Chennai: differenze tra le versioni

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Chennai
Corporazione municipale (Municipal corporation)
சென்னை
Chennai – Veduta
Chennai – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'India India
Stato federato Tamil Nadu
DivisioneNon presente
DistrettoChennai
Kanchipuram
Tiruvallur
Amministrazione
SindacoM. Subramaniam
Territorio
Coordinate
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Altitudinem s.l.m.
Superficie1 180 km²
Abitanti4 216 268 (2001)
Densità3 573,11 ab./km²
Altre informazioni
Linguetamil, inglese
Cod. postale600001 (Posta Centrale), 600027 (Aeroporto)[1]
Prefisso44[2]
Fuso orarioUTC+5:30
TargaTN-01...TN-22
Cartografia
Mappa di localizzazione: India
Chennai
Chennai
Chennai – Mappa
Chennai – Mappa
Sito istituzionale

Chennai (in tamil சென்னை, pronuncia IPA [ˈtɕennəj]) è una suddivisione dell'India, classificata come municipal corporation, di 4.216.268 abitanti, capoluogo del distretto di Chennai, nello stato federato del Tamil Nadu di cui è la capitale.

In passato la città era conosciuta col nome di Madras che nella megalopoli odierna è il nome dello storico quartiere centrale di Chennai.

La città è un importante centro commerciale ed industriale. Vanta inoltre un ricco patrimonio culturale ed artistico.

Geografia fisica

La città è situata a 13° 4' 60 N e 80° 16' 60 E, sulla costa del golfo del Bengala nota come Coromandel, e ha un'altitudine di 8 m s.l.m.[3].

Economia

Chennai è la capitale dell'industria automobilistica indiana producendo circa l'80% dell'intera produzione di autoveicoli. È inoltre un grosso polo di attrazione per l'industria occidentale alla ricerca di bassi costi del lavoro. Nel 2007 il costruttore tedesco BMW ha inaugurato il proprio stabilimento, in cui produce già le vetture Serie 3 e Serie 5. Dal 2010 in uno stabilimento Nissan viene prodotto il nuovo modello della Micra importata anche nei mercati europei.

La città è rinomata anche per i suoi impianti sportivi ed ospita il torneo tennistico ATP Chennai Open.

Vi sono inoltre ricchi giacimenti di talco.

Storia

La zona occupata dalla città di Madras, oggi Chennai, è stata sempre fiorente ai tempi dei regni che si sono succeduti nel sud dell'India, soprattutto con l'antica città di Mylapore, oggi quartiere del centro. Il sovrano di Mylapore avrebbe accolto l'apostolo Tommaso e alla periferia di Chennai sorge la collina dove questi fu martirizzato nell'anno 72.

Il tempio Kapaleeshwarar a Mylapore, cittadina oggi assorbita nell'area metropolitana di Chennai, risalente al VII secolo.

Quando i portoghesi arrivarono a Mylapore nel 1522 vi costruirono un porto chiamato Sao Tomé de Meliapore. Mylapore rimase sotto il controllo portoghese fino al 1749 - con una breve interruzione tra il 1662 e il 1687, quando fu occupata dai francesi.

Altre potenze europee cominciarono a interessarsi alla costa del Coromandel nel Seicento. Nel 1612, gli olandesi si insediarono circa 60 km più a nord, nell'area di Pulicat. Nel 1626, gli inglesi si stabilirono ancora più a nord, ad Armagaon. I francesi, invece, si stabilirono più a sud, a Pondicherry, nel 1674 (oltre alla già ricordata occupazione temporanea di Mylapore).

Il 22 agosto 1639 la Compagnia Inglese delle Indie Orientali (British East India Company) ottenne una concessione temporanea nelle vicinanze di un villaggio di pescatori qualche chilometro a nord di Mylapore - il villaggio di Madraspatnam. L'anno dopo fu costruito sulla striscia di spiaggia adiacente, in posizione strategicamente favorevole alla foce del fiume Cooum, il forte Saint George, che in seguito divenne il nucleo attorno al quale crebbe la città coloniale di Madras (e specificamente il villaggio di Chennapatnam, da cui il nome attuale della città).

Il forte Saint George in un dipinto del Settecento.

La concessione, inizialmente limitata a due soli anni, fu prorogata e progressivamente ampliata; in particolare, nel 1672 inglobò la vicina cittadina storica di Triplicane, a metà strada tra il forte e Mylapore. Nel 1687 divenne governatore di Madras Elihu Yale, per 5 anni; parte della fortuna da lui accumulata in quegli anni gli permise in seguito di finanziare la fondazione dell'Università Yale.

Nel 1746 Madras cadde sotto il controllo dei francesi ma gli inglesi ne riguadagnarono il possesso nel 1749 con il trattato di Aquisgrana, ottenendo anche il controllo di Mylapore, sottratta ai portoghesi, e fortificarono la città per resistere ad altri attacchi. Alla fine del XVIII secolo gli inglesi avevano imposto il loro dominio sulla maggior parte del Tamil Nadu e sull'area degli stati contemporanei di Andhra Pradesh e Karnataka, cosicché Madras divenne la capitale di questa regione sotto il controllo britannico.

Durante il periodo coloniale la città si è sviluppata come importante centro urbano e base navale. Nel tardo Ottocento fu collegata tramite la rete ferroviaria ad altre importanti città come Bombay (oggi Mumbai) e Calcutta (oggi Kolkata).

Chennai è stata la sola città indiana a subire un attacco da parte delle potenze centrali durante la prima guerra mondiale quando un deposito di carburante fu colpito dall'incrociatore tedesco SMS Emden.

Con l'indipendenza nel 1947 la città è diventata la capitale dello Stato di Madras (Tamil Nadu dal 1968). Dal 1965 al 1967 Chennai è stata un'importante base del movimento tamil che lottava contro l'imposizione della lingua hindi. Chennai ha inoltre vissuto degli episodi di violenza legati al conflitto etnico nel vicino Sri Lanka. Nel 1991 il primo ministro indiano Rajiv Gandhi fu assassinato a Sriperumburdur, una città in prossimità di Chennai, mentre era in campagna elettorale nel Tamil Nadu.

Lo tsunami del dicembre 2004 ha colpito la costa di Chennai lasciandosi dietro una scia di morti e di devastazione.

La stazione centrale di Chennai.

Demografia

Il Ripon Building, sede del municipio di Chennai.

Al censimento del 2001 la popolazione di Chennai assommava a 4.216.268 persone, delle quali 2.161.605 maschi e 2.054.663 femmine. I bambini di età inferiore o uguale ai sei anni assommavano a 374.089, dei quali 190.044 maschi e 184.045 femmine. Infine, coloro che erano in grado di saper almeno leggere e scrivere erano 3.079.004, dei quali 1.670.094 maschi e 1.408.910 femmine.[4]

In base al numero di abitanti la città rientra nella classe I (da 100.000 persone in su) e l'agglomerato urbano raggiunge i 6.560.242 abitanti,[5] risultando così la quarta area metropolitana dell'India. La stima della popolazione dell'area metropolitana per il 2005 è di 6.9 milioni di abitanti.

Uno dei problemi principali di Chennai è l'altissima densità abitativa e la conseguente scarsità d'acqua.

La costruzione di grattacieli è scoraggiata e ciò ha portato ad una dilatazione della città sul territorio con un aumento dei tempi di pendolarismo e un aumento di mezzi privati. L'alto costo dei terreni e la mancanza di spazio ha spinto molti degli strati più bassi della città a vivere in quartieri ghetto nei quali le condizioni igieniche sono pessime e manca l'acqua potabile.

La maggior parte degli abitanti di Chennai sono di etnia tamil e parlano il tamil.

L'inglese è ampiamente parlato ed è la lingua degli affari, dell'istruzione, e di molti lavori professionali. I tamil a Chennai tendono a parlare una variante locale dell'inglese chiamato Madras Bhashai (tamil per “lingua di Madras”).

C'è inoltre una considerevole minoranza linguistica telugu e minoranze malayalam, urdu, bengalesi, punjabi, anglo-indiane e comunità hindi dell'Uttar Pradesh e del Bihar.

Inoltre Chennai ha una crescente popolazione di stranieri che lavorano nelle industrie e nel settore dell'Information Technology.

Persone legate a Chennai

Gemellaggi

Note

  1. ^ (EN) Pincode search - Chennai, su indiapost.gov.in, India Post. URL consultato il 28 luglio 2008.
  2. ^ (EN) STD Codes for cities in Tamil Nadu, su bsnl.co.in, Bharat Sanchar Nigam Ltd. URL consultato il 28 luglio 2008.
  3. ^ (EN) Chennai, India Page, su fallingrain.com, Falling Rain Genomics, Inc. URL consultato l'11 luglio 2008.
  4. ^ (EN) Population, population in the age group 0-6 and literates by sex - Cities/Towns (in alphabetic order): 2001, su censusindia.net, Census of India 2001. URL consultato il 20 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2004).
  5. ^ (EN) Census of India, Alphabetical list of towns and their population - Tamil Nadu (PDF), su censusindia.gov.in. URL consultato il 21 maggio 2008.
  6. ^ (EN) Friendly relationship, su volgadmin.ru. URL consultato il 3 dicembre 2010.

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