Braunau am Inn: differenze tra le versioni

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=== XX secolo ===
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{{Vedi anche|Esodo dei trentini}}
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Tra il 1915 e il 1918 nel quartiere periferico di Laab-Höft fu allestito un grande campo profughi, composto di baracche in legno, dove furono concentrati oltre 12.000 profughi: [[italiani]] sudditi [[Impero austro-ungarico|asburgici]], evacuati dal [[Tirolo]] austriaco (da [[Riva del Garda]], [[Arco (Italia)|Arco]], [[Folgaria]], [[Lavarone]], dal [[Rovereto|Roveretano]] e dalla [[Valsugana]]) e, in minor numero, [[Galizia (Europa centrale)|galiziani]] di [[religione ebraica]]. Le condizioni di vita nel campo, aggravate dalle malattie, dalle scarse possibilità di impiego e dalla cattiva alimentazione, causarono un'elevata mortalità. Sul sito del cimitero in cui furono sepolti oltre 700 [[Provincia autonoma di Trento|trentini]] si trovano oggi una tabella esplicativa e un piccolo monumento.
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Monumenti e luoghi d'interesse ==

Versione delle 11:59, 10 apr 2016

Braunau am Inn
città
Braunau am Inn – Stemma
Braunau am Inn – Veduta
Braunau am Inn – Veduta
Il centro storico
Localizzazione
StatoBandiera dell'Austria Austria
Land Alta Austria
DistrettoBraunau am Inn
Amministrazione
SindacoJohannes Waidbacher (ÖVP)
Territorio
Coordinate48°15′N 13°02′E / 48.25°N 13.033333°E48.25; 13.033333 (Braunau am Inn)
Altitudine352 m s.l.m.
Superficie24,85 km²
Abitanti16 716 (2016)
Densità672,68 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale5280, 5283, 5289
Prefisso07722
Fuso orarioUTC+1
Codice SA4 04 04
TargaBR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Austria
Braunau am Inn
Braunau am Inn
Braunau am Inn – Mappa
Braunau am Inn – Mappa
Sito istituzionale

Braunau am Inn è un comune austriaco di 16 716 abitanti nel distretto di Braunau am Inn, in Alta Austria, del quale è capoluogo; ha lo status di città capoluogo di distretto (Bezirkshauptstadt).

Geografia

Si trova a circa 90 km ad ovest di Linz, a circa 60 km da Salisburgo, e a circa 120 km da Monaco di Baviera, sulla riva destra dell'Inn che segna il confine con la Germania (Baviera). Nello specifico la città confina con Simbach am Inn, sulla riva sinistra del fiume.

Storia

IX-XIX secolo

La città viene menzionata per la prima volta attorno all'810, e ricevette lo statuto cittadino nel 1260, il che la rende una delle città più antiche dell'Austria. Divenne una fortezza e un importante snodo per il commercio del sale e del traffico navale sull'Inn. Nel corso della sua storia cambiò di mano diverse volte e appartenne alla Baviera prima del 1779 e nuovamente tra il 1809 e il 1816.

XX secolo

Lo stesso argomento in dettaglio: Esodo dei trentini.

Tra il 1915 e il 1918 nel quartiere periferico di Laab-Höft fu allestito un grande campo profughi, composto di baracche in legno, dove furono concentrati oltre 12 000 profughi: italiani sudditi asburgici, evacuati dal Tirolo austriaco (da Riva del Garda, Arco, Folgaria, Lavarone, dal Roveretano e dalla Valsugana) e, in minor numero, galiziani ebrei. Le condizioni di vita nel campo, aggravate dalle malattie, dalle scarse possibilità di impiego e dalla cattiva alimentazione, causarono un'elevata mortalità. Sul sito del cimitero in cui furono sepolti oltre 700 trentini si trovano oggi una tabella esplicativa e un piccolo monumento.

Monumenti e luoghi d'interesse

A Braunau si trovano la chiesa parrocchiale tardo-gotica (XV secolo) di Santo Stefano, con un campanile alto 99 m, i resti di un castello, che ospitano un museo, e parti della vecchia cinta muraria.

La casa natale di Adolf Hitler

Salzburger Vorstadt 15, dimora e luogo in cui nacque Adolf Hitler

La casa natale di Adolf Hitler, al civico 15 della Salzburger Vorstadt, è stata sede della biblioteca civica fino al 1956. Nel 1952, dopo un accordo di ritorno, è stata restituita alla ex proprietaria e subito presa in affitto dalla Repubblica austriaca. In seguito ha ospitato un istituto bancario e successivamente alcune aule del locale Istituto tecnico (1970-1976). Attualmente[quando?] ospita l'associazione "Lebenshilfe", che opera a favore degli invalidi.

Già nei primi anni dopo la guerra, venne proposta la trasformazione della casa natale di Hitler in un luogo di commemorazione delle vittime del nazismo. Il consiglio comunale discusse a lungo sull'opportunità di applicare una targa commemorativa. Sotto l'egida del sindaco Hermann Fuchs e dopo l'intervento insistente dell'incaricato culturale Wolfgang Simböck, la decisione di applicare una targa sulla casa venne approvata. La targa non venne però posta per l'opposizione della proprietaria, che considerò la decisione un'intromissione nei suoi diritti di proprietà e ritenne che la targa avrebbe potuto essere oggetto di attentati sia anti- sia neo-nazisti. Un tribunale le diede ragione.

Dopo alcuni anni, nel 1989, il nuovo sindaco Gerhard Skiba prese una nuova iniziativa in tal senso. Due settimane prima del centesimo anniversario della nascita di Hitler, Skiba fece sistemare una targa commemorativa su una pietra collocata su suolo pubblico davanti alla casa natale di Adolf Hitler. L'iscrizione sulla pietra, che proviene dal campo di concentramento di Mauthausen, recita:

La pietra memoriale presso la casa natale di Adolf Hitler
(DE)

«Für Frieden, Freiheit
und Demokratie,
nie wieder Faschismus.
Millionen Tote mahnen.»

(IT)

«Per la pace, la libertà
e la democrazia,
mai più il fascismo.
Milioni di morti ricordano.»

Oggi[quando?] è in discussione una possibile adibizione dell'edificio a Casa della responsabilità. Nel 1994 un magnate russo, rimasto anonimo, propose l'acquisto dell'edificio al fine ultimo di raderlo completamente al suolo.

Persone legate a Braunau am Inn

Braunau am Inn è nota per aver dato i natali ad Adolf Hitler nel 1889, figlio del doganiere Alois Hitler e di Klara Pölzl. Questo fatto è riconosciuto dalle pubblicazioni cittadine e da una targa commemorativa delle vittime del nazismo fatta erigere dal sindaco Gerhard Skiba, di fronte alla casa natale di Hitler, nel 1989. Dal 1992 vengono organizzate le Giornate della storia contemporanea di Braunau, ed un incontro annuale del Servizio della memoria austriaco vi si svolge fin dal 1998.

Economia

Braunau am Inn ospita scuole di ogni ordine e grado; industrie di elettronica, metallurgiche (Austria Metall AG) e di lavorazione del legno e del vetro.

Sport

La locale squadra di calcio, il SV Braunau, raggiunse la Erste Liga, seconda divisione del campionato austriaco di calcio, nel 1993. Dopo anni di ottimi risultati, andò improvvisamente in bancarotta nel 2002 e fu retrocessa nelle serie minori. La squadra è stata rifondata col nome di FC Braunau e attualmente[quando?] milita nella Landesliga West.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN143090962 · LCCN (ENn82101889 · GND (DE4008037-7 · BNF (FRcb12354195r (data) · J9U (ENHE987007555284405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82101889
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