Compagnia Valdostana delle Acque: differenze tra le versioni
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*[[Centrale idroelettrica di Champagne I]] |
*[[Centrale idroelettrica di Champagne I]] |
Versione delle 00:06, 28 ott 2015
Compagnia Valdostana delle Acque Compagnie valdôtaine des eaux | |
---|---|
Stato | Italia |
Fondazione | |
Sede principale | 31, rue de la gare 11024 Châtillon (AO) |
Gruppo | Finaosta |
Prodotti | produzione di energia elettrica da fonti idriche |
Fatturato | 622 M€ |
Utile netto | 77 M€ |
Sito web | www.cva-ao.it |
Compagnia Valdostana delle Acque - CVA S.p.A. (in francese, Compagnie valdôtaine des eaux - C.V.E. S.A.) è un'azienda italiana che opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti idriche.
È posseduta al 100% da Finaosta (finanziaria della regione autonoma Valle d'Aosta).
Ha fatturato nel 2010 622 milioni di euro, con utili per circa 77 milioni.
Storia
CVA nasce nel 1995 per ricevere tre impianti per la produzione di energia idroelettrica (Champagne 2 a Villeneuve, Verrès e Lillaz) che Finaosta S.p.A. ha acquisito dall'ILVA Centrali Elettriche S.r.l. (subentrata alla Cogne S.p.A. al momento dello scorporo tra l'attività siderurgica e l'attività energetica). Nel 1997 a questi tre siti aggiunge la centrale di Issime.
Nel 2000 la regione autonoma Valle d'Aosta per 780 milioni di euro acquista dall'Enel Produzione S.p.A. i 26 impianti di produzione di energia idroelettrica nella regione, per un totale di 781 MW, riuniti nella società veicolo Valgen, che nel 2001 saranno ceduti a Geval S.p.A., di proprietà della regione Valle d'Aosta.
Nel 2002 Geval acquisisce CVA: il nuovo soggetto però mantiene la stessa denominazione societaria.
Nel 2011 il Gruppo CVA acquisce da Enel la società Deval che gestisce la rete distribuzione.
Dati societari
- Ragione Sociale: Compagnia Valdostana delle Acque S.p.A. - Compagnie valdôtaine des eaux S.A.
- Sede legale: 31, rue de la gare - 11024 Châtillon (AO)
- CF e P. Iva: 01013130073
- Capitale sociale: 395 milioni di euro
Impianti idroelettrici
Tra gli impianti gestiti da CVA ci sono[1]:
- Diga di Beauregard - Valgrisenche
- Centrale idroelettrica di Champagne I
- Centrale idroelettrica di Grand Eyvia
- Centrale idroelettrica di Chavonne
- Centrale idroelettrica di Aymavilles
- Centrale idroelettrica di Signayes
- Diga di Place Moulin - Bionaz
- Centrale idroelettrica di Quart e di Nus
- Bacino La Tour
- Centrale idroelettrica di Saint-Clair
- Centrale idroelettrica di Châtillon
- Centrale idroelettrica di Covalou
- Centrale idroelettrica di Maën
- Centrale idroelettrica di Perrères
- Diga del Gabiet - Gressoney-La-Trinité
- Centrale idroelettrica di Sendren
- Diga di Guillemore
- Centrale idroelettrica di Pont-Saint-Martin
- Bacino di Brusson
- Centrale idroelettrica di Quincinetto
- Centrale idroelettrica di Hône II
- Captazione - Hône I
- Centrale idroelettrica di Montjovet
- Centrale idroelettrica di Faubourg
Note
Fonti
- corsi.storiaindustria.it
- greenreport.it
- Sito del comune di Pont-Saint-Martin.
- regione.vda.it
- corteconti.it