Dáin II Piediferro: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 70: Riga 70:
Dáin è un discendente di [[Grór]], il più giovane figlio di [[Dáin I]] della stirpe di Durin. Partecipa alla [[battaglia di Nanduhirion]] dove assiste impotente alla morte di suo padre [[Náin]] per mano dell'Orco [[Azog]]. Dáin affronta faccia a faccia il grosso orco e, alla fine, riesce ad ucciderlo in duello. La sua impresa diventa nota in tutta la Terra di Mezzo e, al termine della battaglia, il giovane nano viene eletto nuovo signore dei Nani dei [[Colli Ferrosi]] nelle [[Terre Selvagge]]<ref name=appA>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Il Signore degli Anelli''| appendice A "Il popolo di Durin"|Il Signore degli Anelli}}.</ref>.
Dáin è un discendente di [[Grór]], il più giovane figlio di [[Dáin I]] della stirpe di Durin. Partecipa alla [[battaglia di Nanduhirion]] dove assiste impotente alla morte di suo padre [[Náin]] per mano dell'Orco [[Azog]]. Dáin affronta faccia a faccia il grosso orco e, alla fine, riesce ad ucciderlo in duello. La sua impresa diventa nota in tutta la Terra di Mezzo e, al termine della battaglia, il giovane nano viene eletto nuovo signore dei Nani dei [[Colli Ferrosi]] nelle [[Terre Selvagge]]<ref name=appA>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Il Signore degli Anelli''| appendice A "Il popolo di Durin"|Il Signore degli Anelli}}.</ref>.


Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Dáin accorre con cinquecento nani<ref name=cap16>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 16 - "Un ladro nella notte"|Lo Hobbit}}.</ref> in aiuto di [[Thorin Scudodiquercia]], suo cugino di secondo grado. Thorin, infatti, aveva da poco riconquistato il tesoro di [[Erebor]] ed aveva bisogno dell'aiuto di Dáin per proteggerlo dagli uomini di [[Pontelagolungo]] e, soprattutto, dagli [[elfi silvani]] di re [[Thranduil]].<ref name=cap15>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 15 - "Le nuvole si addensano..."|Lo Hobbit}}.</ref>. Giunti ai piedi della [[Montagna Solitaria]], Dáin ed il suo esercito si ritrovano coinvolti nella sanguinosa [[battaglia dei cinque eserciti]]<ref name=cap17>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 17 - "... e scoppia il temporale"|Lo Hobbit}}.</ref>, nella quale Thorin perde la vita. Dáin, così, viene eletto Re Sotto la Montagna e Re del Popolo di Durin, il primo non in linea diretta<ref name=cap18>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 18 - "Il viaggio di ritorno"|Lo Hobbit}}.</ref>.
Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Dáin accorre con cinquecento nani<ref name=cap16>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 16 - "Un ladro nella notte"|Lo Hobbit}}.</ref> in aiuto di [[Thorin Scudodiquercia]], suo cugino di secondo grado. Thorin, infatti, aveva da poco riconquistato il tesoro di [[Erebor]] ed aveva bisogno dell'aiuto di Dáin per proteggerlo dagli uomini di [[Pontelagolungo]] e, soprattutto, dagli [[elfi silvani]] di re [[Thranduil]]<ref name=cap15>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 15 - "Le nuvole si addensano..."|Lo Hobbit}}.</ref>. Giunti ai piedi della [[Montagna Solitaria]], Dáin ed il suo esercito si ritrovano coinvolti nella sanguinosa [[battaglia dei cinque eserciti]]<ref name=cap17>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 17 - "... e scoppia il temporale"|Lo Hobbit}}.</ref>, nella quale Thorin perde la vita. Dáin, così, viene eletto Re Sotto la Montagna e Re del Popolo di Durin, il primo non in linea diretta<ref name=cap18>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 18 - "Il viaggio di ritorno"|Lo Hobbit}}.</ref>.


Sebbene non compaia ne ''Il Signore degli Anelli'', nelle appendici viene rivelato il destino di Dáin. Dopo aver rifiutato di sottomettersi a [[Sauron]]<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Il Signore degli Anelli''| pp. 317-320|Il Signore degli Anelli}}</ref>, il signore di Erebor affronta le armate dell'Oscuro Signore nella [[battaglia di Dale]] nel 3019 [[Terza Era|T.E.]]. Nel corso della battaglia, però, viene ucciso dai nemici, difendendo il corpo del suo alleato Re Brand di [[Dale (Tolkien)|Dale]] davanti alle porte di [[Erebor]]. Gli succede il figlio [[Thorin III Elminpietra]]<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Il Signore degli Anelli''| Appendice B, p. 1317|Il Signore degli Anelli}}</ref>.
Sebbene non compaia ne ''Il Signore degli Anelli'', nelle appendici viene rivelato il destino di Dáin. Dopo aver rifiutato di sottomettersi a [[Sauron]]<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Il Signore degli Anelli''| pp. 317-320|Il Signore degli Anelli}}</ref>, il signore di Erebor affronta le armate dell'Oscuro Signore nella [[battaglia di Dale]] nel 3019 [[Terza Era|T.E.]]. Nel corso della battaglia, però, viene ucciso dai nemici, difendendo il corpo del suo alleato Re Brand di [[Dale (Tolkien)|Dale]] davanti alle porte di [[Erebor]]. Gli succede il figlio [[Thorin III Elminpietra]]<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Il Signore degli Anelli''| Appendice B, p. 1317|Il Signore degli Anelli}}</ref>.

Versione delle 20:51, 21 nov 2015

Dáin II
File:Dain Piediferro.png
Billy Connolly interpreta Dáin nell'adattamento cinematografico di Peter Jackson
UniversoArda
Lingua orig.Inglese
AutoreJohn Ronald Reuel Tolkien
Interpretato daBilly Connolly
Voce italianaRoberto Draghetti
Caratteristiche immaginarie
SoprannomePiediferro
SpecieNano
SessoMaschio
EtniaPopolo di Durin

Dáin II Piediferro è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Compare con un ruolo secondario nel romanzo Lo Hobbit e viene citato anche ne Il Signore degli Anelli e nei Racconti incompiuti.

All'interno del corpus dello scrittore, Dáin è un Nano, cugino di secondo grado di Thorin Scudodiquercia e, alla morte di quest'ultimo, Re Sotto la Montagna e Re del Popolo di Durin. Divenne famoso per aver ucciso l'orco Azog durante la battaglia di Nanduhirion. Secondo John D. Rateliff, Dáin svolge "un ruolo minore, ma fondamentale" ne Lo Hobbit, cioè quello di colmare il vuoto creato da Thorin dopo che egli cede alla malattia del drago[1].

Biografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.

Dáin è un discendente di Grór, il più giovane figlio di Dáin I della stirpe di Durin. Partecipa alla battaglia di Nanduhirion dove assiste impotente alla morte di suo padre Náin per mano dell'Orco Azog. Dáin affronta faccia a faccia il grosso orco e, alla fine, riesce ad ucciderlo in duello. La sua impresa diventa nota in tutta la Terra di Mezzo e, al termine della battaglia, il giovane nano viene eletto nuovo signore dei Nani dei Colli Ferrosi nelle Terre Selvagge[2].

Ne Lo Hobbit, Dáin accorre con cinquecento nani[3] in aiuto di Thorin Scudodiquercia, suo cugino di secondo grado. Thorin, infatti, aveva da poco riconquistato il tesoro di Erebor ed aveva bisogno dell'aiuto di Dáin per proteggerlo dagli uomini di Pontelagolungo e, soprattutto, dagli elfi silvani di re Thranduil[4]. Giunti ai piedi della Montagna Solitaria, Dáin ed il suo esercito si ritrovano coinvolti nella sanguinosa battaglia dei cinque eserciti[5], nella quale Thorin perde la vita. Dáin, così, viene eletto Re Sotto la Montagna e Re del Popolo di Durin, il primo non in linea diretta[6].

Sebbene non compaia ne Il Signore degli Anelli, nelle appendici viene rivelato il destino di Dáin. Dopo aver rifiutato di sottomettersi a Sauron[7], il signore di Erebor affronta le armate dell'Oscuro Signore nella battaglia di Dale nel 3019 T.E.. Nel corso della battaglia, però, viene ucciso dai nemici, difendendo il corpo del suo alleato Re Brand di Dale davanti alle porte di Erebor. Gli succede il figlio Thorin III Elminpietra[8].

Adattamenti

Nella trilogia cinematografica de Lo Hobbit diretta da Peter Jackson, in cui compare soltanto nell'ultimo capitolo, Dáin è interpretato dall'attore scozzese Billy Connolly. Nelle appendici dell'edizione estesa del film, c'è una clip a lui dedicata: Peter Jackson spiega che, a produzione in corso, si sono accorti che il make up copriva le espressioni naturali di Billy Connolly, quindi furono necessarie alcune modifiche (lo stesso era successo con Richard Armitage, James Nesbitt e Aidan Turner), e alla fine fu deciso di utilizzare il naso di John Howe. Inoltre, sono stati mostrati alcuni concept art della battaglia di Dale. Contrariamente al libro, egli non partecipa alla Battaglia di Azanulbizar, in cui uccide Azog dopo che questo ha spezzato il collo a suo padre Náin. Dáin parte dai Colli Ferrosi verso Erebor per aiutare suo cugino Thorin Scudodiquercia (come nel libro, Thorin ha inviato un corvo ai Colli Ferrosi) a respingere le pretese degli Elfi e degli Uomini, ma con l'arrivo degli Orchi le forze del bene decidono di allearsi per combattere il nemico comune. In battaglia, indossa un elmo gallico, brandisce un martello e cavalca un maiale, mentre i suoi consanguinei cavalcano gli arieti. Dopo la Battaglia dei Cinque Eserciti, in cui Thorin, Fili e Kili vengono uccisi, Dàin diventa il nuovo Re di Erebor, ma la sua incoronazione viene mostrata solo nella versione estesa[9].

Note

  1. ^ Rateliff,  p. 703.
  2. ^ J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli,  appendice A "Il popolo di Durin".
  3. ^ J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit,  Capitolo 16 - "Un ladro nella notte".
  4. ^ J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit,  Capitolo 15 - "Le nuvole si addensano...".
  5. ^ J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit,  Capitolo 17 - "... e scoppia il temporale".
  6. ^ J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit,  Capitolo 18 - "Il viaggio di ritorno".
  7. ^ J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli,  pp. 317-320
  8. ^ J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli,  Appendice B, p. 1317
  9. ^ Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate, ecco le scene che mancano all’appello!, su badtaste.it, 25 dicembre 2014. URL consultato il 10 gennaio 2015.

Bibliografia

Predecessore Re del Popolo di Durin Successore
Thorin Scudodiquercia 2941 - 3019 T. E. Thorin III Elminpietra
  Portale Tolkien: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Tolkien