Terremoto di Sansepolcro del 1948: differenze tra le versioni
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Versione delle 11:57, 13 lug 2015
Terremoto di Sansepolcro del 1948 | |
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Data | 13 giugno 1948 |
Ora | 10 |
Magnitudo Richter | 4.9 |
Epicentro | Sansepolcro 43°34′22.16″N 12°08′16.23″E / 43.572823°N 12.137842°E |
Stati colpiti | Italia |
Intensità Mercalli | VII-VIII |
Vittime | 1 |
Posizione dell'epicentro
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Il terremoto di Sansepolcro fu un forte sisma che interessò l'Alta Valle del Tevere con epicentro nella zona di Sansepolcro il 13 giugno 1948 e con un'intensità massima del IX grado Mercalli (magnitudo 4.9 sulla scala Richter), di 8 secondi di durata. Una seconda scossa si verificò alle ore 10. Alle 13,50 e alle 14,20 nuove scosse di assestamento. Quindici case furono parzialmente distrutte, 2.500 i senzatetto, una vittima (una donna morta a causa del crollo di parte della volta della chiesa di San Francesco).
I danni vennero stimati in un miliardo di lire. Si allestirono accampamenti fuori Porta del Ponte, in viale Diaz, viale Vittorio Veneto e nei pressi di Porta del Castello. Il Governo inviò tende e medicinali, il Papa pasta, riso e zucchero. Giunsero in città il Presidente del Consiglio dei ministri, Alcide de Gasperi e il Ministro del Lavoro Amintore Fanfani, originario della zona (era nato nella vicina Pieve Santo Stefano).