Massilia: differenze tra le versioni

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In [[età augustea]] la città conosce una grande fase costruttiva. Il ''[[forum (luogo)|forum]]'' viene ricostruito e cinto ad ovest da un [[teatro (architettura)|teatro]]. Nello stesso periodo lungo il porto vengono costruite le [[terme romane]].
In [[età augustea]] la città conosce una grande fase costruttiva. Il ''[[forum (luogo)|forum]]'' viene ricostruito e cinto ad ovest da un [[teatro (architettura)|teatro]]. Nello stesso periodo lungo il porto vengono costruite le [[terme romane]].


Nel [[2|2 d.C.]] vi morì di malattia [[Lucio Cesare]], coerede di [[Augusto]] assieme al fratello [[Gaio Cesare|Gaio]].<ref>[[Cassio Dione]], [[Storia Romana (Cassio Dione)|Storia Romana]], 50, 10a, 9</ref>[[image:Inscription volu.jpg|thumb|L'epitaffio di Volusiano e Fortunato]] Secondo la [[tradizione cattolica]], verso il [[40 d.C.]] vi sbarcò [[Maria Maddalena]] assieme alla sorella [[Marta di Betania|Marta]] e a [[Lazzaro di Betania]], per predicare il [[Vangelo]].<ref>[[Jacopo da Varagine]], [[Legenda Aurea]], 96, 3</ref> Del periodo di [[cristianizzazione]] si conserva l'[[epitaffio di Volusiano e Fortunato]], considerata da alcuni la più antica iscrizione cristiana.<ref> Le Blant, ''Inscriptions chrétiennes de la Gaule'', Paris, 1856-65</ref>
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Durante l'[[alto impero romano]] Massilia prospera con le attività portuali. Tuttavia perde gradualmente la sua importanza commerciale a favore di [[Arelate]] e nel [[basso impero]] entra in declino.
Durante l'[[alto impero romano]] Massilia prospera con le attività portuali. Tuttavia perde gradualmente la sua importanza commerciale a favore di [[Arelate]] e nel [[basso impero]] entra in declino.


===Epoca cristiana===
===Epoca cristiana===
Nel [[IV secolo]] si svolge la lotta per il riconoscimento del [[cristianesimo]] come ''religio licita'' ("culto autorizzato"). Nel [[303]] o [[304]] subisce il [[martirio (Cristianesimo)|martirio]] [[San Vittore di Marsiglia]], ufficiale di un'intera [[Legione tebana]] composta da cristiani e massacrata ad ''Agaunum'' (oggi [[San Maurizio in Vallese]]).
Nel [[IV secolo]] si svolge la lotta per il riconoscimento del [[cristianesimo]] come ''religio licita'' ("culto autorizzato"). Nel [[303]] o [[304]] subisce il [[martirio (Cristianesimo)|martirio]] [[San Vittore di Marsiglia]], ufficiale di un'intera [[Legione tebana]] composta da cristiani e massacrata ad ''Agaunum'' (oggi [[Saint-Maurice (Svizzera)|Saint-Maurice]]).
Nel [[313]] l'[[Editto di Milano]] concede la libertà di culto in tutto l'impero. Finalmente i cristiani di Massilia possono uscire allo scoperto e professare pubblicamente la propria [[fede]]. In questo modo nel [[314]] Orosio, primo vescovo di Marsiglia di cui si abbia notizia, può partecipare al [[Concilio di Arles]].
Nel [[313]] l'[[Editto di Milano]] concede la libertà di culto in tutto l'impero. Finalmente i cristiani di Massilia possono uscire allo scoperto e professare pubblicamente la propria [[fede]]. In questo modo nel [[314]] Orosio, primo vescovo di Marsiglia di cui si abbia notizia, può partecipare al [[Concilio di Arles]].



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Massilia (greco antico: Μασσαλία, Massalia) è il nome romano della città della Gallia Narbonense nel sud della Francia, corrispondente all'attuale Marsiglia, e originariamente fondata dai greci con il nome di Massalia.

Storia

Prima della conquista

Fondata da coloni greci di Focea nel 600 a.C. con il nome di Massalia, la città fu un fedele alleato di Roma a partire dalla seconda metà del VI secolo a.C. Durante le Guerre civili tra Cesare e Pompeo, si schierò con quest'ultimo. Cesare inviò un esercito al comando di Decimo Giunio Bruto che assediò e conquistò la città (vedi Assedio di Marsiglia). Massilia rimase una libera civitas ("città libera"), autonoma rispetto al governatore della provincia, con proprie leggi ma sottomessa a Roma.

Epoca imperiale

In età augustea la città conosce una grande fase costruttiva. Il forum viene ricostruito e cinto ad ovest da un teatro. Nello stesso periodo lungo il porto vengono costruite le terme romane.

Nel 2 d.C. vi morì di malattia Lucio Cesare, coerede di Augusto assieme al fratello Gaio.[1]

L'epitaffio di Volusiano e Fortunato

Secondo la tradizione cattolica, verso il 40 d.C. vi sbarcò Maria Maddalena assieme alla sorella Marta e a Lazzaro di Betania, per predicare il Vangelo.[2] Del periodo di cristianizzazione si conserva l'epitaffio di Volusiano e Fortunato, considerata da alcuni la più antica iscrizione cristiana.[3]

Durante l'alto impero romano Massilia prospera con le attività portuali. Tuttavia perde gradualmente la sua importanza commerciale a favore di Arelate e nel basso impero entra in declino.

Epoca cristiana

Nel IV secolo si svolge la lotta per il riconoscimento del cristianesimo come religio licita ("culto autorizzato"). Nel 303 o 304 subisce il martirio San Vittore di Marsiglia, ufficiale di un'intera Legione tebana composta da cristiani e massacrata ad Agaunum (oggi Saint-Maurice). Nel 313 l'Editto di Milano concede la libertà di culto in tutto l'impero. Finalmente i cristiani di Massilia possono uscire allo scoperto e professare pubblicamente la propria fede. In questo modo nel 314 Orosio, primo vescovo di Marsiglia di cui si abbia notizia, può partecipare al Concilio di Arles.

Nel 381 Proculo diventa vescovo di Marsiglia. La città si sviluppa nuovamente nel V secolo. Vengono costruite due basiliche e una prima grande cattedrale, probabilmente per volere del vescovo Proculo in competizione con Arelate.

Nel 416 Giovanni Cassiano importa dall'Oriente il culto di San Vittore che diventa il santo patrono. Nel 476 Massilia è conquistata dai Visigoti di Eurico.

Note

  1. ^ Cassio Dione, Storia Romana, 50, 10a, 9
  2. ^ Jacopo da Varagine, Legenda Aurea, 96, 3
  3. ^ Le Blant, Inscriptions chrétiennes de la Gaule, Paris, 1856-65
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