lacedelli
- 22 Alessandro Zanatta
- 67 Damiano Bravin
- 76 Francesco Adami
- 80 Christian Menardi
- 88 Andrea Moser
- 90 Alex Talamini
- 92 Peter Wunderer
- 97 Stanislav Gron
Allenatore
- Canada-Italia Christopher Oly Hicks
Roster delle stagioni precedenti
Giocatori
Allenatori
Stranieri del Cortina
Tifo organizzato
- Fatti Duri
Note
- ^ Le squadre italiane nelle coppe europee, su hockeytime.net. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Milano Cortina, l' hockey si fonde, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 9 aprile 2011 (archiviato dall'url originale ).
- ^ il Cortina è a rischio, su hockeytime.net. URL consultato il 24 aprile 2010.
- ^ Storia Sportivi Ghiaccio Cortina, su hockeycortina.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ L'Olimpico di Cortina, su carron.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Cortina, con l'Asiago trasloco a Corvara, su corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Olimpico chiuso: Cortina-Pusteria si gioca in diretta TV a Corvara, su sportnews.bz. URL consultato il 22 febbraio 2014.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su hockeycortina.it.