Non ti conosco più amore: differenze tra le versioni

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Versione delle 19:12, 19 lug 2015

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Gigi Proietti in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Durata103 min
Generecommedia
RegiaSergio Corbucci
SoggettoAldo De Benedetti
SceneggiaturaJaja Fiastri, Riccardo Aragno, Cesare Frugoni, Sabatino Ciuffini
ProduttoreMario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori
FotografiaLuigi Kuveiller
MontaggioAmedeo Salfa
MusicheGianni Ferrio
ScenografiaMarco Dentici
CostumiBruna Parmesan
Interpreti e personaggi

Non ti conosco più amore è un film del 1980 diretto da Sergio Corbucci tratto da una commedia di Aldo De Benedetti che aveva ispirato nel 1936 il film Non ti conosco più con Elsa Merlini e Vittorio de Sica. Il film è interpretato da Gigi Proietti, Monica Vitti e Johnny Dorelli.

Trama

Luisa è sposata con l'avvocato Paolo Malpieri e il loro matrimonio sembra procedere normalmente, fin quando lei, rincasando e trovando il marito sotto la doccia, lo tratta come un perfetto sconosciuto e lo accusa di essere un maniaco sessuale, facendo intervenire la polizia. Lo psichiatra Alberto Spinelli, che avrebbe dovuto prendere in cura Paolo, si rende facilmente conto che il problema è di Luisa e cerca di sottoporla a delle terapie; il problema si aggrava in quanto ben presto Luisa si mostra convinta che Alberto sia suo marito. Da quel momento, la vita dei coniugi è sconvolta: Alberto, convinto che Luisa abbia subito un trauma, la asseconda per cercare di guarirla; mentre Paolo, geloso, vuol riprendere il suo posto di consorte e teme che lo psichiatra possa approfittare della situazione.

Dopo varie disavventure (che coinvolgono anche un'eccentrica zia di Luisa, incapricciatasi di Paolo), Alberto intuisce che la causa del problema di Luisa è Allegra, la giovane e procace dattilografa di Paolo. Luisa si offre di sua spontanea volontà di ricostruire un evento preciso e lascia capire di aver intravisto lui e Allegra in atteggiamento inequivocabile attraverso una porta socchiusa. Dopo aver finito di raccontare il fatto, Luisa appare in grado di ricordare ogni cosa, riconoscendo Paolo come marito: in seguito confessa di non aver mai perso la memoria, e di aver escogitato uno stratagemma per punire il consorte del suo tradimento. I due si riconciliano, mentre Alberto, che in seguito alla lunga frequentazione aveva cominciato a innamorarsi della donna, rimane solo e sconsolato.

Collegamenti esterni

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