Corebo (Eneide): differenze tra le versioni

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''possente nell'armi'' " </poem>
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(Virgilio, Eneide, II, traduzione di Luca Canali)
(Virgilio, ''Eneide'', II, traduzione di Luca Canali)


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Versione delle 19:48, 1 mag 2016

Corebo è un giovane guerriero dell' Eneide. Viene menzionato anche da Quinto Smirneo nell'opera Posthomerica, e dallo Pseudo-Euripide nel Reso.

Figlio del re Migdone di Frigia e di Anassimene, innamorato di Cassandra, viene ucciso da Peneleo durante l'ultima notte di Troia, nel tentativo di difendere la sacerdotessa amata.

" Ci sommergono subito col numero; e per primo Corebo
soccombe per mano di Peneleo vicino all'ara della dea
possente nell'armi "

(Virgilio, Eneide, II, traduzione di Luca Canali)