Dennis O'Keefe: differenze tra le versioni

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* ''[[Night After Night]]'', regia di Archie Mayo (1932)
* ''[[Night After Night]]'', regia di Archie Mayo (1932)
* ''[[Io sono un evaso]]'' (''I Am a Fugitive from a Chain Gang''), regia di Mervyn LeRoy (1932)
* ''[[Io sono un evaso]]'' (''I Am a Fugitive from a Chain Gang''), regia di Mervyn LeRoy (1932)
* ''[[La madonnina del porto (film 1932)|La madonnina del porto]]'' (''Tess of the Storm Country''), regia di [[Alfred Santell]] (1932)
* ''[[La madonnina del porto]]'' (''Tess of the Storm Country''), regia di [[Alfred Santell]] (1932)
* ''[[Il giardino del diavolo (film)|Il giardino del diavolo]]'' (''Central Park''), regia di [[John G. Adolfi]] (1932)
* ''[[Il giardino del diavolo (film)|Il giardino del diavolo]]'' (''Central Park''), regia di [[John G. Adolfi]] (1932)
* ''[[Hello, Everybody!]]'', regia di [[William A. Seiter]] (1932)
* ''[[Hello, Everybody!]]'', regia di [[William A. Seiter]] (1932)

Versione delle 03:02, 1 dic 2015

Dennis O'Keefe nel film The Kid from Texas (1939)

Dennis O'Keefe, nome d'arte di Edward Vance Flanagan (Fort Madison, 29 marzo 1908Santa Monica, 31 agosto 1968), è stato un attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense.

Biografia

Il giovane Edward Vance Flanagan pareva destinato a una carriera artistica sulle orme dei genitori, attori di origine irlandese che lavoravano entrambi nel vaudeville[1]. Da ragazzino affiancò il padre e la madre sul palcoscenico, ma per un certo periodo il teatro rimase per lui semplicemente un hobby che non lo distolse dall'intraprendere la professione di giornalista e scrittore di novelle con lo pseudonimo di Jonathan Hicks[1].

All'inizio degli anni trenta, dopo aver scritto diversi copioni per il cinema, fece il suo debutto davanti alla macchina da presa in ruoli di comparsa e continuò a recitare in piccole parti non accreditate per tutta la prima metà del decennio[1]. Dal 1936, dopo anni di gavetta in innumerevoli pellicole, iniziò a essere accreditato nei titoli come Bud Flanagan, mentre l'anno successivo venne notato da Clark Gable, protagonista di Saratoga (1937), mentre recitava un ennesimo breve ruolo in quello stesso film. Grazie alla segnalazione di Gable, Bud Flanagan sottoscrisse un contratto con la Metro Goldwyn Mayer, che gli cambiò definitivamente il nome in Dennis O'Keefe e gli consentì di ottenere parti più consistenti[1], come quella di Jeff Burton, detto The Kanarsy Kid, ne Il grande segreto (1937), e un ruolo finalmente da protagonista in Burn 'Em Up O'Connor (1939).

All'inizio degli anni 1940 O'Keefe lasciò la MGM e lavorò in diverse produzioni prevalentemente a basso budget, distinguendosi sia in ruoli leggeri che in interpretazioni drammatiche. Da ricordare la sua partecipazione alla commedia Arrivederci in Francia (1940) di Mitchell Leisen, al tragico Anche i boia muoiono (1943) di Fritz Lang, e soprattutto all'horror L'uomo leopardo (1943), prodotto per la RKO da Val Lewton e diretto da Jacques Tourneur, un giallo sofisticato di gusto esotico, tratto dal romanzo di Cornell Woolrich The Black Alibi[2].

Dopo la seconda metà degli anni quaranta, O'Keefe trovò altre interessanti opportunità nel genere noir grazie alla collaborazione con il regista Anthony Mann, che lo diresse nel vigoroso T-Men contro i fuorilegge (1947), in cui l'attore interpretò il ruolo di un agente del Tesoro che cerca di sgominare una rete di ladri, e nell'avvincente Schiavo della furia (1948), vicenda di brutale violenza in cui impersonò Joe Sullivan, un gangster in fuga con due donne (Claire Trevor e Marsha Hunt), entrambe innamorate di lui[3]. I due film, divenuti col tempo “classici” del genere, rappresentarono l'apice della carriera per O'Keefe, che da quel momento iniziò a diradare le apparizioni sul grande schermo.

A partire dagli anni cinquanta l'attore comparve prevalentemente in pellicole d'avventura come Tamburi a Tahiti (1954) e Massacro ai grandi pozzi (1957), e di genere poliziesco come La gang dei falsari (1954), di cui fu anche regista e sceneggiatore, Il sindacato di Chicago (1955) e La città corrotta (1956). Sempre nel 1954 diresse e interpretò Angela (1954), una co-produzione italiana in cui impersonò un americano che a Roma viene coinvolto in un intrigo delittuoso da una femme fatale. Dalla seconda metà del decennio fu la televisione a impegnare principalmente l'attore, che comparve nelle serie Lux Video Theatre, in sei episodi dal 1953 al 1956, e Climax! (1954-1956), raggiungendo grande popolarità presso il pubblico televisivo con lo spettacolo della CBS The Dennis O'Keefe Show, in cui interpretò il ruolo di Hal Towne in 32 episodi tra il 1959 e il 1960.

Vita privata

Dopo il primo matrimonio con Louise Stanley, nel 1940 O'Keefe si risposò con l'attrice Steffi Duna, dalla quale nel 1944 ebbe il figlio Edward James[1]. Accanito fumatore, l'attore morì per un cancro ai polmoni nel 1968, all'età di sessant’anni.

Filmografia

Apparizioni non accreditate

Accreditato come Dennis O'Keefe

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Dennis O'Keefe è stato doppiato da:

Note

  1. ^ a b c d e Tutto Cinema – Il libro degli attori, Rizzoli Editore, 1977, pag. 188
  2. ^ Il cinema, grande storia illustrata, De Agostini, 1983, Vol. IV, pag. 8-9
  3. ^ John Gabree, Gangsters. Da Piccolo Cesare a Il Padrino, Milano Libri Edizioni, 1976, pag. 113

Altri progetti

Collegamenti esterni

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