Mauro Fabris: differenze tra le versioni

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Versione delle 01:35, 15 nov 2015

Template:Membro delle istituzioni italiane Template:Membro delle istituzioni italiane Mauro Fabris (Camisano Vicentino, 14 marzo 1958) è un politico e dirigente sportivo italiano.

Biografia

Laureato in economia e commercio, già libero professionista (ex consulente d'azienda), nel 1990 è segretario provinciale della Democrazia Cristiana a Vicenza. Nel 1994 aderisce al Partito Popolare Italiano e nel 1995 passa ai Cristiani Democratici Uniti di Rocco Buttiglione.

Nel 1996 è eletto per la prima volta alla Camera nelle liste del CCD-CDU, in alleanza con il Polo delle Libertà. Nel gennaio 1997, nel corso dei contrasti tra le due formazioni centriste, Fabris aderisce al CCD di Pier Ferdinando Casini insieme ad altri esponenti del CDU veneto[1].

Nel 1998 segue Clemente Mastella nella scissione che darà vita ai Cristiani Democratici per la Repubblica (CDR) prima e all'Unione Democratica per la Repubblica (UDR) di Francesco Cossiga poi. Nel 1999 partecipa alla fondazione dell'Unione Democratici per l'Europa (UDEUR), sempre con Mastella.

In questa fase, dal 1998 al 2001, è più volte sottosegretario: ai lavori pubblici durante il governo D'Alema I, alle finanze ed ancora ai lavori pubblici durante il governo D'Alema II, all'industria, con delega al commercio estero e turismo, nel governo Amato II.

Nel 2001 è eletto senatore, come rappresentante UDEUR, col maggioritario nel collegio di Ravenna in rappresentanza della coalizione di centrosinistra.

Nel 2006 passa alla Camera dei deputati: sempre in quota UDEUR, viene candidato però nelle liste dell'Ulivo come rappresentante del diritto di "tribuna parlamentare" che la coalizione aveva offerto al piccolo partito nel caso in cui non avesse superato lo sbarramento per eleggere deputati. A Fabris viene assegnato un posto utile all'elezione nella circoscrizione Lombardia-2.

Nella XV Legislatura è membro della Commissione Trasporti e capogruppo dell'UDEUR alla Camera.

Nel 2009 è nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissario straordinario per le Opere di accesso Tunnel del Brennero, incarico in seguito riconfermato dai successivi governi nel 2012 e 2013. Dal giugno 2013, su designazione delle imprese consorziate, è presidente del Consorzio Venezia Nuova, concessionario dello Stato - per la realizzazione del Sistema Mose e degli interventi di salvaguardia di Venezia e della laguna di competenza dello Stato, in attuazione della legge 798/84. Dal 2006 è presidente nazionale della Lega Pallavolo Serie A Femminile.

Note

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