Guaricano: differenze tra le versioni

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In tono dispregiativo era conosciuto negli [[anni 1980|anni '80]] come "il ''barrio'' della [[spazzatura]]", a causa del deposito dei rifiuti della città che fino agli inizi degli [[anni 1990|anni '90]] si trovava al suo ingresso. Lo sviluppo urbano ha suggerito agli amministratori di bonificare il deposito e di traslarlo un 10 Km più a nord, nelle vicinanze della comunità di [[Duquesa]].
In tono dispregiativo era conosciuto negli [[anni 1980|anni '80]] come "il ''barrio'' della [[spazzatura]]", a causa del deposito dei rifiuti della città che fino agli inizi degli [[anni 1990|anni '90]] si trovava al suo ingresso. Lo sviluppo urbano ha suggerito agli amministratori di bonificare il deposito e di traslarlo un 10 Km più a nord, nelle vicinanze della comunità di [[Duquesa]].


== Ambiente umano ==
== Ambiente esterno ==


Socialmente, si tratta di una zona molto povera:
Socialmente, si tratta di una zona molto povera.


===Casa===
* L'[[abitazione]] media è edificata in blocchetti di [[cemento]], senza [[intonaco]], e ha dimensione di 6x12 [[metro|metri]], suddivisi da pareti di [[compensato]] in 4 o 5 vani: una "veranda" esterna, chiamata localmente ''galería'', salotto, cucina, una o due camere da letto. Le pareti interne non raggiungono il tetto, per lasciar circolare meglio l'aria nella stagione calda. La copertura è di [[lamiera]] ondulata inchiodata su una travatura di [[legno]]. Le [[finestra|finestre]] hanno le inferriate per proteggere dai ladri, e al posto del [[vetro]] c'è una serranda che ricorda le nostre tende alla veneziana, ma è fissa e di metallo, e non isola (non ce n'è bisogno, la [[temperatura]] non scende mai sotto i 18 [[gradi centigradi]]). Inoltre esiste sempre un "[[bagno]]", esterno alla casa, a volte ancora con un buco come latrina, e che serve per fare la "[[doccia]]" (un dominicano si lava anche 4 o 5 volte al giorno!). Chi si è stabilito da poco ha ancora le pareti di legno, ma si nota uno sforzo grande per migliorare questa condizione: appena possibile si tira su un muro esterno di blocchetti (diventerà il muro della casa rinnovata), e chi può fa il tetto di cemento. Però all'interno lo spazio rimane "stretto": spesso si dorme tutti nella stessa camera, i [[letto|letti]] attaccati uno all'altro (se ci sono!), gli armadi non esistono e i vestiti sono appesi a bastoni sistemati negli angoli della camera.


L'[[abitazione]] media è edificata in blocchetti di [[cemento]], senza [[intonaco]], e ha dimensione di 6x12 [[metro|metri]], suddivisi da pareti di [[compensato]] in 4 o 5 vani: una "veranda" esterna, chiamata localmente ''galería'', salotto, cucina, una o due camere da letto.
* Le [[strada|strade]]: le principali sono [[asfalto|asfaltate]] (a parte buchi, solchi e tratti rovinati). Tutte le altre sono in terra, e si trasformano in fango appena [[pioggia|piove]]. L'[[urbanizzazione]] è avvenuta in molti punti con il semplice tracciamento delle strade da parte del comune, ossia facendo un marciapiedi di cemento sotto al quale sono stati posti, in qualche urbanizzazione più pensata, i grandi tubi della [[fognatura]]; ai lati la gente ha costruito la sua casa. Altrove è stato il comune, o lo stato, a costruire le case, palazzine a più piani, destinate in qualche caso ad accogliere famiglie sfrattate da altri quartieri; tipico il quartiere che esisteva dove per il 1992 è stato eretto il [[faro a Colombo]]: molti suoi abitanti hanno ricevuto una casa in Guaricano.


Le pareti interne non raggiungono il tetto, per lasciar circolare meglio l'aria nella stagione calda. La copertura è di [[lamiera]] ondulata inchiodata su una travatura di [[legno]].
* Le [[scuola|scuole]] sono insufficienti. Il primo governo di [[Leonel Fernández]] ([[1996]]-[[2000]]) ha ripreso a costruire, dopo anni di incuria, un complesso iniziato dal governo precedente, per una capienza di 24 aule. Purtroppo l'inettitudine ha fatto sì che l'opera sia rimansta ancora una volta incompiuta. Molti bambini - soprattutto se non sono dichiarati - rimangono esclusi dalla scuola, e passano le giornate giocando nel fango delle strade, senza che i genitori se ne curino. Attualmente è fortissima la domanda di un liceo per Guaricano, a cui si sta dando risposto costruendo una [[scuola professionale]]; l'opera è resa possibile da un finanziamento del [[BID]], ''Banco Interamericano de Desarrollo'' (Banca Interamericana di Sviluppo). A fronte di 25 classi dell'ottavo della primaria (corrispondente alla terza media italiana), ci sono solo 8 classi diurne di prima liceo. Le 4 prime liceo serali sono sconsigliabili e temutissime per il clima di violenza che infesta il ''barrio'' di notte.


Le [[finestra|finestre]] hanno le inferriate per proteggere dai ladri, e al posto del [[vetro]] c'è una serranda che ricorda le nostre tende alla veneziana, ma è fissa e di metallo, e non isola (non ce n'è bisogno, la [[temperatura]] non scende mai sotto i 18 [[gradi centigradi]]). Inoltre esiste sempre un "[[bagno]]", esterno alla casa, a volte ancora con un buco come latrina, e che serve per fare la "[[doccia]]" (un dominicano si lava anche 4 o 5 volte al giorno!).
* Sono carenti i servizi sociali più elementari: vi sono alcune strutture medico-ambulatoriali, gestite dalla [[chiesa cattolica]] o da chiese [[evangelici|evangeliche]]. Ve ne sono altre private (care), pubbliche (abbastanza inefficienti) e gestite da ONG. Mancano completamente i servizi per anziani e gli asili infantili. Nel 2005 la Chiesa Cattolica ha cominciato un servizio di [[ambulanza]].


Chi si è stabilito da poco ha ancora le pareti di legno, ma si nota uno sforzo grande per migliorare questa condizione: appena possibile si tira su un muro esterno di blocchetti (diventerà il muro della casa rinnovata), e chi può fa il tetto di cemento. Però all'interno lo spazio rimane "stretto": spesso si dorme tutti nella stessa camera, i [[letto|letti]] attaccati uno all'altro (se ci sono!), gli armadi non esistono e i vestiti sono appesi a bastoni sistemati negli angoli della camera.
* La spazzatura regna ovunque, inquinando l'ambiente e producendo fetori. A volte viene bruciata, ad aumentare la quantità di fumo e di inquinanti che si respirano.

===Strade===

Le [[strada|strade]]: le principali sono [[asfalto|asfaltate]] (a parte buchi, solchi e tratti rovinati). Tutte le altre sono in terra, e si trasformano in fango appena [[pioggia|piove]].

L'[[urbanizzazione]] è avvenuta in molti punti con il semplice tracciamento delle strade da parte del comune, ossia facendo un marciapiedi di cemento sotto al quale sono stati posti, in qualche urbanizzazione più pensata, i grandi tubi della [[fognatura]]; ai lati la gente ha costruito la sua casa.

Altrove è stato lo stato, a costruire le case, palazzine a uno o più piani, destinate in qualche caso ad accogliere famiglie sfrattate da altri quartieri; tipico il quartiere che esisteva dove per il 1992 è stato eretto il [[faro a Colombo]]: molti suoi abitanti hanno ricevuto una casa in Guaricano.

===Scuole===

Le [[scuola|scuole]] sono insufficienti. Il primo governo di [[Leonel Fernández]] ([[1996]]-[[2000]]) ha ripreso a costruire, dopo anni di incuria, un complesso iniziato dal governo precedente, per una capienza di 24 aule. Purtroppo l'inettitudine ha fatto sì che l'opera sia rimansta ancora una volta incompiuta.

Molti bambini - soprattutto se non sono dichiarati - rimangono esclusi dalla scuola, e passano le giornate giocando nel fango delle strade, senza che i genitori se ne curino.

Attualmente è fortissima la domanda di un liceo per Guaricano, a cui si sta dando risposto costruendo una [[scuola professionale]]; l'opera è resa possibile da un finanziamento del [[BID]], ''Banco Interamericano de Desarrollo'' (Banca Interamericana di Sviluppo). A fronte di 25 classi dell'ottavo della primaria (corrispondente alla terza media italiana), ci sono solo 8 classi diurne di prima liceo. Le 4 prime liceo serali sono sconsigliabili e temutissime per il clima di violenza che infesta il ''barrio'' di notte.

===Salute===

Sono carenti i servizi sociali più elementari: vi sono alcune strutture medico-ambulatoriali, gestite dalla [[chiesa cattolica]] o da chiese [[evangelici|evangeliche]]. Ve ne sono altre private (care), pubbliche (abbastanza inefficienti) e gestite da ONG. Mancano completamente i servizi per anziani e gli asili infantili. Nel 2005 la Chiesa Cattolica ha cominciato un servizio di [[ambulanza]].

===Spazzatura===

La spazzatura regna ovunque, inquinando l'ambiente e producendo fetori. A volte viene bruciata, ad aumentare la quantità di fumo e di inquinanti che si respirano.


== Matrimonio e famiglia ==
== Matrimonio e famiglia ==

Versione delle 04:22, 6 giu 2005

Il barrio (=quartiere povero, in spagnolo) del Guaricano, si trova alla periferia nord della città di Santo Domingo. È zona di recente urbanizzazione, legata all'affluenza nella capitale da tutte le parti del paese.

In tono dispregiativo era conosciuto negli anni '80 come "il barrio della spazzatura", a causa del deposito dei rifiuti della città che fino agli inizi degli anni '90 si trovava al suo ingresso. Lo sviluppo urbano ha suggerito agli amministratori di bonificare il deposito e di traslarlo un 10 Km più a nord, nelle vicinanze della comunità di Duquesa.

Ambiente esterno

Socialmente, si tratta di una zona molto povera.

Casa

L'abitazione media è edificata in blocchetti di cemento, senza intonaco, e ha dimensione di 6x12 metri, suddivisi da pareti di compensato in 4 o 5 vani: una "veranda" esterna, chiamata localmente galería, salotto, cucina, una o due camere da letto.

Le pareti interne non raggiungono il tetto, per lasciar circolare meglio l'aria nella stagione calda. La copertura è di lamiera ondulata inchiodata su una travatura di legno.

Le finestre hanno le inferriate per proteggere dai ladri, e al posto del vetro c'è una serranda che ricorda le nostre tende alla veneziana, ma è fissa e di metallo, e non isola (non ce n'è bisogno, la temperatura non scende mai sotto i 18 gradi centigradi). Inoltre esiste sempre un "bagno", esterno alla casa, a volte ancora con un buco come latrina, e che serve per fare la "doccia" (un dominicano si lava anche 4 o 5 volte al giorno!).

Chi si è stabilito da poco ha ancora le pareti di legno, ma si nota uno sforzo grande per migliorare questa condizione: appena possibile si tira su un muro esterno di blocchetti (diventerà il muro della casa rinnovata), e chi può fa il tetto di cemento. Però all'interno lo spazio rimane "stretto": spesso si dorme tutti nella stessa camera, i letti attaccati uno all'altro (se ci sono!), gli armadi non esistono e i vestiti sono appesi a bastoni sistemati negli angoli della camera.

Strade

Le strade: le principali sono asfaltate (a parte buchi, solchi e tratti rovinati). Tutte le altre sono in terra, e si trasformano in fango appena piove.

L'urbanizzazione è avvenuta in molti punti con il semplice tracciamento delle strade da parte del comune, ossia facendo un marciapiedi di cemento sotto al quale sono stati posti, in qualche urbanizzazione più pensata, i grandi tubi della fognatura; ai lati la gente ha costruito la sua casa.

Altrove è stato lo stato, a costruire le case, palazzine a uno o più piani, destinate in qualche caso ad accogliere famiglie sfrattate da altri quartieri; tipico il quartiere che esisteva dove per il 1992 è stato eretto il faro a Colombo: molti suoi abitanti hanno ricevuto una casa in Guaricano.

Scuole

Le scuole sono insufficienti. Il primo governo di Leonel Fernández (1996-2000) ha ripreso a costruire, dopo anni di incuria, un complesso iniziato dal governo precedente, per una capienza di 24 aule. Purtroppo l'inettitudine ha fatto sì che l'opera sia rimansta ancora una volta incompiuta.

Molti bambini - soprattutto se non sono dichiarati - rimangono esclusi dalla scuola, e passano le giornate giocando nel fango delle strade, senza che i genitori se ne curino.

Attualmente è fortissima la domanda di un liceo per Guaricano, a cui si sta dando risposto costruendo una scuola professionale; l'opera è resa possibile da un finanziamento del BID, Banco Interamericano de Desarrollo (Banca Interamericana di Sviluppo). A fronte di 25 classi dell'ottavo della primaria (corrispondente alla terza media italiana), ci sono solo 8 classi diurne di prima liceo. Le 4 prime liceo serali sono sconsigliabili e temutissime per il clima di violenza che infesta il barrio di notte.

Salute

Sono carenti i servizi sociali più elementari: vi sono alcune strutture medico-ambulatoriali, gestite dalla chiesa cattolica o da chiese evangeliche. Ve ne sono altre private (care), pubbliche (abbastanza inefficienti) e gestite da ONG. Mancano completamente i servizi per anziani e gli asili infantili. Nel 2005 la Chiesa Cattolica ha cominciato un servizio di ambulanza.

Spazzatura

La spazzatura regna ovunque, inquinando l'ambiente e producendo fetori. A volte viene bruciata, ad aumentare la quantità di fumo e di inquinanti che si respirano.

Matrimonio e famiglia

È frequentissimo che le ragazze sui 14/15 anni rimangano incinte, dal fidanzato o da rapporti occasionali, per lo più accettati per piccole somme di denaro. Grazie a Dio il dono della vita umana è spesso riconosciuto, anzi, desiderato (ma devono essere frequentissimi gli aborti con le varie "pillole del giorno dopo"). Purtroppo questi bambini nascono in una famiglia che si improvvisa: essa inizia molto informalmente come convivenza in una casa per conto proprio; a volte invece la coppia vive con una delle due famiglie di origine. Il legame ha una consistenza molto leggera, e solitamente dopo pochissimo, spesso pochi mesi, si rompe. Ovviamente tanto il ragazzo come la ragazza cercano al più presto un nuovo compagno/a.

Purtroppo, chi soffre le conseguenze più forti è il figlio. La creatura non può essere riconosciuta al registro civile, dal momento che la legge dominicana richiede per la dichiarazione che i genitori abbiano compiuto 16 anni. Parecchi di questi genitori improvvisati non considerano "necessario" il riconoscimento civile dei figli: comunque non lo ritengono una cosa urgente. Altre volte i genitori partono con l'idea di fare il riconoscimento non appena arriveranno all'età canonica, se non fosse che a quel punto normalmente la coppia è "cambiata"; e il nuovo padre spesso non vuole riconoscere il figlio di un altro. La conseguenza è che molti bambini crescono senza tutela giuridica, non possono iscriversi alla scuola, e non godranno dei diritti più elementari. La situazione è complicata dal fatto che il riconoscimento tardivo comporta una pratica molto complicata, che normalmente viene affidata a un avvocato, con spese spesso insostenibili per i genitori.

Juntas de vecinos, Associazioni di Vicini

A livello di partecipazione, la legge prevede che i cittadini si riuniscano in associazioni denominate juntas de vecinos (associazioni di vicini), che raggruppano le persone che vivono nella stessa urbanizzazione (il Guaricano ne conta una quarantina per circa 100.000 abitanti), che le autorità riconoscono come gli interlocutori naturali per affrontare i problemi dei quartieri, e che fanno da tramite per la segnalazione di bisogni e l'effettuazione di alcuni servizi elementari. Purtroppo esse sono nella maggior parte dei casi occasioni di corruzione, che procurano risorse utili ai loro dirigenti. Questa è la causa principale per cui la maggior parte di esse hanno un ciclo di vita che va dai sei mesi a pochissimi anni, e normalmente non riscuotono la fiducia di quanti le hanno elette.

Organizzazioni non governative

Stesso discorso si può fare per alcune Organizzazioni Non Governative (ONG) presenti sul territorio. Lavorano per la promozione della donna, per la tutela dell'infanzia, per lo sviluppo della microimprenditoria. Ricevono molte risorse, uno dei principali finanziatori è la associazione internazionale di stampo evangelico Visión Mundial (Visione Mondiale). La gente ha poca fiducia in esse.