Discussioni progetto:Chimica: differenze tra le versioni

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== Can we merge [[Ditioglicerina]] and [[Dimercaprolo]] ==
== Can we merge [[Ditioglicerina]] and [[Dimercaprolo]] ==
Hello, sorry to speak English. Can someone checks both articles and merge them if they are about the same molecule ? Thank you [[Utente:Snipre|Snipre]] ([[Discussioni utente:Snipre|msg]]) 23:52, 23 mar 2016 (CET)
Hello, sorry to speak English. Can someone checks both articles and merge them if they are about the same molecule ? Thank you [[Utente:Snipre|Snipre]] ([[Discussioni utente:Snipre|msg]]) 23:52, 23 mar 2016 (CET)
:DONE. Non sono sicuro che le frasi di richio in [[Dimercaprolo]] siano corrette, qualcuno può verificare? --<small>[[Utente:Biopresto|<span style="color:blue">'''Uomo in ammollo''']] </span></small> 09:23, 24 mar 2016 (CET)
:Nobody's perfect :-) Thank you for the note. Merging done. Non sono sicuro che le frasi di richio in [[Dimercaprolo]] siano corrette, qualcuno può verificare? --<small>[[Utente:Biopresto|<span style="color:blue">'''Uomo in ammollo''']] </span></small> 09:23, 24 mar 2016 (CET)

Versione delle 10:26, 24 mar 2016

Il titolo di questa pagina non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Baretto di Chimica.
Wikipedia non è un tutor!
Scrivere un'enciclopedia non significa dovere rispondere alle domande più varie: quello che sappiamo l'abbiamo già scritto, e lo puoi trovare facendo una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Probabilmente ti conviene utilizzare un motore di ricerca per trovare la risposta alla tua domanda; se poi ritieni possa essere interessante per l'enciclopedia, prima o poi potresti contribuire aggiungendola!
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cubano
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Benvenuto al Baretto di Chimica, punto d'incontro e discussione per wikipediani interessati alle voci di carattere chimico. Questo vuole essere il punto d'appoggio del Progetto Chimica, in cui si possano porre domande, inserire comunicazioni e coordinare il lavoro intorno alle voci di chimica presenti nell'enciclopedia.

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Proposta di qualità - Ciclo di Krebs

La voce Ciclo di Krebs, il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per un riconoscimento di qualità.
Si invita a esprimere un proprio parere nella pagina della segnalazione; ogni miglioramento è sempre benvenuto.
Commento: Propongo questa voce dopo che è stato risolto il problema che ha portato al de-vetrinamento 3 mesi fa, ovvero la mancanza di note

--Adert (msg) 11:25, 6 gen 2015 (CET)[rispondi]

Salve, vorrei chiedere un parere perché mi sono accorto di un errore in questa voce. I PAN sarebbero i perossiACILnitrati, il perossiacetilnitrato è un perossiacilnitrato, giusto? Quindi proporrei di sostituire la voce perossiacetilnitrati con perossiacilnitrati. --Wonder Donnie (msg) 15:24, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]

Quoto, anche perchè le corrispondenti voci di Wikidata parlano di perossiACILnitrati e non di perossiACETILnitrati. Ovviamente bisogna controllare tutti i link in entrata e verificare il testo e le immagini--Samuele Madini 15:36, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]
Questo potrebbe essere utile?--R5b43 (msg) 15:45, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]
La voce fa riferimento alla classe di composti, quindi ritengo sia corretto rinominarla perossiacilnitrati. All'interno della voce si fa però un uso improprio della sigla PAN, che nella letteratura scientifica in inglese (cioé pressoché la totalità) è solitamente riferita al singolo composto perossiacetilnitrato, mentre per la classe si utilizza la sigla PANs. --MarcoPiva -Scribe mihi- 18:48, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]
Ho sistemato la voce e i redirect, ora resta solo da far crescere questo stub--Samuele Madini 19:56, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]

Free 'RSC Gold' accounts

Excuse me please for writing in English.

I am pleased to announce, as Wikimedian in Residence at the en:Royal Society of Chemistry, the donation of 100 "RSC Gold" accounts, for use by Wikipedia editors wishing to use RSC journal content to expand articles on chemistry-related topics. Please visit en:Wikipedia:RSC Gold for details, to check your eligibility, and to request an account. Andy Mabbett (msg) 20:00, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]

Voce enciclopedia su progetto ecologico

Ciao a tutti, vediamo se riesco a non far danni... non bazzico molto qui e non ho gran dimestichezza con aree e discussioni. Volevo inserire una voce di enciclopedia su un progetto finanziato dall'UE per un'ottimizzazione dei processi chimici dell'industria conciaria sull'impatto ambientale, ma la pagina risultava non enciclopedica e autopromozionale. Siccome il mio intento sarebbe quello di far conoscere il progetto (e non chi lo sta mettendo in atto) ho provato a riscrivere il testo come segue.

greenLIFE

greenLIFE (Green Leather Industry for the Environment) è un progetto promosso da 5 aziende italiane del Distretto della Concia, finanziato per circa la metà da parte dell'Unione Europea e che durerà 3 anni (dal 2014 al 2017) con lo scopo di migliorare la sostenibilità del processo conciario andando ad operare su vari aspetti di impatto ambientale. Le 5 aziende coinvolte nel progetto greenLIFE sono 2 concerie, un'industria del settore chimico, un'industria del settore delle biotecnologie e mezzi tecnici per l’agricoltura ed un gestore di servizi di depurazione acque, per coinvolgere l'intero processo ed ottimizzarne risorse, produzione e impatto ambientale. Gli obiettivi che si è prefissato il progetto greenLIFE sono:

  • una riduzione fino al 20% di consumo di acqua, individuando nell'acqua un bene prezioso per la vita;
  • una riduzione fino al 20% di consumo di prodotti chimici e soprattutto una sostanziale riduzione del solfuro nella fase di depilazione delle pelli, perfezionando i processi di lavorazione e studiando nuovi sistemi di depilazione ossidativa ed enzimatica;
  • una riduzione fino al 20% i rifiuti solidi, promuovendo l'innovativa formula per cui anche il rifiuto diventa materiale di produzione, proponendo quindi anche un recupero e una valorizzazione del 15% dei sottoprodotti del ciclo conciario;
  • la creazione di un "hub tecnologico" per condividere idee e tecnologie innovative e volte al miglioramento della qualità della vita e alla diminuzione dell'impatto ambientale dei processi industriali come la concia.

La scelta della zona in cui viene promosso il progetto è strategia: rappresenta infatti il distretto che produce oltre il 50% della pelle conciata in Italia e il 9% della pelle conciata a livello mondiale, impattando quindi significativamente sulla vita quotidiana del circondario, ricco di abitazioni, edifici scolastici e zone pubbliche, a cui il progetto greeLIFE vuole migliorare la vita, salvaguardando l'ambiente e la salute pur mantenendo produttivi ed efficaci i processi industriali.

Scrivo qui perchè la moderazione mi ha consigliato di chiedere il parere a chi di competenza, spero che area chimica sia adatta. Come devo procedere? Grazie Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Chiarastorti (discussioni · contributi) 08:40, 13 gen 2015 (CET).[rispondi]

Perdona la brutalità, ma anch'io convengo che il testo - così come lo hai esposto qui - sia una descrizione molto vaga delle buone intenzioni del progetto, scritta con un tono elogiativo-promozionale. Non nego che le intenzioni siano buone, ma una voce dedicata al progetto dovrebbe spiegare come si intende procedere in concreto per perseguire questi obiettivi, quali processi e meccanismi d'azione sono alla base dei sistemi di depilazione ossidativa ed enzimatica, descrivere i cicli dei materiali coinvolti, eccetera... Probabilmente (non ho controllato, chiedo venia) abbiamo già delle voci su come avvengono depilazione e concia tradizionali, perché non integrarle con la vostra esperienza, prima di parlare di progetti futuri? --Paginazero - Ø 09:12, 13 gen 2015 (CET)[rispondi]
Concordo sul fatto che al momento la pagina sia enciclopedica e autopromozionale, quindi non adatta a Wikipedia.
Il particolare Wikipedia non tratta di eventi che devono avvenire in futuro (vedi WP:SFERA DI CRISTALLO), quindi anzitutto il progetto deve realizzarsi. Successivamente alla sua realizzazione deve passare un certo tempo in modo da non essere considerato "recentismo" (vedi Wikipedia:Recentismo) e dopo ancora è necessario che rispetti alcuni parametri che definiscono l'"enciclopedicità" secondo Wikipedia (vedi Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia) e la voce deve essere scritta in maniera neutrale (vedi Wikipedia:Punto di vista neutrale). Insomma, siamo molto distanti dai requisiti necessari a rimanere su Wikipedia.
Al contrario di quanto detto da Paginazero, penso che non interessi in questo caso i processi che svolgete e come li svolgete: infatti non state parlando di un particolare processo tecnologico, bensì di un singolo "progetto" svolto da poche aziende.
Escludo dunque la possibilità che tale pagina possa essere ricreata in futuro, a prescindere dalle vostre buone intenzioni.
Nel caso in cui vogliate collaborare su Wikipedia per il miglioramento di voci già esistenti, invito a non inserire link che rimandino al vostro progetto (in quanto si ricadrebbe nell'autopromozionalità, che non è tollerata su Wikipedia) e a descrivere tecnologie che sono utilizzate ampiamente e da molto tempo (in modo da non ricadere nel recentismo e nella ricerca originale - vedi Wikipedia:Niente ricerche originali).
Spero di avere esposto chiaramente la filosofia di Wikipedia. --Daniele Pugliesi (msg) 18:02, 13 gen 2015 (CET)[rispondi]

In Wikipedia l'industria chimica non esiste?

Ieri un mio amico mi ha messo in croce con questa domanda, dopo che aveva cercato il termine su Google e si era ritrovato come prima risposta: Chimica industriale - Wikipedia.
Sono rimasto perplesso e ho fatto qualche verifica. Ebbene:

Insomma, come direbbe il mio amico, la chimica industriale si è mangiata l'industria chimica... una disciplina si mangia il suo oggetto di studio.
Quasi disperato (per la mia ignoranza) ho voluto vedere cosa dicono le WP di lingua non italiana.
Il risultato è semplicemente disastroso. Gli interlink puntano a voci che tradotte significano Industria chimica.
In quella inglese c'è il redirect, ma al contrario, da en:industrial chemistry verso en:chemical industry.
Quindi potremmo rispondere alla domanda in oggetto che la Industria chimica non esiste solo nella Wikipedia in lingua Italiana.
Su Wikidata ..., da non crederci, la chimica industriale (in italiano) è conosciuta anche come azienda chimica...
Mi immagino un genitore che passando con suo figlio davanti alla Mapei gli dice: vedi, questa è una chimica industriale.

Non vi sembra che Wikipedia in lingua italiana con tutto questo ci fa una pessima e/o ridicola figura?
--Avesan (msg) 15:55, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]

Il redirect Industria chimica rimanda a chimica industriale non perché questi concetti sono sinonimi, ma per un altro motivo.--R5b43 (msg) 16:59, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Anche se il tono del commento e l'uso "sensazionalistico" dei grassetti mi sembrano piuttosto esagerati, concordo pienamente con le affermazioni svolte.
Sono capitato più volte dalle parti di quella voce e spesso ho pensato che sarebbe stato necessario creare una voce "Industria chimica" a sé stante, ritenendo comunque questo intervento secondario rispetto agli altri interventi che dovevano essere svolti sulle altre voci riguardanti l'industria chimica (tra cui la creazione di voci mancanti e l'ampliamento/correzione delle voci esistenti).
Il redirect nasce dal fatto che il termine "chimica industriale", oltre ad essere strettamente correlato all'industria chimica e ad avere una grafia simile, viene spesso (ma non sempre) usato come sinonimo di industria chimica, anche se in maniera impropria, dando appunto luogo a delle situazioni bizzarre come quelle descritte.
Dunque, abbiamo davanti due possibilità per sistemare le cose:
  1. trasformare la voce in redirect a industria chimica (che come è stato fatto notare è un concetto più basilare di "chimica industriale", essendo quest'ultima la disciplina che si interessa dei processi che avvengono nell'industria chimica) e sistemarla/ampliarla in modo che parli primariamente dell'industria chimica;
  2. creare una nuova voce "industria chimica", tenendola separata da "chimica industriale".
Quale tra le due soluzioni ritenete che dobbiamo adottare? --Daniele Pugliesi (msg) 17:21, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
La seconda mi pare la migliore, industria chimica e chimica industriale sono concetti diversi.--R5b43 (msg) 17:36, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
Sono anch'io per la seconda opzione, anche se la prima è più semplice, perché quasi tutto il contenuto di chimica industriale andrebbe in industria chimica, lasciando la prima con poche righe. Però penso si possa integrare con informazioni sulla disciplina in se, il complesso di materie di studio, la sua esistenza e consistenza nelle università italiane ed estere, magari anche con qualche dato statistico.
A seguire si può quindi modificare Wikidata, creare la categoria Industria chimica e riorganizzare il complesso di voci interessate.--Avesan (msg) 11:11, 19 gen 2015 (CET)[rispondi]
Fortemente favorevole anch'io alla seconda opzione. --Fullerene (msg) 14:54, 19 gen 2015 (CET)[rispondi]
Bene, farò qualcosa: Tolgo il redirect su industria chimica e ci scarico tutto il contenuto di chimica industriale e cambio un po' l'incipit; quindi rifaccio ex-novo chimica industriale, intanto come onesto abbozzo che ciascun volenteroso potrà migliorare. --Avesan (msg) 23:57, 31 gen 2015 (CET)[rispondi]
Con il decisivo aiuto di Utente:ValterVB anche Wikidata è aggiornata. Non vi dico che pasticcio era... :-) --Avesan (msg) 21:48, 1 feb 2015 (CET)[rispondi]

Anestesia: Wells e Morton

Segnalo. pequod76talk 02:15, 23 gen 2015 (CET)[rispondi]

Argento colloidale

Ho tradotto la seguente pagina dall'inglese integralmente. Esiste già la pagina Utilizzi medici dell'argento, a cui punta la pagina inglese che ho tradotto, però è incompleta e appena abbozzata. Cosa ritenete sia opportuno fare? Ho già applicato il template “U” alla mia pagina rimandando all'altra. Pensate si possano unire? Skevin93 (msg) 22:23, 25 gen 2015 (CET)[rispondi]

Essendo che a sua volta la pagina Utilizzi medici dell'argento è la traduzione di una vecchia versione non più aggiornata della pagina in en.wiki, io proporrei di sostituire l'attuale testo di Utilizzi medici dell'argento con quello di argento colloidale, discutendo se lasciare o meno il redirect che si verrebbe ad avere--Samuele Madini 22:51, 25 gen 2015 (CET)[rispondi]
Io sarei favorevole a spostare la pagina da me tradotta al posto dell'attuale Utilizzi medici dell'argento e lasciare il redirect -- Skevin93 (msg) 16:05, 26 gen 2015 (CET)[rispondi]
Favorevole anch'io, lasciando il redirect. Siamo sicuri però che nel testo della voce Utilizzi medici dell'argento non c'è nessuna informazione che manca in Argento colloidale? Altrimenti prima andrebbe integrata. --Fullerene (msg) 18:55, 26 gen 2015 (CET)[rispondi]
Utilizzi medici dell'argento oscura tutti gli altri utilizzi per la sua attività antimicrobica, non sarebbe meglio "utilizzi antimicrobici dell'argento"?--Rodolfo Baraldini (msg) 21:28, 12 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Novellino vuole imparare ^^

Buonasera a tutti!! Innanzitutto mi presento, sono uno studente universitario ^^ Credo di aver aperto in questi anni quasi i 4/5 di tutte le pagine concernenti la chimica e mi è venuta molta voglia di contribuire :) Ho notato link sbagliati, tabelle non compilate e qualche errorino di tanto in tanto che ho segnato su un foglio, ma non sono molto esperto dei modi con cui si opera o si modifica (o soprattutto si segnala) su wikipedia; ho anche molte idee e approfondimenti che ho visto non esserci, ma... Qualcuno mi può dare una dritta e mostrarmi come modificare o aggiungere qualcosa? Quali sono le "convenzioni" vigenti qui dentro in ambito chimico? :) mi basta anche un semplice link che mi reindirizzi ad una spiegazione, non voglio rubarvi troppo tempo ^^ Grazie mille :D PS: per darvi un'idea, ho notato composti derivanti direttamente da altri composti la cui pagina però non ne riporta il link; o pagine generali di ossidi, tanto per esempio, esistenti per certi elementi e per altri no; mi sono anche chiesto se sia possibile creare voci di composti teoricamente esistenti, ma concretamente no (magari per motivi quali la passivazione o un basso riscontro statistico); prima di provare a far qualcosa e magari andar contro le regole, ho pensato fosse più saggio scrivervi ^^ Questo commento senza la firma utente è stato inserito da CricetoSaggio (discussioni · contributi) 19:51, 1 feb 2015 (CET).[rispondi]

Benvenuto :) Comincio nel segnalarti la pagina Aiuto:Firma dove trovi le indicazioni su come firmare i tuoi interventi nelle pagine di discussione come questa (in sintesi aggiungendo la stringa ~~~~ in fondo a ciò che scrivi). Le principali linee guida inerenti la chimica le trovi direttamente nella pagina del progetto chimica, mentre per quanto riguarda l'inserimento di nuove informazioni è importante segnalare la fonte dalle quali sono tratte (vedi Wikipedia:Uso delle fonti). Queste sono le prime indicazioni basilari che per ora mi sento di darti.
Purtroppo, come hai già notato, ci mancano ancora molte voci, e molte altre esistenti necessitano invece di essere migliorate e/o corrette, purtroppo anche perchè ci sono pochi utenti (seppur ottimi) ad interessarsi della chimica. Solitamente tutti i composti esistenti sono enciclopedici (e quindi in genere tutte le voci che li riguardano possono essere create senza alcun vaglio da parte della comunità wikipediana), mentre per l'enciclopedicità di quelli esistenti solo a livello teorico ti consiglio di chiedere preventivamente il parere degli altri utenti in questa stessa pagina di discussione, perchè non tutti si possono considerare idonei ad un'enciclopedia, soprattutto quando i dati disponibili sono molto approssimativi e/o contrastanti (ad esempio l'elemento Untrinilio non può essere considerato enciclopedico).
Sul come effettuare le modifiche alle pagine ti chiedo di fare qualche esempio concreto, magari segnalando direttamente qualche errore che hai notato o qualche informazione che vorresti aggiungere, in modo tale da riuscire a darti indicazioni il più comprensibili e dirette possibile.
Inoltre ci tengo subito a chiarire una cosa: è molto apprezzabile il fatto che hai preferito chiedere chiarimenti prima di iniziare a contribuire (purtroppo non è molto frequente), ma sappi che nessun errore è irrimediabile, e soprattutto nessun utente viene "condannato" se commette errori in buona fede. Quindi da una parte ti sollecito a chiedere qualsiasi tipo di consiglio, ma d'altra parte ti chiedo caldamente di non preoccuparti troppo di fare errori. In fondo, come si dice, sbagliando si impara :) --Fullerene (msg) 21:36, 1 feb 2015 (CET)[rispondi]
Concordo in pieno con quanto detto dal buon Fullerene. Inoltre segnalo questi link contenenti informazioni utili:
Grazie per avere deciso di collaborare anche tu al miglioramento delle pagine di chimica e a presto! --Daniele Pugliesi (msg) 09:10, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Dimenticavo: puoi iscriverti nella pagina degli utenti interessati al progetto chimica, anche se ciò non è ovviamente vincolante. --Fullerene (msg) 14:35, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]

Mi aspettavo di trovare nel lemma in oggetto la trattazione dell'acciaiatura del ferro: i Calibei, sudditi degli Ittiti, immersero ferro dolce riscaldato in acqua fredda e ottennero una durezza maggiore del bronzo. Con il crollo dell'impero ittita questa conoscenza si diffuse dall'Asia minore al Mediterraneo orientale e poi, tramite i Fenici, al resto dell'Occidente...

Nell'attuale versione, la voce parla invece di un processo di copertura superficiale di ferro di un oggetto di altro materiale...

Che ne pensate? pequod76talk 16:57, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]

Interessante ed importante trattazione storica del processo. Ovviamente favorevole a questa implementazione. --Fullerene (msg) 17:04, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Con i nomi acciaiatura, ramatura, zincatura, doratura, ecc. si indicano in primo luogo tutti i processi di ricoprimento superficiale, in genere elettrolitico. Può darsi anche che ci sia un secondo significato del termine. Se comunque stai parlando della produzione dell'acciaio, non credo che il termine acciaiatura sia corretto. --Daniele Pugliesi (msg) 18:14, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Vedere qui.--R5b43 (msg) 20:27, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Pequod76] cosa volevi aggiungere di preciso? --Fullerene (msg) 20:40, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
La mia ignoranza di chimica è troppo crassa per sapere rispondere con precisione.. :D
Ho trovato qui un accenno a quanto dicevo. Il punto è che non so se sussiste una differenza tra l'acciaiatura per come l'ho descritta e il processo moderno di zincatura. Inizialmente il ferro non "esplose" sul mercato, perché il risultato di questa specifica metallurgia non produceva una durezza apprezzabile. Fu l'immersione in acqua di ferro riscaldato che permise l'acciaiatura del ferro (che veniva già allora ricavato dalla cottura ad alte temperature di minerali). Quindi: gli antichi seppero prima estrarre il ferro dai minerali, ma solo con l'acciaiatura del ferro stesso questo metallo poté avere un significato sul piano, ad es., militare. La nostra voce ha una chiara impostazione "moderna" (il Processo Meidinger), tanto in relazione al procedimento quanto in relazione agli scopi. Ignoro quindi se parliamo della stessa cosa (galvanizzazione) o di due cose distinti ma magari simili. Voi chimici siete forse in grado di discernere il significato della scoperta antica.
Non deve essere un caso se in latino "acciaio" si dice chalybs. Correlata: Spade dell'età del ferro. In Età del ferro non trovo chiarimenti a riguardo. Non so se un passaggio notevole ai fini dell'acciaiatura dei Calibei sia il superamento del ferro battuto.
Scusate, ma sono il primo a non avere le idee chiare. pequod76talk 21:02, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Penso che il termine acciaiatura nel contesto da te riferito indichi semplicemente la conversione del ferro in acciaio. Il passaggio da ferro ad acciaio poté avvenire grazie allo sviluppo di tre operazioni successive: la carburazione (aumento del tenore di carbonio nel ferro, operazione che durava fino a 10 ore), la tempra (brusco raffreddamento del metallo carburato per ottenere un metallo estremamente duro) e il rinvenimento (riscaldamento blando e successivo lento raffreddamento, che permetteva di ridurre la fragilità del materiale). Queste operazioni erano note ai tecnici ittiti, che, a seguito della caduta dell'impero, si dispersero nel Vicino Oriente, diffondendo la produzione di acciaio. --MarcoPiva -Scribe mihi- 00:39, 3 feb 2015 (CET)[rispondi]
Si infatti, se ho capito bene, ci si riferisce ad un processo diverso da quello che tratta la voce. --Fullerene (msg) 01:07, 3 feb 2015 (CET)[rispondi]

Proposta di utilizzo (indiretto) della bibliografia BNCF

La proposta è (questa).
Ho inserito qui il link perchè ho utilizzato la Categoria:Industria chimica e la voce Industria chimica per provare il template. --Avesan (msg) 00:47, 3 feb 2015 (CET)[rispondi]

Segnalo d:Q408044

In Italiano questo gas si chiama "somano"? Con il fatto che c'è omonimia con Somano, il comune, mi inquina le ricerche più semplici e non mi è facile capirlo. Devo dire che non è una parola che ho mai sentito.

Andrebbe deciso come chiamarlo, così standardizzo il link. Oggettivamente è una mancaza "media" visto il numero di lingue che l'hanno già, e credo che se non sistem(iamo)o i link non c'è speranza che qualcuno la crei a breve.--Alexmar983 (msg) 19:09, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]

Secondo me è il nome depositato del gas, come lo è Sarin (la molecola è 3,3-dimetilbutan-2-ile metilfosfonofluoridato) e come tale non va italianizzato con la "o" finale. Non ho mai sentito il Sarin essere chiamato "Sarino"! --MarcoPiva -Scribe mihi- 19:22, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ah, aspetta. Col blocco di wiki devo aver fatto confusione e poi ho salvato una versione vecchia del mio messaggio. Intendo che riflettendoci avevo scritto qualcosa di simile a quello che dici tu, solo che il problema che una fonte in italiano dove si usa "soman" non ero e non sono riuscito a trovarla ancora.--Alexmar983 (msg) 19:28, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
E ora --Alexmar983 (msg) 19:29, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Anche la Treccani utilizza il nome Soman senza italianizzazioni[1]--Samuele Madini 19:32, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Temo che si debba passare anche da impostare qualcosa di simile a en:Soman (disambiguation)... e non condivido la facilità con cui le altre lingue hanno ritenuto il composto chimico un significato prevalente. A voi convince lasciare Soman come il link rosso dell'agente chimico?--Alexmar983 (msg) 19:39, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Eccezion fatta per Soman, Iran (che tra parentesi reindirizza a Somman, quindi il problema non si porrebbe), nella disambigua sono presenti solo persone o gruppi di persone (band) di nome Soman, quindi l'unica pagina ad avere come titolo "Soman" sarebbe quella relativa al composto chimico (sicuramente più importante dell'omonima band), pertanto sarei favorevole ad attribuire al composto chimico un "significato prevalente" come nelle wiki in altre lingue--Samuele Madini 19:56, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Sono discussioni più sottili che ho visto fare negli ultimi tempi sul fatto che non bata essere il significato più diffuso ma anche "diffuso" per evitare il disambiguante. Tuttavia, un buon dato empirico ci dice che su wiki non ci sono molti dubbi. E sia Soman sarà il composto. Passiamo alla disambigua--Alexmar983 (msg) 20:14, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Per ora non mi porrei il problema, essendo che nulla corrisponde per ora a Soman. Concordo che Soman sia dedicato al composto. Se poi vi sarà necessità, le altre voci (secondo me meno rilevanti) faranno uso di disambiguanti. --MarcoPiva -Scribe mihi- 22:59, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
io preferisco promeli e semplificare la vita a chi viene dopo. Passi chi è esperto, ma già un neoutente (e in certe aree tematiche sono nuovi utenti che fanno la differenza nel colmare gli spazi) quando fa una voce ha parecchie cose a cui pensare, così per facilitarlo provo a pensarci io prima--Alexmar983 (msg) 00:04, 6 feb 2015 (CET) [rispondi]

"Laboratorio pulito" o "Camera bianca"?

Segnalo la richiesta di spostamento della voce Laboratorio pulito che ha avanzato l'utente [@ VincenzoX]. --Fullerene (msg) 21:59, 6 feb 2015 (CET)[rispondi]

Nella mia esperienza lavorativa ho sempre e solo sentito parlare di "camera bianca". +1. --Paginazero - Ø 09:36, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
Anche io. Ed ho utilizzato il servizio di "camera bianca" per il recupero dati di un hard disc. +1 --Avesan (msg) 11:12, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
"Camera bianca" mi sembra il termine tecnico più corretto e allo stesso tempo il più utilizzato nel settore (basta vedere anche i risultati che si hanno cercando entrambe le dizioni con un qualsiasi motore di ricerca): dunque +1 anch'io allo spostamento. --Fullerene (msg) 15:42, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
Non so quale sia il più corretto, comunque "camera bianca" penso che sia quello più comune. Infatti ho visto il termine "laboratorio pulito" per la prima e unica volta su Wikipedia, mentre il termine "camera bianca" l'ho sentito dire spesso. --Daniele Pugliesi (msg) 13:33, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Dato il consenso ho spostato la voce lasciando il redirect. --Fullerene (msg) 15:02, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Qualcuno può verificare se gli interlink di Acido ortosilicico sono tutti corretti o c'è qualcosa da spostare in Acido silicico? Eventualmente listate qua che poi sistemo io. --ValterVB (msg) 19:30, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

Da spostare in acido silicico: ca cs da de es fi he hy ko lt nds nl pl ro ru uk uz. --Buggia 18:32, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Buggia] Grazie, li ho spostati, vediamo se rimangono. --ValterVB (msg) 19:19, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]

Trypan blue o blu trypan?

La voce Storia dell'industria chimica contiene nel testo il link rosso blu Trypan, che immagino si riferisca a Trypan blue. Mantenere il nome inglese o preferire blu Trypan (o altre soluzioni) come titolo della voce?--Samuele Madini 21:06, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]

È più diffusa la dizione Trypan blue.--R5b43 (msg) 21:52, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]

Segnalo che la voce in questione necessiterebbe dell'intervento diretto degli utenti aderenti a questo progetto; dato che la voce è stata creata da questo utente che (forse) non ha molta dimestichezza con alcune linee guida/regole di Wikipedia, sarebbe utile l'appoggio di utenti più esperti in materia. Ringrazio anticipatamente chi vorrà dare una mano alla voce e all'utente che sembra aver creato la pagina in tutta buona fede, per ulteriori informazioni utili o per dettagli che potrebbero aiutare è possibile consultare la corrispondente inglese. Un saluto e buon lavoro.--Anima della notte (msg) 16:16, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]

Neutralizzazione

Vedere Discussione:Neutralizzazione--Samuele Madini 13:05, 12 mar 2015 (CET)[rispondi]

Sali di ammonio quaternario

vedere discussione--Samuele Madini 14:09, 16 mar 2015 (CET)[rispondi]

Gentobiosio

vedere Discussione:Gentobiosio--Samuele Madini 12:03, 21 mar 2015 (CET)[rispondi]

Immagine sulla tavola periodica

Nell'immagine File:Tav periodica 2 ciccolella.png al posto di ittirio dovrebbe esserci scritto ittrio?--R5b43 (msg) 21:42, 22 mar 2015 (CET)[rispondi]

immagino di --Samuele Madini 15:17, 23 mar 2015 (CET)[rispondi]

Template sinottico composto chimico nelle voci di polimeri

Stando alla definizione di composto chimico, è proprio o improprio utilizzare il Template:composto chimico nelle voci che parlano di polimeri? (es.: cloruro di polivinile). Su en.wiki sembra che la questione non si ponga, anche se c'è da dire che il template en:Template:Chembox, per come è strutturato, lascia maggiore libertà di utilizzo, infatti è usato anche per gli ioni, al contrario del Template:composto chimico. Quali linee guida sarebbe più opportuno adottare? --Samuele Madini 18:15, 10 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Secondo me si può utilizzare, non mi sembra che il nostro template generi confusione se usato per i polimeri. Quali sono invece i parametri aggiuntivi che hanno nel corrispondente template sinottico su en.wiki? Eventualmente potremmo valutare se fosse il caso di importarli. --Fullerene (msg) 00:58, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Personalmente ritengo il template:Materiale più appropriato per i polimeri, sebbene in passato mi pare che altri partecipanti al progetto chimica avessero optato per il template composto chimico. --Daniele Pugliesi (msg) 17:50, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Quoto Daniele. Vero anche che non si viene a creare confusione usando un template piuttosto che un altro, tuttavia penso che sarebbe utile definire delle linee guida generali riguardo all'utilizzo dei diversi template specifici (composto chimico, materiale, minerale, proteina...), almeno per avere un po' più chiaro quale sarebbe quello più adatto e più completo a livello informativo--Samuele Madini 19:59, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]
P.S. anche su en.wiki esiste il template:materiale, ma a quanto pare non è molto popolare [2]--Samuele Madini 22:21, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Costante di Avogadro

Premetto che non sono un esperto di metrologia. Non ritenete che come si sono aggiornati la IUPAC e il SI, anche noi dovremmo cambiare 'Numero di Avogadro' in 'Costante di Avogadro'? Cito a mio sostegno wikipedia in inglese [3] (che ha fatto questa modifica più di 5 anni fa) e il Gold Book della IUPAC [4] (datato 1996). La (valida) motivazione addotta ovunque è il semplice fatto che 6.022 × 1023 non è un numero puro, ma una costante dimensionale e precisamente ha dimensione [mol-1]. Che ne pensate? --Pep-k (msg) 00:54, 13 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Favorevole --Daniele Pugliesi (msg) 11:59, 13 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole--Samuele Madini 12:29, 13 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole mantenendo il redirect. --Fullerene (msg) 02:31, 14 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole Anche se non mi è chiaro quale sia l'ente italiano che dovrebbe decidere in proposito, mi risulta che nei più recenti testi di chimica si usa "costante".--Albris (msg) 15:05, 14 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole --Buggia 17:10, 14 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Cose del genere mi fanno sentire vecchio... :o) --Paginazero - Ø 09:35, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Quindi che si fa? Se c'è da apportare tale modifica, però io non ho mai fatto redirect, non so come si fa. --Pep-k (msg) 21:30, 16 apr 2015 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --Fullerene (msg) 22:16, 16 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Ho corretto alcuni link che puntavano a pagine non più esistenti, la situazione attuale è la seguente: tuttil i link ora sono funzionanti, eccezion fatta per i quelli a BG-Institute for Occupational Safety and Health e SRC PhysProp Database (non sono proprio riuscito a trovare gli url dei database), mentre eChemPortal, Chemical Risk Information Platform (CHRIP) e NLM Gateway puntano alle rispettive pagine di ricerca. Inoltre i link Hazardous Substances Data Bank (HSDB), Chemical Carcinogenesis Research Information System (CCRIS) e Developmental and Reproductive Toxicology (DART) reindirizzano tutti a TOXNET, anche se solo il secondo link punta direttamente alla pagina relativa al composto identificato dal numero CAS (a questa cosa non ho messo mano, così l'ho trovata, così l'ho lasciata). Detto ciò proporrei due cose: eliminare i due link errati (solo una volta appurato che non siano più disponibili su altri url) ed eliminare il ridondante collegamento a TOXNET--Samuele Madini 15:44, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]
P.S.: ho eliminato il collegamento a ESIS, dal momento che non è più disponibile ([5])--Samuele Madini 15:49, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Acido alginico

Salve a tutti, nella mia sandbox [6] ho tradotto la pagina en.wiki sull'acido alginico. Ho notato, però, che già esiste la pagina 'alginato' che contiene informazioni molto simili e generiche. A vostro parere sarebbe meglio unire le due pagine sotto la voce 'Acido alginico' o lasciarle separate? --Pep-k (msg) 23:38, 16 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Io le unirei--Samuele Madini 00:13, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo. Tra l'altro l'attuale voce sugli alginati è già collegata alle altre versioni linguistiche con voci che trattano l'acido alginico, quindi nel caso che non si intervenisse con l'unione ci sarebbe da sistemare gli interlink su Wikidata. --Fullerene (msg) 01:48, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Secondo me la voce Alginato va riscritta lasciandovi solo le informazioni sugli alginati, mentre le informazioni sull'acido alginico dovrebbero essere spostate alla voce Acido alginico. --Daniele Pugliesi (msg) 09:16, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo con Daniele. Anione e acido hanno solitamente voci separate. --Buggia 12:18, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
In verità eliminando dalla pagina Alginati le informazioni sull'acido alginico resta ben poco: 4 o 5 righe. Per di più, confrontando con le voci di altri anioni come Solfato o Nitrato è possibile notare che su questi ultimi anioni ci sono parecchie informazioni di carattere generale, ovvero si riesce a descrivere il comportamento dei composti che contengono quell'anione senza dover specificare il catione. Inoltre, questi anioni formano sali con molti cationi. Per quanto riguarda gli alginati, invece, non c'è un vero e proprio discorso generale in quanto si conoscono ed utilizzano solo tre alginati: di sodio, di potassio e di calcio. I primi due sono praticamente equivalenti, il secondo ha caratteristiche differenti e viene usato per scopi differenti. Dati questi presupposti, penso che, finché non vengano fuori studi approfonditi sull'anione alginato, sarebbe meglio inglobare tutto nella pagina acido alginico al sottotitolo 'Alginati' e attendere un momento più propizio per dedicare appositamente una pagina all'anione alginato.--Pep-k (msg) 18:03, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole Per me non fa una piega. Inoltre c'è da dire che di norma su it.wiki, per quanto riguarda gli acidi organici, l'anione rimanda direttamente all'acido, vedere ad esempio piruvato, aspartato, citrato ecc. Ok che non si tratta di polimeri, ma penso si possa fare un ragionamento analogo--Samuele Madini 18:23, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Mi trovo in linea con il discorso di Pep-k; in questo caso credo che eventualmente sia più corretto dedicare altre voci ai singoli sali dell'anione alginato, come quella già presente per l'alginato di sodio. --Fullerene (msg) 18:58, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole Vista la situazione attuale degli anioni degli acidi organici che ha fatto notare Samuele Madini. --Daniele Pugliesi (msg) 19:59, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Ho visto che nel 2013 è stata spostata da Sodio alginato a Alginato di sodio, ma non si dovrebbe anche correggere l'incipit? --ValterVB (msg) 22:40, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto--Samuele Madini 22:55, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Avviso di tipo A per Peritrichi

È stato notato che la voce «Peritrichi» non risponde agli standard minimi di Wikipedia.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

--Anima della notte (msg) 19:11, 20 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Attacco nucleofilo

Può avere senso creare la pagina attacco nucleofilo e renderla una disambigua a sostituzione nucleofila ed addizione nucleofila? Stavo per farlo, poi ho pensato che tecnicamente non c'è ambiguità, semplicemente l'attacco nucleofilo si può intendere come una "tendenza" di un nucleofilo che poi porta alle due reazioni sopracitate, ma al contempo non ha senso creare una pagina che di fatto conterrebbe poco più che i wikilink alle due reazioni. Che fare?--Samuele Madini 19:35, 21 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Secondo me la soluzione della disambigua non ha molto senso, e mi sembra che non sia possibile neppure un redirect a qualche altra voce. Temo che la soluzione migliore sia proprio quella di creare una voce, per quanto possa essere breve. Stesso discorso ovviamente per attacco elettrofilo. --Fullerene (msg) 23:26, 21 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo con Fullerene. --Buggia 08:33, 22 apr 2015 (CEST)[rispondi]
E se attacco nucleofilo ed attacco elettrofilo non fossero che redirect a nucleofilo ed elettrofilo? Anche volendo scrivere brevi voci, le informazioni contenute sarebbero una ridondanza di info che si incorporerebbero meglio nelle le pagine sopracitate--Samuele Madini 20:22, 22 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Non c'avevo pensato, però secondo me sarebbe ancora meglio se nelle due voci venisse creata una piccola sezione in cui spostare le informazioni riguardanti i due tipi di reazioni a cui danno luogo, e rimandare il redirect direttamente a quella sezione. --Fullerene (msg) 00:05, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
L'ultima soluzione proposta da Fullerene penso sia ottimale. In questo modo evitiamo di creare "microvoci" che sarebbero destinate a rimanere tali per sempre e anzi ampliamo altre voci già esistenti. --Daniele Pugliesi (msg) 11:41, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo. Ho creato i redirect facendoli puntare alle sezioni ancora da scrivere (marcate con {{...}})--Samuele Madini 11:55, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
P.S. Faccio notare che anche su en.wiki hanno optato per il redirect, vedere en:Nucleophilic attack--Samuele Madini 12:08, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Ho spostato nelle sezioni le informazioni che riguardano gli attacchi elettrofili e nucleofili, e ho aggiunto i redirect Attacchi elettrofili, Attacchi nucleofili e Nucleofilia diretti alle sezioni. --Fullerene (msg) 21:56, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Domanda da un milione di dollari

???

Qualcuno sa dirmi in che stato di ibridizzazione di trova lo zolfo in questa molecola?--Samuele Madini 19:08, 24 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Dalla forma della molecola (tetraedrica) sembrerebbe sp3. --Daniele Pugliesi (msg) 21:35, 24 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Basta osservare gli angoli di legame per determinare lo stato di ibridazione? Mi sembra di ricordare che nelle molecole in cui lo zolfo si lega a 6 atomi (tipo l'esafluoruro di zolfo) ha ibridazione sp3d2, ma il ragionamento si estende anche hai singoli legami? A me verrebbe da pensare, ad esempio, che nella molecola dell'immagine lo zolfo abbia tre orbitali ibridi che fanno altrettanti legami sigma ed un legame triplo formato da un ulteriore legame sigma e due pi grego, per un totale quindi di 4 orbitali ibridi e 2 orbitali p, ma da qui non mi è chiaro come si possa determinare lo stato di ibridazione sp3 dello zolfo--Samuele Madini 17:26, 25 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Mi scuso, ho sparato la prima cosa che mi è venuta in mente, giusto per dare una risposta. L'ibridizzazione sp3d2 mi sembra molto più plausibile. Non so se ci sono altre possibilità per l'ibridazione con 6 elettroni e se sì quali sono. --Daniele Pugliesi (msg) 19:11, 25 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Non so se il mio ragionamento è giusto ma lo propongo lo stesso. Io considero il fatto che l'azoto è parecchio elettronegativo così scrivo la molecola ponendo un doppio legame tra S e N, una carica positiva sullo zolfo e una negativa sull'azoto su cui sposto un doppietto. Questa formula (che è tanto corretta quanto quella con il triplo legame) mi semplifica le cose perché ora considero lo zolfo ibridizzato sp3d2, dunque ha 6 lobi di legame (quattro equatoriali e due assiali; vedi qui). Così facendo posso usare uno qualsiasi dei lobi equatoriali e i due assiali per formare il doppio legame con l'azoto ibridizza sp2, e i rimanenti tre lobi equatoriali dello zolfo possono essere usati per i legami con gli atomi di fluoro ibridizzati sp3. Ipotizzo poi, per forza di cose, che a causa della nuvola di legame dell'azoto, la molecola venga distorta e che complessivamente la geometria risultante sia tetraedrica anzicché planare quadrata. La figura della molecola sembra sostenere il ragionamento in quanto gli angoli tra i lobi equatoriali di un atomo ibridizzato sp3d2 sono di 90°; in figura viene detto che il trifluoruro di tiazile presenta un angolo di 94° gradi tra gli atomi di fluoro. Se la spiegazione è un'altra, sarò ansioso di conoscerla. Questa cosa mi intriga... --Pep-k (msg) 01:42, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

segnalo dilemma anzi trilemma all'oracolo

Wikipedia:Oracolo#Sistema_di_comunicazione_a_tre_vie grazie--Pierpao.lo (listening) 08:33, 25 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Nomenclatura di molecole biatomiche

In molte voci sugli elementi chimici è riportata la nomenclatura delle molecole biatomiche formata precedendo il nome dell'elemento con il prefisso "di-", ad esempio "diazoto", "diossigeno", "diidrogeno", ecc. Tali nomenclature, dal punto di vista della lingua italiana, sono sinonimi con i termini senza il suffisso "di-". Ad esempio quando si parla di "ossigeno" si può intendere sia l'elemento chimico (O) sia la molecola formata da due atomi di ossigeno (O2).
Siccome il nome le molecole biatomiche più comune è quello senza il suffisso "di-", ritengo che dovremmo inserire in Wikipedia:Modello di voce/Elemento chimico e applicare una linea guida secondo la quale nelle voci si dovrebbe sempre o prevalentemente utilizzare il termine senza il suffisso "di-", specificando solo una volta che si tratta di un sinonimo. Infatti, anche se i termini con il suffisso "di-" sono meno ambigui, ritengo che si debba andare incontro ai lettori, che nella maggior parte delle altre fonti verosimilmente trovano più spesso il termine più comune.
Che ne dite? --Daniele Pugliesi (msg) 20:55, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Favorevole --Fullerene (msg) 21:41, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Personalmente utilizzo sempre le espressioni ossigeno molecolare, azoto molecolare, idrogeno molecolare quando devo riferirmi specificatamente alle specie molecolari; non ho mai utilizzato, se pur formalmente corrette, né mi è capitato di vederle utilizzate nei documenti e nelle fonti in italiano che utilizzo, le forme con il prefisso di-. Quindi sono favorevole alla proposta di Daniele Pugliesi per l'adozione della terminologia più comune. --MPiva -Scribe mihi- 22:31, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Come MPiva--Samuele Madini 22:53, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto [7] --Daniele Pugliesi (msg) 21:06, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ho modificato la voce Azoto in tal senso (vedi qui). Mi pare che anche così si capisca quando si sta parlando della molecola N2 o del solo elemento chimico N. --Daniele Pugliesi (msg) 21:25, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ottimo, per me va bene. --Fullerene (msg) 23:44, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

‎Avviso FdQ - Maggio 2015

--Alexmar983 (msg) 13:40, 9 mag 2015 (CEST)[rispondi]

organizzare informazioni sull'avvelenamento da mercurio

Segnalo Discussioni_progetto:Cucina#sushi.2C_sashimi_e_l.27avvelenamento_da_mercurio--Alexmar983 (msg) 13:46, 9 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Nome IUPAC della procaina

La pagina procaina riporta come nome IUPAC della sostanza '4-amminobenzoato di 2-(dietilammino)-etile'. Ho motivo di dubitare di questa denominazione. Secondo le regole più recenti non dovrebbe essere '4-amminobenzoato di N,N-dietiletilammina' ? A mio sostegno cito la regole di nomenclatura del 2004 P-62.2.1.2.1 riportata qui. Secondo le regole qui esposte ogni gruppo legato all'ammina si indica come N-sostituente. Cosa ne pensate? --Pep-k (msg) 00:31, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

È come dici, il nome IUPAC della trietilammina è N,N-dietiletanammina. Comunque lascerei l'altro nome tra i "nomi alternativi". --Fullerene (msg) 01:03, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --Pep-k (msg) 01:23, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ho inserito la forma contratta inserendo il 2 perchè altrimenti era ambiguo su quale carbonio dell'etile si legasse il benzoato: N-2-etil(4-amminobenzoato)-N,N-dietilammina. --Fullerene (msg) 02:54, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Adesso però mi sembra ci sia qualche etile di troppo. Per di più se per forza di cose il carbossilato dev'essere indicato come sostituente, gli si appone il suffisso '-ossi'. Per correggere la posizione del benzoato penso basti scrivere 4-amminobenzoato di 2-N,N-dietiletilammina. --Pep-k (msg) 10:20, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Come avevo corretto io mi sembra che gli etili fossero sempre 3, ma sul suffisso "-ossi" hai ragione tu, quindi ho inserito la tua ultima proposta che mi sembra più corretta. --Fullerene (msg) 17:13, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Non sono assolutamente d'accordo. La IUPAC (Blue Book 2013, pagg. 802-820) parla chiaro sulla nomenclatura degli esteri: sono carbossilati di alchile, NON di alcano, del resto CH3CO2C2H5 è acetato di ETILE, nessuno che si occupa di chimica organica direbbe mai acetato di etano! Quindi la catena attaccata all'ossigeno a ponte segue la nomenclatura dei gruppi alchilici, eventualmente come gruppo nel gruppo, come in questo caso. Quindi ripristinerei il vecchio nome, eventualmente togliendo l'ultimo trattino e inserendo il doppio locante N, così: 4-amminobenzoato di 2-(N,N-dietilammino)etile --RotAnal (msg) 11:54, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]

La nomenclatura in alcano non è stata aggiunta a seguito di questo post, ma era presente precedentemente come nome IUPAC. Si trattava in maniera lampante di un errore per cui spostai quel nome in "denominazioni alterantive", segnalai il fatto e chiesi opinioni sul nome IUPAC, finché non si giunse all'attuale nome IUPAC, 4-amminobenzoato di 2-N,N-dietiletilammina. Ho dubbi sul nome che proponi perché in base alle regole di priorità il gruppo funzionale che dà il nome dovrebbe essere l'ammina in questo caso. Comunque se ne può discutere fino a raggiungere un nome che sia quanto più conforme alle regole IUPAC possibile. --Pep-k (msg) 19:27, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]
Ho appena ricontrollato la pagina e la fonte che avevo citato a maggio. Nel 'tradurre' il nome alternativo c'è stata una mia svista in cui ho scritto etano al posto di etile. Per quanto riguarda il nome IUPAC, invece, dovrebbe essere corretto in 4-amminobenzoato di 2-N,N-dietiletanammina (vedi Trietilammina). --Pep-k (msg) 19:51, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]
ecco, discutiamone... Potresti per favore citarmi una fonte IUPAC dove sta scritto che un estere sia "alcanoato di alcano" e non "alcanoato di alchile"? In tutte quelle che possiedo purtroppo non ho trovato un solo esempio --RotAnal (msg) 00:23, 30 nov 2015 (CET)[rispondi]
Ovviamente, tale fonte richiesta non esiste. Esiste solo una gran confusione nei miei tentativi di assegnare nomi IUPAC. Hai ragione tu: [8]. --Pep-k (msg) 10:55, 30 nov 2015 (CET)[rispondi]

Utilizzo di Wikidata nel template composto chimico

Buongiorno! Segnalo che ho proposto qui una discussione in merito alla possibilità di iniziare ad utilizzare Wikidata per alcuni campi del template {{composto chimico}}, oltre all'eventualità di aggiungere un campo riguardo le interazioni con altri principi attivi (a tal proposito segnalo questo interessante articolo). Grazie! --Adert (msg) 18:51, 18 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Incorporazione parametri del fu Template:Farmaco in Template:Materiale

Considerando l'esistenza di alcuni materiali destinati anche all'utilizzo farmaceutico, come ad esempio il carbone attivo (ATC = A07BA01) o lo Iodopovidone, avanzerei la proposta di incorporare i parametri relativi ad un farmaco (codice ATC, metabolismo, emivita ecc...) anche nel Template:Materiale--Samuele Madini 11:45, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Lo iodopovidone è un composto chimico, quindi il template:Materiale non ci va.
Considerando che ci saranno pochissimi casi del genere, penso sia meglio in quei casi inserire entrambi i template:Materiale e template:Composto chimico.
In generale, penso che nel template Materiale debbano comparire essenzialmente le proprietà del materiale in questione. --Daniele Pugliesi (msg) 14:17, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Non vorrei andare off topic, ma per i polimeri non sarebbe più adatto il template:materiale?--Samuele Madini 15:39, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Riguardo all'off-topic, è quello che penso anch'io. In passato avevo fatto una proposta di usare appunto il template Materiale per i polimeri. Infatti quelli che chiamiamo "polimeri" sono in realtà "materiali polimerici", in quanto costituiti da una miscela di tantissime molecole (ciascuna con un peso molecolare e una struttura chimica più o meno differente) alla quale si aggiungono pure gli additivi. Sarebbero composti chimici se avessero un peso molecolare ben preciso e una formula chimica unica, ma non è così. Se volete, si può riaprire una discussione in proposito. Faccio notare inoltre che il template Materiale fino ad ora è stato poco utilizzato, quando invece dovrebbe essere inserito in tantissime voce. A tale proposito appena abbiamo tutti un po' di tempo si potrebbe organizzare un Festival della qualità per le voci sui materiali. --Daniele Pugliesi (msg) 19:17, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
L'idea del festival mi piace, e a tal proposito, tornando al topic, credo che ci siano abbastanza polimeri usati a scopo farmaceutico da giustificare l'inserimento dei parametri nel template:materiale--Samuele Madini 20:30, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Stai parlando di polimeri o altre macromolecole? Puoi fare qualche esempio? --Daniele Pugliesi (msg) 22:04, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Essenzialmente di polimeri, anche perchè macromolecole usate a scopo farmaceutico che non siano polimeri in genere sono polipeptidi (per cui può essere usato il template:composto chimico). Alcuni esempi che mi vengono in mente sono l'eparina, la metilcellulosa, l'acido alginico, il macrogol ed il Tiloxapolo (tutti questi esempi, anche se su it.wiki non sempre sono riportati, hanno assegnato un codice ATC e sono presenti su DrugBank)--Samuele Madini 01:03, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Quando si parla di queste sostanze mi sembra più naturale classificarle come "composti chimici" anziché "materiali". Infatti la definizione di "materiale" fa riferimento al comportamento fisico (ad esempio stato di aggregazione, durezza, resistenza meccanica, resistenza termica, ecc.), mentre la definizione di "composto chimico" fa riferimento alle proprietà chimiche (reattività, acidità, ecc.).
Nel caso di un farmaco, ciò che è più importante sono appunto le proprietà chimiche, che sono quelle in primo luogo responsabili della loro azione, mentre le proprietà fisiche sono secondarie. Tanto è vero che esistono farmaci che possono essere sia in forma liquida sia in forma solida.
Invece nel caso delle plastiche si tratta di materiali a tutti gli effetti in quanto ad esempio si possono impiegare molti tipi di plastica aventi differente natura chimica per la stessa applicazione, purché abbiano proprietà meccaniche simili.
  1. Detto ciò, si potrebbe scegliere quale template utilizzare (Materiale o Composto chimico) a seconda dei casi: nel caso delle materie plastiche (o altri polimeri utilizzati come materiali) si potrebbe utilizzare il template Materiale e nel caso di biomolecole (o altri polimeri non utilizzati come materiali) si potrebbe utilizzare il template Composto chimico. In questa maniera, resterebbero comunque alcuni casi dubbi, come l'esempio della Metilcellulosa che hai citato, che si utilizza sia come farmaco sia come materiale.
  2. Un'altra possibilità potrebbe essere quella di unire i due template Materiale e Composto chimico, che già adesso hanno molti campi in comune. In tal caso però il nome "Composto chimico" sarebbe fuorviante, in quanto molti materiali sono miscele di più composti chimici e nel caso dei materiali compositi si tratta addirittura dell'insieme di più materiali.
  3. Un'altra possibilità ancora potrebbe essere quella di creare un template a parte, chiamandolo ad esempio Template:Polimero, da utilizzare ma ciò che verrebbe fuori sarebbe appunto l'unione dei due template citati.
  4. In definitiva, penso che la cosa più semplice sia lasciare i due template separati e usarli in maniera indipendente, per cui se servono entrambi si inseriscono entrambi. --Daniele Pugliesi (msg) 12:02, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Sebbene mi piaccia molto l'idea del template:polimero, mi rendo conto che sarebbe una soluzione poco pratica (ed immagino anche un tantino impopolare). Si potrebbe anche proporre lo scorporo del template:Farmaco dal template:composto chimico, ma se li hanno uniti a loro tempo un valido motivo (nonché immagino una prolissa discussione) ci sarà sicuramente stato. Una cosa possibile a metà che mi viene in mente è quella di ripristinare un template:farmaco a sé stante (in pratica la versione di sintassi minima per un farmaco del template:composto chimico) utilizzabile in quei casi (anche se pochi) in cui il template:composto chimico non sia adatto al soggetto della voce.--Samuele Madini 12:30, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Il template Farmaco è stato unito al template composto chimico in quanto tutti i farmaci sono composti chimici! Il rapporto tra composti chimici, polimeri e materiali è invece più ingarbugliato. --Daniele Pugliesi (msg) 13:12, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ho ben presente che tutti i farmaci sono composti chimici, quello che volevo dire è che, per quanto riguarda i polimeri (per i quali si è scelto il template:materiale) ed alcune sostanze meglio definite come "materiali", sarebbe meglio poter inserire nel template i dati relativi all'utilizzo farmaceutico senza dover aggiungere anche il template:composto chimico; se non per motivi di chiarezza, almeno per un discorso puramente "visivo" e di fruibilità dei contenuti. Nella mia sandbox ho provato a inserire entrambi i template nella voce carbone attivato, e l'effetto, a mio parere, non è dei migliori--Samuele Madini 16:00, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Siccome in questi casi il template composto chimico viene aggiunto solo per evidenziare le proprietà farmacologiche, forse si potrebbe spostare il template nella sezione "Utilizzi", lasciando il template Materiale in alto. Che ne dici? --Daniele Pugliesi (msg) 16:55, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro]Anche questa può essere una soluzione, oppure si potrebbe seguire l'esempio di en.wiki ed avere una pagina dove si parla del carbone attivo come materiale e un'altra che lo tratta dal punto di vista medico (en:Activated charcoal (medication)), in cui si potrebbe inserire il template:composto chimico (stesso ragionamento si potrebbe fare per la metilcellulosa). Non mi ispira molto, devo dire, un sovraffollamento di template sinottici, per giunta così simili, ma è anche vero che i casi sono davvero pochi, probabilmente poco più di quelli già citati come esempio. In definitiva, sempre che non si decida di aggiungere qualche parametro in più al tmp:materiali, credo che la soluzione ottimale sia quella di organizzare le pagine in sezioni, ciascuna col suo tmp, come da proposta--Samuele Madini 17:45, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

(OT) Ho notato che il template:materiale non contiene i parametri consigli P e frasi H, ma solo gli obsoleti frasi R e frasi S. In vista di una possibile promozione dell'utilizzo del template (quale occasione migliore se non il festival della qualità di giugno?) sarebbe una buona idea integrarli?--Samuele Madini 13:30, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]

  • Concordo sull'utilizzo del template:Composto chimico per i farmaci.
  • Concordo sulla soluzione 4 di Daniele per i polimeri (rivedo la precedente opinione che avevo dato a riguardo in una discussione più su), optando per l'eventuale inserimento di un secondo template nella sezione specifica.
PS: il prossimo festival della qualità mi sembra un'ottima occasione per sistemare i template sinottici nelle voci. --Fullerene (msg) 16:27, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Grazie per il tuo parere Fullerene. Spero che anche altri diano il loro parere in proposito, in modo da essere sicuri che ci sia consenso a riguardo.
Concordo anch'io sulla sistemazione del template durante il prossimo Festival della Qualità. --Daniele Pugliesi (msg) 16:35, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Se si vogliono inserire due template sinottici nella stessa voce (in questo caso di polimeri), mettere il secondo template nella sezione apposita, oppure creare un'altra voce in cui venga descritto da un altro punto di vista (chimico, del materiale, medico, ecc.). Nelle voci sui farmaci va utilizzato il tmp:Compsto chimico, dato che il tmp:Farmaco è confluito in questo. Come per i polimeri, anche nelle voci dei farmaci eventualmente dovranno essere apposti i sinottici "secondari" nelle specifiche sezioni.--R5b43 (msg) 17:21, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Segnalazione immagini inappropriate

Alcune immagini degli zuccheri su Commons sono malcategorizzate, ma soprattutto i modelli a sfere e bastoncini contengono delle gravi incongruenze (-OH in più o in meno, stereocentri invertiti, nomi sbagliati ecc.). Segnalo la cosa su Commons o qualche utente del Progetto:Chimica può occuparsene?
Segnalo qui alcune immagini che ricordo essere sbagliate, ma mi pare di averne trovate altre che non tornavano.

--Riccardo R. 15:25, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Sicuramente da segnalare su commons, e da correggere le voci in cui sono inserite le immagini. Complimenti per l'occhio!--Samuele Madini 17:51, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Template:materiale

Vedere discussione--Samuele Madini 12:12, 28 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Chimica

Ho notato che l'ultima discussione sulla voce Chimica risale a ben 7 anni fa!
Considerato che dovrebbe essere la voce più importante in assoluto per il nostro progetto, invito a tutti i partecipanti ad approfittare del Festival delle voci fondamentali (che durerà ancora per qualche altro giorno) per concentrarci sullo sviluppo di tale voce, in particolare per l'aggiunta di ulteriori fonti a sostegno (che come si vede dalla tabella del monitoraggio, sono al momento la maggiore pecca).
Qualsiasi altro tipo di miglioramento è benvenuto! --Daniele Pugliesi (msg) 18:45, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Spero fortemente di non sbagliarmi: coma mai la benzammide si ritrova nel Template:Composti dell'azoto? Pensavo che per i composti organici dell'azoto si ineserissero solo categorie di composti nel box. E ancora, come mai si trova nel Template:Chetoni? È lo scherzo di qualche burlone? --Pep-k (msg) 01:22, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Sistemato il problema del template chetoni, sostituendolo col template ammidi. Riguardo al template composti dell'azoto non ho capito il problema. --MPiva -Scribe mihi- 14:50, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Come potrai constatare, nel template composti dell'azoto sotto la dicitura composti organici si indicano classi di composti (Ammine · Ammidi · Lattami · Nitrili · Cianidrine · Nitroderivati · Immidi · Ossime · Idrazoni · Azidi · N-nitrosammine · Sali di diazonio · Isocianati · Carbammati · Carbodiimmidi · Nitroni · Eterocicli azotati · Amminoacidi · Alcaloidi · Peptidi · Isotiocianati) e non singole molecole perché altrimenti questo box riempirebbe chissà quante schermate. --Pep-k (msg) 21:52, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
OK. Osservazione giustissima. Ho visto però che fra gli inorganici vi sono molte singole molecole. Forse è da ripensare un po' il template. Che sia da modificare in "classi di composti dell'azoto"? --MPiva -Scribe mihi- 23:24, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
In effetti il template è strutturato al fine di elencare singole molecole nella sezione degli inorganici e classi di composti nella sezione degli organici, pertanto ho rimosso il link a benzammide--Samuele Madini 23:33, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ehm entrambi colpa mia: per il template dei composti dell'azoto non mi ero accorto nemmeno io che venissero inserite solo le classi di composti, anche perchè per quelli inorganici invece vengono inseriti i singoli composti, e quindi a questo punto non è molto lineare la modalità delle inclusioni nel template. Per l'inserimento nei chetoni al posto che nelle ammidi invece non ho giustificazioni, roba da ritiro della laurea per la disattenzione XD Scusate e grazie per le segnalazioni! --Fullerene (msg) 04:30, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Solubilità in solventi non acquosi

Ciao a tutti. Sto preparando una pagina non ancora presente su it.wiki. Detto composto è poco solubile in acqua (Sigma-Aldrich riporta ≤5%) per cui sulla scheda tecnica viene anche indicata la solubilità in cloroformio (vedi [9]). Questo parametro va inserito in qualche modo (che non sono riuscito a trovare) nel Template:Composto chimico oppure va scritto nel corpo della voce? --Pep-k (msg) 16:41, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Tecnicamente nel template:composto chimico si può inserire solo il parametro di solubilità in acqua, ma se adeguatamente specificato tra parentesi penso non sia vietato inserire a capo (br) altri valori di solubilità. Questo nel caso ci siano valori numerici, nel caso si parli di "molto" o "poco" solubile immagino sia meglio inserire l'informazione nel corpo del testo--Samuele Madini 17:06, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]
P.S.: Forse però sarebbe meglio inserire comunque il valore di solubilità in acqua oltre che a quello in cloroformio. Hai gia provato a cercarlo altrove?--Samuele Madini 17:08, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Nel link che ho indicato come solubilità dell'acqua è riportato testualmente " ≤5% " e per il cloroformio 25 mg/mL. Il primo valore l'ho messo nel Template:Composto chimico. Per il secondo, invece, mi chiedevo se ci fosse un modo per inserirlo nel template o se andasse indicato nel corpo della voce. Puoi dare un'occhiata alla bozza, se vuoi (Utente:Pep-k/Sandbox#N-Ossido di N-metilmorfolina). --Pep-k (msg) 18:11, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]
In tal caso penso sia meglio inserirlo nel corpo della voce, dal momento che l'unico parametro di solubilità del template:composto chimico si riferisce alla solubilità in acqua--Samuele Madini 19:13, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Avevo suggerito la stessa cosa in talk a Pep-k, ma, essendo "solubilità in acqua" il parametro del template, credo che per evitare confusione sia meglio riportare i valori delle solubilità in altri solventi direttamente nel testo della voce. --Fullerene (msg) 22:20, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Se il cloroformio viene utilizzato spesso come riferimento per la solubilità oltre all'acqua, si potrebbe pensare di aggiungere un parametro apposito nel template. Se il problema è invece limitato a pochi casi o se vengono usati molti altri solventi come standard, penso sia meglio inserendo tale indicazione nel corpo della voce, come suggerito dagli altri. --Daniele Pugliesi (msg) 22:29, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Va bene, lo inserirò nel corpo della voce. Grazie a tutti. --Pep-k (msg) 23:44, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Link numero EINECS

Ciao a tutti, segnalo che il problema segnalato qui e qui e dato per risolto al 2012 è un problema che tuttora persiste. Basti provare a cliccare sul numero EINECS del cloruro di idrogeno. Si può fare qualcosa? --Pep-k (msg) 01:01, 2 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Pare che la pezza messa allora non funzioni più [10]. Finché non troviamo un altro database a cui attingere, l'unica cosa è lasciare l'informazione del numero senza link. --Paginazero - Ø 08:52, 3 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Ho provato a dare un'occhiata in giro ma niente: credo che per il momento la soluzione migliore sia quella di [@ Paginazero]. --Fullerene (msg) 23:01, 3 giu 2015 (CEST)[rispondi]
visto che si parla del {{Composto chimico}}, qualche settimana fa, avevo proposto l'utilizzo di alcuni dati da Wikidata (vedere discussione e {{Composto chimico/sandbox}}), questa potrebbe essere l'occasione di implementarlo visto che mi sembrava che ci fosse consenso. Cosa ne dite? --Adert (msg) 13:35, 19 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo, chi è in grado di fare questa operazione? --Fullerene (msg) 16:01, 19 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole ad implementare l'uso di qualche dato preso da Wikidata. Inoltre se n'era già discusso qui in cui era emerso un certo consenso.--R5b43 (msg) 19:20, 19 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Credo che ci voglia un amministratore per modificare il template --Adert (msg) 15:29, 20 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Un amministratore esperto di Wikidata è [@ Sannita] (l'unico che è admin sia su it.wiki che su Wikidata): vediamo se riesce ad aiutarci. Comunque eventualmente continuiamo direttamente nella discussione dedicata per non andare OT. --Fullerene (msg) 16:05, 20 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Beh, non è necessario essere entrambi per modificare un template, eh. :D Se mi confermate che c'è consenso, io passo a copiare il contenuto della sandbox nel template ufficiale, però prima devo fare un po' di sistemazioni. Lo dico anche a voi perché mi trovo: ogni volta che viene usato il template {{Wikidata}} per richiamare un dato, dovreste aggiungere anche il template {{Controllo Wikidata}} alla fine (appena finisco di sistemare la sandbox, vi faccio vedere come). In questo modo, possiamo monitorare meglio i dati provenienti da Wikidata. --Sannita - L'admin (a piede) libero 19:08, 21 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Ecco fatto, template aggiornato. Ho effettuato qualche piccola correzione al codice e ho inserito i template di controllo. Adesso passo a creare le categorie necessarie di controllo. --Sannita - L'admin (a piede) libero 20:07, 21 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Ho creato anche le categorie di controllo, che passo a elencarvi:

Che dire... avete un po' di lavoro davanti a voi da fare. :D Una nota: le formule chimiche differenti da Wikidata sono parecchie perché la formula non viene scritta "C<sub>10</sub>H<sub>14</sub>" ma "C₁₀H₁₄", ossia i numeri sono già scritti in minuscolo. Dopodiché, esistono anche dei parametri compilati un po' in modo strano, ma la decisione su come operare la lascio a voi. Io di chimica non ne so niente e rischio di far soltanto casino. :D Se però vi serve una mano ancora sul lato Wikidata, fatemi un fischio in pagina di discussione. --Sannita - L'admin (a piede) libero 20:52, 21 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Domanda: le formule prese da Wikidata si dovranno lasciare in qual formato o si dovranno sostituire coi tag sub?--R5b43 (msg) 14:33, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Portando ad esempio la pagina Rifampicina, spero nel consenso generale riguardo al "cassettare" il codice SMILES--Samuele Madini 15:34, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
P.S.: nonché Suramina!--Samuele Madini 15:39, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Direi di continuare qui. --Sannita - L'admin (a piede) libero 12:45, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
[@ Sannita] sono andato sul sicuro :D --Fullerene (msg) 02:57, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Tornando al tema della discussione: anche su en.wiki al momento hanno preferito rimuovere il link al numero EINECS per lo stesso motivo. --Fullerene (msg) 02:57, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Nuovo Nabox

Salve a tutti, prima di perderci il sonno (e il senno) a realizzarlo, volevo chiedere il parere qui al progetto riguardo la creazione di un navbox con elencati tutti i possibili alogenuri del benzene, di cui la bozza. --Samuele Madini 13:03, 20 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Favorevole: non vedo alcun possibile problema. --Fullerene (msg) 15:14, 20 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Nel qual caso ringrazierei qualsiasi anima pia che volesse darmi una mano, magari avvisandomi se esiste gia da qualche parte una lista completa (anche in inglese)--Samuele Madini 15:18, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole
Gli inglesi preferiscono template molto brevi, con poche voci, per cui non penso che troverati un template del genere su en.wikipedia. E' piu' probabile che ci sia qualche template piu' specifico del tipo "cloruri del benzene".
Suggerisco inoltre per agevolare la lettura di creare per ciascuna classe delle sottoclassi dividendoli in cloruri, fluoruri, ecc. (per sapere come si fa, puoi controllare il codice del template:idrocarburi, dove ci sono molte suddivisioni simili). --Daniele Pugliesi (msg) 17:46, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Grazie Daniele. In realtà mi riferivo a database di chimica in grado di generare liste simili. Vista la mole di composti, facendo tutto "a mano" si rischia di dimenticarne inevitabilmente qualcuno. Sto provando a pasticciare un po' con java per vedere se riesco in poche mosse ad ottenere un programma che mi origini l'elenco completo, ma anche così temo mi potrebbe sfuggire qualcosa--Samuele Madini 17:57, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Comunque ho cercato tra le principali versioni linguistiche di Wikipedia ma non ho trovato alcun template di navigazione simile. --Fullerene (msg) 21:16, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Ho messo un template di unione. Nella mia esperienza non esistono fonti che parlano del Fire Tetrahedron senza parlare anche del triangolo del fuoco sono a mio avviso un unicum che si è evoluto nel tempo. Le fonti li trattano assieme nei corsi di sicurezza, e noi dovremmo fare altrettanto (come mi pare faccia p.e. anche en.wiki, vedi en:Fire_triangle#Fire_tetrahedron)

Invece di lasciare l'avviso per qualche mese e procedere per silenzio-assenso, se non ci sono dubbi vorrei procedere subito con l'unione per poi aiutare Utente:AccaEmme che l'ha fatta a orientarsi nello scegliere i contributi su cui fare le voci. Secondo me come molti neo utenti è andato un po' troppo sullo specifico.--Alexmar983 (msg) 14:20, 28 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Concordo. Aggiungo inoltre che il titolo mi suona strano. Mi sarei aspettato di leggere "Tetraedro del fuoco", in analogia al "Triangolo del fuoco". --Daniele Pugliesi (msg) 15:27, 28 giu 2015 (CEST)[rispondi]
ah sì grazie di averlo precisato, mi ero dimenticato di dirlo: avevo fatto per scrupolo una ricrca fra le due versioni ed era più presente "del fuoco" (l'unica nei libri di gbooks)--Alexmar983 (msg) 16:21, 28 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole anch'io all'unione e al titolo "Tetraedro del fuoco", gli altri titoli li lascerei comunque come redirect. --Fullerene (msg) 02:31, 29 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Ringrazio per avermi tenuto presente sebbene la mia neo presenza nel mondo di Wikipedia. Personalmente, sebbene correlati da un richiamo comune, il primo distingue le condizioni necessarie per il verificarsi del fuoco, l'altro descrive il terzo elemento come causa che può generare l' incendio.
Favorevole. Confido nel vostro discernimento dato che, come già precisato da Alexmar983, quasi sempre i due argomenti vengono trattati insieme; in più risultano accorpati anche nella versione inglese, pertanto sono a favore.
Aggiungo: ho appena notato l'immagine a colori nella versione inglese, a questo punto è possibile sostituire quella da me inserita
--La verità ci rende liberi (msg) 20:19, 29 giu 2015 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto (redirect, template di unione, immagini), al resto aveva già provveduto AccaEmme. Abbiamo alla fine una voce leggermente migliore, è una buona cosa.--Alexmar983 (msg) 01:31, 30 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Ho aggiunto anche il redirect Tetraedro del fuoco. --Fullerene (msg) 04:00, 30 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Solubilità dell'idrossido di calcio

Vi segnalo questa discussione, ringrazio chi vorrà illuminarci. --Umberto NURS (msg) 10:52, 29 giu 2015 (CEST)[rispondi]

L'idrossido di calcio di it.wiki è parecchio speciale se fonde a 550 °C e bolle 2850 °C. L'IFA-GESTIS citata nelle note riporta chiaramente la decomposizione termica del Ca(OH)2 a 580 °C.

Quello che non capisco è il fatto che nel paragrafo "Comportamento chimico" sia indicata la temperatura di decomposizione a 512 °C. L'articolo citato è del 1957. Ma tantissime altre fonti, tra cui l'autorevole CRC Handbook of Chemistry and Physics (ed. 1991-oggi) riportano il valore di 580 °C. Mi sfugge qualcosa? --Pep-k (msg) 14:29, 29 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Di incongruenze se ne trovano spesso, ma in casi come questo nulla vieta (anzi!) di correggerle. --Paginazero - Ø 15:02, 29 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Categoria in cancellazione

La pagina «Categoria:Voci di qualità - chimica e biochimica», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Fullerene (msg) 01:09, 14 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Ioni H+ e H3O+

[@ Ppong.it] mi ha fatto notare che attualmente H+ punta alla voce su H3O+ (idronio), ma a rigore si tratta di due ioni differenti. Nella pagina Discussione:Idronio era nata tempo fa una discussione appunto su tali ioni, dalla quale e' stato appurato che dalla dissociazione dell'acqua hanno origine principalmente ioni H3O+, ma anche una piccola percentuale di ioni H+ e una percentuale ancora minore di altri ioni simili.
Adesso, bisognerebbe decidere se creare una voce a parte per ogni ione o inserire tutte le informazioni in un'unica voce. Personalmente, vedo lo ione H3O+ come un idrato dello ione H+ (correggetemi se sbaglio) e siccome tempo fa avevamo accorpato tutte le voci di composti idrati con i rispettivi composti anidri, se seguiamo la stessa logica per gli ioni, essi dovrebbero stare in una voce intitolata allo ione H+, anche se come detto lo ione H3O+ e' molto piu' comune.
Qual e' il vostro parere a riguardo? --Daniele Pugliesi (msg) 12:18, 14 ago 2015 (CEST)[rispondi]

La specie maggiormente presente è H9O+4 ...o sbaglio? --Buggia 17:56, 14 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Servirebbero le fonti per sapere quale specie e' maggiormente presente nell'acqua. --Daniele Pugliesi (msg) 14:38, 15 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo nell'accorpamento dei due ioni in un'unica voce perchè uno idrato dell'altro, ma preferirei mantenere il titolo della voce dedicato all'H3O+ perchè nettamente principale. --Fullerene (msg) 16:24, 17 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Sono d'accordo, è possibile che questi ioni si formano dal processo di Autoionizzazione dell'acqua?--Granata92 Talk! 16:41, 17 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Mi riferisco agli altri ioni, come allo ione H9O+4 e a quelli citati nella pagina di discussione dello ione idronio.--Granata92 Talk! 17:00, 17 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Si [@ Granata92]. --Fullerene (msg) 00:52, 18 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Premio IUPAC "Distinguished Women in Chemistry" dà rilevanza?

Leggendo questo mi sono detto, ma secondo voi questo premio basta per conferire sicura "enciclopedicità" alle eventuali biografate? Non chiedo una regola scritta nel marmo, solo buon senso operativo.

Secondo me probabilmente sì, sono 12 donne in tutto il mondo selezionate dalla IUPAC, mi sembra un club abbastanza esclusivo, anche se viene conferito con cadenza annuale.--Alexmar983 (msg) 20:33, 18 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Diciamo che è un bel punto a favore, non mi sentirei di giudicarlo elemento sufficiente ma vale non poco. --Vito (msg) 20:36, 18 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Nomi ingredienti cosmetici

Segnalo che le nomenclature degli ingredienti cosmetici non vanno tradotte in italiano. Propongo che quando una sostanza o miscela viene menzionata con la nomenclatura INCI, il nome venga riportato in maiuscolo come nel database Cosing ,riferendosi al fatto che è denominazione INCI o con la nota/link alla pagina del database Cosing .--Rodolfo Baraldini (msg) 10:34, 19 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Potresti fare un esempio, magari in riferimento ad una pagina gia' esistente su Wikipedia? --Daniele Pugliesi (msg) 13:53, 19 ago 2015 (CEST)[rispondi]
[it.wikipedia.org/wiki/Acido_4-amminobenzoico] quando ci si riferisce all'ingrediente cosmetico la traduzione italiana di etilesil-dimetil-PABA è impropria. La nomenclatura INCI è uno standard internazionale dove, contrariamente a IUPAC ( dove peraltro queste traduzioni mi sembra che qualche problema lo stiano creando ) non sono ammesse traduzioni. Penso sarebbe utile creare una regola condivisa per come editare su wiki quando ci si riferisce a sostanze chimiche di utilizzo cosmetico.--Rodolfo Baraldini (msg) 14:28, 19 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Stando cosi' le cose, penso che potremmo adottare la nomenclatura INCI per i cosmetici anche su Wikipedia (sia nel corpo delle voci sia nei titoli). Mi rimane un dubbio: se una sostanza e' utilizzata sia per uso cosmetico sia per altri utilizzi, quale nomenclatura dovremmo adottare? Conoscete esempi di questo tipo? Se non ce ne sono o sono pochissimi, possiamo pensarci anche successivamente, affrontando ogni singolo caso quando necessario. Vediamo se anche gli altri sono favorevoli. --Daniele Pugliesi (msg) 22:05, 20 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Con oltre 18000 sostanze nel database INCI moltissime sono per altri utilizzi. Ritengo che siano rari i casi in cui la nomenclatura INCI sia "dominante" fino al punto di diventare il titolo di una voce. In sostanza non credo si possa a priori definire quando la denominazione INCI diventa di fatto il "nome comune". Ci sono poi le sostanze molto discusse di cui è molto diffuso il nome INCI (esempio il Laurilsolfato di sodio noto come SODIUM LAURYL SULFATE). Come si fa a misurare quanto è comune un nome comune? Per ora non mi porrei il problema dei titoli.Invece sull'editing sfrutterei la convenzione di evidenziare col maiuscolo i nomi INCI in modo da distinguerli dai nomi in una lingua diversa . Esempio nel Biossido di titanio.--Rodolfo Baraldini (msg) 07:17, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Riguardo all'utilizzo del maiuscolo, si tratta di una convenzione della nomenclatura INCI? Se si', forse dovremmo chiedere il parere al Bar di Wikipedia per essere sicuri che non sia in contrasto con lo stile di Wikipedia, secondo il quale i maiuscoli andrebbero usati in pochissimi casi necessari. --Daniele Pugliesi (msg) 14:22, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Non è una convenzione dell'INCI, anche se nel database COSING i nomi INCI sono registrati in maiuscolo distinguendoli dalle sostanze INN in minuscolo. Nell'etichetta del cosmetico si può utilizzare indifferentemente maiuscolo o minuscolo. Su wiki però sarebbe comodo per distinguere che si tratta di una specifica nomenclatura. Virgolettando o con il corsivo si rischia di essere poco chiari. Non so inoltre, considerandoli nomi propri, se il maiuscolo va solo nella prima parola. Qualche esempio:
Il nome INCI del Butyrospermum parkii è Butyrospermum parkii.
oppure
Il nome INCI del Butyrospermum parkii è "Butyrospermum parkii".
oppure
Il nome INCI del Butyrospermum parkii è BUTYROSPERMUM PARKII.
altro esempio
Il nome INCI del biossido di titanio è "Titanium dioxide"
oppure
Il nome INCI del biossido di titanio è Titanium dioxide
oppure
Il nome INCI del biossido di titanio è TITANIUM DIOXIDE
visto che il corsivo sarebbe comunque necessario nelle convenzioni wiki per le parole non in italiano ho l'impressione che la soluzione del maiuscolo sia la più chiara (LEGGIBILE) e semplice anche se può forzare lo stile. Visto che sono inesperto di wiki e che di stile non ne capisco gran che, ho pensato di porre la questione qui prima di pubblicare qualche centinaio o migliaio di nomi INCI. --Rodolfo Baraldini (msg) 15:00, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Per le convenzioni dell'utilizzo del maiuscolo leggasi Aiuto:Maiuscolo e minuscolo. Comunque anche la Treccani utilizza acido amminobenzoico, quindi la nomenclatura INCI s'utilizza solo quando ci si riferisce all'ingrediente cosmetico.--R5b43 (msg) 15:07, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
sono assolutamente d'accordo sull'utilizzo delle minuscole nella nomenclatura chimica direi che il problema è relativo solo a come riportare le nomenclature INCI e la soluzione del maiuscolo adottata dai redattori del database europeo degli ingredienti cosmetici mi sembra efficace, la stessa sostanza è in maiuscolo nel nome INCI e minuscolo nel nome INN.--Rodolfo Baraldini (msg) 15:25, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Per i titoli delle voci, quando si ritiene che il nome INCI sia quello più comunemente utilizzato, penso anch'io che sia più corretto discuterne caso per caso senza creare una regola generale; in ogni caso ci si può sempre aiutare con i redirect.
Per la questione del rendere riconoscibile il nome INCI, visto che le linee guida deprecano l'uso del maiuscolo e generalmente limitano all'incipit l'uso del grassetto, e dato che parliamo di un numero consistente di voci, forse potrebbe essere utile aggiungere al Template:Composto chimico il parametro "nome INCI". Mi sembra che possa essere una soluzione che va incontro ad entrambe le esigenze, che ne dite? --Fullerene (msg) 21:50, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Il parametro nome INCI nel template: composto chimico sarebbe un bel aiuto. La nomenclatura cosmetica è molto specialistica, ma è anche molto diffusa tra i consumatori visto l'obbligo di elencare nel dettaglio tutti gli ingredienti in tutti i prodotti cosmetici. Il template però non risolve il problema di tutti quegli ingredienti le cui voci wiki non hanno il template: composto chimico come ad esempio tutti gli oli e grassi vegetali. Comunque nei paragrafi dove si utilizzano le nomenclature INCI si deve trovare il modo di distinguerle considerato che sono tutti nomi in inglese o latino e magari nella stessa voce compare il nome chimico italiano della stessa sostanza. Non so se sono più deprecabili il maiuscolo o le virgolettature. --Rodolfo Baraldini (msg) 23:28, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
L'uso delle virgolette è consentito, quindi si possono tranquillamente utilizzare per differenziare i nomi INCI dagli altri, a differenza del grassetto e del maiuscolo che sono deprecati perchè troppo invasivi. Per il parametro aggiuntivo nel template attendiamo anche altri pareri. --Fullerene (msg) 02:57, 22 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Se le virgolette creano meno problemi di stile direi che si possono adottare da subito. Per chi è interessato:Convenzioni INCI.
Tutti i database ufficiali quando usano maiuscole e minuscole mettono le maiuscole all'inizio di ogni parola, anche se non mi risulta sia obbligatorio. L'esempio sul burro di karitè diventerebbe:
"Il nome INCI del burro di Karitè è "Butyrospermum Parkii Butter"..... " . Visto che non mi risultano lineeguida formali sulla cosa penso che un titolo così: "Octyl methoxycinnamate" , sia comunque corretto. --Rodolfo Baraldini (msg) 08:34, 22 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Se di vostro interesse, vi segnalo che nelle voci di zoologia, per indicare il nome dell'autore descrittore di una specie, su wiki italiana si utilizza il formato <span style="font-variant: small-caps">Linnaeus, 1758</span> (ad esempio: Canis lupus Linnaeus, 1758), che non appesantisce eccessivamente la lettura. Si potrebbe creare un template ({{INCI|sodium lauryl sulfate}}) che, nell'incipit della voce, possa fornire qualcosa del tipo: "Il laurilsolfato di sodio (o sodio laurilsolfato, sodio lauril solfato, sodio dodecilsolfato, dodecilsolfato di sodio, SLS, SDS, nome INCI: sodium lauryl sulfate) è un tensioattivo usato in molte famiglie di prodotti come dentifrici, shampoo, schiuma da barba e bolle di sapone grazie al suo effetto schiumogeno". --MPiva -Scribe mihi- 00:19, 12 set 2015 (CEST)[rispondi]

Questa mi sembra la soluzione più elegante e comprensibile, visto che caratterizza il nome INCI distingienduolo dal nome della sostanza, dai nomi botanici e dai nomi in inglese senza inserire un trafila di virgolette. faccio qualche prova.--Rodolfo Baraldini (msg) 06:41, 26 set 2015 (CEST)[rispondi]
Creata voce Methylisothiazolinone dando priorità al suo utilizzo cosmetico ed al nome INCI che chiunque può trovare in un cosmetico anziché l'italiano metilisotiazolinone, che ho creato come redirect. Ovviamente si può invertire se lo si ritiene necessario.--Rodolfo Baraldini (msg) 13:01, 11 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Nitruro di piombo

Si segnala che in una discussione sulla voce delle pagine da unire è emerso che ci sono diversi errori sulla voce del Nitruro di piombo. Tra l'altro anche la relativa voce su Wikidata (la Q3877390) è malmessa (coma fa a chiamarsi anch'essa lead azide? Ce ne è già un'altra, la Q111213, con lo stesso nome in inglese, casomai si chiamerà lead nitride, o lead (II)nitride, o lead(IV)nitride ecc.). --Skyfall (msg) 18:23, 11 set 2015 (CEST)[rispondi]

appena mi ritorna una connessione migliore provo a occuparmene nella pagina dei conflitti di wikidata e spammo alle talk delle altre lingue. Mi confermate i dati (CAS, formula chimica...) che abbiamo riportato con Skyfall nella discussione?--Alexmar983 (msg) 19:27, 11 set 2015 (CEST)[rispondi]
Dovrei aver sistemato sia le voci che gli elementi su Wikidata, date un'occhiata se è corretto. --Fullerene (msg) 21:32, 12 set 2015 (CEST)[rispondi]
stavo fontando e ci sono due nitruri con CAS diverso. Che si fa?--Alexmar983 (msg) 22:06, 12 set 2015 (CEST)[rispondi]
Bisognerebbe capire quale tra Pb3N2 e Pb3N4 è il nitruro di piombo per la nomenclatura IUPAC. In alternativa, per evitare errori, potremmo spostare l'attuale voce a Nitruro di piombo(II) senza lasciare il redirect. --Fullerene (msg) 05:39, 13 set 2015 (CEST)[rispondi]
Data la possibilità di fornire una informazione non corretta, almeno provvisoriamente, ho spostato la voce. --Fullerene (msg) 04:28, 15 set 2015 (CEST)[rispondi]

F.A.M.E.

Andrebbe inserita in Fame (disambigua) la sigla Fatty acid methyl ester. Come nome di voce nel link blu va bene esteri metilici di acidi grassi? O c'è una dizione più sintetica in italiano? (va standardizzato perché la voce va creata, si guardino per esempio le altre lingue)--Alexmar983 (msg) 16:12, 25 set 2015 (CEST)[rispondi]

Ritengo che come acronimo non vada puntato: FAME e non F.A.M.E., l'ho già utilizzato in olio di oliva prendendolo direttamente dal regolamento europeo. Concordo che si dovrebbe creare la voce.--Rodolfo Baraldini (msg) 06:51, 26 set 2015 (CEST)[rispondi]
metto "esteri metilici di acidi grassi" come definizione in italiano? Come titolo della voce cosa è meglio esteri metilici di acidi grassi o FAME (chimica) o il nome in inglese? Per dire Full-sky Astrometric Mapping Explorer non lo chiamiamo FAME (astronomia) e non è meno famoso o noto o rilevante del termine in ambito chimico.--Alexmar983 (msg) 15:46, 26 set 2015 (CEST)[rispondi]
Direi senza troppi dubbi "Esteri metilici di acidi grassi". -- Manfre87 21:15, 26 set 2015 (CEST)[rispondi]

template:composto chimico

Ciao. In Discussioni categoria:Codici ATC#Aggiornamento, l'utente Geoide pone una domanda sul template in esame. Non ho avuto tempo di leggere in dettaglio, se potete aiutarla...--Alexmar983 (msg) 22:47, 16 ott 2015 (CEST)[rispondi]

approfitto della discussione per suggerire che al template vengano aggiunte le voci: nome_INCI= , nome_DCI= . Molte sostanze possono essere conosciute da centinaia di migliaia di utilizzatori del farmaco o milioni di utilizzatori del cosmetico con questi nomi standard internazionali mentre il nome IUPAC non lo usa quasi nessuno. Se non ho capito male la richiesta dovrebbe partire da questo progetto mentre solo gli amministratori possono fare la modifica.--Rodolfo Baraldini (msg) 14:02, 17 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Acetato

La voce acetato è attualmente una disambigua che elenca una manciata di possibili acetati, e che idealmente dovrebbe contenere tutti gli acetati possibili. Credo sarebbe molto più utile e pertinente se "acetato" fosse un redirect ad acido acetico (come avviene per tutti gli altri anioni di acidi organici). Se vi è consenso procedo--Samuele Madini (msg) 10:54, 19 ott 2015 (CEST)[rispondi]

e perché non farne una voce sullo ione come fanno già 37 versioni di Wikipedia? :) --Superchilum(scrivimi) 10:57, 19 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Credo che ricondurre le voci di sali ed esteri ai rispettivi acidi sia una buona regola generale se in wiki non ci sono voci specifiche del sale o estere. Quando invece ci sono voci con il sale o estere, anche solo una, creare la voce con l'ossoanione come suggerisce Superchilum mi sembra più corretto e chiaro.--Rodolfo Baraldini (msg) 12:31, 19 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Mi era sfuggito il "piccolo" particolare delle 37 wiki. A questo punto non vedo perché no, l'acetato è di fatto uno ione abbastanza importante da poter meritare una voce a sé--Samuele Madini (msg) 12:37, 19 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Ottimo lavoro [@ Samuele Madini] ! --Fullerene (msg) 03:21, 21 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Importazione template sinottico

In occasione del transito nella pagina principale della voce miracolina nella sezione Lo sapevi che..., ripropongo l'idea di importare il Template:Infobox nonhuman protein da en.wiki, dal momento che attualmente la voce su it.wiki riporta il sinottico destinato solo ed esclusivamente alle proteine umane (la sezione gene vuota ed irreversibilmente incolmabile è un pugno nell'occhio per una voce da pagina principale). A suo tempo avevo già fatto la proposta nella pagina discussioni del progetto Bio, là dove rotolano le salsole... Riprovo anche qui, essendo questo uno dei progetti che si avvicinano più o meno all'argomento della voce--Samuele Madini (msg) 11:55, 21 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Chiralità inerente

Riguardo la pagina Chiralità inerente... A parte che il fatto che il figura c'è l'esempio di un esaelicene che ha un elemento stereogenico, ovvereo un'elica, Ma mi dite 1)di che parla la pagina, perfché mica si capisce bene, visto anche l'esempio 2)Un concentto che è espresso in soli 2, e dico solo 2 articoli è enciclopedico?--Chetene (msg) 01:38, 25 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Nella pagina si parla di "classici elementi stereogenici", in questo senso è possibile che chi ha scritto quella frase intendeva dire che l'elica è un elemento stereogenico "atipico". Volendo si può cambiare o eliminare la frase se crea ambiguità o se è inesatta.
Riguardo al significato della voce, da una lettura veloce mi pare di capire che si fa riferimento a composti in cui la chiralità è da attribuire ad un'elica o altra "curvatura" della molecola che si sviluppa in 3 dimensioni.
Infine, riguardo al numero di articoli in cui se ne parla, ciò non esclude che tale concetto sia importante e/o enciclopedico. Semmai l'enciclopedicità dovrebbe essere valutata verificando l'attendibilità e l'importanza degli articoli in cui se ne parla. --Daniele Pugliesi (msg) 03:55, 25 ott 2015 (CET)[rispondi]
Sinceramente a me non sembra che il concetto espresso dal testo sia ambiguo: sono molecole che devono la loro chiralità alle curvature tridimensionali piuttosto che ai classici elementi stereogenici. Poi se si vuole migliorare ovviamente ancora meglio, e per l'occasione cito l'utente [@ Joder] che scrisse la voce. Per la questione dell'enciclopledicità dell'argomento concordo con Daniele. --Fullerene (msg) 18:44, 25 ott 2015 (CET)[rispondi]
Ci sono anche vari composti molecolari che hanno la forma di nodo a trifoglio (vedi trefoil knot su google scholar). Mi sembra che il più vecchio sia del 1989. Forse anche questi sono rilevanti per la voce. --Albris (msg) 19:20, 25 ott 2015 (CET)[rispondi]
La pagina parla di "presenza nella struttura di curvature che sono prive di assi di simmetria in qualsiasi rappresentazione bidimensionale." questo sinceramente non mi è chiara come definizione. I nodi (che, tra l'altro, possono avere un asse di simmetria), i catenani e i rotaxani si dicono isomeri topologici, e vengono definiti in tale maniera perché non sono necessariamente chirali, e comunque non vi è accenno nella pagina e negli articoli citati (considera poi che tutte questi particolari composti hanno una propria voce su wikipedia). Per ritornare agli articoli citati (che comunque non sono pubblicati su riviste molto importanti), se, per esempio,si va a leggere quello sui complessi di uranio, si noterà che tali complessi necessitano di un sostituente pilota su almeno un anello, perché vi è un piano stereogenico che rende la molecola chirale. Che poi il disegno su carta di tale molecola non appaia come chirale, ce ne faremo una ragione e ne terremo conto. Poi andrebbero definiti i "classici" elementi stereogenici...--Chetene (msg) 00:25, 26 ott 2015 (CET)[rispondi]
Puoi chiarire direttamente tu stesso il testo nella voce, poi magari segnali in questa stessa discussione le modifiche che hai fatto in modo da poterle valutare. Per il fatto invece che nelle altre voci non viene citata tale definizione, se importante, la si può aggiungere. --Fullerene (msg) 03:57, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]

RIENTRO Non posso chiarire il testo della voce perché 1) non ho ancora capito di che parla; 2) la definizione è fumosa, tant'è che andrebbero inserite altre definizioni, come i "classici" elementi stereogenici; 3) dubito fortemente della sua importanza e non vedo in che voci inserlirla e come farlo. Per esempio, o ho scritto un po' di articoli che si basano su un concetto che abbiamo sviluppato noi,e può anche essere ritenuto interessante; ciononostante, non reputo che esso sia di interesse enciclopedico, vista la sua relativa importanza.Perché questo lo è? Perché ci sono 2 o 3 articoli?--Chetene (msg) 09:45, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]

È IMHO una definizione foriera di confusione, ma evidentemente purtroppo qualcuno la usa. Si basa sulla distinzione artificiosa tra elementi stereogenici "tradizionali" - ossia localizzabili in un punto (un atomo o ione ben preciso nella struttura) e "non tradizionali", ovvero non strettamente localizzabili in un punto ma "generatori" di chiralità in base a considerazioni geometriche. La confusione è generata dalla sovrapposizione tra "chiralità" (proprietà della molecola/struttura nel suo insieme) e "stereogenicità" (proprietà di un elemento strutturale). --Paginazero - Ø 10:09, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]
Sinceramente, non so chi la usi: io lo vista solo qui (e ti assicuro che ne leggo di letteratura chimica). Comunque, senza considerare il fatto che va data una definizione di "elemento stereogenico tradizionale", che nella pagina relativa manca e dubito esista, se la definizione e' quella che hai dato qui, allora si ricade nel caso di un piano stereogenico o di un elica, quindi la pagina esprime concetto noti e meglio definiti in elemento stereogenico. Sto dicendo che se c'e' una definizione "forte", la pagina va bene, ma se e' relativa ad un concetto "debole", una estrapolazione ex-post presente su pochi articoli pubblicati su giornali di seconda o terza fascia, mi chiedo se serva veramente...--Chetene (msg) 10:35, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]
La cancelliamo? Ne facciamo un redirect a chiralità (chimica) aggiungendo a quest'ultima che qualcuno (+ fonte, auspicabile) parla di "chiralità inerente" quando l'elemento stereogenico non è puntuale o assiale? --Paginazero - Ø 12:58, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]
Sarebbe meglio andarci piano. Secondo il Gold Book della IUPAC [11] sono elementi stereogenici: un atomo asimmetrico, un gruppo di quattro atomi non coplanari a conformazione stabile che possono avere due diversi angoli di torsione (ad esempio il diazene) e i doppi legami che possono dare isomeria cis-trans. Detto questo, al massimo andrebbe rivista la pagina Elemento stereogenico ma non vedo motivi per cui cancellare la pagina Chiralità inerente. Per maggiori spiegazioni, nell'articolo "Inherently chiral calixarenes" Böhmer parlando della chiralità inerente spiega che i calixareni possono dar vita a "molecole chirali ospite, [chirali] non a causa di una subunità chirale ma per l'assenza di un piano di simmetria o di un centro di inversione per la molecola presa nella sua interezza. In altre parole, l'apertura di una [tale] struttura macrociclica porterebbe ad una molecola lineare achirale." Altre spiegazioni si possono trovare su Google Books nel libro consultabile "Differentiation of Enantiomers II" alle pagine 183-184. Davvero non vedo motivo alcuno di proporre la cancellazione di una pagina riguardante un termine usato da circa 50 anni sulla base del quale si sono scritti e si scrivono libri e articoli accademici. --Pep-k (msg) 17:52, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]
Scusa, ma quei calixareni sono chirali perché hanno almeno un piano stereogenico a cui si può assegnare una configurazione, come i ciclofani, che sono chirali, ma se vengono aperti non lo sono più anche i paraciclofani sono inerentemente chirali? Io solo dico che la definizione è fumosa, la letteratura a riguardo è scarsa e su giornali di basso impcat factor (il J. Inclusion Phenom. Mol. Recognit. Chem. ha in I.F. di 1.488), la definizione poco usata e quindi mi chiedo quale sia l'importanza del concetto. Se no, mi metto anch'io di buzzo buono a creare pagine in cui cito due o tre articoli come fonti e nessuno mi può negare che siano enciclopediche! Volendo si può mettere un accenno nella pagina degli elemenit stereogenici. Per quanto riguarda quest'ultima, si può essere d'accordo che magari necessita di più fonti, ma trovo che sia scritta bene. Le raccomandazione della IUPAC sono del 1996 (e non vi è accenno a chirarlià inerente) e comprendono benissimo tutte le definzioni di elementi stereogenici della pagina.--Chetene (msg) 19:49, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]
Se confermate che le pubblicazioni dove appare questo termine sono poche e poco rilevanti (= bassissimo impact factor), anche secondo me si può cancellare la pagina per mancanza di enciclopedicità. --Daniele Pugliesi (msg) 02:44, 28 ott 2015 (CET)[rispondi]
Il termine è citato da diversi articoli (ne ho rinvenuti almeno una decina) pubblicati da riviste scientifiche (enciclopediche e presenti in diverse edizioni linguistiche di wiki, alcune anche su it.wiki, dove solitamente voci di questo genere scarseggiano) tutte con impact factor tra 2 e 4 (o almeno così è emerso da una rapida ricerca su google). Ad occhio non mi sembrano impact factor elevatissimi, sta di fatto che l'argomento non è citato solo dalle due pubblicazioni riportate nella voce, che nonostante tutto mi sembrano sufficientemente autorevoli (almeno la prima). I sarei per mantenere la voce, o al limite unirla a chiralità (chimica)--Samuele Madini (msg) 07:42, 28 ott 2015 (CET)[rispondi]

Zucchero/saccarosio

Segnalo ipotesi di divisione della voce --ValterVB (msg) 09:53, 25 ott 2015 (CET)[rispondi]

Mentre scorrevo le voci del nuovo FdQ (passate se volete) mi è capitata Addizione di acidi. Anzitutto il titolo è a mio avviso "sciatto" perché davvero generico e pur conoscendo ad esempio la classica addizione agli alcheni (e alchini) di acidi alogenidrici non l'avrei mai collegata a tale titolo (sono il solo?), ma non è questo il punto, è che secondo me è solo un caso di Addizione elettrofila e non ha senso trattarla a parte, cosa che spezzetta solo la comprensione del problema.

Qualcuno ha delle fonti per approfondire così tanto la trattazione da rendere necesaria una trattazion a parte? Perché se dvono passari alri anni prima di arrivarci, allora meglio un'unione con redirect nel frattempo no?--Alexmar983 (msg) 13:44, 1 nov 2015 (CET)[rispondi]

Mi sembra da unire ad Addizione elettrofila. --Daniele Pugliesi (msg) 17:01, 1 nov 2015 (CET)[rispondi]
Concordo con Daniele. C'è da considerare però che su en.wiki ed altre edizioni esiste la pagina "idroalogenazione" (en:Hydrohalogenation), che tecnicamente sarebbe la "addizione di acidi alogenidrici"--Samuele Madini (msg) 17:38, 1 nov 2015 (CET)[rispondi]
Una voce su quello non mi sembra sbagliata. Come ho detto, la classica addizione agli alcheni (e alchini) di acidi alogenidrici ha un ricordo definito pr chi ha studiato chimica, una generica "addizione di acidi" no. Quindi per me in Addizione elettrofila si cita il caso dgli acidi e poi si specifica che la sottoclasse più comune (almeno nello studio) è l'idroalogenazione, con link rosso. --Alexmar983 (msg) 18:21, 1 nov 2015 (CET)[rispondi]
Concordo con Alexmar983: la classe degli acidi è troppo ampia; si pensi a tutti gli ossiacidi e agli innumerevoli acidi organici. In questo senso una voce sull'idroalogenazione ci può stare perché si parla di aggiungere due elementi chimici (idrogeno e un alogeno), mentre quando si parla di "addizione di acidi" neanche si sa a priori quanti e quali elementi chimici vengono aggiunti, quindi le informazioni date risulterebbero così tanto generiche che tanto vale parlare direttamente di addizione elettrofila. --Daniele Pugliesi (msg) 02:41, 2 nov 2015 (CET)[rispondi]
Concordo con Alexmar983. --Fullerene (msg) 04:23, 2 nov 2015 (CET)[rispondi]

✔ Fatto Leggendo l'ultima sezione della voce sull'addizione elettrofila sospetto che andrebbe tradotto en:Template:Reaction mechanisms. Là compare "addizione di alogeni" come link rosso (ma di fatto essa è più generica di idroalogenazione?) Voi come lo migliorereste? Non sono sicurissimo di metterci "Related topics" e "Chemical kinetics", mentre alcune tipologie di reazioni forse mancano. Suggerimenti?--Alexmar983 (msg) 10:27, 2 nov 2015 (CET)[rispondi]

Segnalo Discussioni_progetto:Coordinamento/Bibliografia_e_fonti#Avviso_NN_in_voce_in_vetrina--Alexmar983 (msg) 10:07, 2 nov 2015 (CET)[rispondi]

Diossina

La voce diossina tratta nella stessa pagina (e nello stesso template sinottico) di due molecole affini ma distinte: la 1,4-diossina e la 1,2-diossina, mentre in cima compare una nota disambigua che rimanda all'argomento generale diossine. Considerando la visibilità e la delicatezza dell'argomento (non a caso nella sezione Voci correlate fanno capolino Disastro di Seveso e Terra dei fuochi), avanzo la proposta di rendere diossina un redirect a diossine, ed in quest'ultima apporre una nota disambigua che rimanda a Diossina (disambigua), il cui testo dovrebbe essere più o meno il seguente:

  • 1,4-diossina - composto chimico di formula C4H4O2, noto anche come p-diossina
  • 1,2-diossina - composto chimico di formula C4H4O2, noto anche come o-diossina
  • Diossina - generico composto chimico della classe delle diossine

ovviamente le due pagine andrebbero create a partire dallo scorporo dell'attuale voce diossina. Immagino che chi cerca "diossina" su wikipedia sia poco interessato alle due molecole sopracitate, ma sia alla ricerca piuttosto dell'argomento generale, da qui l'idea di disambiguare. Potrebbe essere una buona idea? P.S.: Salvando ho scoperto l'esistenza del redirect 1,4-diossina, che dovrebbe diventare una pagina a sé stante--Samuele Madini (msg) 17:04, 5 nov 2015 (CET)[rispondi]

IMHO potremmo anche rinominare Diossine a Diossina (secondo il criterio della denominazione più diffusa) e mettere in testa la nota disambigua che hai scritto qui sopra (anche se io mi limiterei alle prime due righe). La voce Diossina così com'è ora non ha molto senso, va senz'altro scorporata in due voci distinte per 1,2- e 1,4-diossina. --Paginazero - Ø 17:25, 5 nov 2015 (CET)[rispondi]
Su en.wiki hanno risolto così: en:1,2-dioxin e en:1,4-dioxin sono pagine autonome, en:dioxin è una disambigua e quella che su it.wiki è diossine su en:wiki ha titolo en:Dioxins and dioxin-like compounds (già collegate su wikidata). Anche così mi sembra possa funzionare, senza spostare diossine a diossina e mantenendo quest'ultima come disambigua, considerando anche il criterio per cui le classi di composti preferiscono il plurale nel titolo--Samuele Madini (msg) 17:31, 5 nov 2015 (CET)[rispondi]
  • D'accordissimo sulla creazione di 1,4-diossina e 1,2-diossina
  • Diossine (o Diossine) dovrebbe essere una pagina che parla dell'intera classe di composti; siccome già al suo interno si dice chiaramente quali sono i singoli composti, penso che non abbia senso creare Diossina (disambigua);
  • Riguardo a Wikidata, le cose poi si complicano, comunque preferisco che non ci sia una corretta corrispondenza tra italiano e inglese piuttosto che seguire la scelta degli inglesi, che mi sembra un po' "insensata" (dal punto di vista del significato chimico), sia perché fanno la disambigua sia perché mettono assieme le diossine con altri composti "che somigliano alle diossine". --Daniele Pugliesi (msg) 19:48, 5 nov 2015 (CET)[rispondi]
Concordo sul fatto che la scelta di mettere insieme nel titolo diossine e simil-diossine sia parecchio infelice, ma il contenuto è sostanzialmente equivalente a diossine su it.wiki, quindi su wikidata lascerei così. Assodato che 1,2-diossina e 1,4-diossina vanno create, "diossina" che fine fa? Se non se ne vuole fare una disambigua non vedo altri futuri se non quello di farla diventare un redirect a diossine--Samuele Madini (msg) 20:34, 5 nov 2015 (CET)[rispondi]
Anch'io pensavo a farne un redirect. Se si vuole il titolo al plurale, la voce si scrive in Diossine e Diossina è redirect, altrimenti il contrario. --Daniele Pugliesi (msg) 21:21, 5 nov 2015 (CET)[rispondi]
A volte con diossina si intende il 2,3,7,8-TCDD; comunque la 1,2 e la 1,4 vanno separate. Sul titolo della voce sulla classe di composti sono indifferente sul singolare/plurale. --Buggia 23:19, 5 nov 2015 (CET)[rispondi]
Nella mia sandbox ho battuto ex-novo quella che dovrebbe essere la voce 1,4-diossina. Ho ampliato e fontato aspetti puramente chimici e tolto tutta la parte delle diossine, che mi sembra già sufficientemente trattata nella voce dedicata, lasciando un rimando nell'incipit. 1,2-diossina sarebbe più o meno sulla stessa linea d'onda. Graditissimi suggerimenti e correzioni. Se è tutto a posto procedo con le modifiche in ns0 (IMHO dopo la considerazione di Buggia riterrei comunque utile una disambigua)--Samuele Madini (msg) 03:33, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]
Se vogliamo che diossina sia una disambigua, ci metterei due righe che spiegano che "diossina" è un tipo di composto appartenente ad una classe specifica e i link a diossine, alla 1,4-, alla 1,2- e al TCDD, a cui aggiungere le eventuali voci future dedicate ad altre diossine che potranno essere scritte in futuro. --Paginazero - Ø 08:35, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]
Giusto per capire se la disambigua è necessaria o no: i tre composti citati non fanno tutti e tre parte della classe delle "diossine"? Quando si parla comunemente di "diossina" ci si riferisce spesso ad uno di questi composti perché sono "diossine per antonomasia" (cioè perché la parola "diossina" è utilizzata appositamente e volutamente per indicare uno di questi specifici composti) o perché invece si tratta delle diossine più comuni (cioè perché presa una diossina a caso le probabilità che sia una di tali diossine è estremamente alta)? --Daniele Pugliesi (msg) 15:40, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]

[ Rientro] E se diossina fosse così strutturata?:

  • incipit generale su 1,2-diossina e 1,4-diossina dove si specifica che per diossina in senso stretto si intendono entrambe le molecole
  • capitolone sulla 1,2-diossina
  • capitolone sulla 1,4-diossina
  • proprietà comuni ed eventuale accenno ai derivati e agli aspetti tossici di questi

(un po' inusuale ma andrebbe a chiarire meglio la cosa senza bisogno di creare redirect)--Samuele Madini (msg) 15:59, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]

La "diossina" per antonomasia, ovvero quella di Seveso, è il TCDD. Prima dell'incidente di Seveso il nome "diossina" era praticamente sconosciuto al grande pubblico. 1,4- e 1,2- diossina hanno valore accademico ma poco o punto importanza industriale/commerciale/ecologica. --Paginazero - Ø 16:46, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]
Si tratta comunque sempre di diossine. Secondo me dovremmo lasciare le tre voci su 1,4-, 1,2- e TCDD separate, approfondendo in ciascuna di tali voci soprattutto gli aspetti chimici, mentre in una generica voce "Diossine" o "Diossina" si potrebbero approfondire gli aspetti tossicologici (che suppongo siano simili per tutte le diossine) e altri aspetti che accomunano tutte le diossine.
Continuo a pensare che la disambigua non ha molto senso. Paradossalmente la disambigua avrebbe avuto più senso se con il termine "diossina" si intendeva una sola sostanza (ad esempio il TCDD) oppure l'intera classe delle sostanze (come accade per l'ossirano inteso come Ossido di etilene e gli ossirani intesi come classe di composti simili all'Ossido di etilene), mentre in questo caso con lo stesso termine si indicano ben 3 sostanze chimiche differenti e la classe che le contiene, quindi in realtà un significato "più ristretto" per indicare una sola particolare sostanza non esiste; l'unico significato che esiste è quello più ampio di "classe di sostanze chimiche". --Daniele Pugliesi (msg) 17:38, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]
Stando alle fonti, la Treccani dice che la diossina è un qualsiasi composto che contiene l'anello esatomico con 4 carboni e 2 ossigeni [12] [13], giustificando l'operazione diossina--> redirect diossine, mentre lo IUPAC Gold Book lo riporta solo come sinonimo di TCDD [14] (non escludendo comunque l'utilizzo più ampio). Anche la Merriam-Webster è d'accordo con la Treccani [15]. L'Enctclopedia Britannica come per Treccani e Merriam-Webster, ma aggiunge che nella "terminologia popolare" è per lo più usato come sinonimo di TCDD [16]--Samuele Madini (msg) 18:28, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]
Ho scorporato la voce diossina, che ho reso provvisoriamente redirect a diossine (che sto comunque cercando di orfanizzare il più possibile)--Samuele Madini (msg) 20:19, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]

Categoria ATC

Tutte le pagine relative ai codici ATC e ATCvet sono state tradotte: ovviamente c'è bisogno di tutti per tradurre le voci (e sono molte) che mancano all'appello nella nostra it.wiki e qui richiedo la collaborazione del progetto chimica. Chi può dia una mano;) Il 16 di ottobre Alexmar983 vi scrisse rigirandovi una domanda che posi in Discussioni categoria:Codici ATC#Aggiornamento, non ottenni alcuna risposta forse perché la domanda era stupida o impossibile la risoluzione..., ma visto che adesso il sistema ATC è stato completato, posso sperare in un vostro interessamento, considerato che nell'infobox composto chimico il prefisso e il suffisso ATC sono usati? Grazie a chi volesse darmi una mano--Geoide (msg) 20:54, 6 nov 2015 (CET)[rispondi]

Template:Infobox elemento chimico

Ciao, ho dato una sistemata al template in oggetto, scritto un inizio di manuale e aggiunta la lettura di qualche valore da Wikidata. Mi servirebbe solo questa informazione: quali sono i parametri che voi riterreste "obbligatori" per la compilazione del template, ossia le informazioni minime che non possono mancare? Grazie. --Rotpunkt (msg) 12:00, 14 nov 2015 (CET)[rispondi]

Penso che le informazioni che dovrebbero essere presenti per tutti gli elementi, sono: Nome, Serie_chimica, Simbolo, Numero_atomico, Gruppo, Periodo, Blocco, Peso_atomico, Configurazione_elettronica. --Daniele Pugliesi (msg) 12:35, 14 nov 2015 (CET)[rispondi]
[@ Daniele Pugliesi] Grazie, comincerò a definire come obbligatori questi che hai elencato. Se ne potranno aggiungere altri in qualunque momento. Ciao. --Rotpunkt (msg) 17:53, 15 nov 2015 (CET)[rispondi]

Sintesi del colesterolo

Mentre cercavo di sfoltire la sezione "voci correlate" in Colesterolo - che è abnormemente lunga e contiene di tutto, da una lunga lista di enzimi ai farmaci, alle patologie - ho scoperto che non abbiamo una voce Sintesi del colesterolo, attualmente redirect alla voce principale. Gli anglofoni hanno invece risolto con un redirect a en:Mevalonate pathway (forse non del tutto corretto). La nostra voce corrispondente, però, non è molto chiara nella prima parte (cioè leggendola non appare chiaro il nesso con il colesterolo, che compare improvvisamente nella sezione "Regolazione"). Penso che sarebbe utile chiarire il concetto anche perché la suddetta via rappresenta un bersaglio delle statine, i farmaci tradizionalmente più utilizzati nell'ipercolesterolemia. Gradirei un vostro parere al riguardo. Ciao, --Mari (msg) 20:07, 14 nov 2015 (CET)[rispondi]

IMHO credo che potrebbe bastare sistemare ed ampliare la sezione biosintesi della pagina Colesterolo senza bisogno di creare una pagina a parte. Se poi salta fuori una super-sezione (in effetti ce n'é da dire sull'argomento) allora si potrebbe procedere con lo scorporo--Samuele Madini (msg) 20:53, 14 nov 2015 (CET)[rispondi]

Viscosità

Nel template:composto chimico ci sono due parametri distinti per viscosità dinamica e viscosità cinematica. Se la fonte dalla quale si attingono i dati non specifica tuttavia il tipo di viscosità, quale parametro bisogna "preferire"? L'unità di misura può dare un'indizio (es: millipoise piuttosto che micropoise)?--Samuele Madini (msg) 20:33, 14 nov 2015 (CET)[rispondi]

Le unità di misura sono completamente differenti nei due casi, in quanto la viscosità cinematica è data dal rapporto della viscosità dinamica rispetto alla densità, per cui la viscosità dinamica ha le dimensioni di una massa su lunghezza per tempo, mentre la viscosità cinematica ha le dimensioni di una lunghezza al quadrato su tempo.
Quindi:
  • la viscosità dinamica si può misurare in poiseuille, pascal per secondo (Pa s) o poise (e loro multipli e sottomultipli)
  • la viscosità cinematica si può misurare in m2/s o stokes (e loro multipli e sottomultipli).
--Daniele Pugliesi (msg) 04:04, 15 nov 2015 (CET)[rispondi]
Grazie mille!--Samuele Madini (msg) 14:34, 15 nov 2015 (CET)[rispondi]
[@ Samuele Madini, Daniele Pugliesi] ho corretto nel template l'unità di misura della viscosità cinematica[17][18][19][20]. --Fullerene (msg) 00:09, 20 nov 2015 (CET)[rispondi]
Grazie, [@ Fullerene]. Bisognerebbe dare una controllata (anche velocemente) alle voci dove compare la viscosità per verificare che i dati inseriti siano corretti o comunque che abbiano un senso, nel caso in cui qualcuno abbia inserito i valori numerici facendo confusione tra le unità di misura. --Daniele Pugliesi (msg) 01:48, 20 nov 2015 (CET)[rispondi]

Libri scientifici in open Access

Segnalo: Discussioni_progetto:Scienza_e_tecnica#Libri_open_access_di_buon_livello--Alexmar983 (msg) 01:35, 16 nov 2015 (CET)[rispondi]

L'ho aggiunto alla lista dei link utili. --Fullerene (msg) 01:40, 20 nov 2015 (CET)[rispondi]

incongruenza tra Esplosione e detonazione

Alla voce Esplosione si dice, a un certo punto: "detonazioni, nelle quali la reazione chimica di esplosione non è una combustione". Se si clicca su detonazioni e si va alla corrispondente voce Detonazione, inizia così: "Una detonazione è un tipo di reazione chimica esplosiva di combustione." --82.59.4.173 (msg) 20:07, 16 nov 2015 (CET)[rispondi]

Grazie per la segnalazione. Vedo se riesco a trovare qualche fonte autorevole in proposito per correggere le voci. --Daniele Pugliesi (msg) 21:27, 16 nov 2015 (CET)[rispondi]
Ho provveduto anzitutto ad inserire una fonte. Anche se ancora non l'ho trovato scritto esplicitamente nella fonte in questione, mi sembra di capire che in entrambi i casi l'esplosione è generata a partire da una reazione di combustione, solo che nel caso della detonazione la velocità alla quale si propaga tale reazione è molto più elevata rispetto al caso della deflagrazione. Sicuramente queste pagine vanno ulteriormente ampliate e corrette, perché il meccanismo attraverso il quale avvengono tali fenomeni non è spiegato in maniera sufficientemente chiara e completa. --Daniele Pugliesi (msg) 17:07, 17 nov 2015 (CET)[rispondi]

Voci fondamentali di chimica

Dal progetto:voci fondamentali giunge l'invito a ricontrollare le liste di voci fondamentali sull'argomento chimica, in particolare le voci in Lista2 e Lista3, allo scopo di discutere su eventuali modifiche e di coinvolgere il progetto chimica nella gestione diretta di tali liste--Samuele Madini (msg) 17:55, 17 nov 2015 (CET)[rispondi]

A mio parere la lista 3 contiene troppe voci che non dovrebbero essere considerate fondamentali dal punto di vista chimico. Ad esempio:
--Daniele Pugliesi (msg) 18:07, 17 nov 2015 (CET)[rispondi]
Nel caso esiste il corrispettivo progetto/lista su en.wiki (o altre edizioni linguistiche) per poter fare un confronto?--Samuele Madini (msg) 18:24, 17 nov 2015 (CET)[rispondi]

Avviso di cancellazione

La pagina «Unbiennio», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Daniele Pugliesi (msg) 16:02, 21 nov 2015 (CET)[rispondi]

nome IUPAC per H+

Siete d'accordo a cambiare il nome per la particella H+ da protone ad idrone secondo le indicazioni della IUPAC, che richiede che protone venga usato solo quando si parla specificamente dell'isotopo 1H+ (per esempio in NMR)? Del resto H- di dice idruro e non proturo --RotAnal (msg) 19:18, 22 nov 2015 (CET)[rispondi]

Favorevole, slegando inoltre i concetti di "idrone" e "idronio" (H+ come redirect a idronio è tecnicamente un'incorrettezza) e traducendo al più presto en:Hydron (chemistry)--Samuele Madini (msg) 16:17, 26 nov 2015 (CET)[rispondi]
P.S.:attualmente, tuttavia, non c'è molto da modificare, dal momento che la pagina idrone ancora non esiste su it.wiki. Una volta creata la pagina, H+ diventerebbe redirect a questa--Samuele Madini (msg) 16:23, 26 nov 2015 (CET)[rispondi]
Come detto da Samuele, prima va creata la pagina Idrone. ✔ Fatto ma vi prego, è la mia prima pagina, siate clementi :) --RotAnal (msg) 21:18, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]
Nella pagina protone, se non è chiara questa distinzione si può accennare alla definizione di idrone, ma il titolo di quella pagina deve rimanere "protone", in quanto parla della particella elementare.
Quindi si dovrebbe dare una controllata alle pagine di chimica dove si parla di "protone" in maniera impropria e correggere il collegamento a idrone. --Daniele Pugliesi (msg) 16:29, 26 nov 2015 (CET)[rispondi]
Grazie per la traduzione. Solo un appunto: forse il template composto chimico è di troppo. In genere si usa solo per composti non ionici--Samuele Madini (msg) 22:41, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]
Grazie a voi, mi sono semplicemente basato sul fatto che nella pagina inglese quel template c'è. Liberissimi di rimuoverlo. P.S. C'è un modo meno faticoso di importare i template dalla versione inglese? A me è toccato di riscrivere voce per voce!

Riguardo alla distinzione tra protone e idrone, m'è venuta un'idea: perché non rinominare (stile en.wiki) protone con protone (fisica) mentre per protone (chimica) reindirizzare a idrone?

Nella pagina del protone c'è già una sezione "I protoni e la chimica" che spiega come stanno le cose (anche se in maniera un po' fumosa). Al massimo potremmo aggiustare e ampliare un po' quella sezione, in modo da chiarire meglio al lettore di cosa stiamo parlando e poi chi vorrà potrà approfondire seguendo i link. --Daniele Pugliesi (msg) 17:51, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]

Nome corretto per le ammine

Segnalo questa discussione. --Daniele Pugliesi (msg) 16:51, 26 nov 2015 (CET)[rispondi]

Ho curato il raddoppiamento della emme nella maggior parte delle voci della Categoria:Ammine --RotAnal (msg) 00:20, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]

sono attivo da poco tempo, e già comincia per me la "guerra di modifiche". Un wikipediano, che ha curato con me la voce L-DOPA, ha eliminato il raddoppio della ammine nella voce che avevo fatto. Gradirei qualche consiglio su come comportarmi. --RotAnal (msg) 23:11, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]

nelle voci non c'è coerenza nell'uso del separatore decimale

Nell'esame di molte voci ho notato che manca pericolosamente coerenza sul separatore dei decimali. Alcune voci usano il puto altre la virgola, e parecchie virgola e punto per separare le migliaja. Sarebbe auspicabile che per le voci di chimica o affini si trovasse una notazione uniforme e coerente. Gradirei il parere dei veterani wiki. --RotAnal (msg) 00:18, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]

Concordo. A tal proposito segnalo il template:M, creato appunto allo scopo di uniformare la notazione dei numeri e delle unità di misura. Credo inoltre che sarebbe utile citarlo nel manuale del template:composto chimico--Samuele Madini (msg) 12:45, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]

Idratazione

Al momento c'è un po' di confusione su Wikipedia (non solo in lingua italiana) per quello che riguarda l'idratazione, in quanto con lo stesso termine si intendono diversi fenomeni fisici che sono suddivisi in diverse voci (complessazione, solvatazione, idrolisi, reazione di idratazione).
Per chiarire le idee ai lettori e dare una panoramica globale del fenomeno, propongo di accorpare il tutto in un'unica voce, chiamandola Idratazione (chimica).
A tale scopo ho creato questa bozza che indica come dovrebbe apparire più o meno la nuove voce: Utente:Daniele Pugliesi/Idratazione (chimica).
Si potrebbero poi trasformare le attuali voci Reazione di idratazione e Idratazione minerale in redirect alle relative sezioni della nuova voce.
Che ne dite? --Daniele Pugliesi (msg) 16:22, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]

Mi sembra un'ottima idea. Lasciare l'onere della disambiguazione ad una generalissima pagina idratazione è di fatto troppo poco chiaro. Favorevole, ma apporterei una modifica: ogni sezione della pagina dovrebbe avere un rimando all'argomento trattato in modo più ampio, come nella sezione "solvatazione" della sandbox, quindi aggiungerei un "vedi anche" alle sezioni "reazione di idratazione" e "idratazione minerale", senza trasformare voci in redirect. Attualmente le due pagine citate sono poco più che stub, ma l'argomento IMHO è abbastanza vasto e le vedo bene come argomenti che stanno in piedi da soli--Samuele Madini (msg) 17:05, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]
Per me va bene lasciare le voci come approfondimento, ma in tal caso sarebbe bene ampliarle almeno un po', altrimenti risulterebbero un inutile doppione di quanto già scritto nella pagina più generale. Potete dare una mano all'ampliamento o proporre qualche fonte da cui prendere spunto? --Daniele Pugliesi (msg) 03:24, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]
Se trovo tempo e spunti provo a dare una mano ad ampliare reazione di idratazione, che mi sembra quella più bisognosa (OT: al baretto di chimica non si dorme mai :) !)--Samuele Madini (msg) 03:33, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]
Grazie. Per quanto riguarda la reazione di idratazione, si potrebbe inserire questo meccanismo di idratazione dell'etilene e qualche altra spiegazione da qui. --Daniele Pugliesi (msg) 04:48, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]

segnalo

Facendo un po' di pulizia ho trovato questo. Per quanto mi riguarda è ugrofinnico, vedete un po' voi a cosa si riferisce l'utente. saluti.--mapi 18:47, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]

incoerenza nelle pKa

Salve a tutti, basandomi su una tabella che è rielaborazione di dati su Serjeant, Dempsey, "Ionization Constants of Organic Acids in Aqueous Solution", Pergamon (1979) e Perrin, "Dissociation Constants of Organic Bases in Aqueous Solution", Butterworths (1965) ho provveduto a inserire nel Template circa un centinajo di pKa di sostanze organiche, approssimate alla prima cifra decimale (con la temperatura indicata). Nel caso di poliacido (o poliacido coniugato), ho elencato tutte le pKa disponibili (in ordine crescente, separate da un punto e virgola), senza ripetere pKa1, pKa2 ecc.. Nell'inserire i dati mancanti, ho notato che i dati esistenti riportano, in maniera incongrua, sia pKa, sia Ka (e talvolta perfino pKb e Kb!). Siete d'accordo a rendere coerente il campo del template alla maniera di cui sopra? --RotAnal (msg) 18:01, 29 nov 2015 (CET)[rispondi]

un'ultima cosa: nel template la Ka è indicata come dissociazione acida, a mio parere dovrebbe essere riferita come ionizzazione, reestringendo la semantica della parola dissociazione esclusivamente ai sali. Che ne pensate? --RotAnal (msg) 19:09, 29 nov 2015 (CET)[rispondi]
Per chi non l'avesse capito, stiamo parlando del Template:Composto chimico.
  • Riguardo alla proposta di togliere il parametro Ka dal template, sono favorevole in quanto immagino che tra il pKa e il Ka, il pKa si utilizza molto più spesso.
  • Riguardo invece all'eliminazione del paramento sulla costante di dissociazione basica (pKb), se ho capito bene il pKa si utilizza per gli acidi e il pKb per le basi e non esiste una definizione unica, giusto? In tal caso, vanno lasciati tutti e due e sta a chi compila la tabella capire quale pK va compilato.
  • L'ultima proposta non l'ho capita bene.
--Daniele Pugliesi (msg) 20:45, 29 nov 2015 (CET)[rispondi]
perdono, cercherò di spiegarmi meglio: 1. la definizione di B.-L. degli acidi e basi permette di riferire la basicità di una sostanza come acidità dell'acido coniugato. Da almeno 30 anni tutte le tabelle primarie e molti testi di chimica generale riferiscono così la basicità. Del resto con i logaritmi diventa facilissimo tovare la pkb = 14 - pKa (in H2O e a 298 K). 2. L'ultima proposta era di modificare il template:composto chimico indicando, anziché "costante di dissociazione", l'espressione "costante di ionizzazione" che a mio giudizio appare più coerente con l contesto. --RotAnal (msg) 21:44, 29 nov 2015 (CET)[rispondi]
Siccome i testi lo riportano in termini di pKa, sono favorevole a riferirsi al solo pKa anche per le basi.
Riguardo alla costante di ionizzazione, essa si riferisce esclusivamente ai sali, mentre la costante di dissociazione si riferisce più in generale a qualsiasi sostanza, giusto? Dunque, pensi che non capiterà mai di dovere indicare una costante di dissociazione di un composto (o più in generale una specie chimica) che non è un sale? --Daniele Pugliesi (msg) 21:56, 29 nov 2015 (CET)[rispondi]
In verità si dovrebbe parlare di dissociazione nei casi come NaCl(s) + H2O → Na+(aq) + Cl-(aq), come pure NaOH(s) + H2O → Na+(aq) + OH-(aq) in quanto tali ioni sono già presenti in fase solida. D'altro canto HCl(g) + H2O → H+(aq) + Cl-(aq) oppure CH3CO2H + H2O → Na+(aq) + Cl-(aq), in quanto nei soluti puri non sono presenti ioni (se non in quantità trascurabili). Gli ioni in questi ultimi casi compajono grazie a una reazione chimica chiamata appunto "ionizzazione" --RotAnal (msg) 22:30, 29 nov 2015 (CET)[rispondi]
IMHO eviterei di eliminare i parametri pKb, Ka e Kb per due motivi: intanto si avrebbe perdita di informazione in molte voci che attualmente riportano solo uno di questi parametri e non il pKa, secondariamente va considerato che pKa, Ka, Kb e pKb sono tra di loro facilmente convertibili, e di base non è scorretto inserirli tutti in una singola voce di una sostanza, potrà sembrare un parametro ridondante ma contribuisce a fornire un'informazione immediata all'utenza, senza necessità di mettere mano alle calcolatrici qualora servissero parametri diversi dal pKa. Non mi è chiara invece la faccenda della dissociazione/ionizzazione; per i sali esiste già il parametro prodotto ionico--Samuele Madini (msg) 17:53, 30 nov 2015 (CET)[rispondi]

incoerenza nella nomenclatura di sali e esteri

Sono sicuro che l'argomento sia stato già discusso, ma ho notato un'incoerenza, sia nella nomenclatura comune che IUPAC, su sali e esteri (una volta detti "eteri sali"). Infatti sono presenti sia il sistema "alcanoato di alchile" (p.es. nel nome IUPAC della procaina), sia "alchile alcanoato" (p.es. nel nel nome IUPAC della cocaina). A mio giudizio entrambe le convenzioni potrebbero andare bene in it.wiki, anche se la seconda è leggermente più anglosassone. Quale convenzione dobbiamo adottare secondo voi? --RotAnal (msg) 22:53, 1 dic 2015 (CET)[rispondi]

Per me è meglio la prima essendo di uso comune in italiano. --Buggia 12:58, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]
Concordo con Buggia sull'utilizzare la forma col "di", per la seconda farei dei redirect--Samuele Madini (msg) 13:25, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]
+1. "Cippalippato di cippalile" e "Cippalile cippalippato" redirect. --Paginazero - Ø 15:08, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]
perfetto. Grazie per il supporto --RotAnal (msg) 23:00, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]

Reazione di idratazione inorganica

Le seguenti reazioni possono essere definite "reazioni di idratazione inorganiche"?

CO2 + H2OH2CO3
SO2 + H2OH2SO3
SO3 + H2OH2SO4
CaO + H2OCa(OH)2
NH3 + H2ONH4OH

--Samuele Madini (msg) 18:21, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]

io lascerei il termine idratazione per descrivere i processi supramolecolari, come la solvatazione, e userei, direttamente, reazione con (o addizione di) acqua per i processi in cui siano coinvolti legami covalenti. --RotAnal (msg) 23:04, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]
Si si, se ne era discusso nella sezione "Idratazione" poco sopra (ho modificato il titolo di questa sezione per non generare confusione). La mia domanda era un'altra: le reazioni che ho citato possono essere considerate "addizioni di acqua a molecole inorganiche" e pertanto "reazioni di idratazione inorganiche"?--Samuele Madini (msg) 23:09, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]
Argomento interessante. Tecnicamente sono tutte addizioni di H2O, benché avvengano con meccanismi certamente differenti. Infatti le prime tre sono addizioni nucleofile su atomi centrali elettrofili, mentre le ultime due sono essenzialmente reazioni acido-base secondo Broensted-Lowry (trasferimenti idronici). --RotAnal (msg) 23:19, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]
inoltre la 5a reazione che hai scritto è incompleta, andrebbe scritta con la doppia freccia --RotAnal (msg) 00:34, 5 dic 2015 (CET)[rispondi]

ancora sull'esatta dizione delle ammine, ammidi e affini

Sinceramente interessato, anche per motivi professionali, alla questione, ho chiesto consulenza a Daniele Pugliesi, che mi ha consigliato di allargare il dialogo anche tra gli esperti non chimici, e perfino linguistici, ed ecco che ho trovato in un blog questa simpatica storiella, a firma "Ardus", che riporto:

- Fermo restando che non muore nessuno se si scrive con una emme sola...
- Io invece conosco uno che ne é morto...come la metti?
- Raccontaci come è accaduto :)
- Costui compró un barattolo di GlutaMina, senza badare troppo al fatto che GlutaMina aveva una sola M. E pensó "Ma si, tanto puó scriversi in entrambi i modi, sia con una che con due emme..." e forte della sua "cultura" ingurgitó una palettata di GlutaMina, non accorgendosi che la SECONDA EMME ERA IN AGGUATO IN MEZZO AL PRODOTTO nascosta tra le polveri !
Quello che seguí fu uno spettacolo orribile alla vista, ORRIBILE!
Infatti non mi dilungheró in particolari, ti basti sapere che é morto soffocato da quella emme "di troppo" che aveva sottovalutato in maniera cosí leggera...
Il cadavere fu rinvenuto il mattino seguente, steso a terra con gli occhi sbarrati e la bocca contorta in una smorfia ripugnante : accanto a lui furono ritrovati il barattolo di glutaMMina (!!!) e lo Zingarelli aperto sulla lettera G...

--RotAnal (msg) 15:14, 4 dic 2015 (CET)[rispondi]

Non ho capito cosa avrebbe acquistato il tizio. --Buggia 08:59, 13 dic 2015 (CET)[rispondi]

Idrofobia e lipofobia

Pongo l'attenzione su di una discussione nata sulla pagina discussioni sui de.wiki dell'utente Leyo, in seguito all'annullamento di un mio edit sulla pagina Acido perfluoroottansolfonico e successiva richiesta di chiarimento--Samuele Madini (msg) 23:37, 7 dic 2015 (CET)[rispondi]

Non so cosa risponderti perché non mi è capitato di studiare sostanze che siano sia idrofobe sia lipofobe, quindi non so quali caratteristiche debbano possedere e in questo momento non riesco ad immaginarmelo.
Vorrei comunque precisare che nella discussione dici che il carattere lipofilo aumenta all'aumentare del peso molecolare; in realtà ciò è impreciso: esso infatti aumenta con l'allungarsi delle catene carboniose (...-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-...) presenti nella molecola. Quindi non sempre un aumento del peso molecolare corrisponde ad un aumento del carattere lipofilo. --Daniele Pugliesi (msg) 01:21, 8 dic 2015 (CET)[rispondi]
Ho ben presente, ed in effetti ora che me lo fai notare dire "molecola più pesante" invece che "catena più lunga" non è proprio lo stesso concetto. Ho modificato la frase anche sulla discussione di Leyo. Ad ogni modo, più che per capirci io qualcosa ho sollevato la discussione in merito al concetto "idrofobia non è il contrario di lipofobia", in quanto, almeno su it.wiki, si considera idrofobia sinonimo di lipofilia (e viceversa)--Samuele Madini (msg) 02:04, 8 dic 2015 (CET)[rispondi]
Non sono un esperto di queste sostanze, ma leggendo Fluorocarburi#Forze di London mi pare che il concetto sia che queste catene fluorocarburiche non interagiscono con niente. D'altra parte PFOS e simili erano usati su tessuti per respingere macchie (grassi) e acqua... Insomma, si tratta di composti molto particolari, per i quali non si applica il comune concetto che una sostanza idrofoba è lipofila (e viceversa).--Albris (msg) 09:37, 8 dic 2015 (CET)[rispondi]
Confermo quanto detto da Leyo che lipofilo non vuol dire idrofobo e che idrofilo non vuol dire lipofobo, nel senso che ci possono essere sostanze lipofile e idrofile allo stesso tempo (ad esempio i saponi) e sostanze idrofobe e lipofobe. Fino a poco tempo fa non conoscevo esempi del secondo tipo, a quanto pare i fluorocarburi lo sono.
A tale proposito, ci sarebbe da rivedere questi concetti su it.wikipedia e verificare che questi termini siano sempre usati nel modo giusto. --Daniele Pugliesi (msg) 16:29, 8 dic 2015 (CET)[rispondi]
Una verifica sarebbe utile, ma non andrei a stravolgere il concetto idrofobo=lipofilo, visto che si tratta del comportamento principale della maggior parte delle sostanze, di cui alcuni fluorocarburi sono una curiosa eccezione (le sostanze anfifiliche come i saponi possono essere considerate sia idrofobe che lipofobe nel senso che sono costituite da gruppi rispettivamente idrofobi e lipofili, quindi il problema non si dovrebbe porre). Una cosa importante, invece, sarebbe quella di riportare il concetto, qualora non fosse già presente, nelle pagine che trattano l'argometno, ovvero idrofilia, lipofilia ecc--Samuele Madini (msg) 17:19, 9 dic 2015 (CET)[rispondi]

Alcole

La voce alcole, sinonimo di alcol[21], attualmente non esiste. Stavo per ricrearla come redirect ad alcol, che attualmente è una disambigua (alla quale puntano anche i redirect alcool e alcohol), quando ho visto che la pagina era stata in passato creata e poi cancellata da [@ eumolpo] per C9. Ho contattato l'utente per chiedere spiegazioni, ed è emerso che oltre ad essere alcole→alcol un redirect improprio, lo sarebbero anche gli attuali alcool→alcol e alcohol→alcol, per via dell'attuale impostazione della disambigua.

Discussione tra me e Eumolpo

Ciao Eumolpo, stavo per creare la pagina alcole come redirect ad alcol, poi ho visto che in passato era già stata creata e da te cancellata in immediata per C9. Volevo sapere se la cancellazione era dovuta al fatto che il redirect non era funzionante o se il reinvio alcole→alcol era per qualche motivo considerato improprio. Nel primo caso procederei al ripristino della voce come redirect --Samuele Madini (msg) 20:39, 1 dic 2015 (CET)[rispondi]

Ciao, Samuele, alcole venne cancellato in quanto redirect orfano e un po' improprio: in quanto redirect ad una disambigua, dovrebbe essere il redirect a tutti i significati della disambigua stessa e in questo caso non lo è. Alcole ha un doppio significato: quello di singolare di alcoli (e qui potrebbe essere reinserito) e quello di forma desueta per alcol (se non ricordo male, fu all'epoca del fascismo che si italianizzarono forzatamente un mucchio di nomi e vocaboli stranieri e alcool divenne alcole); di questo significato non mi sembra che abbiamo occorrenze su itwiki. Buona continuazione, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 07:08, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]
Lo stesso discorso allora dovrebbe valere per alcool ed alcohol, che attualmente sono redirect alla disambigua alcol, non riferendosi tuttavia a tutti i significati elencati ma solo in quanto sinonimi di alcol. Come si potrebbe risolvere? Ho pensato che si potrebbero fare due disambigue a parte per le accezioni alcool e alcohol (quello citata su it.wiki non è l'unico significato possibile, vedi en:Alcohol (disambiguation) nella sezione music) e fare in modo che ogniuna delle tre disambigue così realizzata contenga un rimando alle altre due, ma forse la cosa verrebbe un tantino complicata e confusionale (temo che una nota disambigua inserita in una pagina di disambiguazione aprirebbe un varco spazio-temporale che mi annichilerebbe il PC)--Samuele Madini (msg) 13:09, 2 dic 2015 (CET)[rispondi]

--Samuele Madini (msg) 17:35, 9 dic 2015 (CET)[rispondi]

Flocculazione

Qualcuno che conosce la chimica analitica, potrebbe ampliare la voce Flocculazione indicando alcuni esempi di test di laboratorio (se ce ne sono) basati sulla flocculazione? Grazie. --Daniele Pugliesi (msg) 16:29, 12 dic 2015 (CET)[rispondi]

Confermo l'esistenza di almeno due test di laboratorio che prevedono la flocculazione: uno è la ricerca del magnesio con magneson, l'altro non ricordo esattamente. Se riesco provo a rispolverare i vecchi appunti di analitica--Samuele Madini (msg) 18:24, 12 dic 2015 (CET)[rispondi]

La disamb Neutro

Segnalo. pqd...Ƿƿ 15:55, 14 dic 2015 (CET)[rispondi]

Termini tra loro sinonimi?

Segnalo questa discussione. Bisogna verificare se due termini sono sinonimi o no. --Daniele Pugliesi (msg) 22:54, 21 dic 2015 (CET)[rispondi]

Propilene

Tempo fa avevo iniziato a lavorare sulla voce propilene (una delle voci fondamentali di lista 3 sull'argomento chimica), ampliando quello che, considerando la potenziale vastità dell'argomento, si presentava come poco più di uno stub. A mio avviso l'argomento ha tutte le carte in regola per poter crescere sufficientemente da poter raggiungere un livello da vetrina, tuttavia non ho ne le competenze ne tantomeno la presunzione (e ci mancherebbe!) di poter raggiungere tale obbiettivo da solo. A tal proposito avanzo quindi una proposta: richiederei l'aiuto e la collaborazione degli utenti del progetto per lavorare sulla voce e portarla al livello necessario per poter essere proposta come voce di qualità. Sperando in un feedback positivo, approfitto di questo edit anche per fare gli auguri di buone feste al progetto :) --Samuele Madini (msg) 16:41, 23 dic 2015 (CET)[rispondi]

Io ci sto! Comincio ad aggiungere qualche altra fonte. --Daniele Pugliesi (msg) 18:00, 23 dic 2015 (CET)[rispondi]

Odore caratteristico

In moltissime pagine di Wikipedia sulle sostanze chimiche, sta scritto "odore caratteristico". Non ho ben chiaro il significato di questo termine. Cioè il fatto che una sostanza abbia un "odore caratteristico", cosa vuol dire? Che la sostanza in questione ha un odore particolarmente differente dalle altre sostanze per cui può essere facilmente contraddistinta da suo odore? Se è così, vuol dire che se una persona non ha mai sentito quell'odore non può sapere che si tratta di quella sostanza, giusto? Quindi, se ho capito bene dire che una sostanza ha "odore caratteristico" non ha molta utilità pratica, o no? Pensate che sarebbe utile creare una voce Odore caratteristico o simile per sciogliere questi dubbi ai lettori? --Daniele Pugliesi (msg) 17:59, 23 dic 2015 (CET)[rispondi]

In genere utilizzo "odore caratteristico" per descrivere una sostanza che in un modo o nell'altro stimola il senso dell'olfatto. Capita che i testi e le fonti web di chimica definiscano una sostanza come "piacevole", "sgradevole", "dolciastra" o "dall'odore di frutta", e spesso vi è molta discordanza sull'attribuire un aggettivo (anche se generale) ad un odore, essendo il senso dell'olfatto molto "soggettivo" (lo stesso odore attribuito ad una sostanza può essere descritto come "fruttato", "etereo" o "sgradevole" da diverse fonti, anche tutte autorevoli). Ho sempre preferito rimanere molto vago editando voci di chimica, attribuendo un "odore caratteristico" laddove nelle fonti fosse riportato che la sostanza stimolasse l'olfatto. Tuttavia se si dovesse rivelare una scelta infelice ben disposto a rimediare--Samuele Madini (msg) 18:15, 23 dic 2015 (CET)[rispondi]
Con l'espressione "odore caratteristico" convenzionalmente si intende che la sostanza possiede un suo proprio odore, tale per cui chi già lo conosce è in grado di riconoscerlo. L'informazione ha un'utilità pratica, nonostante l'apparenza: l'"odore caratteristico" di una sostanza è diverso dall'"odore caratteristico" di una qualsiasi altra: se - ad esempio - conosco l'odore dell'acetone e la sostanza che sto annusando ha un odore diverso, so che quella sostanza non è acetone. --Paginazero - Ø 09:29, 24 dic 2015 (CET)[rispondi]
Volendo rimanere vaghi laddove vi sia discordanza nelle fonti sull'attribuire un aggettivo ad un odore, al posto di "odore caratteristico" cosa sarebbe meglio riportare? "odoroso"? "sensibile all'olfatto"?--Samuele Madini (msg) 12:35, 24 dic 2015 (CET)[rispondi]
Se una fonte parla di "odore dolciastro" e un'altra di "odore fruttato" si potrebbe scrivere "dall'odore dolciastro o fruttato" oppure "tra il dolciastro e il fruttato" oppure "il suo odore viene definito dolciastro o fruttato". Se invece gli aggettivi riportati dalle fonti sono 4, 5 tutti diversi, si potrebbe omettere l'informazione oppure si fa riferimento a uno o due di questi aggettivi citando per ciascuno la fonte, come per dire "le fonti dicono così". --Daniele Pugliesi (msg) 15:51, 24 dic 2015 (CET)[rispondi]

Glicol o glicole?

Segnalo questa discussione. --Daniele Pugliesi (msg) 04:36, 26 dic 2015 (CET)[rispondi]

Proposta di modifica del Template:Composto chimico

Ciao a tutti. Durante una discussione tuttora in corso al Progetto Medicina è emersa la necessità di eliminare dall'incipit delle voci sui farmaci i riferimenti ai nomi commerciali e quella, conseguente, di trovare un'altra sede in cui linkare gli elenchi completi (e quindi imparziali) delle diverse specialità presenti in commercio per ciascun principio attivo. La scelta degli utenti è caduta sul Template:Composto chimico, che prevede già il parametro drugbank= con il link al sito dell'Università di Alberta. Qui, come forse saprete, esiste un database delle molecole ad uso farmacologico che contiene anche un elenco delle specialità in commercio in Canada e negli Stati Uniti. Accanto a questo si è pensato di inserire un altro (o più di uno) parametro con link al sito dell'Agenzia italiana del farmaco e/o ad altri siti "ufficiali" relativi all'Europa. Vi chiedo se per voi è corretto un tale approccio e se conoscete altre fonti del genere (a parte l'EMA, sul cui sito non ho trovato niente di utile). --Mari (msg) 16:32, 29 dic 2015 (CET)[rispondi]

Favorevole Mi sembra un'ottima idea--Samuele Madini (msg) 17:10, 29 dic 2015 (CET)[rispondi]
Favorevole Se possibile, sarebbe bene inserire dei link validi in ambiti internazionale o altri link relativi ad altri stati, in modo da non cadere nel localismo. --Daniele Pugliesi (msg) 20:02, 29 dic 2015 (CET)[rispondi]
Favorevolericordo che mettendo le mani al template composto chimico si dovrebbero inserire anche le nomenclature standard INN (DCI) per i farmaci e INCI per i cosmetici, non sempre il nome comune di un attivo farmaceutico è uguale alla nomenclatura INN. Non capisco l'esigenza di inserire i nomi commerciali di paesi diversi dall'Italia, oltre ad essere tantissimi, a cosa serve riportare che il paracetamolo in India potrebbe essere venduto, singolo o in combinazione con 4491 (numero reale trovato nel database del ministero indiano ) farmaci diversi --Rodolfo Baraldini (msg) 18:04, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
Favorevole anche ad aggiungere le nomenclature INN e INCI. [@ Rodolfo Baraldini] Non so se hai letto la discussione al Tavolino, ma la questione è nata perché alcuni utenti inseriscono nell'incipit della voce il nome commerciale più famoso (o quello che ritengono tale), il che nella migliore delle ipotesi è un punto di vista non neutrale, nella peggiore è promozione di un marchio. D'altra parte eliminare del tutto i riferimenti ai nomi commerciali potrebbe disorientare il lettore e significherebbe comunque rimuovere un'informazione pertinente. [@ Daniele Pugliesi] Se leggi la discussione al Tavolino Ippocratico noterai che io stessa avevo sollevato il problema del localismo, che speravo di risolvere con un eventuale link, per esempio, al sito dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) in modo da integrare Drugbank che è riferito a USA e Canada. Purtroppo sul sito dell'EMA non c'è nulla, né ne ho trovati altri di portata continentale e dello stesso livello di affidabilità. --Mari (msg) 20:10, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
Penso che, volendo linkare anche i nomi commerciali, i link all'Aifa e a Drugbank siano più che sufficienti. Anche se ci sono database con tantissimi nomi commerciali in tantissimi paesi (il Thomson Reuters medxxxx non ricordo bene il nome) se ne ricava una informazione non localistica ma poco utile. Insomma, che senso ha riportare o linkare in wiki-italia i 698 nomi con cui può essere commercializzato il paracetamolo nelle Filippine? Il bello e l'utilità delle denominazioni standard internazionali è proprio il fatto che sono nomi standard e non proprietari. Eliminerei gli espliciti riferimenti nella voce ai nomi commerciali dei farmaci se la voce non è riferita specificamente alla storia del brand ( vedi Aspirina) ( ps... da wikinovellino, ma se vengono riportati nella voce nomi commerciali registrati non dovrebbe essere obbligatorio l'utilizzo del TM ?)--Rodolfo Baraldini (msg) 09:44, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
[@ Rodolfo Baraldini] Il problema è che questa non è "wiki-italia", ma Wikipedia in italiano e non può fare particolarità a favore di una nazione. Comunque concordo sul fatto che il link a Drugbank assicuri una certa "globalità". Sul secondo punto ti rispondo, a memoria, che l'uso del ™ (o ®) spetta solo al titolare del marchio. --Mari (msg) 12:57, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
E se strutturassimo una cosa del tipo Template:CasTemplate dove elencare però i vari database nazionali/continentali di specialità farmaceutiche? Sarebbe interessante in tal caso coinvolgere anche wikidata, dedicando una voce (sempre sia possibile) all'elencazione dei vari siti nazionali. Ogni wiki, per utilità, avrebbe un rimando diretto al proprio database nazionale e in più un link che rimanderebbe all'elenco completo, qualora qualcuno volesse consultarlo. Ad esempio, paracetamolo su it.wiki presenterebbe un link al database dell 'AIFA e a parte il link a wikidata con elencati tutti i database nazionali. Utopia?--Samuele Madini (msg) 13:58, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]

Citosintrifosfato

vedere Discussione:Citosintrifosfato--Samuele Madini (msg) 17:06, 12 gen 2016 (CET)[rispondi]

Template:Laboratorio chimico

Vedere discussione--Samuele Madini (msg) 15:19, 20 gen 2016 (CET)[rispondi]

Template sinottico per reazioni chimiche

Nei meandri di en.wiki ho rinvenuto questo sinottico, utilizzato nelle voci che trattano di reazioni chimiche. Premetto che non penso si rivelerebbe molto utile importarlo anche su it.wiki, o almeno non tanto da giustificare la realizzazione di un sinottico specifico, ma ho voluto comunque proporre una discussione a riguardo. L'unica cosa che mi è sembrata davvero interessante è un parametro del template che linka alla pagina dedicata ad una specifica reazione sul sito ufficiale della Royal Society of Chemistry, con tanto di codice identificativo--Samuele Madini (msg) 19:24, 21 gen 2016 (CET)[rispondi]

Potremmo anzitutto utilizzare le pagine della RSC come fonte per le voci sulle reazioni chimiche. Ad esempio nella voce Ossidazione di Swern si può aggiungere come fonte questa pagina del sito della RSC. --Daniele Pugliesi (msg) 02:27, 22 gen 2016 (CET)[rispondi]

Ambiguità di "trasformazione" in termodinamica

Chiedo se in termodinamica si parla semplicemente di "trasformazione" con riferimento alla Trasformazione termodinamica. Se sì, il lemma può ricorrere nella disamb Trasformazione; in caso contrario, va rimosso. Andrebbero rimosse, imho, tutte le ricorrenze non ambigue presenti qui: che ne pensate? pqd...Ƿƿ 15:34, 24 gen 2016 (CET)[rispondi]

Quelle indicate sono tutte "trasformazioni" in senso termodinamico. Come puoi tu stesso notare, si parla ad esempio di "trasformazione isoterma" anziché "trasformazione termodinamica isoterma". Ciò vuol dire che il termine "trasformazione" in ambito termodinamico viene spesso utilizzato senza specificare "trasformazione", dunque l'ambiguità con altri termini c'è eccome. Ma anche se venisse utilizzato sempre assieme a "termodinamica" sarebbe stato comunque da disambiguare, no? Quindi non capisco proprio il tuo punto. Per me la disambigua in questo caso è ovvio che ci sia, sia per "trasformazione termodinamica" in generale sia per tutte le tipologie di trasformazione termodinamica. Se non sei convinto, puoi chiedere anche al Baretto di Fisica, dove dovrebbero esserci più esperti in materia (infatti a rigore la termodinamica è una branca della fisica, non della chimica). --Daniele Pugliesi (msg) 04:56, 25 gen 2016 (CET)[rispondi]

NFPA 704

ho scoperto l'esistenza del {{NFPA 704}}, un template dalla sintassi orribile con i parametri in inglese e utilizzato solamente nella pagina NFPA 704. vale la pena riscriverlo? conviene inserire l'equivalente in sintassi pulita nella voce stessa? è una notazione che ha senso utilizzare nelle voci relative alle sostanze chimiche o è totalmente americano-centrica? --valepert 23:32, 24 gen 2016 (CET)[rispondi]

Voci sulla chimica con immagini da aggiungere

Segnalo che nell'ambito del Festival delle immagini suggerite è stato creato questo elenco di voci sulla chimica che hanno bisogno di immagini. Chi vuole può dare una mano! --Daniele Pugliesi (msg) 14:07, 6 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ottimo!--Samuele Madini (msg) 14:38, 6 feb 2016 (CET)[rispondi]

Isotopi dell'afnio

Credo che la voce isotopi dell'afnio debba essere classificata come stub o unita alla voce afnio. Cosa mi suggerite? --Na2SiO4 (msg) 18:20, 9 feb 2016 (CET)[rispondi]

Unirla, no, è troppo corposa. Può stare in una pagina a sé. IMHO potremmo anche togliere l'indicazione di stub, è una tabella che poco si offre ad un'ulteriore espansione. --Paginazero - Ø 18:44, 9 feb 2016 (CET)[rispondi]
Concordo per lo più con Paginazero. Mi pare comunque che tabella abbia degli spazi vuoti che vadano riempiti, per cui direi che siamo al limite dello stub.
Inoltre nella pagina dell'afnio, oltre al rimando alla tabella che è già presente si potrebbero inserire un paio di righe a proposito (ad esempio dicendo quanti sono gli isotopi dell'afnio, quali sono quelli più stabili e quali sono quelli più importanti dal punto di vista applicativo). --Daniele Pugliesi (msg) 23:23, 9 feb 2016 (CET)[rispondi]
Per me sta bene in una pagina separata (a latere, una voce corta non è necessariamente un abbozzo). Il problema principale a mio avviso è la mancanza di fonti. --Buggia 10:56, 10 feb 2016 (CET)[rispondi]

formule errate del fruttosio e del saccarosio

Nella voce saccarosio, sezione "proprietà chimiche", segnalo che lo schema di reazione (ripreso da fonte francese) è del tutto errato, in particolare la formula di Haworth corrisponde a un'unità ossanica completamente differente dal fruttosio e quindi anche del saccarosio.--RotAnal (msg) 15:03, 11 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ho rimosso l'immagine e sostituito con una formula "in parole" in assenza di un'immagine con formula corretta. Grazie per la segnalazione--Samuele Madini (msg) 14:59, 11 feb 2016 (CET)[rispondi]
ancora nella stessa voce, sezione reattività - caramellizzazione, recita (il majuscolo è mio) "Per temperature superiori a 250 °C, il processo di combustione dello zucchero avviene velocemente, rilasciando anidride carbonica e IDROGENO sotto forma di gas e il residuo solido risultante sarà carbone di zucchero.". Alquanto sorpreso, sono andato alla fonte (Ullmann's Encyclopedia), che conferma quanto scritto sopra, ma rimango un pochino perplesso. Che ne pensate? --RotAnal (msg) 15:15, 12 feb 2016 (CET)[rispondi]
Dal punto di vista degli elementi, mi sembra che i conti tornano: carbonio (C), ossigeno (O) e idrogeno (H) nelle specie reagenti e gli stessi elementi nelle specie prodotte. Il dubbio può essere se a essere rilasciato sia idrogeno (H2) o acqua (H2O), giusto? --Daniele Pugliesi (msg) 16:37, 12 feb 2016 (CET)[rispondi]
Considerando che la formula del glucosio/fruttosio è C6H12O6, l'allontanamento di CO2 e H2 comporta la formazione di un residuo carbonioso, ovvero quello citato come "carbone di zucchero" (ammetto di non averne mai sentito parlare prima), quindi i conti effettivamente tornano (ammettendo la scarsità di ossigeno molecolare, ovviamente). Se si liberasse invece acqua e anidride carbonica la reazione sarebbe completa e in teoria non dovrebbe rimanere alcun residuo. Sto solo ipotizzando, ma credo che la cosa possa essere spiegata così... In ogni caso sarebbe interessante approfondire la cosa tramite ulteriori fonti --Samuele Madini (msg) 18:19, 12 feb 2016 (CET)[rispondi]
quindi ipotizzi ossigeno in difetto, come nella combustione di C che dà il monossido? Mah, ci devo pensare... Riguardo al "carbone di zucchero", è un classico da laboratorio di preparazioni chimiche (stechiometria) di primo anno. Si può ottenerlo aggiungendo qualche goccia di H2SO4 conc. in cima a una tazza piena di zucchero. Dopo qualche secondo di attesa, si forma una specie di "vulcano", insieme con una puzza immane di caramello bruciato, e sul fondo rimane una bella spugna di carbonio molto puro (dopo accurato lavaggio ed essiccazione). Un must per ogni chimico! --RotAnal (msg) 19:16, 12 feb 2016 (CET)[rispondi]

Acidi dioici

segnalo una serie di modifiche per lo più corrette di un utente nella voce Acidi dioici. personalmente ritengo la questione dell'equilibrio dell'acido carbonico non pertinente con la voce. Definire l'acido carbonico come un acido dioico è possibile ma eccezionale, considerando la natura di acido C1 diprotico. Ma vale anche per acidi monocarbossilici. Gradita supervisione. --Rodolfo Baraldini (msg) 17:50, 17 feb 2016 (CET)[rispondi]

Non saprei... considerare l'acido carbonico come acido dioico mi sembra un po' una forzatura--Samuele Madini (msg) 17:55, 17 feb 2016 (CET)[rispondi]
è una estremizzazione per significare come l'acido carbonico si possa considerare border line tra chimica organica e inorganica. Anche nella voce acido carbonico se ne parla e qualche paper scientifico ne parla come di una interpretazione "eccezionale" o iperbolica. Ma anche ammesso che sia ammissibile, ritengo che le argomentazioni sull'equilibrio dell'acido carbonico o sulla "acidità" della CO2 non siano pertinenti in una voce che tratta di acidi con 2 gruppi carbossilici.--Rodolfo Baraldini (msg) 18:44, 17 feb 2016 (CET)[rispondi]
Sono informazioni che eventualmente possono trovare posto nella voce dedicata all'anidride carbonica. Convengo che in una voce dedicata agli acidi bicarbossilici siano fuori tema. --Paginazero - Ø 12:13, 18 feb 2016 (CET)[rispondi]

Concordate con me sul fatto che le informazione presenti nella pagina siano quasi del tutto da correggere alla luce delle definizioni date dalla IUPAC? Si veda: Atomic weight e Atomic mass. --Pep-k (msg) 22:50, 13 mar 2016 (CET)[rispondi]

Concordo. Ho provveduto a svolgere le correzioni. Rimane da controllare la sezione Peso_atomico#Relazioni_con_il_concetto_di_mole. --Daniele Pugliesi (msg) 02:20, 14 mar 2016 (CET)[rispondi]
Nella pagina viene detto: "Il peso atomico (o massa atomica, spesso indicata con M o ma o mass) è la massa a riposo di un atomo di un dato elemento nel suo stato fondamentale, comunemente espressa in unità di massa atomica (u)." Ma il fatto è che i concetti di massa atomica e peso atomico sono differenti e andrebbe creata una pagina apposita per il concetto di massa atomica. La massa atomica è la massa a riposo dell'atomo nel suo stato fondamentale (Atomic mass) dunque è una vera e propria massa con unità di misura kg oppure u. Il termine peso atomico, invece, è improprio ed è sinonimo di massa atomica relativa (Atomic weight) ed è adimensionale perché è un rapporto tra masse. PS: Non sto correggendo direttamente la pagina e sto scrivendo qui perché se sto commettendo errori non li propiniamo come verità al pubblico. --Pep-k (msg) 11:36, 14 mar 2016 (CET)[rispondi]
Dopo essermi accertato che su en.wiki fossero riportate le stesse informazioni ho effettuato le seguenti modifiche: la pagina Massa atomica relativa contiene adesso le informazioni che erano contenuto in Peso atomico che è diventato un redirect. La pagina Massa atomica non è più un redirect a Massa atomica relativa, ma al momento è uno stub di dure righe. --Pep-k (msg) 13:11, 14 mar 2016 (CET)[rispondi]
Perfetto! --Daniele Pugliesi (msg) 17:49, 14 mar 2016 (CET)[rispondi]
Ho corretto anche gli interlink delle due pagine. Ora non resta che migliorare queste due voci fondamentali del nostro progetto. --Pep-k (msg) 08:33, 15 mar 2016 (CET)[rispondi]

Etichetta per modifiche alle informazioni di sicurezza di una sostanza

Segnalo questa discussione. --Daniele Pugliesi (msg) 02:23, 16 mar 2016 (CET)[rispondi]

tag per la chimica

Sapevate che sono disponibili dei tag appositi per scrivere le formule chimiche? Vedi meta:Help:Displaying_a_formula#Chemistry e esempi a seguire. Le indicazioni date in Aiuto:Formule chimiche sembrano decisamente antiquate, e anche il t:Chem forse è superato --Bultro (m) 12:01, 23 mar 2016 (CET)[rispondi]

Fantastico! --Samuele Madini (msg) 12:11, 23 mar 2016 (CET)[rispondi]
P.S.: mi sono lasciato trasportare dall'entusiasmo del momento. Una considerazione: sicuramente è uno strumento molto utile, che scongiurerebbe l'inserimento di immagini per riportare formule complesse, alleggerendo così la pagina e semplificando le eventuali correzini di errori. Tuttavia non riterrei la pagina di aiuto ed il template sopracitati come obsoleti, anzi, direi che sono integrativi, anche fosse solo per un fattore "estetico", ovvero, in un esempio:
l'acqua è un composto chimico di formula H2O. Ecco una reazione che la coinvolge:
l'acqua è un composto chimico di formula . Ecco una reazione che la coinvolge:
--Samuele Madini (msg) 12:37, 23 mar 2016 (CET)[rispondi]

Can we merge Ditioglicerina and Dimercaprolo

Hello, sorry to speak English. Can someone checks both articles and merge them if they are about the same molecule ? Thank you Snipre (msg) 23:52, 23 mar 2016 (CET)[rispondi]

Nobody's perfect :-) Thank you for the note. Merging done. Non sono sicuro che le frasi di richio in Dimercaprolo siano corrette, qualcuno può verificare? --Uomo in ammollo 09:23, 24 mar 2016 (CET)[rispondi]