Strimone (mitologia): differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Bronze coin of Serdi Celts.jpg|thumb|Moneta celtica raffigurante il dio Strimone e il suo tridente]] |
[[File:Bronze coin of Serdi Celts.jpg|thumb|Moneta celtica raffigurante il dio Strimone e il suo tridente]] |
||
Nella [[mitologia greca]], '''Strimone''' era il nome di uno dei figli di [[Ares]] il dio della guerra; era una divinità acquatica, governava il fiume [[Strimone (fiume)|omonimo]]. |
Nella [[mitologia greca]], '''Strimone''' era il nome di uno dei figli di [[Ares]] il dio della guerra; era una divinità acquatica, che governava il fiume [[Strimone (fiume)|omonimo]]. |
||
== Il mito == |
== Il mito == |
Versione delle 19:51, 1 mag 2016
Nella mitologia greca, Strimone era il nome di uno dei figli di Ares il dio della guerra; era una divinità acquatica, che governava il fiume omonimo.
Il mito
In principio era un essere mortale: re della Tracia, si unì con una Musa (per alcuni Clio, per altri Euterpe), ed ebbe da lei un figlio, Reso: quando questi divenne adolescente, abdicò in suo favore. Dieci anni dopo Reso fu ucciso da Diomede nella guerra di Troia: Strimone, sconvolto per la morte prematura del figlio, si gettò in un fiume, ma gli dei inferi, che già avevano resuscitato il giovane, lo salvarono trasformandolo in divinità fluviale. Aveva anche una figlia, Rodope. Alcuni autori aggiungono altra prole: Branga e Olinto, nati dalla sua unione con una mortale sconosciuta.[1]
Note
Bibliografia
- Luisa Biondetti, Dizionario di mitologia classica, Milano, Baldini&Castoldi, 1997, ISBN 978-88-8089-300-4.