David Cholmondeley, VII marchese di Cholmondeley: differenze tra le versioni

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===Antenati===
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Sua [[Genealogia|linea]] discende della nobiltà anglo-normanno e Lord Cholmondeley è un diretto discendente di [[Robert Walpole|Sir Robert Walpole]] (1676-1745). Gli altre [[antenati]] dei marchesi includono i [[Marchese di Cholmondeley|conti di Cholmondeley]] e [[Conte di Lindsey|duchi di Ancaster e Kesteven]] tra le altre famiglie nobili, come gli [[Rothschild]] che [[:en:Sassoon baronets|Sassoon]]<ref>Charles Mosley (ed.) [[Burke's Peerage|''Burke's Peerage, Baronetage & Knightage'']], 2003. ISBN 978-0-9711966-2-9; OCLC 52621466.</ref>.
La sua [[Genealogia|linea]] discende dalla nobiltà anglo-normanna: Lord Cholmondeley è un diretto discendente di [[Robert Walpole|Sir Robert Walpole]] (1676-1745). Gli altri antenati dei marchesi includono i [[Marchese di Cholmondeley|conti di Cholmondeley]] e i [[Conte di Lindsey|duchi di Ancaster e Kesteven]].<ref>Charles Mosley (ed.) [[Burke's Peerage|''Burke's Peerage, Baronetage & Knightage'']], 2003. ISBN 978-0-9711966-2-9; OCLC 52621466.</ref>.


Le [[famiglie]] Cholmeley della [[baronetto|baronettìa]] e [[Barone|baroni Delamere]] sono [[ramo cadetto|rami cadetti]].
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==Terre e proprietà==
==Terre e proprietà==

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David Cholmondeley, VII marchese di Cholmondeley
Marchese di Cholmondeley
Stemma
Stemma
In caricadal 1990
PredecessoreHugh Cholmondeley, VI marchese (suo padre)
Nome completoDavid George Philip Cholmondeley
Altri titoliConte di Rocksavage;
Conte di Cholmondeley;
Visconte Cholmondeley di Kells;
Visconte Malpas;
Barone Cholmondeley di Namptwich;
Barone Newborough di Newborough;
Barone Newburgh
Nascita27 giugno 1960
DinastiaCholmondeley
PadreHugh, VI marchese di Cholmondeley
MadreLavinia née Leslie
(la vedova marchesa m. 2016)
ConsorteRose née Hanbury
(poi marchesa di Cholmondeley)
Figlidue figli
Religioneanglicanesimo
David Cholmondeley
Foto di Lord Cholmondeley
al Palazzo di Westminster, 1992.
Lord gran ciambellano
In carica
Inizio mandato1990
MonarcaElisabetta II
Predecessoresuo padre
Paggio d'Onore
Durata mandato1974 –
1976
MonarcaElisabetta II
PredecessoreDavid Bland
SuccessoreCharles Loyd
Dati generali
Prefisso onorificoThe Most Honourable
Suffisso onorificoKCVO

David George Philip Cholmondeley, VII marchese di Cholmondeley (Malpas, 27 giugno 1960) è un regista cinematografica britannico. È anche un grande ufficiale dello Stato del Regno Unito.

Alla nascita ricevette i titoli di cortesia visconte Malpas fino al 1968 e, successivamente, conte di Rocksavage fino al 1990.

Biografia

Era l'unico figlio maschio di Hugh, VI marchese di Cholmondeley, e di sua moglie, la vedova marchesa Lavinia (morta 2016) née Leslie[1].

Come molti membri della sua famiglia studiò al college Eton e, in seguito, alla Sorbona[1].

Carriera

Industria cinematografica

Come David Rocksavage, è apparso in una piccola parte nel film di Eric Rohmer, Reinette e Mirabelle[2]. Nel 1995, ha diretto l'adattamento cinematografico del romanzo di Truman Capote, Altre voci, altre stanze[2].

Nel 2007, ha diretto The Wreck (titolo provvisorio), interpretato da Jean Simmons e James Wilby. Il film è stato girato a Norfolk. Venne poi titolato Shadows in the Sun e uscì nel 2009[2].

Carriera politica

David Cholmondeley divenne marchese di Cholmondeley nel 1990 dopo la morte del padre. Egli non siede nella Camera dei Lord per i dibattiti siccome egli è attualmente in "congedo"[3], anche se partecipa alla Camera dei Lord nel suo ruolo di Lord gran ciambellano[4].

Nel 1992 Lord Cholmondeley è stato nominato al ufficio di Deputy Lieutenant della contea di Norfolk.

Matrimonio

Sposò, il 24 giugno 2009 a Londra, Sarah Rose Hanbury (15 marzo 1984), figlia di Timothy James Hanbury e Emma Longman. L'annuncio che aspettavano due gemelli è stata rivelata da Richard Kay del Daily Mail[5] e Mandrake del Daily Telegraph.

Il 12 ottobre 2009 la marchesa diede alla luce due gemelli: Alexander Hugh George e Oliver Timothy George[6][7]. Il figlio maggiore, Alexander, conte di Rocksavage come erede al marchesato porta il titolo di cortesia mentre suo fratello è conosciuto come Lord Oliver Cholmondeley[8].

Antenati

La sua linea discende dalla nobiltà anglo-normanna: Lord Cholmondeley è un diretto discendente di Sir Robert Walpole (1676-1745). Gli altri antenati dei marchesi includono i conti di Cholmondeley e i duchi di Ancaster e Kesteven.[9].


Terre e proprietà

Houghton Hall in Norfolk

Le residenze della famiglia sono Houghton Hall e il Castello Cholmondeley ((EN) Cholmondeley Castle), tenuta vicino a Malpas del Cheshire[10].

Secondo il "Sunday Times Rich List", la famiglia Cholmondeley è considerato tra i nobili più ricchi, con un patrimonio netto stimato di circa £ 60 milioni, da imputare essenzialmente alle sue proprietà terriere ereditate[11]. Houghton Hall, magione ancestrale dei marchesi di Cholmondeley dopo l'istituzione della il titolo nel 1815, ha aperto alcune delle sue sale al pubblico.

Placca di KCVO

Onorificenze

Onorificenze britanniche

Cavaliere di commenda dell'ordine reale vittoriano - nastrino per uniforme ordinaria

Voci correlate

Note

  1. ^ a b Darryl Lundy, 7th Marquess of Cholmondeley, ID #85435, su thepeerage.com, thePeerage.com.
  2. ^ a b c IMDb: David Rocksavage.
  3. ^ Biografia su parliament.uk
  4. ^ Richard Tomlinson, They also serve, who only ush, in The Independent, 20 dicembre 1992.
  5. ^ Thunderbirds are NOT go (as ITV reject relaunch plan), su dailymail.co.uk, 23 giugno 2009. URL consultato il 27 maggio 2013.
  6. ^ Peerage News @ Google Groups
  7. ^ Peerage News @ Google Groups
  8. ^ "Toff hats off to the Marquess of Cholmondeley... The Daily Mail, 15 October 2009.
  9. ^ Charles Mosley (ed.) Burke's Peerage, Baronetage & Knightage, 2003. ISBN 978-0-9711966-2-9; OCLC 52621466.
  10. ^ Caroline Donald "The new garden at Houghton Hall, near King’s Lynn, Norfolk", The Times (UK). 11 May 2008.
  11. ^ "Sunday Times Rich List", The Sunday Times (London). 2008.

Altri progetti

Collegamenti esterni


Predecessore Marchese di Cholmondeley Successore
Hugh Cholmondeley,
VI marchese di Cholmondeley 		dal 1990 in carica


Controllo di autoritàVIAF (EN) 14698705 · ISNI (EN) 0000 0000 5240 7807 · LCCN (EN) nr2004011998 · GND (DE) 1068199342 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr2004011998
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