Monte Pentelico: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}}
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: formattazione parametro altezza eseguita dal template
Riga 8: Riga 8:
|contea =
|contea =
|div_amm_2 =
|div_amm_2 =
|altezza = 1.109
|altezza = 1109
|catenamontuosa =
|catenamontuosa =
|latitudine_d = 38.4051
|latitudine_d = 38.4051

Versione delle 13:26, 31 lug 2015

Monte Pentelico
StatoBandiera della Grecia Grecia
PeriferiaAttica
Grecia Centrale
Altezza1 109 m s.l.m.
Coordinate38°24′18.36″N 23°32′08.88″E / 38.4051°N 23.5358°E38.4051; 23.5358
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Grecia
Monte Pentelico
Monte Pentelico

Il monte Penteli o monte Pentelico (in greco Πεντέλη?) è un monte della Grecia, alto circa Errore in {{M}}: parametro 3 non accetta un intervallo.metri, situato a nord-est di Atene e a sud-ovest di Maratona.

La montagna è coperta in gran parte da foreste (circa il 60 o 70%), e può essere vista da Atene, dalla pianura Pedia, da Parnitha. La montagna è circondata dall'abitato, soprattutto di Vrilissia, Penteli, Ekali, Dionyssos e, a nord, di Gerakas.

Fin dall'antichità, la cava presente presso la cittadina di Pentele è stata famosa per il suo marmo, che è stato utilizzato per la costruzione dell'Acropoli e di altri edifici dell'antica Atene. Il marmo Pentelico è di un bianco impeccabile con una uniforme, debole colorazione gialla, che lo fa brillare di un colore dorato sotto la luce solare. L'antica cava è protetta dalla legge e utilizzata esclusivamente per ottenere il materiale per l'Acropolis Restoration Project. La strada utilizzata per trasportare i blocchi di marmo dalla cava all'Acropoli nell'antichità è una discesa continua, e segue la naturale pendenza del terreno. Anche lo Stadio Panathinaiko venne restaurato nel 1870 con questo tipo di marmo.

La ricerca e la documentazione sono curati dall'architetto capo dei restauri nell'Acropoli il professor Manolis Korres, nel suo libro "Dal Pentelico al Partenone".

Un monastero si trova sulla montagna, a nord-est del centro della città.

Altri progetti